Ordini Cavallereschi Crucesignati

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giovedì 28 marzo 2013

LA DIETA MEDITERRANEA, BANANE E MIELE.

Le banane contengono tre zuccheri naturali- saccarosio, fruttosio, e glucosio in combinazione con fibre. Una banana apporta sostanze, sostenimento e energia in modo istantaneo.
Le ricerche hanno dimostrato che bastano appena due banane per dare sufficiente energia per un attività fisica intensa per 90 minuti. Non c’è quindi da stupirsi se la banana è il numero uno nelle preferenze tra i frutti per gli atleti di alto livello, nel mondo.
Ma l’energia non è l’unico modo in cui la banana ci aiuta a stare in forma. Può perfino risolvere e prevenire diversi problemi di salute, se si introduce la banana nella dieta quotidiana.
DEPRESSIONE:
Secondo una ricerca recente effettuata da MIND sulle persone che soffrono di depressione, molte persone si sono sentite meglio dopo aver mangiato banane. Questo per il fatto che le banane contengono triptofano, un tipo di proteina che il corpo converte in serotonina, noto ormone che rilassa, migliora l’umore e in genere fa sentire più felici.
SPM:
Dimenticatevi della pillola – mangiate banane. La vitamina B6 che contengono le banane regolano il livello di glucosio nel sangue, che può avere un influenza sull’umore.
ANEMIA:
Ricche in ferro, le banane possono stimolare la produzione di emoglobina nel sangue e quindi aiutare in casi di anemia.
PRESSIONE DEL SANGUE:
Questo straordinario frutto tropicale è estremamente ricco in potassio, e allo stesso tempo ha pochissimo sale. In tal modo che la US Food and Drug Administration ha appena permesso all’industria produttrice di banane di dichiararle frutto capace di ridurre il rischio di pressione alta del sangue e colpo apoplettico.
POTENZIA LA MENTE:
200 studenti a  Twickenham school ( England ) sono stati incoraggiati a mangiare banane a colazione alla mattina a merenda, a pranzo, per aiutrali a superare gli esami e con l’obiettivo di potenziare la mente. La ricerca ha dimostrato che il potassio contenuto nel frutto sostiene l’apprendimento potenziando l’attenzione a livello delle pupille.
COSTIPAZIONE:
Ricca di fibre, includere le banane nella dieta può aiutare la peristalsi intestinale, risolvendo il problema senza dover ricorrere a lassativi.
POSTUMI DI UNA SBORNIA:
Un modo veloce per recuperare dai postumi di una sbornia è di fare  un frullato di banane, dolcificato con un pò di miele. Le banane calmano lo stomaco e con l’aiuto del miele riequilibrano il tasso di zuccheri nel sangue, mentre il latte vegetale reidrata il vostro sistema.
ACIDITA’ DI STOMACO:
Le banane hanno un effetto antiacidificante naturale sul corpo, quindi se soffrite di brucciore di stomaco, provate a mangiare le banane per alleviare l’acidità.
NAUSEA MATTUTINA:
Fare dei break mangiando banane tra i pasti aiuta a mantenere gli zuccheri nel sangue stabili in modo da evitare le nausee.
PUNTURE DI ZANZARE:
Prima di spalmarvi con la crema antipuntura di zanzara, provate a passare l’interno della buccia di banana sulla pelle. Molte persone lo hanno trovato un rimedio sorprendente nel calmare l’irritazione e il fastidio.
NERVI:
Le banane sono ricche in vitamine del gruppo B che aiutano a calmare il sistema nervoso…
Sovrappeso e al lavoro? Recenti studi presso l’Institute of Psychology in Austria hanno dimostrato che lo stress sul lavoro è alla base del consumo eccessivo di “comfort food” come cioccolato e patatine. Osservando 5000 pazienti negli ospedali, i ricercatori hanno visto che le persone obese erano più spesso quelle sottoposte a lavori molto stressanti. La ricerca ha concluso che, per evitare la fame nervosa dovuta allo stress, abbiamo bisogno di controllare il livello di zuccheri nel sangue, mangiando piccoli snack ogni 2 ore per mantenerne il livello costante.
ULCERE:
La banana è usata nella dieta per combattere i disordini intestinali grazie alla sua consistenza soffice e morbida. E’ l’ unico frutto che può essere mangiato crudo senza creare problemi per casi cronici. Inoltre neutralizza l’eccesso di acidità e riduce le irritazioni creando uno strato protettivo nello stomaco.
REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA :
In molte culture la banana è vista come un frutto raffreddante e può abbassare le alte temperature, sia fisiche che emozionali di una donna incinta. In Tailandia, per esempio, le donne incinte mangiano le banane per essere sicure che il bambino nasca a temperature più basse.
Quindi, la banana è davvero un rimedio naturale per molti disturbi. Se confrontata con la mela, ha QUATTRO volte più proteine, il DOPPIO di carboidrati, il TRIPLO di fosforo, e CINQUE volte più vitamina A e ferro, e il DOPPIO di vitamine e minerali. E’ anche molto ricca in potassio ed è uno degli alimenti più validi che ci siano. Si potrebbe quindi modificare il famoso detto con “una BANANA al giorno leva il medico di torno”-Articolo apparso su facebook.
Dott. Pietro VITALE (giornalista e scrittore)
Direttore del Blog international:
(Ordini Cavallereschi Crucisegnati)
 
Anche quest'anno, 23 marzo 2013, grazie alla straordinaria organizzazione della cara e inossidabile Dott.ssa Maria CALO' e del suo amabile consorte Dott. Pippi, abbiamo partecipato, con due pullman (ben oltre 70 fedeli) alla via Crucis che si svolge a San Giovanni Rotondo, nel primo pomeriggio. Bellissimo percorso di fede ai confini dell'anima e della mente. Un grazie sentito ed affettuoso a questa grande coppia che da tantissimi anni con semplicità e libertà ci fa vivere una giornata magica toccando tutte le corde della spiritualità e dei sentimenti di Amicizia, più nobili di ciascuno di noi. Ancora grazie Mary e Pippi ed...al prossimo anno.
Cristo nostro Signore, della Croce sa far nascere il successo della della nostra Fede!”

