Ordini Cavallereschi Crucesignati

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venerdì 12 giugno 2015

L'ATENEO DEL LIBERO PENSIERO: L'AMORE DIVINO

Domenica 28 giugno 2015 dalle ore 10.00 alle ore 18.00, presso il trullo di Cisternino della Libreria Roma,

Seminario di EMILIANO SOLDANI e della SETTIMA SOGLIA:

                                 ILLUMINAZIONE DEL SÉ.
Conoscere le Leggi Divine per Onorarle e Trascenderle.
L'Illuminazione del Sé è strettamente connessa all'amore divino, che si basa sulla conoscenza del gioco e delle sue regole, codificate nelle Leggi divine. Scopriamo come trascendere l'Illusione per riposare nell'Essenza, grazie al potere luminoso che solo la conoscenza delle Leggi ci potrà conferire.
La Settima Soglia è un'Opera di Risveglio e Illuminazione della coscienza.
Fondata da Emiliano Soldani e Fabio Azzolina, organizza corsi, ritiri, residenziali, viaggi e attivazioni per tutti coloro che desiderano conoscere e migliorare sensibilmente la propria qualità di vita.
L'obiettivo primario di ogni proposta formativa è imparare a gestire la realtà quotidiana, padroneggiando il proprio corpo emozionale e mentale.
Per informazioni e prenotazioni:
Libreria Roma 0805211274 libreriaroma@tiscali.it Daniela 3487931423
Renato 3478115093

giovedì 11 giugno 2015

TRUFFE ALL'INPS

I CARABINIERI E INPS DI BARI SCOPRONO 479 FALSI BRACCIANTI AGRICOLI E DENUNCIANO 9 TRA TITOLARI E CAPORALI DI AZIENDE DEL SUD BARESE.
TRUFFA AI DANNI DELL’INPS PER 1.250.000 EURO

1. Il Comando Provinciale C.C. di Bari, nell’ambito di una effettiva e concreta sinergia inter istituzionale, ha
raggiunto una stretta intesa operativa con la Direzione Provinciale INPS di Bari e ha promosso mirate
attività ispettive ed investigative tese al contrasto delle truffe ai danni dell’Istituto previdenziale,
segnatamente nell’area sud barese ove il fenomeno delle truffe è maggiormente diffuso.
2. Nel prosieguo delle indagini, il 20 maggio scorso sono state deferite 9 persone tra intestatari e caporali
di aziende agricole operanti nei comuni di Triggiano, Noicattaro e Adelfia per aver assunto
fittiziamente 165 lavoratori a favore dei quali sono stati erogati indebitamente indennità di
disoccupazione e prestazioni previdenziali per un importo complessivo di circa 250.000 euro.
Va inoltre segnalato che all’inizio del corrente mese di giugno la Procura della Repubblica presso il
Tribunale di Bari ha disposto il sequestro degli elenchi annuali degli operai agricoli a tempo
determinato per ulteriori 69 braccianti agricoli assunti fittiziamente, al fine di indurre l’INPS al
pagamento dell’indennità di disoccupazione agricola, di malattia e maternità, la cui erogazione è stata
così bloccata; è stato così possibile evitare il pagamento da parte dell’INPS di importi non dovuti per oltre
200.000 euro.
3. Le indagini condotte dai Carabinieri e dagli ispettori dell’INPS hanno evidenziato un consolidato
meccanismo truffaldino basato su:
- l’esistenza di aziende (talvolta anche cartolari1) che assumono fittiziamente braccianti agricoli
dandone comunicazione a mezzo di denunce trimestrali denominate DMAG2 (mediante intercessione
del consulente del lavoro/commercialista) per far conseguire il diritto all’iscrizione negli elenchi
annuali e alla percezione indebita delle prestazioni a sostegno del reddito sopra citate;
- il pagamento di una somma di danaro da parte del bracciante a favore dell’imprenditore agricolo per
l’inserimento nelle denunce trimestrali e l’iscrizione negli elenchi annuali, a fronte di un consistente
vantaggio conseguito dal falso bracciante con la percezione delle indennità di disoccupazione per
l’anno successivo3 e il riconoscimento di periodi di contribuzione utili ai fini pensionistici.
4. Sono attualmente in corso accertamenti congiunti su aziende agricole in agro di Noicattaro per le quali
stanno emergendo ramificazioni in altre province pugliesi; tali verifiche hanno portato sinora alla luce
altri 245 rapporti di lavoro fittizi, per un importo complessivo di circa 700.000 euro di prestazioni
indebitamente liquidate dall’INPS.
5. Il risultati attuali sono la prosecuzione dell’attività già svolta nel marzo del 2014 con il deferimento di
831 persone, tra imprenditori agricoli, mediatori e braccianti agricoli, responsabili di truffe ai danni
dello Stato per oltre 10 milioni, per i quali la Procura della Repubblica di Bari ha emesso decreto di
1 prive degli essenziali elementi costitutivi di un’azienda agricola, quali es. il fondo agricolo;
2 contenenti i nominativi, suddivisi per ogni giorno, dei lavoratori che hanno prestato l’attività lavorativa;
3il lavoratore agricolo, assunto in una o più aziende nel corso di un determinato anno, al raggiungimento delle n. 51 giornate
lavorative prestate, ottiene il diritto a ricevere nell’anno successivo la cosiddetta “indennità di disoccupazione”.
2
conclusione delle indagini. Era stato costituito un consolidato sistema truffaldino con attestazione di
posizioni lavorative di fatto inesistenti con la conseguente induzione in errore dell’INPS, che aveva
erogato prestazioni assistenziali non dovute quali indennità di disoccupazione, maternità, malattia e
assegni familiari. Per un centinaio di loro è scattata anche l’accusa di associazione a delinquere finalizzata
alla truffa ai danni dello Stato. Si tratta, oltre che di singoli braccianti agricoli, di mediatori, imprenditori
del settore agricolo e commercialisti che, a vario titolo, avevano messo in piedi il meccanismo di truffa
che ha interessato, oltre la provincia di Bari, anche il sud foggiano e le province di Brindisi, Taranto e
Matera, producendo un danno milionario all’Erario.

