Ordini Cavallereschi Crucesignati

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venerdì 24 febbraio 2012

SPECIALE INCONTRO TRIPARTITICO, GEN. D. PAOLO SERRA

COMUNICATO STAMPA del Magg.Domenico Occhinegro
Esiti dello speciale incontro convocato dall’Head of Mission/ForceCommander Gen. D. Paolo SERRA.Naqoura, Libano - 24 gennaio 2012
IlGen. D. Paolo SERRAha presieduto uno specialeincontro con altirappresentantidelleForzeArmateLibanesi e delleForzeArmateIsraeliane.
Lo specialeincontro e’ statoconvocatodalForceCommander di UNIFIL alloscopo di farconvergere le partisull’opportunita’ di mettere in attomisure di sicurezzaintegrativelungo la Blue Line - linea di riferimento per ilripiegamentodelleForzeIsraeliane a seguitodellarisoluzione ONU -nell’areaprospiciente la cittadina di KfarKila.
A margine dellospecialeincontroil Gen. D. Paolo SERRA ha sottolineatol’importanza del meetingincentratosullaconvenutaopportunita’ di minimizzareleragioni dioccasionalitensioniedincomprensioni che possanocondurre ad una escalationdellasituazione. “E’ stato un incontrocostruttivopoiche’ entrambe le partihannomostrato un indiscussointeresse per ilmiglioramentodellasicurezzadell’area. Le ForzeArmateIsraelianehannopresentatoil loro pianoattinenteallacostruzione di un muro che sostituiscal’esistenteTechnicalFence, offrendo una protezione física che impediscaallecontroparti di venire a contatto. Il muro sara’ costruitosullalineadoveattualmentegiace la TechnicalFence”ha dettoilForceCommander.
“UNIFIL ha ottenuto la pienacondivisione da parte delleForzeArmateLibanesi e delleForzeArmateIsraelianerispettoagliobiettiviedaidettaglitecnicidelle opere che verrannorealizzate. Il prioritario impegno di UNIFIL sara’ ora quello di contribuire a garantire la necessariasicurezzanel corso deilavoriedassicurare che non avvenganoviolazionidella Blue Line nel corso deimedesimi.” ha quindi concluso il Gen. D. Paolo SERRA.

LIBANO:SICUREZZA ITALIANA DEI CASCHI BLU.

Joint Task Force Leban Sector West HC COMUNICATO STAMPA del Magg. Domenico Occhinegro 6/12-24 febbraio 2012 Libano:SICUREZZA ITALIANA DURANTE IL MEETING TRA ISRAELE E LIBANO. I caschi blu italiani garantiscono la sicurezza durante il tripartite meeting (Israele – Libano – UNIFIL), organizzato oggi presso il crossing point di Al Naquora: punto di attraversamento e di incontro tra il Libano e Israele.
Il personale del 7° Reggimento Bersaglieri della Brigata Pinerolo è intervenuto proteggendo la base in cui si è svolto l’incontro. Uno squadrone dell’8 Reggimento Granatieri di Sardegna ha pattugliato l’area circostante la base. Il controllo preventivo dell’area è stato invece condotto dalle unità cinofile dell’Esercito specializzate nell’individuazione di ordigni esplosivi.
I colloqui generalmente avvengono con cadenza mensile. Attraverso questi incontri bilaterali, mediati dal comandante di UNIFIL, Generale di Divisione Paolo Serra, si discutono e risolvono temi molto spesso legati alla sicurezza.

mercoledì 22 febbraio 2012

UNIFIL SECTOR WEST

COMUNICATO STAMPA 05/12 21 febbraio 2012,Magg. Domenico Occhinegro. Libano del sud
Libano: una biblioteca per le nuove generazioni
Oggi, presso la municipalità di Any Ibil, nel settore di responsabilità a guida italiana, è stata inaugurata la biblioteca all’interno del Istituto St. Joseph. L’ente scolastico comprende il livello istruttivo elementare, medio e superiore.
La Scuola gestita dalle Suore cristiano maronite, appartenenti alla Congregazione del Sacro Cuore, ospita alunni di diversi credo religiosi in classi miste.
I lavori hanno visto il completo rifacimento dell’impiantistica, della pavimentazione dei locali da adibire a biblioteca, il posizionamento del mobilio, l’installazione di un video proiettore con pannello per  proiezione e relativo computer.Il progetto rientra tra i tanti intrapresi nel corso del corrente anno dal contingente italiano per migliorare le condizioni di vita della popolazione nell’area di responsabilità di UNIFIL Sector West (a guida italiana).
La scelta di investire nel campo dell’istruzione rappresenta la chiara volontà di dare fiducia e speranza alle nuove generazioni che rappresentano il futuro di questa Nazione.Con queste attività il contingente italiano, nell’ambito delle attività di cooperazione civile e militare rivolte al conseguimento degli obiettivi fissati dalla Risoluzione 1701, continua nella sua opera per il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione civile nel Sud del Libano.
All’evento ha partecipato il Comandante del Settore Ovest di UNIFIL, Generale di Brigata Carlo Lamanna, la Direttrice dell’ Ordine della Congregazione del Sacro Cuore, Suor Daniel Harouk e la Direttrice della Scuola Suor Josephine Nassr.
Il Generale Lamanna ha ringraziato tutte le Autorità civili, religiose e militari presenti sul luogo della cerimonia per le costanti manifestazioni di vicinanza al contingente italiano che continuerà a svolgere con il massimo impegno la sua missione di stabilità e sicurezza nel contesto del contingente UNIFIL al Comando del Generale di Divisione Paolo Serra e a sostenere tutti i progetti rivolti allo sviluppo del Libano del Sud in aderenza alla risoluzione 1701 del 2006.

