Ordini Cavallereschi Crucesignati

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lunedì 28 aprile 2008

MISSIONE COMPIUTA!

di Giuseppe Cianciola

La trasferta in terra campana si è rivelata carica di gioie e soddisfazioni per i nostri colori . Difatti una rappresentanza della sezione di Bari ha partecipato alla gara di pattuglia “Raiano 2008” che si è svolta Sabato 19 Aprile presso il Comune di Ruviano , organizzata magistralmente dalla Sezione di Caserta nella persona del Cap. Salvatore Palladino , che si è avvalso della collaborazione del Gen.Palma , del Col.Corbo e del Ten.Ruggiero del personale del CISOM Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta e dell'Associazione Carabinieri inquadrata nel locale nucleo di Protezione Civile , ed abilmente diretta dal Gen.Gassirà , Presidente della Sezione di Caserta .
La giornata era iniziata con una levataccia ( sveglia ore 03.00 e partenza ore 04.00) non proprio sotto i migliori auspici visto che durante il tragitto ci ha accompagnato la pioggia battente . Fortunatamente all’arrivo il sole ha fatto capolino e non ci ha più abbandonato per tutto il resto della giornata . Un briefing iniziale ha tracciato le linee del esercitazione che prevedeva l’attività diplomatica del Gen. Cordini impegnato con le forze multinazionali nel mantenimento della pace nel territorio di Ruviansk dove il partito giallo e quello verde si lanciavano continue schermaglie e della situazione vuole approfittare una banda di terroristi per poter svolgere i propri traffici illeciti , arrivando persino a rapire il Generale stesso . Le pattuglie avranno il ruolo di contrastare questa attività e riportare informazioni sullo stato attuale per consentire al Comando Generale di mettere in pratica le dovute reazioni .
Una volta effettuato il sorteggio che ci ha visto partire per penultimi , l’Alzabandiera ha dato inizio alla gara vera e propria . Man mano che si snocciolavano le partenze si avvicinava il nostro turno e ci siamo preparati ripassando le ultime dispense , eliminando tutti i segni distintivi e mascherando il viso.
Una volta chiamati a rapporto dal Generale Gassirà sono stati verificati l’equipaggiamento e la conoscenza del compito della Missione e consegnata la busta con le coordinate del primo punto da raggiungere siamo partiti per raggiungere un ponte in ferro da attraversare con atteggiamento tattico e riferire con il bridge reports . Concordata la procedura la scelta si rivelava giusta come confermato dal Gen.Palma che ha giudicato l’esercizio , unica pecca la mancata verifica se il ponte fosse minato o trappolato Alla fine dell’esercizio ci è stata consegnata la busta contenente il punto successivo da raggiungere e così sarebbe stato per tutta la gara . Questo prevedeva la demolizione di un postazione radio e una serie di domande inerenti gli esplosivi . A seguire la rilevazione delle coordinate di un fabbricato e la richiesta di intervento di artiglieria per la distruzione dello stesso punto ipotizzato come centro di fuoco nemico.
Nel punto Charlie lì dove avremmo dovuto incontrare il Gen.Cordini ci siamo imbattuti in un mezzo con a bordo una persona priva di sensi . Il Generale era stato rapito ed il suo autista ferito. Ovviamente le domande riguardavano il primo soccorso e la Convenzione di Ginevra.
Le coordinate successive ci hanno spinto all’interno del bosco dove la scelta dell’itinerario si è rivelata abbastanza ardua in quanto non segnato sulla cartina ma il letto di un ruscello a rigor di logica sembrava l’unica via attraversamento più rapido . Per questo motivo ci siamo improvvisati Mohicani e nel perlustrare il sentiero cercavamo le impronte di chi ci aveva proceduto . La natura incontaminata e i soli rumori da essa prodotti ci hanno concesso una breve sensazione di pace , ma la possibilità di essere attaccati ci ha costretto ad un atteggiamento tattico prudente e alla disciplina del silenzio . Il segnale di trappole esplosive ci indicava la fine del sentiero e una nuova attività : fortunatamente la conoscenza del simbolo ci avvisava di aprire gli occhi e procedere con attenzione . Quella vecchia volpe del Ten.Nicola Ruggiero aveva disseminato il terreno circostante di fili d’inciampo e solo grazie all’ausilio di un lungo stelo strappato ad una pianta non ne siamo caduti vittima . Superate le trappole ci attendevano una serie di contenitori di sostanze chimiche : l’odore di aglio ci portò immediatamente alla presenza del gas vescicante Iprite , mentre il forte odore di canfora ci indicava la presenza di un gas Nervino . Qualche attimo dopo una piccola esplosione di un petardo voleva simulare un attacco con aggressivi chimici , il nervino per l’appunto e si richiedeva il rapporto sull’attacco. Tutto bene, compreso il tentativo di farci “saltare in aria” chiedendo di ritirare la busta appoggiata sul sedile della vettura parcheggiata ,vicino. Puzzava di fregatura lontano un chilometro : tre dei quattro sportelli erano trappolati .Mi dispiace per il Buon Ruggiero ma non gli abbiamo dato soddisfazione . Al punto Echo ci aspettava il lancio di bomba a mano inerte ed il tiro dinamico con fucili soft-air . Tutto facile , troppo facile tanto che per eccesso di sicurezza due lanci di bomba sono stati mancati . Non dimentichiamoci che durante tutto il percorso sugli alberi erano disseminati fotocopie di mezzi da riconoscere e riportare su un modulo : tranne una postazione fissa di lanciarazzi , tutto il resto era alla nostra portata.
