Ordini Cavallereschi Crucesignati

Questo sito è a disposizione di tutti coloro che intendono inviare i loro pezzi, che dovranno essere firmati, articoli sulle gesta della Cavalleria Antica e Moderna, articoli di interesse Sociale, di Medicina,di Religione e delle Forze Armate in generale. Il sottoscritto si riserva il diritto di non pubblicare sul Blog quanto contrario alla morale ed al buon gusto. La collaborazione dei lettori è cosa gradita ed avviene a titolo volontario e gratuito, per entrambi.

giovedì 23 aprile 2015

POTENZA: UN TEATRO D'AVANGUARDIA

 
U-Platz ha pubblicato qualcosa in IL TEATRO CHE C'HO IN TESTA Piccola rassegna primaverile
 
   
U-Platz
23 aprile alle ore 3.10
 
EDUARDO RELOAD_domenica 26 aprile ore 19.30 Cecilia, centro per la creatività di Tito
*** La lettura e ricerca scenica è partita da “Le voci di dentro” per proseguire su “Gli esami non finiscono mai” fino a L’arte della commedia” e “Filomena Marturano”.
Durante il laboratorio i personaggi sono letteralmente emersi, svincolati dalla forma che assumono nelle commedie, come se venissero liberati per parlare al pubblico, creazioni autonome dalla storia monumentale a cui appartengono, gioielli di scrittura per la scena come tra gli altri Lucia Petrella, Vincenzo De Pretore, Diana, Filumena, Dummì, Maria, Guglielmo Speranza e un personaggio di fantasia evocato dalle sue lezioni di teatro***

martedì 21 aprile 2015

DALLA SALA STAMPA DEI CARABINIERI DI PUGLIA


BARI: I CC AZZERANO L’IMPERO MAFIOSO DEI “DI COSOLA”, DECINE DI ARRESTI IN CORSO. IMPOSIZIONE DEL CEMENTO AGLI IMPRENDITORI EDILI, PIZZO SU SLOT MACHINE E VIDEOPOKER, CONTROLLO DEL MERCATO DELLA DROGA. SEQUESTRATO IL TESORO DEL CLAN: 23 IMMOBILI, 19 TERRENI, 4 SOCIETA’ E 15 AUTOMEZZI, OLTRE A 81 CONTI CORRENTI E DISPONBILITA’ FINAZIARIE VARIE, IL TUTTO PER UN VALORE STIMATO DI 10 MILIONI DI EURO.

GLI ARMENI LO INDICANO IL "GRANDE MALE"



Dott. Pietro VITALE, storico-medievalista
giornalista e scrittore
Direteur de bolg internationale

