Ordini Cavallereschi Crucesignati

Questo sito è a disposizione di tutti coloro che intendono inviare i loro pezzi, che dovranno essere firmati, articoli sulle gesta della Cavalleria Antica e Moderna, articoli di interesse Sociale, di Medicina,di Religione e delle Forze Armate in generale. Il sottoscritto si riserva il diritto di non pubblicare sul Blog quanto contrario alla morale ed al buon gusto. La collaborazione dei lettori è cosa gradita ed avviene a titolo volontario e gratuito, per entrambi.

giovedì 10 dicembre 2015

GLI ITALIANI POTREBBERO SOPPORTARE ULTERIORI AUMENTI DELLE TASSE?



L’INCUBO DELLE TASSE  :  IN ARRIVO IL TAX-DAY
                                             Il difficile rapporto fisco-contribuente
                                                        di  Antonio  Laurenzano
In arrivo il tax-day di fine anno. Una nuova incursione del Fisco nei bilanci di imprese e famiglie per ripianare conti pubblici sempre più in rosso. Per il contribuente si profila un tour de force di adempimenti e  pagamenti: acconti di imposte(IRPEF, IRES, IRAP, IVA,ecc.) e tributi locali (IMU e TASI), a conferma di un Fisco… “pigliatutto”, il socio di maggioranza occulto!
In un decennio in Italia la pressione fiscale, rapporto fra gettito fiscale e PIL, è salita di quattro punti e mezzo, dal 39 al 43,5% lo scorso anno. Un aumento che tuttavia non è riuscito a fermare la crescita del debito, perché nello stesso periodo la spesa pubblica, al netto degli interessi (!), è aumentata altrettanto. Perentorio il monito della Corte dei Conti: ”Difficilmente  il sistema economico potrebbe sopportare ulteriori aumenti della pressione fiscale.” Nell’eurozona la pressione si attesta al 40% rispetto alla quale l’Italia si colloca al quarto posto, dopo Francia (47,6%), Belgio (47,2%) e Finlandia (44%). La Germania (39,4%), Paesi Bassi (37,2%) e Spagna (33,7%) sono al di sotto della media europea. Ancora più basso il prelievo in Slovacchia e Irlanda (30,2%). 
Su questo scenario continuano le acrobazie finanziarie di imprese e famiglie alle prese con bilanci difficili da chiudere. E al di là dell’ottimismo di Palazzo Chigi, la ripresa economica sarà lenta con previsioni di crescita che se dovessero rivelarsi errate causerebbero l’intervento della Commissione europea che ha messo “sotto osservazione” fino ad aprile l’Italia e la sua Legge di stabilità 2016, costruita largamente in deficit (2,3% del PIL). Una  ripresa economica peraltro resa ancor più difficile da un sistema fiscale poco orientato alla crescita, che non premia chi investe e chi scommette sull’innovazione e sulla ricerca.
Da anni si opera in presenza di una frantumazione della legislazione tributaria, di un proliferare della normativa che è causa non solo di uno scadimento qualitativo della legislazione ma anche della potenziale ignoranza della legge, con grave pregiudizio di ogni principio di diritto. Ciò di cui abbiamo bisogno è un fisco semplificato che, oltre a ridurne il più possibile il peso, sostenga la crescita, un fisco equo che renda il più difficile possibile l’evasione e l’elusione. Si richiede una radicale trasformazione del rapporto fra fisco e contribuente per stabilire un clima di reciproca fiducia. Ezio Vanoni, storico Ministro delle Finanze degli Anni Cinquanta, insisteva su tale aspetto etico sottolineando come ogni riforma legislativa e amministrativa rischia di avere scarso effetto qualora i cittadini non siano convinti della necessità e dell’equità dell’imposizione.
Conciliare dunque gettito tributario e capacità contributiva del contribuente sarebbe una scelta di civiltà giuridica.  Emblematico il  dibattito politico sullo spinoso tema legato alla tassazione degli immobili, abitativi e strumentali, “un cantiere senza progetto”.  La tassazione sul mattone appassiona e divide politici e tecnici, coinvolgendo milioni di contribuenti. Tanti i problemi sul tappeto: cosa tassare, aliquote, deduzioni  e detrazioni,  modalità di pagamento, fiscalità locale, riforma catastale, contenzioso tributario. Secondo Confedilizia l’Italia è il Paese con la maggiore tassazione sugli immobili, con un prelievo fiscale pari al 2,2% del PIL, rispetto a una media OCSE dell’1,27%. Di tutta evidenza la necessità di rimettere ordine nel caos normativo creato in questi anni caratterizzati da innumerevoli interventi e modifiche legislative. Il vasto comparto dell’edilizia, con il relativo mercato immobiliare, paga le conseguenze di scelte non fatte, o fatte inseguendo facili logiche di cassa, prive di ogni utilità socio-economica per la collettività. Non è questa la strada per l’affermazione dei principi di civiltà giuridica con cui uno Stato moderno deve relazionarsi con i propri cittadini.
Significativa a riguardo una dichiarazione di Enrico De Mita, ordinario di Diritto Tributario alla Cattolica di Milano: ”Una vera democrazia si regge su un fisco equo: fiscalismo ed evasione sono due vizi che si sorreggono a vicenda nell’ambito di un problema di cultura che tocca il rapporto difficile fra cittadini e Autorità di Governo”. Un invito implicito alla chiarezza amministrativa e alla trasparenza politica. 