BARI:I CARABINIERI E ISPETTORI INPS:INDAGANO CONTRO LE TRUFFE

Comando Provinciale Carabinieri BariSala Stampa
BARI: CARABINIERI E ISPETTORI INPS SCOPRONO MEZZO MIGLIAIO DI FINTI BRACCIANTI AGRICOLI E DENUNCIANO 9 TRA TITOLARI E CAPORALI DI AZIENDE DEL SETTORE. OLTRE UN MILIONE DI EURO TRUFFATI.
 I dettagli dell’operazione verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 11:00 presso il Comando Provinciale Carabinieri di Bari alla presenza dei responsabili regionali e provinciali dell’Arma dei Carabinieri e dell’INPS.

 Vasta operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bari e degli Ispettori della locale Direzione Provinciale che, al termine di serrati controlli che hanno interessato vaste zone agricole del sud barese, tra i comuni di Triggiano, Noicattaro e Adelfia, hanno individuato 479 braccianti agricoli fittiziamente assunti allo scopo di ottenere successivamente l’indennità di disoccupazione, oltre a beneficiare indebitamente di copertura contributiva e assicurativa, anche ai fini pensionistici. Il meccanismo ribaltava completamente il rapporto tra finti braccianti e finti datori di lavoro, poiché erano i primi a pagare ai secondi dai 12 ai 15 euro a giornata fittizia di lavoro, per ottenere la falsa assunzione per un periodo minimo di 51 giornate lavorative e la conseguente segnalazione all’INPS, che truffata ha erogato indennità per circa 1.150.000 euro. La Procura della Repubblica di Bari ha già disposto il sequestro degli elenchi anagrafici dei braccianti che le aziende agricole sotto inchiesta hanno trasmesso all’INPS.

martedì 9 giugno 2015

I ROTARY:COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI PUGLIA



Dott. Pietro VITALE, storico-medievalista
giornalista pubblicista e scrittore
Direteur de bolg internationale

“La nostra causa è un segreto velato in un segreto,
il segreto di qualcosa che rimane velato,
 un segreto che solo un altro segreto può insegnare:
 è un segreto su un segreto che si appaga di un segreto".
 Geber (alchimista)

Comando Provinciale Carabinieri Bari Sala Stampa

 ASSEGNATO L’ANNUALE PREMIO “MARIO LA PESA” DEL ROTARY CLUB DI BARI ALLA MEMORIA DELL’APP.SCELTO GIOVANNI SCALERA

Si è svolta ieri sera presso il Comando Legione Carabinieri “Puglia”, in un clima di viva commozione, la cerimonia per la consegna del premio annuale “Mario La Pesa” da assegnare ad un orfano di un’appartenente all’Arma dei Carabinieri. Il riconoscimento, offerto dal Presidente del Rotary Club Bari Sud, Dott. Francesco D’Alessandro, è stato consegnato dal Generale di Brigata Claudio Vincelli, alla piccola Martina, di 7 anni, figlia dell’Appuntato Scelto Giovanni Scalera, già effettivo all’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Acerenza (PZ), deceduto il 07 aprile del 2015 all’età di 37 anni, a seguito di un grave incidente stradale verificatosi il 21 febbraio del 2015 ad Altamura lungo la S.S. 96 mentre si accingeva a raggiungere i propri affetti familiari nel comune di Bitritto dopo aver terminato il proprio turno di servizio nel Reparto di appartenenza.
Il militare, arruolatosi nell’Arma dei Carabinieri all’età di 21 anni, dopo aver prestato servizio per 6 anni nella Regione Lombardia, presso la Stazione Carabinieri di Canneto sull’Oglio (MN) e poi presso il Nucleo Operativo e Radiomobile di Castiglione delle Stiviere (MN), veniva trasferito il 5 novembre 2013 alla Regione Basilicata dove veniva destinato inizialmente alla Stazione Carabinieri di Ripacandida (PZ) e il 17 novembre 2014 al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Acerenza (PZ), dove si distingueva per la serietà dell’impegno e il rapporto fiduciario instaurato con la popolazione, dalla quale era particolarmente stimato per umanità e correttezza professionale.
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