Ordini Cavallereschi Crucesignati

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mercoledì 21 ottobre 2015

I CARABINIERI DI VIA TANZI IN AZIONE, ARRESTATI SEI INDIVIDUI, FORNIVANO LA "BARI BENE"....

BARI: FORNIVANO LA “BARI BENE”, PRESI SEI SPACCIATORI, TRA CUI DUE INSOSPETTABILI

I Carabinieri della Compagnia di Bari Centro, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della Procura della Repubblica, hanno arrestato sei individui accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Si tratta di persone ritenute artefici di una fiorente attività di spaccio nei quartieri Madonnella e Carrassi. Tra i destinatari del provvedimento cautelare, quattro in carcere e due agli arresti domiciliari, ci sono spacciatori di professione, ma anche due uomini insospettabili, che avevano il ruolo di detenere lo stupefacente per conto dei pusher all’interno delle rispettive abitazioni.
I provvedimenti d’arresto arrivano all’esito di una breve ed intensa indagine durata circa quattro mesi, nel corso della quale i militari hanno monitorato gli spacciatori,  riuscendo così a ricostruire nei particolari le dinamiche dell’attività di spaccio sviluppata.
Vari i tipi di sostanza stupefacente piazzata, dalla cocaina all’hashish e marijuana, con centinaia di cessioni contestate al gruppo di pusher, la cui clientela si è rivelata estremamente diversificata, anche in relazione alla tipologia di stupefacente acquistato: operai, imprenditori, studenti, minorenni e ma anche professionisti, che quasi quotidianamente contattavano il loro venditore di fiducia per acquistare “momenti di trasgressione ed evasione”.
Un mercato ricco e variegato quello ricostruito dagli investigatori di via Tanzi, con prezzi al dettaglio che variavano dai 40 euro per ogni dose di cocaina ai 10 per una di marijuana, con un volume di affari per il gruppo pari a circa 5-6 mila euro al giorno.
Come è emerso dalle indagini, tra spacciatori ed acquirenti esisteva oramai un rapporto di consolidata fiducia, tanto che sia gli uni che gli altri, durante le “ordinazioni” non facevano mai esplicito riferimento alla droga, bensì utilizzavano un codice predefinito con frasi criptiche, tra le quali “portami le birre” e “apparecchia per gli amici”.
A carico dei componenti il gruppo, tutti tra l’altro già arrestati nel corso delle indagini, in occasione di singoli spacci o detenzioni, sono già stati sequestrati oltre 2 kg di stupefacente tra cocaina, hashish e marijuana.

martedì 20 ottobre 2015

PARAFARMACIA DEMETRIO, XI EDIZIONE CADUCEO d'ORO



Sabato 7 nov. Ore 16.30- Aeroporto militare Palese

La sostenibilità del sistema sanitario nazionale è legata a doppio filo alla individuazione e attuazione di strumenti
che, attraverso una nuova governance, recuperino al settore gli elementi di efficienza, economicità e appropriatezza: le tre parole d’ordine per restituire un modello virtuoso al sistema senza tagliare diritti. Questa strada va compiuta in una logica di condivisione fra tutti gli stakeholder della sanità. Il problema è governare la spesa, garantendone la qualità, attraverso l’introduzione di sistemi adeguati di appropriatezza che puntino all’efficientamento delle terapie e a migliorare i livelli di aderenza terapeutica. Infatti, il poli-trattamento farmacologico, che interessa principalmente una vasta platea di persone over 65, determina un elemento di criticità che porta a ridurre l’aderenza: più farmaci si devono assumere, più è alto l’indice di errore.
Le risorse risparmiate possono essere reinvestite per rilanciare la "farmacia dei servizi" che, sotto il profilo della prevenzione primaria, può dare, in una logica di integrazione interprofessionale, un supporto importante per efficientare il sistema e una risposta efficace alla domanda di salute dei cittadini per i quali la farmacia è da sempre un presidio socio-assistenziale fondamentale, grazie alla vocazione consolidata al servizio e alla rete capillare e omogenea sul territorio.
È in questa ottica che si inserisce il progetto di ricerca Cerismas, risultato della collaborazione con la Asl di Bari e l’Ordine dei Farmacisti di Bari, finalizzato a ricercare nuove e più efficaci sinergie organizzative per potenziare i servizi sanitari territoriali, soprattutto in relazione all’assistenza domiciliare integrata, laddove una gestione ottimizzata dei processi di ricognizione e riconciliazione farmacologica possono giovarsi del ruolo professionale del farmacista.
Infatti, sia il processo di ricognizione – eseguito dal farmacista secondo criteri scientifici e condivisi - che di riconciliazione farmacologica – eseguita dal medico prescrittore e cui il farmacista concorre -rappresentano strumenti indispensabili per una corretta aderenza terapeutica e, al tempo stesso, per una ottimizzazione delle risorse economiche, contribuendo ad eliminare sprechi e inefficienze. In effetti, i dati dimostrano che esiste una reale difficoltà da parte di Asl e Distretti nel gestire la presa in carico del paziente in assistenza domiciliare, anche in situazioni di bassa complessità assistenziale, considerato il carattere continuativo del bisogno di assistenza.
Una nuova governance sanitaria, dunque, dipende necessariamente anche da un più efficace livello di collaborazione tra gli operatori e dalla loro partecipazione attiva ai processi decisionali che riguardano l'evoluzione del nostro sistema sanitario in una logica di sostenibilità, solidarietà ed equità.