   

CENTRO SOLIDARIETA' SANITARIA:SO.SAN-DEI LIONS INTERNATIONAL



THE INTERNATIONAL ASSOCIATION FUNDATION OF LIONS CLUBS
                                  LIONS   CLUB   BARI MELVIN JONES
                                                                 XXIV
                   ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE
                                              Sheraton Nicolas Hotel – Bari
                             Il bollettino delle nostre riunioni
                         L’Addetto stampa: Pietro VITALE (Giornalista-pubblicista)                                                              

   Motto del Governatore Alessandro MASTRORILLI:”Coraggio nella idee forza nel servire”.
                                                                 ***
                                     Codice personale di Melvin Jones:
                                                        
"E se questi uomini Lions che hanno successo a causa della loro guida, l'intelligenza e l'ambizione, mettessero il loro talento al lavoro per migliorare le loro comunità?" "Non si può andare lontani finché non si fa qualcosa per qualcun'altro. Ricorda Amico Lions: l'importanza del Servizio della comunità”.

 Il giorno dell’Immacolata martedì 8 dicembre 2015, alle ore 9.30, I Lions di Bari si sono riuniti in un Meeting Distrettuale 108/Ab, presso l’auditorium dell’Istituto comprensivo “Eleonora Duse” nel quartiere di San Girolamo, in Bari, per  l'inaugurazione del Centro SO.SAN.-LIONS, (Centro  Solidarietà Sanitaria). Sono intervenuti i massimi vertici del Lionismo, il Lions Direttore Internazionale Gabriele Sabatosanti , la Lions Presidente del Consiglio dei Governatori Liliana Caruso , il Lions Presidente della So.San. Salvatore Trigona ed il Lions Governatore Distretto 108AB, Alessandro Mastrorilli. I Past Governatori: Licia Bitritto Polignano, Rocco Saltino, Flora Lombardo Altamura,  Giuseppe Vinelli, Nicola Tricarico, Giammaria De Marini e numerosissimi ospiti, intervenuti all’evento.
Il tema tanto discusso in Italia di grande attualità: LE NUOVE POVERTA’.
Il progetto sanitario LIONS: SO.SAN, è un progetto sanitario che assicura la cura migliore per tutti,  l’assistenza sanitaria gratuita a favore degli indigenti d’Italia. Cerchiamo medici di cuore, Comuni che hanno a cuore. Una missione particolare all’interno della missione più ampia di Solidarietà del Lions: erogare prestazioni specialistiche gratuite agli indigenti, attraverso una rete di medici che operano nel loro studio professionale o in altre strutture grazie della collaborazione dei Servizi Sociali dei Comuni. All’inaugurazione sono intervenuti il Vice Questore di Bari Dott. Mari Volpe e l’Assessore Tecnico Dott.ssa Bottalico Francesca (Solidarietà Sociale, Accoglienza, Integrazione, Pari Opportunità ed Emergenza Abitativa).