Ordini Cavallereschi Crucesignati

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sabato 18 aprile 2009

LA LOGISTICA DEL CORPO MILITARE DI POLIZIA URBANA

2A FESTA DEL CORPO – Bari, 18/04/2009
“Piazza Umberto I° - Carbonara”
Programma della cerimonia commemorativa - inizio ore 11.00

SPEAKER: Dando esecuzione alla delibera di giunta comunale istitutiva della “Festa del Corpo”, si celebra oggi, nella rinnovata Piazza Umberto I° in Carbonara, alla presenza di numerose autorità civili, militari e religiose, la cerimonia commemorativa della ricorrenza del 145° anniversario dell’istituzione del Corpo della Polizia Municipale.
Il programma prevede:
L’afflusso sul luogo della cerimonia di un reparto di formazione, preceduto dalla banda della Brigata Corazzata “Pinerolo”, sulle note di “Parata di eroi”
A seguire due compagnie di agenti, ad eccezione degli agenti che compongono il 3 ° Plotone della II Compagnia, tutti gli altri sono agenti assunti con l’ultimo concorso (ogni plotone 27 agenti)

1a Compagnia Com.te Cap. LEPORE composta da:
· Plotone Agenti Motociclisti -Ten. CARINGELLA
· Plotone Agenti Motociclisti- Ten. MOSCA
· Plotone Agenti Donne Ten. MANZARI A.

2a Compagnia Com.te Cap. COLELLA composta da:
· Plotone I° - Ten. CATALANO
· Plotone II° - Ten. SASANELLI
· PlotoneIII° - Ten. VOLPE

SCHIERAMENTO IN ATTO

SPEAKER: SONO SCHIERATI
· La Banda della Brigata Corazzata “Pinerolo”;
· un battaglione di formazione, su due compagnie, di agenti della Polizia Municipale di Bari:


Ø Il Cap. Michele LEPORE, condotti a passo di marcia i reparti sul luogo della cerimonia, provvede all’allineamento e all’inquadramento dei reparti che assumono la posizione definitiva.
Lo SPEAKER attende qualche minuto per dare il tempo ai reparti di allinearsi e coprirsi.

SPEAKER: IL Capitano GABRIELI Luigi assume il comando del battaglione di formazione

Cap.Lepore: “COMPAGNIE AT-TENTI – PRESENTAT-ARM”

Ø Cap. Lepore esce dai ranghi, Saluta e presenta la forza al Comandante del Battaglione di formazione con la formula: “ Battaglione di formazione su due Compagnie, con Banda della Brigata Corazzata “Pinerolo”, a Sua disposizione ”. Quindi rientra nei ranghi -

Ø Cap. Gabrieli entra nello schieramento, sguaina la sciabola: “BATTAGLIONE FIANC-ARM/RI-POSO”


SPEAKER:giunge sul luogo della cerimonia, il Gonfalone della Città di Bari decorato di Croce di guerra al valor militare, Medaglia d’Oro al Merito civile e Medaglia d’argento al merito civile:
Cap. GABRIELI “Battaglione at-tenti”

Ø Il gruppo fa ingresso nel luogo della cerimonia dopo i tre squilli di tromba, sfilando su una marcetta della banda e si inquadra sulla destra delle Autorità
-
Cap. Gabrieli “RI-POSO”

SPEAKER:Accolta con gli onori di rito, giunge sul luogo della cerimonia la Bandiera del Corpo che si inserisce nello schieramento.


Cap. Gabrieli “BATTAGLIONE AT-TENTI / PRESENTAT’ARM”
“ONORI ALLA BANDIERA”
Ø Il gruppo Bandiera(Tre squilli di tromba) fa ingresso nel luogo della cerimonia, marciando sull’inno nazionale e si inquadra nello spazio prestabilito (tra il Comandante dei Reparti ed il Comandante della 1a Compagnia) -

Cap. Gabrieli “ FIANC-ARM / RI-POSO”


SPEAKER: Vengono resi gli “Onori” al Sindaco della Città di Bari, che accompagnato dal Comandante della Polizia Municipale passerà in rassegna i reparti schierati.