I NOSTRI RAGAZZI NON HANNO SPARATO SUL PESCHERECCIO....

Fonte Marina Militare. Pirati/ I Fucilieri del Reggimento San Marco non hanno sparato sul peschereccio.
Pubblicato da Redazione ⋅ 21 febbraio 2012 ⋅ Lascia un commento
Archiviato in  acque internazionali,font-weight:bold;"Angelo Del Boca, Enrica Lexie, Foreign minister, India, Indiana, Italian Navy, Italy, Lombardy, London, Marina Militare, New Delhi, penisola indiana, Pirate, puglia, risoluzioni onu, Rome, scafo, Syria, warning shots, Wikipedia I due fucilieri del Reggimento San Marco, uomini addestrati a pensare prima di agire,  sono intervenuti esclusivamente secondo le procedure e nell`ambito delle misure che riguardano la lotta alla pirateria.
Hanno sparato colpi di avvertimento in aria e in acqua (warning shots) per salvaguardare il “proprio” territorio, rispondendo in pieno alle norme esistenti. Vale a dire, proteggere la sicurezza dei traffici marittimi da un’attività criminosa che mette a repentaglio le libertà economiche e personali dell’alto mare.
L’azione degli uomini della Marina Militare, imbarcati sulla Enrica Lexie come Nucleo Militare di protezione, è avvenuta in acque internazionali nel rispetto delle risoluzioni Onu e della legge n.130 del 2 agosto 2011; e si è sviluppata contro un’imbarcazione da definirsi «nave sospetta di pirateria».
I fucilieri del Reggimento San Marco sono intervenuti mercoledì scorso, alle 12.30 italiane, mentre la Enrica Lexie navigava al largo della costa Sudoccidentale della penisola Indiana e dopo aver avvistato un’imbarcazione con cinque persone armate in fase di avvicinamento. Nonostante le segnalazioni ottiche e la procedura di identificazione effettuata dai fucilieri, l’imbarcazione ha proseguito la sua rotta. A quel punto, gli uomini della Marina Militare hanno esploso tre serie di colpi in mare (20 in tutto) a scopo dissuasivo e senza mai colpire lo scafo della “nave sospetta di pirateria”.
Dopo l’ultima serie, l’imbarcazione  si è allontanata dalla nave italiana.
Fonte: Marina Militare Perquisita la Enrica Lexie, secondo New Delhi il caso non è politico. Terzi: a rischio misure anti-pirateria
Con l’episodio che coinvolge i militari italiani accusati di omicidio in India, il rischio è di «vedere smontato drammaticamente tutto l’impegno internazionale multilaterale di contrasto alla pirateria». Lo ha fatto notare il ministro degli Esteri Giulio Terzi, in merito alla crisi diplomatica Roma-Delhi scatenata dall’arresto di due marò impegnati nella scorta a una petroliera italiana nell’Oceano indiano. Quella dei predoni del mare, ha proseguito Terzi conversando con i giornalisti alla Farnesina è «una grandissima piaga che affligge le nostre società, che affligge i traffici Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/bbmUe

lunedì 20 febbraio 2012

CARO LIONS, TI SCRIVO PER UN MONDO MIGLIORE.

