Ordini Cavallereschi Crucesignati

Questo sito è a disposizione di tutti coloro che intendono inviare i loro pezzi, che dovranno essere firmati, articoli sulle gesta della Cavalleria Antica e Moderna, articoli di interesse Sociale, di Medicina,di Religione e delle Forze Armate in generale. Il sottoscritto si riserva il diritto di non pubblicare sul Blog quanto contrario alla morale ed al buon gusto. La collaborazione dei lettori è cosa gradita ed avviene a titolo volontario e gratuito, per entrambi.

giovedì 15 ottobre 2009

L'ESERCITO ITALIANO E LA CONFCOMMERCIO - BARI

Cav. Uff. Dott. Pietro Vitale
Giornalista e scrittore
Tessera Ordine Naz. dei Giornalisti
n.116644

INSIEME PER L’OCCUPAZIONE.

Il collega giornalista Ten. Col. E.I. VincenzoLegrottaglie, addetto alla Pubblica Informazione del C.M.E. “Puglia” ha invitato gli organi di informazione: giornalisti, fotografi e operatori di ripresa. Tra cui il decano del giornalismo barese il dottor Gustavo Delgado.
Una…opportunità da non perdere. Mercoledì 14 ottobre 2009, alle ore 11.30, presso la Caserma “D. Picca” in piazza Luigi di Savoia n. 4, in Bari, è stato sottoscritto il protocollo d’intesa tra il Comando Militare Esercito (CME) “PUGLIA” e la CONFCOMMERCIO per il collocamento nel mondo del lavoro di personale militare volontario dopo la ferma.

Hanno firmato la convenzione il Gen. B. Carminantonio DEL SORBO, Comandante del CME “PUGLIA” e il dottor Alessandro AMBROSI, Presidente CONFCOMMERCIO Bari.

Mediante l’incontro tra i vertici dell’Esercito e del Confcommercio per la firma della convenzione la stipula è stata preceduta da brevi discorsi dei personaggi che hanno reso possibile tale evento, tra cui, il responsabile della Sezione Collocamento ed Euroformazione: Ten. Col. Terenzio FUSCO.

“Il Comando Militare Esercito “PUGLIA”, in rappresentanza del Ministero della Difesa (Direzione Generale delle Pensioni Militari e del Collocamento al lavoro dei Volontari Congedati e della leva. Il progetto individua i destinatari delle azioni formative in coloro che, in qualità di Volontari in Ferma Breve (VFB), Volontari in ferma prefissata annuale (VFPI) quadrinnale (VFP4), nonché Allievi Ufficiali Ferma Prefissata (AUFP) e Volontari in servizio permanente (VSP), abbiano completato senza demerito il previsto periodico di ferma e non trovino utile sistemazione nel servizo permanente o nelle carriere iniziali delle Forze di Polizia. Ecco, dunque, che l’acquisizione di qualifiche professionali, è fondamentale per il personale che lascia le Forze Armate, specie se è stato impiegato in attività strettamente militari (assaltatori, paracadutisti, ecc…), al fine di essere riconvertito professionalmente con profili lavorativi richiesti dal mercato del lavoro.
Il Comando Militare Esercito “Puglia” dispone di un bacino d’utenza qualificato in diversi settori produttivi ed è in grado di specializzare ulteriormente i propri aderenti al progetto attraverso l’invio a corsi di formazione professionalizzati organizzati dalla Regione Puglia con la quale è stata stipulata apposita convenzione. Per raggiungere questo obbiettivo viene avviata…per quanto concerne i militari volontari congedati, non oltre i tre mesi prima della presumibile data di collocamento in congedo, un’attività per il trasferimento delle informazioni riguardanti i profili professionali posseduti dai volontari che abbiano espressamente palesato la volontà, al termine della ferma contratta, di rendersi disponibili per possibili sbocchi occupazionali presso imprenditoria privata. Orbene, le imprese associate a Confcommercio Bari, qualora interessate a taluni profili segnalati, individuano, di massima, il periodo e le modalità di incontro con il personale interessato. Il Comando Militare Esercito – e in particolare la Sezione Collocamento ed Euroformazione, come innanzi detto, diretto dal Ten. Col. Terenzio FUSCO, agevolerà il predetto personale alla realizzazione dei colloqui di lavoro.

n.b. Il pezzo è stato passato alla Redazione del Blog. International e popolo d’Italia.

