Ordini Cavallereschi Crucesignati

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domenica 27 dicembre 2009

BILANCIO DI FINE ANNO DELLA PROVINCIA DI BARI

di Pietro VITALE - Giornalista e scrittore -
il programma dei primi mesi di Governo della Provincia di Bari in “pillole”
Sintesi della relazione del Presidente, Francesco Schittulli
Una Provincia Nuova, una Provincia che sta cambiando e che, in pochi mesi, nonostante i gravi problemi ereditati (BAT, Museo Archeologico, Petruzzelli, grave disagio sociale e poca attenzione alle politiche giovanili e comunitarie) ha già realizzato parte cospicua del programma di governo. I numeri parlano chiaro, 28 sedute di Giunta con 216 delibere approvate e n. 10 consigli provinciali celebrati, di cui nessuno è andato deserto.
In particolare si segnalano i seguenti interventi:

• Teatro Petruzzelli: contributo decisivo, anche grazie all’intervento del Ministro Fitto alla riapertura in data 4 ottobre 2009, con l’orchestra sinfonica della Provincia di Bari protagonista di questo evento;
• Disabili e fasce deboli: Cartellone delle manifestazioni natalizie denominato Natale di cuore con spettacoli all’interno di strutture deputate ad accogliere le fasce sociali più deboli (oratori, centri sociali, case di cura, carcere) per consentire a tutti anche ai meno fortunati di poter vivere il Natale.
Concerto di Natale dell’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari con Fiorella Mannoia organizzato per i diversamente abili alle cui associazioni di riferimento sono stati donati i biglietti per stasera del 23 dicembre;
• Museo Archeologico:Sbloccato l’iter amministrativo per la riqualificazione e restauro del Museo Archeologico Provinciale nel complesso di Santa Scolastica;
• Scuole:Investiti 20 milioni di Euro per manutenzione ordinaria e straordinaria;
• Espletate le procedure relative al Bando per l’installazione dei pannelli Fotovoltaici su 105 Edifici scolastici per un importo di 25 milioni di euro.
• Sottoscrizione dei contratti per la realizzazione di 11 edifici scolastici in altrettanti Comuni della provincia per un importo di 60 milioni di euro.
• Censimento dei beni patrimoniali
• Viabilità: Approvati progetti per c.ca 40 milioni di Euro tra cui si citano:
1. realizzazione di oltre 10 rotatorie nei comuni della provincia;
2. aggiudicazione gara per l’Andria –Trani riuscendo ad attivare e portare a termine tutte le procedure amministrative entro la scadenza prefissata dal CIPE (31.12.2009), pena la perdita del finanziamento di Euro 12 milioni;
3. completamento appalto di c.ca 5 milioni di Euro sulla s.p. 231;
• Centro Ricerche Bonomo: Risoluzione dei problemi economici con il pagamento degli stipendi arretrati ai dipendenti
• Laboratorio di Biologia Marina: Trasferimento della sede dal Molo Pizzoli – sede fatiscente - all’Istituto Vittorio Emanuele di Giovinazzo.
• Ambiente: pianificazione delle modalità per il recupero e smaltimento dei rifiuti scongiurando una seconda “Napoli”.
• Personale: Attuato il trasferimento del personale alla nuova Provincia BAT, nel rispetto del programma di governo che ha limitato la mobilità coatta dei dipendenti e riorganizzato i servizi con la riduzione del numero da 30 a 23;
• Conferenza dei Sindaci: Promosso la prima conferenza dei Sindaci al fine di programmare, coordinare, indirizzare e promuovere la nostra attività nell’ottica di uno sviluppo integrato del territorio.
• Riduzione dei costi: Applicato la Legge 102/09 art 22 bis ( decreto anticrisi) teso alla riduzione dei costi della P.A. In particolare si fa riferimento alla riduzione degli emolumenti degli organi amministrativi e di controllo della STP spa
• Formazione professionale: emanati 6 bandi formativi diretti ad offrire servizi alle imprese, a formare nuovi imprenditori, a promuovere e qualificare il lavoro delle donne e degli immigrati, a contrastare la dispersione scolastica, a diffondere informazione e cultura sulla sostenibilità ambientale;
• Agricoltura: Stilato un documento congiunto stipulato con Comuni, le 5 Provincie Pugliesi e le organizzazioni professionali di categorie per fronteggiare la crisi agricola in atto e portato all’attenzione del Governo Nazionale;
• Politiche Comunitarie:Presentati 23 Progetti di iniziativa comunitaria Interreg per un valore di 23 milioni di Euro
• Protezione Civile: Predisposizione linee guida per i settori della P.C. Polizia Provinciale e Sicurezza. Piano di Sorveglianza contro gli incendi Boschivi;
• Attività produttive: Stanziamento di risorse che consentono per le ditte individuali e micro-piccole imprese la contrazione di mutui per oltre 1 milione di Euro
• Bilancio: Rispettato il Patto di stabilità senza sacrificare la programmazione, nonostante la diminuzione di c.ca una quarto delle risorse per la nascita della nuova provincia BAT