Cap. Gabrieli “BATTAGLIONE AT-TENTI / PRESENTAT’-ARM”
“Onori al Sindaco della Città di Bari “

Ø Cap. Gabrieli - esce dai ranghi (dopo tre squilli di tromba) e presenta la forza con la formula:
“Bandiera del Corpo, Battaglione di formazione su due Compagnie con Banda della Brigata Corazzata “Pinerolo”, pronti per la rassegna” –
quindi si pone al seguito della massima autorità che procede alla rassegna dei reparti.

Cap. Gabrieli - saluta e rientra nello schieramento

Autorità – prende posto sul palco

Cap. Gabrieli “FIANC-ARM / RI-POSO”

SPEAKER: Prende la parola il Comandante il Corpo di Polizia Municipale di Bari Col. Dott. Stefano DONATI;

dopo la prima parola, Cap. Gabrieli “BATTAGLIONE AT-TENTI”

SPEAKER: Prende la parola il Sindaco di Bari Dott. Michele EMILIANO;
dopo la prima parola, Cap. Gabrieli “BATTAGLIONE AT-TENTI”

SPEAKER:Vengono ora consegnati gli attestati di merito al personale distintosi per particolari benemerenze e in particolari operazioni di servizio.

A dare maggior prestigio alla manifestazione è prevista la consegna di:
2 ONORIFICENZE O.M.R.I. a due appartenenti al Corpo di P.M. di Bari:
1) Ten. Francesco RICCARDI nominato Cavaliere della Repubblica con D.P.R. 27.12.2008:
Cap. Gabrieli “Battaglione AT-TENTI
Consegna l’OnorificenzA _iL sIGNOR pROCURATORE gENERALE DELLA REPUBBLICA DOTT. riccardo dI BITONTO

2) Istruttore Coordinatore Carmine LA FRONZA nominato Cavaliere della Repubblica con D.P.R. 27.12.2008:
Cap. Gabrieli “Battaglione AT-TENTI
Consegna l’OnorificenzA IL COLONNELLO sTEFANO DONATI COMANDANTE IL CORPO

ENCOMIO SOLENNE CONCESSO CON DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE n. 282 DEL 9.4.2009

1. CAPITANO BRUSCHI Benedetto e Agente PALMISANO Vito.
Encomio SOLENNE con la seguente Motivazione:
Cap. Gabrieli “Battaglione AT-TENTI
Mentre transitavano nel quartiere di San Girolamo, liberi dal servizio, udita l’esplosione che provocava il crollo di una palazzina, accorrevano immediatamente sul posto e riuscivano a porre in salvo alcune persone rimaste sotto le macerie a rischio della propria incolumità.
Consegna L’ATTESTATo IL SINDACO DI BARI DOTT. MICHELE EMILIANO
Cap. Gabrieli “Battaglione RI-POSO

ENCOMI

1) AgentI fRANCO Benedetto e BIANCO Antonio.
Encomio con la seguente Motivazione:
Cap. Gabrieli “Battaglione AT-TENTI
Comandati in servizio appiedato sulla Via Brigata Bari, venuti a conoscenza di uno scippo perpetrato ai danni di una anziana signora, davano immediatamente corso alle ricerche degli autori dell’atto criminale, riuscendo a rintracciare e a trarre in arresto tre giovani straniere allontanatesi in direzioni diverse e a trarle in arresto ed a recuperare il maltolto.
Fatti accaduti in Bari il 21.11.2008.
Consegna L’ATTESTATo vICE PREFETTO VICARIO D.SSA ANTONELLA BELLOMO
Cap. Gabrieli “Battaglione Ri-POSO

2) Agenti LORUSSO Onofrio e Carofiglio Gaetano.
Encomio con la seguente Motivazione:
Cap. Gabrieli “Battaglione AT-TENTI
Comandati in servizio di viabilità sulla Via Magna Grecia, notavano un motociclista, che cercava di strappare dalle mani di una persona anziana un borsello, mentre un complice lo attendeva a breve distanza a bordo di una moto. Senza esitazione bloccavano il malfattore riuscendo ad arrestarlo dopo una violenta colluttazione, recuperando e resituendo la refurtiva all’anziano proprietario.
Fatti accaduti in Bari il 15.10.2008.
Consegna L’ATTESTATo IL VICE SINDACO ED ASSESSORE ALLA P.M DOTT. EMANUELE MARTINELLI
Cap. Gabrieli “Battaglione RI-POSO