martedì 13 ottobre 2009

E' INIZIATO IL BARROSO BIS

COMMISSIONE EUROPEA: Secondo mandato per lo statista portoghese.
di Antonio Laurenzano

Tempo di elezioni nelle istituzioni europee. Dopo quella del polacco Jerzy Buzek alla guida dell’Europarlamento di Strasburgo, nelle scorse settimane è stata la volta di Josè Manuel Barroso, riconfermato Presidente della Commissione europea che, con la nuova Commissione, si insedierà ufficialmente a Bruxelles a novembre, e resterà in carica per altri cinque anni. E’ la prima volta che c’è una rielezione del presidente della Commissione da parte del Parlamento da quando è stato dato agli eurodeputati il potere di approvarne l’investitura. Un passaggio fondamentale per conferire grande autorità all’organo esecutivo dell’Ue.
Nell’annunciare il risultato, il Presiedente del Parlamento Buzek ha sottolineato: “Abbiamo bisogno di istituzioni europee forti e stabili che siano in grado di lavorare nell’interesse dei cittadini”. Ha prontamente replicato Barroso:“Il Parlamento e la Commissione hanno un dovere speciale nei confronti dei cittadini: un’Europa più forte, della solidarietà e della libertà, è quella che farò”. La strategia del confermato presidente della Commissione punta a “raddoppiare gli sforzi per realizzare un’Europa ambiziosa, che ponga i popoli al centro dell’agenda politica e che proietti nel mondo i valori e gli interessi europei”.
La strada che ha davanti è però una strada tutta in salita. Non solo perché, dalla crisi economica a quella occupazionale, dalla riforma dei mercati finanziari alla sfida sul clima, si ritrova a fare i conti con problemi che richiederebbero una maggiore personalità istituzionale. Barroso dovrà smentire in primis la sua pessima reputazione di “yesman”, di presidente cioè agli ordini dei Governi nazionali! Sul secondo mandato dell’ex studente maoista degli Anni Ottanta pesa infatti una grande debolezza: il suo profilo politico. Barroso ha finora seguito la linea di un asciutto e totale realismo, evitando di andare allo sbaraglio e mostrando una condotta a volte arrendevole che ha sminuito il monopolio di iniziativa legislativa che è il cuore dell’esecutivo comunitario.
E allora perché il Barroso bis? Perché è il garante del “minimo comun denominatore”. Pragmatico, sempre disponibile, bella presenza, sette lingue parlate (“il poliglotta camaleonte”), è l’uomo dei compromessi per eccellenza. Il che nel variegato…condominio europeo è un look che piace, che non tradisce mai! Ha delle visioni della politica ma le tiene per sé. E’ ben disposto all’antica e raffinata tecnica dei due passi in avanti e del passo indietro. E’ insomma il presidente perfetto per l’Europa che vogliono i Governi in questo particolare momento. E non è un merito da poco. La prova? Barroso lo hanno votato anche i suoi rivali politici, i premier della famiglia socialista di Portogallo, Spagna e Regno Unito. Barroso, in definitiva, è uno delle poche entità sulla quale destra e sinistra in Europa sono in perfetta sintonia!
E’ auspicabile che questo insperato successo gli dia la forza e il coraggio politico per rialzare la testa e affermare, in piena autonomia e indipendenza di giudizio, la centralità della Commissione europea, l’istituzione comunitaria “custode dei trattati”.
Occorre innanzitutto dare una risposta ai tanti problemi legati alla crisi economica per superare la quale la nuova Commissione europea si pone l’obiettivo di “attuare in modo vigoroso il programma europeo di ripresa economica, mantenere bassi i tassi d’interesse e fare uso della disciplina degli aiuti pubblici, per sostenere i governi nei loro sforzi volti a rilanciare l’attività economica interna”. “Non permetteremo che vengano messi a repentaglio diritti sociali di base che sono fondamentali per il modello europeo di società. Difenderemo i nostri standard e convinceremo gli altri partner ad adottare livelli analoghi per promuovere condizioni di lavoro dignitose in ogni parte del mondo”.
Se ai proclami seguiranno i fatti, il “Signor si” farà la sua parte per un’Europa davvero più forte. Ne riparleremo, a consuntivo, fra cinque anni….