Al punto Foxtrot ci trovammo imbottigliati . C’erano tre pattuglie in attesa e una quarta svolgeva l’assalto con fucili soft-air al caseggiato dove si trovava il Generale rapito . Era sicuramente il punto più divertente , ma il tempo scorreva e il limite massimo che prevedeva il termine delle operazioni alle 15.00 ampiamente superato, per cui quando toccava a noi partire con le armi , intervenne il Gen.Gassirà per sancire la fine delle operazioni . Riuscimmo giusto a completare il modulo di riconoscimento armi e, al nostro rientro in piazza d’armi , il modulo di Z.A.E. zona atterraggio elicotteri ed il Closing report, con informazioni dettagliate che riguardavano il complesso delle attività svolte . Sui nostri volti la delusione per aver assaporato il gusto del combattimento , che , parliamoci chiaro, è quello che dà pepe alla competizione , ed essere poi rimasti a bocca asciutta a pochi istanti dall’inizio . Tuttavia anche la consapevolezza di aver svolto i vari esercizi al meglio delle nostre possibilità , il che per il sottoscritto voleva dire un paio di nottate passate sui libri e davanti al computer , ma niente che ci facesse presumere qualcosa di eclatante anche per la presenza su 10 squadre complessive di 6 squadre formate da personale in servizio ( 4 dell’Esercito , 1 dell’Aeronautica e 1 della Polizia di Stato)
Le altre 4 squadre erano formate da personale in congedo e rappresentavano le sezioni di Firenze ( 2 ), Bari e Benevento.
Nel frattempo che la direzione stilava la graduatoria, le signore del paese, coinvolte dalla Pro-loco di Ruviano, il cui Presidente è il Col.De Meo , spignattavano per sfamare i lupi affamati che rientravano dalla fatica appena effettuata .
Una fagiolata piccante con crostini , una pasta condita con sugo di carne e delle frittelle farcite con prosciutto innaffiati da vino locale , il tutto in abbondanza , hanno allietato i conviviali che hanno approfittato per fraternizzare e scambiarsi indirizzi e saluti .
L’adunata pose fine al rilassamento post-gara ; il Generale Gassirà dopo i ringraziamenti di rito, ha commentato l’andamento della gara spiegando la difficoltà di redigere una classifica , dal momento che non tutte le squadre avevano completato il percorso a causa dei ritardi che si sono verificati in alcuni punti e pertanto si era scelto di considerare le sole prove effettuate da tutti. Partendo dal basso ci aspettavamo di essere chiamati presto ed invece una dopo l’altra furono chiamate tutte le squadre che ci precedevano lasciandoci la Piazza d’Onore . Increduli ci siamo schierati per ricevere la Coppa del 1° posto del 2° Trofeo Raiano 2008 dalle mani del Sindaco che, emozionato, ce la lasciò in consegna . Per noi di Unuci Bari una conferma , visto che la Coppa del 1° trofeo l’avevamo vinta sempre Noi , con la differenza che mentre la prima era per il solo personale in congedo , questa riguardava un’unica classifica .
Mentre lasciavo andare via i miei compagni di avventura felici e soddisfatti , con la Coppa fra le mani , per me invece il momento di rientrare non era ancora arrivato in quanto mi attendeva un’altra sfida : avevo scelto la Città di Napoli per la mia prima Maratona e l’indomani era in programma la X° Napoli Marathon Internazionale in cui avrei rappresentato l’Associazione Nazionale Bersaglieri , al cui gruppo podistico appartengo .
“Scortato” dal personale del CISOM ho raggiunto nel minor tempo possibile Piazza Plebiscito dove era allestito il Villaggio Marathon all’interno del quale ho potuto ritirare il pettorale ed il pacco gara e raggiungere i colleghi dell’UNUCI presenti con uno stand proprio al fianco di quello dell’Esercito. Qui ho trovato il Ten.Ventura Vice Presidente della Circoscrizione Campania che mi concesso l’onore di essere ospite della sua stupenda Famiglia dandomi così la possibilità affrontare la corsa con sufficiente serenità e portarla a termine senza particolari problemi . Gli unici dubbi riguardavano la tenuta sulla distanza dei 42,195 km. visto che anziché concedermi 24 ore di riposo assoluto così come consigliato , mi ero andato a fare una decina di km.in salita tra le verdi colline che circondano Ruviano , ma una volta partito , i dubbi si sono sbriciolati di fronte alla determinazione di portare a termine la gara ( ho cancellato la parola resa dal mio vocabolario ) ; l’unica variabile a disposizione riguardava il tempo che tutto sommato era relativo e le 4 ore e 2’ finali non mi sono dispiaciute assolutamente . La convinzione di aver fatto il proprio dovere ha reso più piacevole il rientro in famiglia.
Prima di concludere devo segnalare l’impegno dei Colleghi Ten. Vitale, Ten Gentile, S.Ten.Laudicina e S.Ten.Balacco che si sono succeduti nel rappresentare la Sezione di Bari al Security Expo 2008 - esposizione euromediterranea per la sicurezza pubblica e la Difesa - che si è svolta a Galatina, in provincia di Lecce, dal 3 al 6 aprile ..
L'Esercito Italiano ha partecipato all'evento con materiali e mezzi della Brigata corazzata "Pinerolo" e della Scuola di Cavalleria di Lecce.
Alla manifestazione, punto di riferimento qualificato per le istituzioni pubbliche e private, le Forze
dell'Ordine, le Forze Armate, le associazioni e tutti coloro che lavorano nel settore della difesa e della
sicurezza pubblica, si sono succeduti convegni e manifestazioni attinenti alle attività svolte .
Gli impegni futuri riguarderanno la preparazione alla Lombardia 2008 in programma dal 16 al 18 Maggio, la Gara di Tiro Sezionale in programma per il 24 e 25 Maggio e la Gara di Pattuglia Murgia 2008 in programma la prima settimana di Giugno