3) Tenente D’ARCANGELO Domenico e Agente DE ROSE Natalina.
Encomio con la seguente Motivazione:
Cap. Gabrieli “Battaglione AT-TENTI
In servizio di perlustrazione nella Piazzo A. MORO intervenivano nei confronti di un parcheggiatore abusivo, che faceva resistenza e si dava alla fuga per evitare l’identificazione. Raggiunto, nonostante reagisse con calci e pugni, procurando lesioni all’ Agente DE ROSE, veniva infine bloccato dopo una violenta colluttazione in cui il Ten. D’ARCANGELO riportava notevoli lesioni fisiche.
Fatti accaduti in Bari il 5.9.2008.
Consegna L’ATTESTATo gENERALE COMANDANTE MILITARE REGIONE PUGLIA Carminantonio dEL SORBO
Cap. Gabrieli “Battaglione RI-POSO

4) Tenente D’ARCANGELO Domenico Agenti DE ROSE Natalina e LAERA Vito.
Encomio con la seguente Motivazione:
Cap. Gabrieli “Battaglione AT-TENTI
Nel mentre effettuavano un posto di controllo traffico, nei pressi del Teatro Petruzzelli venivano informati che, in Via Melo, stavano perpetrando un furto all’interno di un esercizio commerciale. Con alto senso del dovere, raggiunto prontamente il luogo dopo una breve ricognizione della zona, riuscivano ad individuare i due malfattori cui si mettevano all’inseguimento, raggiungendoli in Largo Adua ove dopo violenta colluttazione, li traevano in arresto.
Fatti accaduti in Bari il 29.7.2008.
Consegna L’ATTESTATo assessore ai trasporti comune di bari ing. antonio de caro
Cap. Gabrieli “Battaglione RI-POSO


5) AgentE SAVINO Giovanna.
Encomio con la seguente Motivazione:
Cap. Gabrieli “Battaglione AT-TENTI
Comandata in servizio di perlustrazione in Via Melo, informata da un cittadino che presso un Supermercato era in atto una rapina, nonostante fosse disarmata si portava prontamente nella zona segnalata ove affrontava e si poneva all’inseguimento di una persona con il volto coperto da un passamontagna nonostane le puntasse ripetutamente una pistola a distanza ravvicinata.
Fatti accaduti in Bari il giorno 11.6.2008.
Consegna L’ATTESTATo IL COLONNELLO sTEFANO DONATI COMANDANTE IL CORPO

Cap. Gabrieli “Battaglione RI-POSO

6) Agenti FERRI Francesco e SCARIMBOLO Francesco.
Encomio con la seguente Motivazione:
Cap. Gabrieli “Battaglione AT-TENTI
Nel mentre presenziavano una manifestazione religiosa venivano informati da una suora che nei piani superiori dell’Istituto probabilmente vi erano dei ladri. Prontamente raggiungevano il posto segnalato ed iniziavano le ricerche di due individui che nel frattempo si erano dileguati. Con caparbietà e sagacia riuscivano a rintracciare i due malfattori nel quartiere inseguendoli e raggiungendoli mentre tentavano di scavalcare una recinzione traendoli così in arresto e recuperando la refurtiva.
Fatti accaduti in Bari il 4.10.2008.
Consegna L’ATTESTATo il PRESIDENTE del consiglio comunale sig. Giuseppe De Santis
Cap. Gabrieli “Battaglione RI-POSO

7) Agenti QUARANTA Giovambattista e LUCATORTO Andrea.
Encomio con la seguente Motivazione:
Cap. Gabrieli “Battaglione AT-TENTI
Mentre rientravano al Comando per aver terminato il loro turno, visto un ciclomotorista, che procedeva senza casco, non esitavano a fermarlo per sanzionare la violazione. Essendosi dato a precipitosa fuga lo inseguivano a lungo e, dopo una breve colluttazione, riuscivano a condurlo presso gli uffici per l’identificazione. Dagli accertamenti emergeva la provenienza furtiva del ciclomotore per cui lo traevano in arresto per ricettazione resistenza a P.U.
Fatti accaduti in Bari il 6.4.2008.
Consegna L’ATTESTATo sostituto procuratore generale dott. antonino mirabile
Cap. Gabrieli “Battaglione RI-POSO


SPEAKER: vengono ora resi gli onori finali alla Bandiera del Corpo che lascia il luogo della cerimonia.
Cap. Gabrieli “Battaglione AT-TENTI / PRESENTAT’ARM”
“ONORI ALLA BANDIERA”
“il gruppo bandiera lascia il luogo della cerimonia marciando sull’inno nazionale”.