lunedì 12 ottobre 2009

I COMUNICATI STAMPA DELLA PROVINCIA DI BARI

Domenica 4 ottobre l’inaugurazione del teatro Petruzzelli

Il teatro Petruzzelli di Bari sarà ufficialmente inaugurato domenica 4 ottobre, in occasione della festività del Patrono d’Italia San Francesco, grazie alla disponibilità del Governo. Ad inaugurare l’apertura del teatro Petruzzelli sarà, infatti, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, ed il Ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto.
In programma la “Nona Sinfonia” di Beethoven eseguita dall’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, diretta dal barese Fabio Mastrangelo, direttore stabile del Teatro di San Pietroburgo e con il coro della Fondazione Petruzzelli che intonerà l’ “Inno alla gioia”.
E’ quanto è stato deciso al termine dall’ incontro odierno tenutosi presso il Palazzo della Provincia di Bari tra il Presidente, Francesco Schittulli, promotore dell’iniziativa, ed il Sindaco di Bari, nonchè Presidente della Fondazione Petruzzelli, Michele Emiliano, acquisita anche la disponibilità della Regione Puglia.
Il concerto di domenica 4 ottobre sarà replicato il giorno dopo, lunedì 5 ottobre , con un serata riservata alle maestranze che hanno lavorato alla ricostruzione del teatro e ai 1200 cittadini baresi che hanno partecipato al sorteggio per essere, poi, successivamente aperto al pubblico.
Per entrambe le serate la Provincia di Bari metterà gratuitamente a disposizione l’Orchestra Sinfonica. Bari, 25 settembre 2009
Con cortese preghiera di pubblicazione e diffusione
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Cristiana d’Alesio
Ufficio stampa Provincia di Bari
080.5412338

Prima visita in Puglia di S.E. l’Ambasciatore del Principato di Monaco,
Philippe Blanchi
Lunedì 28 settembre alle ore 16:30 presso il Palazzo della Provincia di Bari il Presidente, Francesco Schittulli, riceverà S.E. Philippe Blanchi, Ambasciatore del Principato di Monaco in Italia.
L’Ambasciatore, che effettua la sua prima visita ufficiale in Puglia, sarà accompagnato dalla Consorte e dal Console Onorario del Principato di Monaco, Fabio Di Cagno.
Bari, 25 settembre 2009.
Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari
Concerto dell’ Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari
Martedì 29 settembre alle ore 21.00 presso lo Sheraton Nicolaus di Bari l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari si esibirà in un concerto diretto dal maestro Domenico Longo e con solisti Francesco Mezzena (violino), Stefano Giavazzi (pianoforte) e Nicholas Jones (violoncello). (I biglietti saranno in vendita la sera del concerto presso lo stesso Nicolaus al costo di 4 euro). In programma brani di Beethoveen e Witt.
La serata si apre con l’esecuzione de “La consacrazione della casa”, ouverture in do maggiore op. 124 di Ludwig Van Beethoven (1770 – 1827).
Ultima delle musiche di scena composte da Beethoven, questa ouverture fu scritta nel settembre del 1822 in occasione della riapertura del Josephstädter Theater di Vienna e fu successivamente pubblicata nel 1825 con una dedica al principe Galitzine. Il 3 ottobre del 1822 – giorno del compleanno dell’imperatore d’Austria – l’ouverture fu eseguita in occasione della messa in scena di una parafrasi de “Le rovine d’Atene” di Kotzebue, lavoro teatrale per il quale Beethoven aveva scritto le musiche di scena una decina d’anni prima.
Sarà, poi, la volta dell’esecuzione del Triplo concerto per violino, pianoforte, violoncello e orchestra in do maggiore op. 56.
Composto tra il 1803 e l’anno successivo, il Triplo concerto venne eseguito per la prima volta a Vienna nel 1807 e fu dedicato al principe Lobkowitz, grande benefattore di Beethoven. Quest’opera rappresenta un tentativo interessante di conciliare in una nuova forma lo stile – molto in voga nella Vienna di quegli anni – dei trii di musica da camera, quello dell’antico Concerto Grosso nel quale si era soliti far dialogare un gruppo di strumenti con tutto il resto dell’orchestra e infine quello del concerto per strumento solista, allargandolo a più protagonisti.
Nella seconda parte l’Orchestra eseguirà la “Jena Symphony” in do maggiore di Friedrich Witt (1770 – 1836).
La cosiddetta “Jena Symphony” fu per un certo periodo attribuita a Ludwig Van Beethoven e fu scoperta nel 1909 da Fritz Stein negli archivi di una società di concerti di Jena, città tedesca del distretto della Thuringia, dalla quale la composizione prese il nome. Fu Stein ad attribuirla a Beethoven ed è con questa paternità che l’opera venne edita per la prima volta nel 1911 per i tipi dell’editore Breitkopf und Haertel. In realtà, successivamente, la Sinfonia è stata correttamente attribuita al violoncellista e compositore tedesco Friedrich Witt, coevo del Grande di Bonn.
Stein ritenne di aver individuato nella composizione alcuni stilemi tipici della scrittura giovanile di Beethoven e pertanto, al fine di trovare una conferma della sua attribuzione, lì enucleò indicandoli come degli indizi inequivocabili. A confortare la propria teoria, Stein addusse inoltre una lettera in cui Beethoven raccontava come, prima di comporre la sua Sinfonia n. 1, avesse cercato di scrivere una sinfonia nella tonalità di do maggiore, modellandola sulla Sinfonia n. 97 di Haydn, alla quale guardò lo stesso Witt nel comporre la propria opera. Successivamente, però, il musicologo H. C. Robbins Landon trovò un’altra copia della composizione nell’archivio dell’abbazia di Gottweig che però stavolta recava la firma del suo vero autore. Più d’uno studioso ha considerato questa composizione molto prossima al plagio, per le sue numerose similitudini con il succitato modello di Haydn. Bari, 25 settembre 2009