I Lions, sabato 23 marzo 2013, con la partecipazione di tutti i Soci del Distretto A/b apulia si incontrano a S. G. Rotondo, per il percorso rituale della via Crucis, presieduta dal loro Governatore Distrettuale Dottor Francesco BARRACCHIA.
 
...in quel tempo, Gesù camminava davanti a tutti salendo verso Gerusalemme. Quando fu vicino a Bètfage e a e a Betània, presso il monte detto degli Ulivi, inviò due discepoli dicendo: “Andate nel villaggio di fronte”; entrando, troverete un puledro legato, sul quale non è mai salito nessuno. Slegatelo e conducetolo qui. E se qualcuno vi domanda: “Perchè lo slegate?”, rispondete così: “lI Signore ne ha bisogno”. Lo codussero allora da Gesù; e gettati i loro mantelli sul puledro, vi fecero salire Gesù....(dal Vangelo secondo Luca)
I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai discepoli di Gesù: «Perché mangiate e bevete con i pubblicani e i peccatori?» 31Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, bensì i malati. 32Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori a ravvedimento». Luca 5,30-6,1
La Chiesa, festeggia la SS.Pasqua, celebrando “la morte e la resurrezione” di Gesù, con tutti i riti e le tradizioni di questa grande festa del mondo cristiano. La Pasqua ci hanno insegnato, o abbiamo letto, è una parola di origini antichissime. Il termine Pasqua, in greco e in latino “pascha”, proviene dall’aramaico pasha, che corrisponde all’ebraico pesah, il cui senso generico è “passare oltre”. Un gruppo di Padri della Chiesa d’origine asiatica (tra i quali Tertulliano, Ippolito, Ireneo) collegano la parola pascha al termine greco pàschein, che significa soffrire. In quest’ipotesi vengono colti i significati intrinseci della Pasqua: il sacrificio e la salvezza. Tranquillizzo i lettori: il mio non vuol essere un presuntuoso sfoggio di cultura, e non desidero nemmeno annoiarVi con argomenti che esulano dalla sfera delle nostre usuali conversazioni. Trovo, invece, estremamente significativo l’accostamento dei concetti del sacrificio e della salvezza….
Riflessioni:
"Orbene, gli abitanti dei comuni appartenenti a S.G. Rotondo intrattengono da 
moltissimi anni un forte e saldo legame con la fede cristiana. Il sentiero della fede 
 sarà apprezzato da coloro che desiderano arricchire il riposo vacanziero con una 
coinvolgente esperienza spirituale, capace di sollevare l’animo e portare il visitatore a
 conoscere il lato mistico delle vallate-monti del Gargano. Durante l’anno, numerose 
sono le manifestazioni religiose, come le suggestive processioni e le curate 
rappresentazioni sacre, espressione concreta di un’antica devozione popolare. Negli 
anni, essa si è manifestata anche attraverso la costruzione di numerose abitazioni pe
per accogliere il pellegrino che sorgono nelle piazze e lungo le strade del paese, alcu
 delle quali molto antiche, nonché pregevoli esempi di architetture moderne, come la 
nuova chiesa e l’ospedale della casa sollievo della Sofferenza, dedicato al 
Santo-“costruttore” di Pietralcine. Quest’ultime sono frutto di devozione e donazione
da parte dei fedeli. Il sentiero della fede è un percorso unico nel suo genere, che vi p
ermetterà di trascorrere una vacanza diversa, ricca di emozioni profonde e i
ndimenticabili, in luoghi in cui la spiritualità e sentita da tutti i partecipanti"
La croce di Cristo: riflessioni
La croce è un simbolo che molti cristiani ormai hanno in tutto il mondo, simbolo conosciuto anche dalle altre religioni come oggetto sacro e importante. Ma cos'è la croce? Che cosa può fare la croce? Perché molti la portano al collo? Ci sono croci esposte dovunque con sopra Cristo crocifisso, e ce ne sono altre vuote. È su di essa che il mio Signore, Salvatore e Redentore è morto per me, dove ha pagato per tutti i miei peccati, per le mie malattie e trasgressioni prendendo su di Lui ogni mia colpa e portandola su quella croce. In poche parole, Gesù ha preso il mio posto e il tuo.
Ma in realtà, cosa è una croce? Una croce è uno strumento di tortura, il più tremendo e infamante dell'epoca, perché chi veniva crocifisso era cosciente fino alla fine. Potete immaginare la sofferenza della crocifissione. I tempi sono avanzati e si sono evoluti e ci sono altri metodi per uccidere o torturare le persone, c'è stata l'impiccagione, la decapitazione, fino ad arrivare ai giorni nostri con sedia elettrica, camera a gas e iniezione letale. La domanda è: ti metteresti al collo uno di questi strumenti di tortura come collana? Cari amici Lions, i tempi passano e anche in fretta, ma Dio non cambia. Sapete una cosa, la croce è stato solo uno strumento sul quale Gesù è morto, ma adesso Egli non è più su quella croce, Egli è vivente! La cosa più giusta ed eloquente potrebbe essere una tomba, un sepolcro. Si, proprio questo. È ciò che è rimasto: una tomba vuota. Cristo Gesù è risorto, ed è vivente!Un caro saluto a Voi tutti di Buona Pasqua (2013), Pietro e Maria