La felicità dovrebbe essere l'unica condizione della vita;
dove la felicità è caduta, l'esistenza rimane un folle esperimento di lamenti.
(George SANTAYANA)
                                                                ***
Se il Papa parlerà di Genocidio Armeno, sarà un passo molto significativo..."
Intervista a p. Ruyssen, autore di una raccolta di documenti storici sull'intervento della Santa Sede in favore del popolo armeno durante il Genocidio di un secolo fa
Roma, 10 Aprile 2015 (Zenit.org) Federico Cenci | 377 hits
Gli armeni lo indicano come Metz Yeghern, il “Grande Male”. È un massacro iniziato un secolo fa, esattamente il 24 aprile 1915, nei confronti del popolo armeno allora residente nei confini dell’Impero ottomano. Nell’ambito della commemorazione di questo evento, che costò la vita a centinaia di migliaia di persone, papa Francesco celebrerà una Messa a San Pietro alle ore 10.00 di domenica prossima. Il gesto del Santo Padre si innesta in un percorso storico di attenzione e solidarietà concreta della Chiesa cattolica verso questa tragedia e le sue vittime. Percorso che inizia fin dai primi mesi della persecuzione attuata dal Governo dei Giovani Turchi, come testimonia padre Georges Ruyssen S.I., docente presso il Pontificio Istituto Orientale, autore della monumentale opera di raccolta di documenti storici La Santa Sede e i massacri degli armeni (ed. Orientalia Cristiana). ZENIT lo ha intervistato prima della Messa del Santo Padre.
Padre Ruyssen, a cosa è dovuto il Suo interesse per questo tema?
La mia formazione è di canonista, non sono dunque né uno storico né un archivista. Pertanto il mio interesse per la questione del Genocidio Armeno nasce per altri motivi. Risale al 2001, quando studiavo a Ginevra al Concilio ecumenico delle Chiese. È lì che conobbi un diacono armeno ortodosso, oggi sacerdote  a Marsiglia, con il quale divenni amico rimanendoci in contatto anche una volta tornato a Roma. Poi, nel 2007, trovando un momento in cui avevo più tempo a disposizione, decisi di sviluppare questo mio nuovo interesse facendo qualche ricerca sui documenti della Santa Sede sul Genocidio Armeno. Mi chiesi se esisteva già un’edizione che raccogliesse questi documenti. Domandai allora a mons. Boghos Lévon Zékiyan (oggi arcieparca della Chiesa cattolica-armena a Istanbul, ma allora non ancora vescovo), il quale mi rispose che non era ancora uscito nulla in proposito.Questa risposta La persuase ad occuparsene Lei?
Esatto. Allora andai all’Archivio segreto vaticano e iniziai a raccogliere documenti su questo tema. Il fatto che non fossi uno storico o un archivista mi penalizzò molto all’inizio, feci infatti diversi errori, occupandomi per molto tempo di documenti che non erano inerenti. Ci volle del tempo prima che assumessi le giuste competenze, ed ora conto di terminare questo progetto editoriale (che consta di 7 volumi) entro il dicembre 2015, che è l’anno del centenario del Genocidio Armeno. Dalla Sua raccolta si evince che le persecuzioni turche verso gli armeni possono suddividersi in due diverse fasi…Nei primi due volumi mi occupo dei cosiddetti massacri hamidiani (1894-96), in cui perirono centinaia di migliaia di persone in diverse regioni dell’Impero ottomano. Nella seconda parte, che è più sostanziale abbracciando cinque volumi del mio progetto, si va dai pogrom del 1908 e del 1909 al Genocidio del 1915. Anzi, in realtà i documenti raccolti (presso l’Archivio segreto vaticano, la Congregazione per le Chiese orientali e l’Archivio storico della Segreteria di Stato vaticana) arrivano fino al 1930, poiché le lettere e le testimonianze su questo tema proseguono oltre la fine delle atrocità. Mi piace pensare al mio lavoro come a un tassello di un grande puzzle: personalmente mi sono occupato dei documenti vaticani, altri si sono occupati dei documenti, ad esempio, del ministero degli Esteri della Francia, degli Stati Uniti, dell’Italia, etc… Se si mettono insieme questi lavori, si ha un quadro completo del contesto diplomatico intorno al Genocidio Armeno…

POTENZA: U-PLATZ. DI CARLOTTA VITALE E MIMMO CONTE.



Dott. Pietro VITALE, historique-médiéval
Jurnalist-ècrivain
Directeur de bolg internationale
“non dimentichiamo le cose
Solo perché non contano,
ma le dimentichiamo anche perché
contano troppo”(Pastorale americana)

Anticipazioni della rassegna "Il Teatro che c'ho in testa"Chi sceglie, in autunno, di frequentare uno dei laboratori di ricerca scenica della compagnia, in primavera inizia a germogliare, perché il teatro é comunità e gioco, un gioco adatto tutti, soprattuto per quelli che sanno che tutto è possibile.
Abbiamo necessità di germogliare in questa fredda città del Sud.
Ci manteniamo vivi durante l’inverno, non andiamo in letargo, ci scateniamo nello spazio scenico e dobbiamo farvelo sapere prima che arrivi l’estate. Dobbiamo farvi sapere che il nostro spazio non ci basta e ne vogliamo altro, e ce lo andiamo a cercare nei luoghi della città e anche fuori dalla città.
Siamo corsari! Lavoriamo tutto l’anno nel cuore del quartiere Cocuzzo e la nostra nave è attraccata tra i palazzi,
1 - salpiamo il 29 MARZO dall’U-PLATZ con
LA DODICESIMA NOTTE

di William Shakespeare
con LA KLASS II ANNO
ore 19.00
2 - sbarchiamo il 12 APRILE a
EX PALESTRA DI BUCALETTO - Coop. La Mimosa con
RIDATECI LE NOSTRE RAGAZZE
con LA KLASS JULIET ANTIGONE ELETTRA

ore 18.30
3 - ripartiamo il 26 APRILE per
CECILIA, CENTRO PER LA CREATIVITA’ con
EDUARDO RELOAD
con LA KLASS EDUARDO
ore 19.00