Giornate europee del Patrimonio: la Provincia di Bari aderisce all’iniziativa con due esposizioni in Pinacoteca e Biblioteca
La Provincia di Bari, con la Pinacoteca Provinciale “Corrado Giaquinto” e la Biblioteca Provinciale “Santa Teresa dei Maschi – De Gemmis”, ha aderito alle Giornate Europee del Patrimonio, ideate nel 1991 dal Consiglio d’Europa per potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra i Paesi europei.
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali anche quest’anno partecipa all’evento, che si tiene il 26 e 27 settembre prossimi, con lo slogan “Italia tesoro d’Europa”, organizzando sull’intero territorio nazionale iniziative tese a valorizzare e mettere in evidenza i contenuti del patrimonio culturale italiano.
Per l’occasione sono aperti al pubblico gratuitamente i “luoghi della cultura” e, in uno spirito di collaborazione, partecipano Amministrazioni Regionali, Provinciali e Comunali, Ministero della Pubblica Istruzione e il Ministero dell’Università e della Ricerca, nonché altre istituzioni culturali a carattere pubblico e privato e, attraverso il Ministero agli Affari Esteri, gli Istituti Italiani di Cultura all’estero.
La Provincia di Bari, che ha aderito all’iniziativa, mostrerà al pubblico nella Pinacoteca provinciale quattro opere sottoposte ad intervento di restauro dello scultore molfettese Filippo Cifariello (Molfetta [Bari] 1864 – Napoli 1936).
Nella Biblioteca provinciale “Santa Teresa dei Maschi - De Gemmis” saranno, invece, esposte fotografie d’epoca delle “Istituzioni ed attività dell’Amministrazione Provinciale di Bari nella prima metà del Novecento”. La mostra intende offrire un breve panorama storico-iconografico di una parte delle Istituzioni e delle attività dell’Amministrazione Provinciale di Bari.
In allegato foto di una delle opere esposte di Filippo Cifariello
Mamma, 1914
gesso policromato
Pinacoteca Provinciale “Corrado Giaquinto”
Via Spalato, 19
BARI
telef. 080/5412421-27
fax 080/5583401
pinacotecaprov.bari@tin.it
Orari di apertura:
26 settembre 9.00 / 19.00
27 settembre 9.00 /13.00

Biblioteca Provinciale “S.Teresa dei Maschi – De Gemmis”
Strada Lamberti, 4
BARI
telef. 080/5210484 – 080/5249738
info@bibliotecaprovinciale.bari.it
www.bibliotecaprovinciale.bari.it
Orari di apertura:
26 settembre 9.00-13.00 / 16.00-20.00
27 settembre 9.00 /13.00 Bari, 24 settembre 2009
Con cortese preghiera di pubblicazione e diffusione

