Questo sito è a disposizione di tutti coloro che intendono inviare i loro pezzi, che dovranno essere firmati, articoli sulle gesta della Cavalleria Antica e Moderna, articoli di interesse Sociale, di Medicina,di Religione e delle Forze Armate in generale. Il sottoscritto si riserva il diritto di non pubblicare sul Blog quanto contrario alla morale ed al buon gusto. La collaborazione dei lettori è cosa gradita ed avviene a titolo volontario e gratuito, per entrambi.
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sabato 13 ottobre 2007
Il Presisdente U.N.U.C.I. di Bari
Il Viaggio che ci ha portato da Fine Agosto a mettere in cantiere l’eventuale partecipazione alla Dragon Recon , una delle gare per pattuglie militari più importanti e prestigiose non solo a livello nazionale ma anche a livello internazionale , si è oramai concluso.
E sono grato a tutti per la partecipazione , l’impegno e l’entusiasmo dimostrato durante tutta la fase preparatoria , in primis al nostro Presidente , Gen.Mansi , che come se non gli bastassero gli impegni , abbiamo fatto sudare per star dietro alle nostre continue richieste; a seguire la squadra , anzi squadra è troppo riduttivo , il gruppo che abbiamo formato , che oggi conta 15 elementi e che speriamo possa crescere , quando lo scorso anno bastavano le dita di una mano per contarci , il che, da solo, vale una grande vittoria .
Durante questo periodo siamo riusciti ad incontrarci più volte , con grandi sacrifici soprattutto di chi ci aspettava a casa , ma d’altronde la preparazione presupponeva una serie di impegni che andiamo a ricordare :
abbiamo cominciato incontrandoci al Tiro a Segno Nazionale di Palese per una lezione di Tiro Dinamico con il Fucile d’assalto Franchi Spas 15
Successivamente si sono aperte le porte delle caserme , grazie alla tenacia del Gen.Mansi nel richiedere al Comando Brigata la dovuta autorizzazione per poterci dare la possibilità di approfondire determinate discipline militari .
E così è stato al 31° Rgt.Carri di Altamura ed la 7°Rgt.Bersaglieri di Bari in cui sono stati affrontati : Smontaggio Armi
Lancio della Bomba a Mano inerte
Primo Soccorso , NBC, Riconoscimento mezzi ,campo minato , convenzione di Ginevra.
Il tutto è poi culminato nella prova generale di pattugliamento notturno che ci ha portato ad effettuare un percorso di circa 10 km. nella Foresta di Mercadante a Cassano con il solo ausilio del cielo stellato ( la Luna era Nuova e non si vedeva), di cui ringraziamo Nostro Signore per la gentile concessione , visto che solo poche ore dopo le condizioni meteorologiche sarebbero cambiate in peggio . Durante la marcia si sono svolte prove di orientamento notturno con l’utilizzo della carta e delle Stelle
Questi altri pochi giorni che ci separano dalla gara dedicateli al ripasso di qualche materia , non c’è che l’imbarazzo della scelta, ed alla preparazione dello zaino senza attendere l’ultimo giorno. A proposito la notte di Giovedì cercate di riposare perché un buon letto sarà la cosa che più Vi mancherà nei 2 Giorni Successivi….uomini avvisati ….mezzi salvati.
A presto , Giuseppe Cianciola
La Finanaziaria Sopprime gli Enti inutili. Gli Ufficiali In congedo?
"ci giunge notizia che la nostra Unione è stata inserita tra gli enti inutili da sopprimere nella finanziaria 2008, come da estratto qui allegato.
Pur astenendoci da qualsiasi commento che possa essere equivocato e confidando nelle azioni che verranno svolte dalle nostre Autorità istituzionali, riteniamo che la notizia debba essere portata all'attenzione di tutti coloro che direttamente od indirettamente hanno a cuore la nostra Istituzione, i valori che abbiamo nel nostro statuto e che rinnoviamo nelle nostre azioni come Ufficiali in congedo, come Amici UNUCI o come semplici simpatizzanti.
Le email di supporto alla nostra Unione saranno in questa occasione molto gradite e saranno trasmesse in blocco alle Autorità competenti.
Così pure sarà ancor di più supporto il rinnovo della tessera UNUCI che, ricordiamo a tutti, costituisce l'UNICO elemento di sostentamento delle attività dell'Unione Nazionale Ufficiali in congedo d'Italia cui ci onoriamo di appartenere."
Il Delegato Regionale UNUCI per la Lombardia
allegato Art.82 Soppressione e razionalizzazione degli enti pubblici statali) 1. Al fine di conseguire gli obiettivi di stabilità e crescita, di ridurre il complesso della spesa di funzionamento delle amministrazioni pubbliche, di incrementare l'efficienza e di migliorare la qualità dei servizi, con uno o più regolamenti, da emanare, entro il termine di centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, ai sensi dell’articolo 17,comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta del Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione e del Ministro per l’attuazione del programma di governo, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro o i Ministri interessati, sentite le organizzazioni sindacali in relazione alla destinazione del personale, sono riordinati, trasformati o soppressi e messi in liquidazione, enti ed organismi pubblici statali, nonché strutture amministrative pubbliche statali, nel rispetto dei seguenti princìpi e criteri direttivi: ....omissis....3. Tutti gli enti, organismi e strutture compresi nell’elenco di cui all’allegato A, che non sono oggetto dei regolamenti di cui al comma 1, sono soppressi a far data dalla scadenza del termine di cui al medesimo comma 1. ....omissis.....ALLEGATO A 5. Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia (U.N.U.C.I) – Istituita con Regio decretolegge 9 dicembre 1926, n. 2352, convertito nella legge 12 febbraio 1928, n. 261.