-1- U-PLATZ - VIA TIRRENO 49 POTENZA
-2-CENTRO SOCIO EDUCATIVO ROTARY/EX PALESTRA DI BUCALETTO COOP. LA MIMOSA - CONTRADA BUCALETTO POTENZA
-3- CECILIA CENTRO PER LA CRETIVITA’ CONTRADA SANTA VENERE TITO

Il costo del biglietto è di 3 € per le date del 29 marzo e 12 aprile, di 5€ per il 26 aprile.
Il costo delle anticipazioni vale come integrazione al biglietto previsto per gli spettacoli di giugno, per cui conservatelo!per tutte le info: e prenotazionicell. 3934358108 mail info@gommalaccateatro.it PostU-Platz ha aggiornato la foto dell'evento.19 aprile alle ore 0.02 ·

lunedì 20 aprile 2015

BARI: PROTOCOLLO D'INTESA TRA COMUNE E ASS.NE NAZ.LE ARMA DEI CARABINIERI.



Dott. Pietro VITALE, historique-médiéval
Jurnalist-ècrivain
Directeur de bolg internationale

Sono responsabile di ciò che dico
e non di quello che capisci”. (detto popolare)

 Comando Provinciale Carabinieri Bari
Sala Stampa
.BARI, VIGILANZA NELLE SEDI GIUDIZIARIE, PROTOCOLLO D’INTESA TRA ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI, PROCURA DELLA REPUBBLICA E COMUNE
 Questa mattina alle ore 10.00, presso il Comune di Bari verrà siglato un Protocollo d’Intesa tra Associazione Nazionale Carabinieri, Procura della Repubblica e Comune di Bari con il quale prenderà il via un servizio di vigilanza all’interno del Palazzo di Giustizia di via Nazariantz.
L’attività sarà garantita da personale volontario della Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri e andrà ad integrare e rafforzare i servizi di sicurezza già attivi presso quella sede giudiziaria effettuati dal Nucleo Tribunali Carabinieri di Bari.
Il Comune di Bari con apposita delibera ha creato le premesse per poter svolgere la delicata attività di vigilanza a garanzia della sicurezza del Palazzo di Giustizia e del personale che quotidianamente vi lavora e vi accede.
 TRIGGIANO, LARGO RAGGIO DEI CARABINIERI. 8 DENUNCE E UNA ATTIVITA’ COPMMERCIALE CHIUSA.

I Carabinieri della Compagnia di Triggiano hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nell’omonimo comune ed in quelli di Capurso, Valenzano e Cellamare, al termine del quale otto persone sono state denunciate in stato di libertà e una attività commerciale è stata sospesa. L’attività, disposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Bari, rientra in un più ampio progetto finalizzato al contrasto dei reati in materia di droga ed alla verifica del rispetto delle regole in materia di circolazione stradale quali l’eccesso di velocità e la guida pericolosa, con particolare attenzione all’abuso di sostanze alcoliche. L’impegno ha previsto azioni volte a sensibilizzare i conducenti sull’uso dell’alcool ed informarli sui rischi derivanti dall’abuso di tali sostanze. In particolare tre giovani, due triggianesi e un barese, sorpresi alla guida di motoveicoli privi di patente dovranno rispondere di guida senza patente mentre altro due sono stati deferiti per guida in stato di ebbrezza alcolica. Le altre tre denunce hanno riguardato altrettanti sorvegliati speciali di P.S. che sorpresi in compagni di soggetti gravati da precedenti penali dovranno rispondere di violazione degli obblighi.
A Valenzano i militari hanno dato esecuzione ad un decreto di sospensione dell’attività emesso dalla Questura di Bari nei confronti di un bar a seguito di accertamenti svolti dalla locale Stazione Carabinieri che hanno constatato che l’esercizio pubblico fungeva da luogo di ritrovo per esponenti della malavita locale. Complessivamente 72 sono state le persone controllate, 34 gli automezzi, 4 le contravvenzioni al C.d.S. elevate per un importo di oltre mille euro di sanzioni. Quattro i giovani segnalati quali consumatori di droga con il contestuale sequestro di quattro grammi tra hashish e marijuana.