Siglato alla Provincia di Bari fra i Sindaci dei Comuni di Altamura, Cassano delle Murge, Ginosa, Gravina in Puglia, Laterza, Matera e Santeramo in Colle il Protocollo di intesa “La strategia della diversificazione. La crisi del mobile imbottito: un’opportunità per la diversificazione produttiva.
Oggi, presso la Sala Giunta della Provincia di Bari, è stato siglato fra la Provincia di Bari ed i Sindaci dei Comuni di Altamura, Cassano delle Murge, Ginosa, Gravina in Puglia, Laterza, Matera e Santeramo in Colle il Protocollo di intesa “La strategia della diversificazione – la crisi del mobile imbottito: un’opportunità per la diversificazione produttiva”.
All’incontro, promosso dal Comune di Santeramo in Colle, hanno preso parte oltre i Sindaci del territorio murgiano, il Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli e gli Assessori provinciali al Lavoro, al Bilancio e alle Attività Produttive, rispettivamente Mary Rina, Vito Giampetruzzi e Onofrio Resta.
Obiettivo del Protocollo la necessità che il rilancio economico del territorio debba passare attraverso un radicale processo di diversificazione produttiva privilegiando essenzialmente i settori dell’agroalimentare e dell’enogastronomia, delle energie rinnovabili e del turismo.
“La Provincia di Bari insieme con l’UPI Puglia – ha sottolineato il Presidente, Francesco Schittulli – aderisce con convinzione a questo protocollo e intende adottare soluzione concrete per fronteggiare la crisi della nostre aziende. Da un lato dobbiamo garantire la qualità e l’esclusività delle nostre produzioni, dall’altra puntare alla diversificazione produttiva. Il processo di differenzazione, in un mercato ormai fortemente globalizzato, deve investire tutti i settori, dall’agroalimentare, al turismo e alla cultura”.
Lo strumento dell’auspicata e necessaria diversificazione – è stato sottolineato nel corso dell’incontro - non può non passare attraverso la stipula di un Accordo di Programma, per meglio utilizzare risorse nazionali, regionali e comunitarie, già disponibili.
Bari, 28 settembre 2009 - Con cortese preghiera di pubblicazione e diffusione
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Cristiana d’Alesio
Ufficio stampa Provincia di Bari
080.5412338 Provincia di Bari - Ufficio Stampa

GIORNATA DEL PENSIONATO SANITARIO
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI BARI, SCHITTULLI:
“LA NOSTRA SOCIETA’ STA PERDENDO IL SENSO DI UMANITA’, DI CUI VOI SIETE STATI E SIETE MAESTRI D’INSEGNAMENTO E DI ESPERIENZA CONSOLIDATA NEGLI ANNI” Si è svolta oggi, presso la sala consiliare della Provincia di Bari, la “Giornata del Pensionato sanitario”, organizzata dalla Federazione Nazionale Sanitari Pensionati e Vedove, nel corso della quale sono stati festeggiati i farmacisti, medici e veterinari con 50 anni di laurea.
All’incontro – introdotto da Mario Defidio, farmacista, tesoriere nazionale della FEDER.S.P.E.V. e presidente della sezione della Provincia di Bari, ha portato il saluto il Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli: “molti, tra voi, – ha affermato - sono stati miei maestri, non solo dal punto di vista professionale, ma soprattutto umano ed è proprio questo aspetto che sta perdendo la nostra società, sempre più tecnocrate”.
Dopo aver messo in evidenza che sarebbe un errore trascurare l’esperienza di tanti anni di professione, fatta di sapere, di conoscenza, di scienza e di cultura, il Presidente Schittulli ha aggiunto: “metto a disposizione dei vostri progetti un settore molto importante dell’attività dell’amministrazione che presiedo, quello della formazione professionale, anche per fronteggiare la più grande problematica che incombe sul nostro paese, la crisi occupazionale”.
In conclusione dell’intervento, il Presidente della Provincia ha dato il suo sostegno ad una battaglia storica della FEDER.S.P.E.V., quella relativa alla detassazione delle pensioni d’annata, rispetto alla quale si è così espresso: “tutti abbiamo una dignità da salvaguardare”.
Nel corso dell’incontro, sono anche intervenuti: Tommaso Fiore, assessore alle Politiche della Salute della Regione Puglia; Eumenio Miscetti, Presidente Nazionale FEDER.S.P.E.V.; Paolo Quarto, consulente previdenziale della FEDER.S.P.E.V.; Augusto Agostini, della FEDER.S.P.E.V, il prof. Paolo Livrea, Presidente OMCeO di Bari. Bari, 28 settembre 2009 Con cortese preghiera di diffusione Provincia di Bari - Ufficio Stampa

