Ordini Cavallereschi Crucesignati

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giovedì 1 gennaio 2015

COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI BARI.SALA STAMPA

Dott. Pietro VITALE (Storico e scrittore)
direttore del blog international:
Ordini Cavallereschi Crucisegnati)

BARI: CONTROLLI STRAORDINARI DEI CARABINIERI CON I N.A.S.. 4 DENUNCE. 25 KG DI BOTTI SEQUESTRATI 
I Carabinieri della Compagnia di Bari Centro hanno eseguito nel capoluogo un servizio straordinario di controllo del territorio, in occasione della festività di fine anno, che ha consentito di denunciare 4 persone per reati vari e di sequestrare circa 25 kg di botti.
Un 18enne del quartiere Madonnella, nel corso di una perquisizione, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di genere proibito, sottoposto a sequestro. Per tale motivo è stato deferito alla Procura della Repubblica di Bari per porto abusivo di arma da taglio.
Un libero vigilato di 30anni, dello stesso quartiere, invece, è stato deferito all’A.G. barese per violazione degli obblighi imposti, non avendo osservato l’obbligo di presentazione alla p.g..
Nel corso dei controlli finalizzati a contrastare la produzione e la vendita di materiale pirotecnico illegale, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un 26enne e un sorvegliato speciale 42enne, entrambi del quartiere San Paolo, ritenuti responsabili di commercio abusivo e omessa denuncia di materie esplodenti. Nel corso di un controllo sono stati trovati in possesso di 5 kg a testa di artifizi pirotecnici appartenenti alla 4^ e 5^ categoria nonostante fossero sprovvisti della relativa autorizzazione di P.S.. Ulteriori 15 kg di materiali esplodenti, invece,  sono stati recuperati in alcune abitazioni in stato di abbandono del Borgo Antico e da alcune bancarelle improvvisate, abbandonate al transito dei militari. Il materiale è stato sottoposto a sequestro.
Congiuntamente ai Carabinieri del NAS di Bari e a personale della locale Polizia Municipale, invece, i militari hanno eseguito controlli in alcuni bar di Corso Vittorio Emanuele e del Borgo Antico. In particolare, in due esercizi commerciali è stata riscontrata la mancanza del “manuale di controllo HACCP”, mentre in un terzo esercizio è stato riscontrato l’uso di un deposito di alimentari senza avere la necessaria DIA sanitaria. Al riguardo sono state contestate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa cinquemila euro.
TRIGGIANO E CAPURSO: CONTROLLI STRAORDINARI DEI CARABINIERI CON I N.A.S.. 5 DENUNCE.
I Carabinieri della Compagnia di Triggiano hanno eseguito in quel centro e nel comune di Capurso servizi straordinari di controllo del territorio, in concomitanza con la festività di fine anno, che hanno consentito di denunciare 5 persone per reati vari.
Tre sorvegliati speciali, un 39enne di Adelfia, un 27enne di Triggiano e un 33enne di Bari, sono stati denunciati per violazione degli obblighi imposti, poiché i primi due sono stati trovati in compagnia di pregiudicati, mentre il terzo in palese violazione dell’obbligo di soggiorno nel comune di residenza.
Congiuntamente ai Carabinieri del NAS di Bari, invece, i militari eseguito controlli ad alcune attività commerciali ubicate nel Comune di Triggiano, tra cui un market ed un panificio. In particolare, in ent5rambi i controlli hanno constatato l’impiego di un dipendente per attività privo di attestazione di formazione per alimentaristi, mentre per il solo panificio, è stato riscontrato l’uso di un deposito di alimentari senza avere la necessaria DIA sanitaria. Al riguardo sono state contestate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa mille euro.
Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, un 33enne e un 22enne, invece, sono stati denunciati rispettivamente per guida in stato di ebbrezza alcoolica e guida senza patente, non avendola mai conseguita. Complessivamente 5 sono state le contravvenzioni contestate al codice della strada, 36 i veicoli sottoposti a controllo e 44 le persone identificate.
Tre giovani, due di Bari e uno di Triggiano, di 20,21 e 22 anni, durante dei controlli antidroga, sono stati invece segnalati alla Prefettura di Bari, quali assuntori di sostanze stupefacenti, poiché trovati in possesso di una dose a testa tra hashish e cocaina.
È stata infine verificata la posizione di 8 persone sottoposte agli arresti domiciliari, trovate nelle rispettive abitazioni.



LA PIETRA PARLA E RIFLETTE....ECCOME!