Cap. Gabrieli “FIANC-ARM / RI-POSO”

SPEAKER: Il Gonfalone della Città di Bari lascia il luogo della cerimonia.

Cap. Gabrieli “Battaglione AT-TENTI”
Tromba: tre squilli;
Il Gonfalone della città di Bari lascia il luogo della cerimonia-

Cap. Gabrieli “RI-POSO”

SPEAKER: Con il deflusso dei Reparti schierati termina la cerimonia commemorativa della ricorrenza del 145° anniversario dell’istituzione del Corpo della Polizia Municipale.
Il Cap. Gabrieli ordina il “per compagnie avanti” e conduce in sfilata i reparti che saranno poi posti in libertà.

SPEAKER: (Dopo che tutti i reparti sono andati via) La Polizia Municipale di Bari ringrazia le autorità, i gentili ospiti e tutti coloro che hanno presenziato all’odierna manifestazione. Il previsto “vin d’honneur” non avrà luogo, per decisione condivisa da tutti gli appartenenti al Corpo, la somma di denaro necessaria è stata devoluta ai terremotati dell’Abbruzzo. Arrivederci alla 146^ edizione..

IL CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE DI BARI FESTEGGIA IL 145° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE

RELAZIONE DELLE ATTIVITA’ SVOLTE DAL CORPO DELLA POLIZIA MUNCIPALE NELL’ANNO 2008

Autorità, gentili ospiti, agenti ed ufficiali, qui schierati in rappresentanza del Corpo, stiamo celebrando il 145° anniversario della nostra fondazione.
Mentre festeggiamo la nostra antica tradizione il Parlamento Italiano sta delineando il futuro della Polizia Municipale italiana.
Dopo una attesa ventennale il senato della Repubblica sta infatti esaminando le proposte di riforma della legge quadro n. 65/86.
Se la legge verrà definitivamente approvata la Polizia Municipale non diventerà la 6° forza di polizia dello Stato, né una polizia regionale, ma rimarrà, come noi vogliamo la polizia del Comune.
Essa non vedrà neanche modificate le proprie tradizionali aree di competenza, ma avrà però un ordinamento interno più adeguato allo svolgimento delle proprie funzioni, e pari dignità con le altre forze di polizia, con le quali concorrerà, come già adesso, al mantenimento della sicurezza urbana.
A questo appuntamento l’Amministrazione comunale di Bari ed il suo Corpo di Polizia Municipale si presenteranno pronti e perfettamente attrezzati. Ciò grazie ai cospicui investimenti di uomini e mezzi che l’amministrazione comunale ha realizzato in questi anni, e per i quali sento il dovere di ringraziare il Sindaco ed il Vicesindaco, assessore alla P.M.
In particolare l’organico del Corpo è stato rinvigorito attraverso l’assunzione di 165 nuovi agenti, che hanno assicurato la copertura dell’elevato turn-over ed un ampliamento del Corpo portato a 615 uomini.
Dalla sala operativa di Japigia il territorio cittadino viene oggi sorvegliato 24 ore su 24 tramite 126 telecamere (155 entro giugno).
Il parco veicolare è stato ulteriormente ampliato ed è oggi composto di oltre 300 mezzi, tra cui 140 autovetture e 130 motocicli, di cui 100 immatricolati negli ultimi 2 anni.
Sul territorio sono state collocate 18 garitte, dotate di telefono e fax, dove gli agenti possono procedere alla redazione degli atti, senza ridurre il presidio del territorio ed il contatto coi cittadini.
Le funzioni logistiche sono state riorganizzate ed in parte esternalizzate.
Gli agenti che esperiscono servizio in ufficio non superano il 10% della forza organica mentre il 90% del Corpo opera sul territorio.
Si tratta di una proporzione che pone il corpo di Bari in una posizione di primazia a livello nazionale.
Infine il Corpo è stato territorialmente riorganizzato, applicando il principio del decentramento. Ad ogni circoscrizione è stato assegnato un contingente stabile di agenti, proporzionato al numero degli abitanti. In ciascuna circoscrizione, o presso ciascuna garitta ( in questa circoscrizione per esempio, sono 4), una pattuglia per turno svolge la funzione della polizia di prossimità.
Tali pattuglie, che portano al braccio il simbolo della polizia di quartiere, sono state specificatamente formate, con la collaborazione dell’Università di Bari, e tecnologicamente attrezzate per svolgere al meglio l’attività informativa cui sono precipuamente preposte.
La reintroduzione del c.d. “ vigile di quartiere” è quindi avvenuta senza superfetazioni burocratiche, come le storiche Brigate, che determinavano diseconomie di scala e limitata presenza delle pattuglie sul territorio.
