BARI: FORNIVANO LA “BARI BENE”, PRESI SEI SPACCIATORI, TRA CUI DUE INSOSPETTABILI
I
Carabinieri della Compagnia di Bari Centro, in esecuzione di
un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Bari,
su richiesta della Procura della Repubblica, hanno arrestato sei
individui accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti.
Si
tratta di persone ritenute artefici di una fiorente attività di spaccio
nei quartieri Madonnella e Carrassi. Tra i destinatari del
provvedimento cautelare, quattro in carcere e due agli arresti
domiciliari, ci sono spacciatori di professione, ma anche due uomini
insospettabili, che avevano il ruolo di detenere lo stupefacente per
conto dei pusher all’interno delle rispettive abitazioni.
I
provvedimenti d’arresto arrivano all’esito di una breve ed intensa
indagine durata circa quattro mesi, nel corso della quale i militari
hanno monitorato gli spacciatori, riuscendo così a ricostruire nei
particolari le dinamiche dell’attività di spaccio sviluppata.
Vari
i tipi di sostanza stupefacente piazzata, dalla cocaina all’hashish e
marijuana, con centinaia di cessioni contestate al gruppo di pusher, la
cui clientela si è rivelata estremamente diversificata, anche in
relazione alla tipologia di stupefacente acquistato: operai,
imprenditori, studenti, minorenni e ma anche professionisti, che quasi
quotidianamente contattavano il loro venditore di fiducia per acquistare
“momenti di trasgressione ed evasione”.
Un
mercato ricco e variegato quello ricostruito dagli investigatori di via
Tanzi, con prezzi al dettaglio che variavano dai 40 euro per ogni dose
di cocaina ai 10 per una di marijuana, con un volume di affari per il
gruppo pari a circa 5-6 mila euro al giorno.
Come
è emerso dalle indagini, tra spacciatori ed acquirenti esisteva oramai
un rapporto di consolidata fiducia, tanto che sia gli uni che gli altri,
durante le “ordinazioni” non facevano mai esplicito riferimento alla
droga, bensì utilizzavano un codice predefinito con frasi criptiche, tra
le quali “portami le birre” e “apparecchia per gli amici”.
A
carico dei componenti il gruppo, tutti tra l’altro già arrestati nel
corso delle indagini, in occasione di singoli spacci o detenzioni, sono
già stati sequestrati oltre 2 kg di stupefacente tra cocaina, hashish e
marijuana.
Nessun commento:
Posta un commento