Cristiana d'Alesio
Ufficio Stampa Provincia di Bari
Via Spalato 19 - 70121 Bari
Tel. 080/5412338 - Fax 080/5530867

EFFETTIVAMENTE GESU' E' NATO IL 25 DICEMBRE

ZI09122109 - 21/12/2009
Permalink: http://www.zenit.org/article-20824?l=italian
La storia conferma la nascita di Gesù il 25 dicembre
di Michele Loconsole*

ROMA, lunedì, 21 dicembre 2009 (ZENIT.org).- Molti si interrogano se Gesù sia nato veramente il 25
dicembre. Ma cosa sappiamo in realtà sulla storicità della sua data di nascita? I Vangeli, come è noto, non precisano in che giorno è nato il fondatore del cristianesimo.
E allora, come mai la Chiesa ha fissato proprio al 25 dicembre il suo Natale? È vero, inoltre, che questa festa cristiana - seconda solo alla Pasqua - è stata posta al 25 dicembre per sostituire il culto pagano del dio Sole, celebrato in tutto il Mediterraneo anche prima della nascita di Gesù?
Cominciamo col dire che il solstizio d’inverno – data in cui si festeggiava nelle culture politeiste il Sol Invictus - cade il 21 dicembre e non il 25.
In secondo luogo è bene precisare che la Chiesa primitiva, soprattutto d’Oriente, aveva fissato la data di
nascita di Gesù al 25 dicembre già nei primissimi anni successivi alla sua morte.
Dato che è stato ricavato dallo studio della primitiva tradizione di matrice giudeo-cristiana - risultata
fedelissima al vaglio degli storici contemporanei - e che ha avuto origine dalla cerchia dei familiari di Gesù,
ossia dalla originaria Chiesa di Gerusalemme e di Palestina.
E allora, se la Chiesa ha subito fissato al 25 dicembre la nascita di Gesù, abbiamo oggi prove documentali e
archeologiche che possono confermare la veneranda tradizione ecclesiale? La risposta è si.
Nel 1947 un pastorello palestinese trova casualmente una giara, semisepolta in una grotta del deserto di
Qumran, un’arida regione a pochi chilometri da Gerusalemme. La località era stata sede della comunità
monastica degli esseni, che oltre all’ascetismo praticava la copiatura dei testi sacri appartenuti ai loro antenati
israeliti. I monaci del Mar Morto produssero in pochi decenni una grande quantità di testi, poi nascosti in
grandi anfore per salvarli dall’occupazione romana del 70 d.C.
All’indomani della fortunata scoperta, archeologi di tutto il mondo avviarono una grande campagna di scavi
nell’intera zona desertica, rinvenendo ben 11 grotte, che custodivano, da quasi venti secoli, numerosi vasi e
migliaia di manoscritti delle Sacre Scritture israelitiche, arrotolati e ben conservati.
Tra questi importanti documenti, uno ci interessa particolarmente: è il Libro dei Giubilei, un testo del II secolo a.C.
La fonte giudaica ci ha permesso di conoscere, dopo quasi due millenni, le date in cui le classi sacerdotali di
Israele officiavano al Tempio di Gerusalemme, ciclicamente da sabato a sabato, quindi sempre nello stesso periodo dell’anno. ZENIT
La storia conferma la nascita di Gesù il 25 dicembre 1