Ed in effetti il presidio del territorio sia in centro che in periferia ha raggiunto livelli molto superiori ad ogni altra realtà urbana, ancorché, nel rapporto vigile per abitante, la città di Bari continui a rimanere al di sotto della media, rispetto alle altre città metropolitane. Anche questa piazza ne è un esempio, atteso che viene presidiata tutti i giorni dalle 8,00 alle 20,00 da 4 agenti di Polizia Municipale.
L’ultimo anno è stato particolarmente impegnativo per il Corpo non soltanto sotto il profilo organizzativo ma anche sotto il profilo strettamente lavorativo.
E’ stata infatti introdotta la ZTL nella città vecchia, che ha richiesto capillari e sistematici controlli, diurni e notturni, per tutelare i residenti dalle invasioni veicolari esterne e per assicurare il rispetto delle nuove aree pedonali, necessarie per la fruizione turistica del borgo antico.
Il Corpo ha poi dovuto assicurare l’applicazione della nuova ZSR in tutto il centro commerciale della città.
L’impegnativa azione di controllo svolta ha consentito di raggiungere risultati che sembravano fino a poco tempo fa irrealizzabili nella città di Bari: un visibile miglioramento della circolazione veicolare, un pieno utilizzo dei parcheggi scambiatori, un aumento dell’uso dei mezzi di trasporto pubblici, una sosta più ordinata, una migliore qualità della vita per i residenti del centro, una maggiore rotazione nelle aree di parcheggio disponibili.
Gli innumerevoli tentativi di infrangere o di eludere con artifizi od espedienti di varia natura, le regole decise dall’ amministrazione comunale sono stati studiati e contrastati con paterna fermezza sia sulla strada, che con approfondite indagini di P.G.
Per ottimizzare i controlli l’azione degli agenti di P.M. in centro è stata strettamente coordinata con quella dei circa 40 agenti ausiliari dell’A.M.T.A.B., ora coordinati via radio dalla nostra sala operativa.
Di recente è stata trasferita al Comando della Polizia Municipale anche la competenza al rilascio di tutti i permessi per le Zone a traffico e sosta limitate.
Consentitemi alcune cifre scelte casualmente per lumeggiare l’attività svolta:
· 1420 auto rimosse per sosta nei posteggi invalidi
· 472 auto sequestrate perché circolanti senza assicurazione
· 1208 libretti ritirati per omessa revisione
· 454 patenti sospese o ritirate
· 95.000 punti patente decurtati
Il numero delle vittime sulle strade cittadine nel 2008 si è quasi dimezzato (9 incidenti mortali rispetto ai 15 in media degli anni precedenti). Oltre alle attività di propria specifica competenza, il Corpo, presidiando capillarmente il territorio con pattuglie al 90% appiedate, ciclomontate e motociclistiche, ha collaborato con le altre Forze di Polizia al mantenimento della sicurezza cittadina: 53 sono le persone arrestate in flagranza di reato nel corso del 2008 e 13 nei primi 3 mesi di questo anno.
Per questa intensa attività, per i rischi e sacrifici quotidiani, per i risultati ottenuti, sento il dovere di esprimere la mia gratitudine a tutti gli Agenti, i Sottufficiali, gli Istruttori Coordinatori, gli Ufficiali, il personale Amministrativo e gli Ausiliari del Traffico, che collaborano con Noi, nonché ai loro familiari, sui quali si ripercuote lo stress indotto da questo lavoro.
Voglio ringraziare anche i tre Dirigenti del Corpo che mi coadiuvano in ogni mia scelta.
Devo ricordare altresì la meritoria opera dell’Associazione Pensionati della Polizia Municipale, che partecipa con il proprio labaro alla cerimonia.
Sento il dovere di ringraziare anche le Istituzioni che agevolano e sostengono la nostra attività.
In primis la Procura della Repubblica di Bari che assiste costantemente la nostra azione di contrasto anche alle più piccole illegalità.
Mi riferisco altresì al signor Prefetto, che con sapiente opera di coordinamento da sempre rilievo e sostegno a tutte le Polizie Municipali della provincia.
Voglio inoltre ringraziare il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza per la fraterna, leale e proficua collaborazione instaurata con il Corpo della Polizia Municipale.
Un ringraziamento particolare, infine, alla Legione Allievi della Guardia di Finanza ed alla Brigata Pinerolo per l’ausilio che hanno fornito nella preparazione della cerimonia.
Consentitemi a questo punto di concludere anche quest’anno con un triplice evviva, in linea con l’art. 114 della Costituzione, secondo cui lo ricordo “La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città Metropolitane e dallo Stato”.
Viva la Repubblica Italiana.
Viva il Comune di Bari.
Viva la Polizia Municipale di Bari.
IL COMANDANTE
Col. Stefano DONATI