Convocazione del Consiglio Provinciale di Bari

Domani martedì 29 settembre alle ore 9.30 si riunirà presso la Sala Consiliare del Palazzo della Provincia di Bari il Consiglio Provinciale per la trattazione degli argomenti non discussi a partire dal punto 7 del precedente ordine del giorno del 23 settembre.
Tra i temi di discussione l’approvazione della “Salvaguardia degli equilibri di bilancio. Esercizio finanziario 2009”; l’approvazione del Documento programmatico amministrativo 2009-2014 e l’Istituzione della Commissione speciale per la modifica dello Statuto e del Regolamento. Bari, 28 settembre 2009 Con cortese preghiera di pubblicazione e partecipazione
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Cristiana d’Alesio
Ufficio stampa Provincia di Bari
080.5412338 COMUNICATO STAMPA Resoconto Consiglio provinciale del 29 settembre 2009

Si è riunito in data odierna il Consiglio provinciale di Bari. Come primo punto all’ordine del giorno, l’assise ha approvato, con 21 voti favorevoli e 12 astenuti, la “Salvaguardia degli equilibri di bilancio. Esercizio finanziario 2009”, così come previsto dall’art. 193 del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali che dispone che, entro il 30 settembre di ogni anno, l’organo consiliare effetti una ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e dia atto del permanere degli equilibri di bilancio. Il provvedimento era già stato illustrato nell’ultima seduta dell’assise provinciale dall’Assessore al Bilancio, Vito Giampetruzzi.
Successivamente il Consiglio ha rettificato ed riapprovato all’unanimità la convenzione ex art.30 del D.Lgs n. 267/00 per l’esercizio in forma associata delle funzioni e attività inerenti il Piano strategico “La città murgiana della qualità e del benessere”. Relatore l’Assessore alle Attività produttive, Onofrio Resta.
Su proposta del consigliere Marco Galluzzi (PDL) si è, poi, proceduto ad unificare ed approvare all’unanimità i due ordini del giorno, l’uno relativo alla condivisione della petizione popolare avviata dai cittadini dei Comuni interessati alla messa in sicurezza della s.s.172 dei Trulli (relatore l’Assessore Onofrio Resta), l’altro, proposto dai consiglieri Giuseppe Sozio e Bruno De Luca (Sinistra e Libertà), inerente la messa in sicurezza e l’allargamento della suddetta arteria stradale che coinvolge nove Comuni delle province di Bari e Brindisi.
In merito a ciò l’Assessore alla Viabilità, Michele Labianca ha annunciato che la Provincia su disposizione del Presidente, Francesco Schittulli, “convocherà un tavolo di concertazione con tutte le Istituzioni preposte alla messa in sicurezza della statale 172 al fine di richiamare l’attenzione degli organi competenti, quali la Regione Puglia e l’Anas, su questa annosa problematica”.
Infine, il Consiglio ha discusso ed approvato l’ordine del giorno presentato dal Consigliere Sozio (Sinistra e libertà) inerente le iniziative da intraprendere per affrontare e risolvere gli effetti negativi della crisi vitivinicola in atto sul territorio provinciale e gli emendamenti proposti a riguardo dal Consigliere Antonio Baccellieri (Lista Schittulli) allargando la problematica all’intero comparto agricolo, in particolare alla produzione olivicola. Nel corso della seduta è stato approvato anche un ulteriore ordine del giorno a riguardo, presentato dal consigliere Damiano Somma (PDL), e finalizzato a garantire la sicurezza nelle campagne, attraverso il coinvolgimento della Polizia provinciale, e la necessità di un tavolo di coordinamento fra le forze dell’ordine e le categorie di rappresentanza degli agricoltori.
Il Consiglio provinciale si è, poi, aggiornato a venerdì 2 ottobre per la discussione e approvazione del Documento programmatico amministrativo 2009 – 2014.

Bari, 29 settembre 2009

Con cortese preghiera di pubblicazione

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Cristiana d’Alesio
Ufficio stampa Provincia di Bari
080.5412338
COMUNICATO STAMPA

Solidarietà del Presidente Schittulli alla Gazzetta del Mezzogiorno

Il Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, esprime la sua personale solidarietà ai giornalisti de “La Gazzetta del Mezzogiorno” in sciopero da cinque giorni.
“La voce della Gazzetta, che ci illustra i fatti del giorno con chiarezza, obiettività e professionalità, ci manca. E’ sconcertante – dichiara Schittulli – che un quotidiano storico e prestigioso del nostro territorio, in particolare della Terra di Bari, non sia in edicola da ben cinque giorni. E’ come se fossimo privi di qualcosa che ci appartiene e di cui, veramente, non si può fare a meno. La Gazzetta è, infatti, un insostituibile collegamento fra i cittadini ed il territorio, fra le nostre comunità e le Istituzioni”.
Il Presidente della Provincia di Bari offre la sua totale disponibilità sia a livello personale che istituzionale affinché si possa risolvere, nel più breve tempo possibile, la vertenza in atto tra giornalisti ed azienda.