Buon Anno 2015 - Nel Ricordo del Genocidio Armeno

Khachkar di Bari
Dal Centro Studi Hrand Nazariantz formuliamo a Tutti Gli Amici che leggono questo blog gli Auguri di un ottimo Anno 2015.
E' appena iniziato un anno importante per gli Armeni e per tutti coloro che portano rispetto per una cultura e civiltà importantissima che tanto ha dato all'umanità. E' stato, infatti, scritto "Chi Serve la Causa Armena Serve l'intera civiltà Umana"
Auguriamo di poter commemorare il primo Centenario del Genocidio Armeno, primo dell'epoca moderna, nel miglior modo possibile. 
La Pietra posta tra le due Bandiere, Italiana e a sinistra e Armena a destra, si chiama Khach  (Croce) Kar (pietra). E' certamente un simbolo precristiano, come i Menhir sparsi in tutto il continente Europeo. I blocchi di pietra erano istoriati con bellissimi graffiti, quasi lavori all'uncinetto su pietra. Finemente lavorato e scolpiti con simboli solari con l'avvento dell'era Cristiana vennero poi incisi con simboli cristiani come croci, elementi floreali, animali mitologici presenti nella Bibbia. Molti ne sono stati distrutti dall'incuria dell'uomo è dal tentativo di eliminare per sempre la grande storia del popolo armeno. La loro presenza e resistenza sul territorio, infatti, rappresenta un tentativo di Risorgimento del popolo stesso con la sola identità cultura e peculiarità.

mercoledì 31 dicembre 2014

BARI, SERVIZI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO DEI CARABINIERI. 3 GLI ARRESTI..

DALLA SALA STAMPA CARABINIERI


Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato a prevenire e reprimere la commissione dei reati predatori e garantire più sicurezza ai cittadini, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari e della Compagnia di Bari San Paolo hanno arrestato 3 persone.
In particolare, nel quartiere San Paolo i militari della locale Compagnia hanno arrestato un 22enne del luogo già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di furto con strappo. Il giovane nel corso di un litigio scaturito con futili motivi con una 19enne le ha strappato il cellulare dileguandosi per le vie circostanti. Sul posto son intervenuti i Carabinieri che sono riusciti ad intercettare e bloccare il giovane trovandolo in possesso del cellulare appena asportato. Tratto ina arresto il 22enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari.
i carabinieri del Nucleo Radiomobile invece hanno arrestato in differenti circostanze due sorvegliati speciali baresi 45enni. Uno, che dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di violazione degli obblighi,  è stato sorpreso a spacciare 7 grammi di hashish ad un 33enne segnalato alla competente Autorità Amministrativa quale consumatore di droga. L’altro, che dovrà rispondere di violazione degli obblighi, è stato sorpreso nel capoluogo pugliese nonostante avesse l’obbligo di non allontanarsi dal comune di Modugno. I due, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati collocati ai domiciliari.

domenica 28 dicembre 2014

"3000 ANNI INSEDIAMENTO TROVATO NELLA TURCHIA ORIENTALE"

La scoperta di un grande 3000 anni fa insediamento archeologico in Turchia orientale è stato ampiamente riportato dai media turchi, l'anno scorso. La notizia ha raggiunto un pubblico internazionale attraverso le traduzioni in inglese da fonti come il Worldbulletin.
Le relazioni articolo:
Il più grande insediamento archeologico della provincia di Tunceli è stato scoperto
Un insediamento risalente archeologico di nuovo a 3.000 anni fa, è stato scoperto nella provincia orientale di Tunceli della Turchia.
Grazie agli sforzi del ricercatore turco Serkan Erdogan dalla Facoltà di Scienze e Lettere di Bitlis Eren dell'Università, e della Cultura e del Turismo Direttore di Tunceli Ismet Hakan Ulasoglu, un insediamento di 3000 anni vicino Rabat borgo di villaggio Cemceli è stato scoperto.
Essendo il più grande insediamento archeologico di Tunceli, un insediamento cittadella-come contenente sentori di età del ferro precoce, Urartian, ellenistica, romana, periodo bizantino, la mezza età islamica e ottomana era stato previsto per essere uno dei più importanti centri situati ad un trasporto vecchio rete.
Avendo incontrato croce di ferro, ceramiche, oggetti ponte e peso storico, ricercatore Erdogan ha pensato che la zona in questione era un importante centro di produzione economica in diverse epoche della storia.
Erdogan ha detto che la cittadella scoperto era più largo di tre stadi di calcio.
Quello che il rapporto non menziona tuttavia, è che ci sono ben visibili i vecchi testi armeno (come si vede nella foto sopra), incisi sulle antiche pietre trovate alla vista. Sia i ricercatori turchi sono consapevoli di questo o no resta un mistero. Tuttavia le tracce armene sono innegabili. Provincia di Tunceli (ex Provincia di Tunceli) era storicamente parte della regione armena Maggiore di Sofene (Tsopk). In seguito fu annessa all'impero bizantino ed infine occupata dai Turchi Selgiuchidi. Tuttavia la popolazione armena è rimasta fiorente fino alla prima guerra mondiale. Dopo i tragici eventi del genocidio armeno maggior parte della popolazione armena è scomparso dalla Turchia orientale tra cui Provincia di Tunceli. Oggi è in gran parte popolata dalla maggioranza Alevi Zaza curdi e sunniti popolo turco. Ma le tracce armeni si trovano ancora tra le rovine delle antiche pietre.Vedere qui sotto per altre foto dal sito archeologico.