lunedì 13 aprile 2009

LA SCIARPA AZZURRA

“Il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dei dubbi, non già di raccogliere certezze”. (Bobbio)

L’uso delle sciarpe azzurre, emblema dell’ufficialità, quando si diffuse tra gli Ufficiali dell’Esercito Italiano

Cari amici, che mi leggete. Questa volta Vi parlerò delle origini della Sciarpa Azzurra, emblema degli Ufficiali delle Forze Armate Italiane. La “sciarpa azzurra” insegna distintiva risale il 21 giugno 1366 quando il Conte Verde Amedeo VI di Savoja salpava da Venezia con le sue truppe verso la Terra Santa, con una flotta composta da due grandi galere e numerose altre navi noleggiate a Genova e Marsiglia.

Sull’albero di maestra della sua nave, per l’occasione egli aveva voluto che accanto allo stendardo dei Savoja, di rosso alla croce d’argento, anche un’altra insegna, di zendalo d’azzurro, con caricata in cuore l’immagine di Maria SS.ma e l’intero drappo seminato di stelle d’oro, proprio per onorare la Madre di Dio.

Il Cibrario nella sua monumentale Storia della Monarchia di Savoia così descrive la galera ammiraglia: “La galera capitana su cui veleggiava il Conte Verde era, secondo la magnificenza di quell’età, leggiadramente dipinta e colla poppa coperta di foglie d’oro e d’argento. Sventolando su quella nave molte bandiere, fra le quali primeggiava quella di devozione, di zendale azzurro coll’immagine di Nostra Signora. In un campo seminato di stelle , sempre per onorare la nostra Madre celeste, alcuni Cavalieri della spedizione sabauda cinsero, in tale occasione e per la prima volta, delle sciarpe azzurre.

L’uso delle sciarpe azzurre, da tale data si diffuse tra gli Ufficiali dell’Esercito Savoiardo tanto che tale smalto assunse poi a simbolo araldico dinastico, al posto degli smalti di rosso e d’argento dello scudetto di Savoja antica. Il 10 gennaio 1572, Emanuele Filiberto di Savoja rese obbligatoria per tutti i suoi Ufficiali l’uso della sciarpa azzurra, che da secolare tradizione era stato già adottato, per iniziativa personale di parecchi Ufficiali: “intendendo noi che i nostri soldati portino sciarpe e bende del nostro colore, cioè azzurro, ossia celeste et non di altro a piacer loro, come siamo informati essi fanno”. Il di Gerbaix de Sonnaz, nel suo volume: Bandiere, stendardi e vessilli di casa Savoia dai Conti di Moriana ai Re d’Italia precisa che: “lo stendardo di zendale azzurro dal 1366 fu l’origine, come accenna il Cibrario, del colore azzurro,nelle divise di casa Savoia, e tuttora dà il colore alla fascia di servizio degli Ufficiali di terra e di mare”.

La fascia azzurra che tuttora portano gli Ufficiali di terra, di mare e di cielo ha quindi un’origine antichissima, quale forse nessun’altra insegna può vantare, legata alla speciale devozione a Maria, all’Aiuto dei cristiani; l’azzurro, infatti, per la scienza araldica, è simbolo di giustizia, di lealtà, di purezza, di gentilezza ma, soprattutto, è lo smalto tipico mariano.

Vennero chiesti lumi al re d’Italia Umberto I di Savoja che assegnò subito alle nostre squadre sportive nazionali il colore azzurro, colore sabaudo e mariano…
di Giorgio Andrighetti -Rivista Le Fiamme d'Argento (3) marzo 2009