Bari, 7 ottobre 2009

Con cortese preghiera di diffusione
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Cristiana d’Alesio
Ufficio stampa Provincia di Bari
080.5412338
COMUNICATO STAMPA
Celebrazioni per il 150° anniversario dell’ Unità d’Italia:
la Provincia annuncia la costituzione di un Comitato provinciale per la pianificazione e organizzazione degli eventi

“La Provincia di Bari sarà protagonista delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia con un programma di manifestazioni ed eventi destinati, in particolare, al mondo scolastico e giovanile”.
Lo ha dichiarato il Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, che, questa mattina, ha incontrato il Presidente della Fondazione Di Vagno, Gianvito Mastroleo, annunciando la costituzione di un Comitato provinciale per la pianificazione, preparazione ed organizzazione degli eventi e delle manifestazioni previste fra il 2010 e il 2011.
L’iniziativa è finalizzata a valorizzare il contributo storico, sociale, culturale della Terra di Bari e della Puglia al processo di formazione dello stato unitario e al superamento del dualismo nord – sud.
Il programma delle manifestazioni, che coinvolgerà le altre Istituzioni locali, la città capoluogo e gli altri Comuni della provincia di Bari sarà destinato, in particolare, al mondo scolastico e giovanile.
“La Provincia di Bari, per il suo ruolo istituzionale - ha affermato Schittulli -non può sottrarsi a questo appuntamento in rappresentanza della sua vasta comunità e, per un anno intero, la nostra terra sarà il luogo dove rivivere il passato, discutere del presente ma soprattutto sperimentare un futuro per l’Italia. La scuola, in particolare, – continua il Presidente della Provincia - è un soggetto fondamentale per la costruzione dell’identità nazionale e solo la formazione dei ragazzi, cittadini di domani, può creare i presupposti per rinsaldare la democrazia e l’unità nel nostro Paese.”. Bari, 9 ottobre 2009
Con cortese preghiera di pubblicazione e diffusione

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Cristiana d’Alesio
Ufficio stampa Provincia di Bari
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COMUNICATO STAMPA
Riperimetrazione degli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) alla luce della costituzione della Bat: incontro con i Sindaci della provincia di Bari

Lunedì 12 ottobre alle ore 10.00 presso la Sala Consiliare del Palazzo della Provincia di Bari, il Presidente Francesco Schittulli e l’Assessore all’Ambiente Giovanni Barchetti hanno convocato un incontro con i Sindaci della provincia di Bari finalizzato a discutere in merito alla ridefinizione e riperimetrazione degli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) ricadenti sul territorio provinciale alla luce della costituzione della Bat.
L’iniziativa è finalizzata a raccogliere proposte e suggerimenti in vista dell’incontro che si svolgerà il 14 ottobre prossimo alle ore 16.00 presso la Regione Puglia, nel quale la Provincia di Bari è chiamata a formulare le proprie proposte in merito.
La Regione Puglia, infatti, tenendo conto della nuova realtà territoriale, dovrà procedere alla rideterminazione e riperimetrazione di ambiti territoriali ottimali che siano interamente inseriti nel territorio dell’una e dell’altra provincia, evitando sovrapposizioni e conflitti di competenza.
Bari, 9 ottobre 2009
Con cortese preghiera di pubblicazione e partecipazione
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Cristiana d’Alesio
Ufficio stampa Provincia di Bari
080.5412338



COMUNICATO STAMPA

Resoconto incontro con i Sindaci della provincia di Bari su riperimetrazione degli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) alla luce della costituzione della Bat