Caro Lion,
nel corso degli scorsi mesi mi avrete sentito parlare della nostra collaborazione con la Fondazione Gates per salvare i bambini dal morbillo. Questo mese l'iniziativa è stata estesa al Nepal.
La scorsa settimana ho avuto la possibilità di incontrare dei rappresentati degli organi governativi e alcuni dei nostri partner in Nepal, come l'UNICEF e l'Organizzazione Mondiale della Sanità. Lunga è la storia della nostra collaborazione con queste organizzazioni nell'ambito di altri programmi. I loro rappresentanti hanno espresso il loro apprezzamento per la nostra partecipazione all'iniziativa per sconfiggere il morbillo. Insieme, i Lions e l'iniziativa contro il morbillo vaccineranno 10 milioni di bambini in Nepal e, nel corso dell'intero anno, 157 milioni di bambini in tutto il mondo. Durante la mia infanzia trascorsa negli Stati Uniti, ho contratto il morbillo. Sono stato fortunato a ricevere subito le cure necessarie e a non avere nessuna complicazione. I miei figli e i miei nipoti sono stati vaccinati contro il morbillo. Oggi, tuttavia, in alcuni paesi in via di sviluppo come il Nepal, le cose vanno diversamente. I costi per l'assistenza medica e i vaccini possono essere molto elevati e spesso è difficile fornirli ai bambini che ne hanno più bisogno.I Lions stanno informando le madri riguardo ai pericoli legati a questa malattia e all'importanza della vaccinazione. Diverse campagne di vaccinazione antimorbillo includono anche una vaccinazione contro altre malattie come, per esempio in Nepal, la rosolia.
Quello della lotta al morbillo non è l'unica iniziativa che abbiamo promosso nel territorio nepalese. Recentemente, infatti, abbiamo anche lanciato Lions Quest. Continuo a miravigliarmi dei diversi modi con cui i Lions del mondo si impegnano a costruire un futuro luminoso e sano per i nostri figli e i nostri nipoti. Un'organizzazione grande come la nostra ha il potere di creare un impatto significativo per la lotta al morbillo. Siamo già noti per il nostro impegno a favore di SightFirst per porre fine alla cecità prevenibile. Adesso possiamo fare lo stesso per la lotta al morbillo.
Con solo US$1 si può vaccinare un bambino. La Fondazione Gates sta sfidando i Lions perché raccolgano US$10 milioni. Per ogni US$2 dollari raccolti, la Fondazione Gates fornirà un contributo di US$1. Ti chiedo, quindi, di unirti a noi per salvare delle vite. I bambini di tutto il mondo contano su di noi. Serviamo insieme oggi per un domani migliore.
Sid L. Scruggs III Presidente, Fondazione Lions Clubs International
Lotta alla cecità prevenibile in collaborazione con l'OMS. I Lions e l'Organizzazione Mondiale della Sanità stanno consolidando il loro impegno nella lotta alla cecità. Lo scorso dicembre, nel corso di una speciale cerimonia, gli officer esecutivi Lions e i massimi rappresentanti della Organizzazione Mondiale della Sanità hanno firmato un accordo, per confermare il loro impegno per la prevenzione della cecità grazie a SightFirst. L'accorso prevede l'aumento di programmi per la prevenzione e il controllo delle malattie oculistiche legate al diabete e per la cecità infantile. I Lions collaboreranno con l'OMS per potenziare i 26 centri per la cecità infantile nel mondo.
I Lions incoraggiano la filantropia. Uno studio recente mostra quello che i Lions sanno già: I Lions si impegnano nel volontariato e donano con maggiore generosità della popolazione generale. Per questa ricerca sono stati intervistati i Lions di 12 paesi in collaborazione con il Centro per la Filantropia dell'Indiana University e il CCS. Lo studio coincide con il 95 esimo anniversario dei Lions Club e ha trattato anche altri argomenti come la leadership e le donne. Leggi l'articolo completo online. Seguici su internet. Questo mese, il programma One Shot, One Life: Iniziativa Lions sul morbillo lancia le sue pagine su Facebook e Twitter. Per saperne di più sul programma, leggete gli aggiornamenti e condividete le vostre storie su come il vostro club stia contribuendo al successo del Sussidio per la sfida della Fondazione Gates. Sussidi Lions Quest per l'espansione del programma. Grazie alla vostra continua generosità, LCIF è in grado di concedere un numero maggiore di sussidi per aiutare coloro che hanno bisogno. Lions Quest ha concesso 10 sussidi per US$382.345. Ciò include sussidi per il lancio di Lions Quest in tre nuovi paesi (Burkina Faso, Guatemala e MD300 Taiwan) portando così questo ottimo programma di insegnamenti di vita pratica a 73 paesi. Il Distretto 22-A, Maryland, USA, ha ricevuto un sussidio per il proseguimento di Lions Quest a Baltimora. Verificate online il successo di questo programma. Anche al Distretto 24-E, Virginia, USA, è stato concesso un Sussidio di collaborazione della comunità allo scopo di portare Lions Quest a tutte le scuole elementari di due distretti.