Il Presidente Francesco Schittulli e l’Assessore all’Ambiente Giovanni Barchetti hanno incontrato, questa mattina, i Sindaci della provincia di Bari al fine di discutere in merito alla ridefinizione e riperimetrazione degli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) ricadenti sul territorio provinciale alla luce della costituzione della Bat.
L’iniziativa è stata finalizzata a raccogliere proposte e suggerimenti in vista dell’incontro che si svolgerà il 14 ottobre prossimo alle ore 16.00 presso la Regione Puglia, nel quale la Provincia di Bari è chiamata a formulare le proprie proposte in merito.
La Regione Puglia, infatti, dopo aver cambiato il sistema integrato della raccolta e smaltimento dei rifiuti, che consentiva la chiusura completa del ciclo, contenuto nel piano messo a punto dal Commissario Delegato, dovrà tenere conto della nuova realtà territoriale e procedere alla rideterminazione e riperimetrazione di Ambiti Territoriali Ottimali che siano interamente inseriti nel territorio dell’una e dell’altra provincia, salvo prendere in considerazione la possibilità di lasciar in vita le due ATO interprovinciali.
Soluzione quest’ultima che potrebbe tuttavia comportare sovrapposizioni di conflitti e competenze fra le due province
Queste le ipotesi percorribili illustrate nel corso dell’incontro:
1) Costituire un unico ATO di cui facciano parte tutti i Comuni della Provincia di Bari.
2) Inserire nei due ATO (BA2 e BA5), che già ricomprendono esclusivamente i Comuni della Provincia di Bari, i Comuni degli ATO BA1 e BA4 rimasti nella Provincia di Bari.
3) Costituire una terza ATO “barese”con i Comuni della Provincia di Bari facenti parte degli ATO BA1 e BA4.
Il Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, intervenendo all’incontro, ha ribadito l’opportunità di costituire un unico ATO per i 41 Comuni della Provincia di Bari, di almeno quattro ARO (Ambito Ridotto Ottimale),al fine di evitare contrapposizioni di competenze, in favore di una riduzione dei costi e di una maggior agilità nella gestione globale dei rifiuti.
L’Assessore all’Ambiente Giovanni Barchetti, in linea con la proposta lanciata dal Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, precisa che la Regione dovrà comunque garantire i finanziamenti, predisposti in favore delle ATO già istituite, anche se, come ovvio, dovranno essere rimodulati i Piani d’Ambito già redatti.

Bari, 12 ottobre 2009

Con cortese preghiera di pubblicazione e diffusione

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Cristiana d’Alesio
Ufficio stampa Provincia di Bari
080.5412338
COMUNICATO STAMPA

Adesione al Sistema Turistico Territoriale (STT).
Il Presidente Schittulli: “E’ l’ennesimo colpo di mano del Comune di Bari ai danni della Provincia: un ultimatum inaccettabile”
La Provincia rispedisce al Comune di Bari l’ultimatum di 24 ore ricevuto entro e non oltre il quale le si chiede di aderire, in qualità di soggetto costituente, al Sistema Turistico Territoriale (STT) Terra di Bari nell’ambito del Piano Strategico Metropoli Terra di Bari.
“Siamo di fronte all’ennesimo colpo di mano da parte di un sistema politico – amministrativo scorretto – afferma il Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli –. Un comportamento improprio che si è già manifestato nell’ambito di tutti quegli organismi che vedono una copartecipazione della Provincia di Bari, vale a dire la Fondazione Petruzzelli, l’Asi, il Piano Strategico Terra di Bari, Lama Balice. Argomentazioni serie come quelle presentateci solo questa mattina attraverso una lettera inviata via fax alle ore 9.53 a firma dell’Assessore al Piano Strategico del Comune di Bari, Gianluca Paparesta, - continua Schittulli - in cui ci si chiede un parere di adesione non oltre domani martedì 13 ottobre, per il riconoscimento entro il termine tassativo del 15 ottobre stabilito dalla Regione Puglia – andavano, almeno, condivise e concertate con questa nuova amministrazione provinciale in considerazione che non risultano essere state ancora definite le scelte delle forme societarie da adottare. Per quanto ci riguarda, così come tale proposta ci è stata formulata, – prosegue il Presidente della Provincia di Bari –non sarà presa in considerazione perché irrituale e caratterizzata da scarsa correttezza istituzionale. Tra l’altro sorprende che il Comune di Bari non sappia che, per assumere determinate decisioni, un’Istituzione democratica è tenuta a convocare il proprio esecutivo e a decidere in termini collegiali.
La Provincia aderirà al STT, così come previsto nel regolamento regionale, rivendicando le proprie competenze in materia di turismo – continua -. Intendiamo riappropriaci con forza delle nostre competenze e funzioni nell’interesse esclusivo e supremo della Terra di Bari. E’ necessaria – conclude Schittulli - una correttezza e collaborazione istituzionale che deve puntare esclusivamente al benessere delle nostre comunità e non a creare nuovi inutili organismi collaterali finalizzati a conferire poltrone e inutili consulenze”.
Bari, 12 ottobre 2009 Con cortese preghiera di pubblicazione e diffusione