Cap. Elio PedicaCeremony Manager & Webmaster of UNUCI LombardiaVia Bagutta 12 - 20121 Milanomobile 335.7693638web: http://www.unucilombardia.org/ email: unucilombardia@unucilombardia.orgSede: Via Bagutta 12, Milanotel./fax +39.02.76008863
Codice in materia di protezione dei dati personali (decreti legislativi 196/2003 e 188/2004) La presente email costituisce contestualmente richiesta di autorizzazione ad inviare via email informazioni di tipo istituzionale. I destinatari possono in ogni momento esercitare i diritti di accesso, rettifica, aggiornamento e integrazione, cancellazione dell'indirizzo email come previsti dall’art. 7 del Codice in materia di protezione dei dati personali - legge 27 luglio 2004, n. 188.Gli indirizzi e-mail presenti in archivio provengono da richieste di iscrizioni/informazioni a noi pervenute, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque o pubblicati su internet (art. 12 ed art. 20) e vengono utilizzati solo per fini istitutivi. Qualora il messaggio in parola Le fosse pervenuto per errore, La invitiamo ad eliminarlo senza copiarlo e a non inoltrarlo a terzi, dandocene gentilmente comunicazione.Per essere cancellati immediatamente in qualsiasi momento fate il reply, specificando "cancellazione". To be cancelled from this mailing list, please reply to this e-mail by specifying "unsubscribe"Per visionare l'informativa sulla privacy, andare al sito all'indirizzo: http://www.unucilombardia.org/privacy.htm
Legione Allievi della Guardia di Finanza - Bari
Passaggio di Consegne
L’avvicendamento passaggio di consegne, tenutasi nella mattinata dell’11 ottobre 2007 nella piazza d’armi della Caserma “M.O.V.C. V. Brig. De Falco – Fin. sc. A. Sottile”, il Gen. D. Luciano Pezzi ha assunto il Comando della Legione Allievi della Guardia di Finanza, subentrando al Gen. B. Francesco Petraroli.
La cerimonia militare, alla quale hanno partecipato le massime Autorità militari, civili e religiose di Bari, nonché una rappresentanza di Ufficiali e militari dei vari reparti alla sede di Bari e dei dipendenti Istituti di formazione, si è svolta alla presenza dell’ispettore per gli istituti di Istruzione della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Ugo Marchetti.
I reparti in armi e le rappresentanze delle Scuole dipendenti hanno tributato al Gen. B. Francesco Petraroli la propria devota riconoscenza per l’infaticabilità opera svolta alla guida della Legione Allievi.
Nel periodo del suo comando, la Legione Allievi ha compiuto due importanti passi nel processo di rinnovamento ed adeguamento alle mutate e sempre più esigenti richieste del cittadino/contribuente. In particolare, attraverso il rimodulato Regolamento della Legione Allievi e il rinnovato Ordinamento degli Studi, degli Studi, gli istituti di istruzione punteranno alla formazione di “uomini”, professionalmente preparati e moralmente saldi.
Nella sua allocuzione, il Gen. Petraroli ha ringraziato il militari della Legione e delle Scuole dipendenti per la loro preziosa collaborazione, non dimenticando un particolare saluto alle famiglie degli stesso, per il costante supporto ai propri congiunti.
Il nuovo Comandante della Legione Allievi, Gen. D. Luciano Pezzi, è nato a Roma nel 1944. E’ coniugato con due figlie ed è laureato in Giurisprudenza, in Scienze Politiche, in Scienze della Sicurezza Economico Finanziaria e in Economia e Commercio.
L’alto ufficiale nel corso della propria ultradecennale carriera ha rivestito numerosi e prestigiosi incarichi di comando spaziando nei diversi settori istituzionali.
Titolato “Scuola polizia tributaria” nonché frequentatore della 49° sessione dell’istituto Alti Studi Difesa, ha in particolare operato nel settore addestrativi presso l’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo, la Legione Allievi di Bari e la Scuola Ispettori e Sovrintendenti alla sede de l’Aquila, ove tuttora ricopre l’incarico di Comandante.
“Assumo l’incarico con commozione ricordando le intense, e tuttora vivissime nel mio animo, emozioni vissute durante le cerimonia svolte nel corso del mio precedente, fecondo periodo al comando di questa Legione: e voglio ricordare la bellissima cerimonia di giuramento solenne svolta il 29 novembre 2003 nell’Arena della Vittoria di Bari, la cerimonia di intitolazione di questa caserma al V. Brig. Alberto De Falco ed al Fin. sc. Antonio Sottile, Medaglie d’oro al valor civile, la cerimonia della consegna della bandiera d’Istituto alla Scuola Allievi Finanzieri di Bari, la cerimonia di intitolazione dei padiglioni di questa caserma ai nostri caduti”. – Viva la Guardia di Finanza! Viva l’Italia.
Responsabile Educazione allo Sport
“…la curiosità, proprietà connaturale dell’uomo, figliuola dell’ignoranza, che partorisce la scienza, all’aprire che fa della nostra mente la meraviglia, porta questo costume: ch’ove osserva straordinario effetto in natura, come cometa, parelio o stella di mezzodì, subito domanda che tal cosa voglia dire o significare…”
(Giambattista Vigo).
Inizio con spirito Lionistico e fraterna amicizia questo nuovo viaggio di responsabile Educazione allo Sport, che il Governatore Elio Loiodice ha voluto assegnarmi per l’anno 2007/2008, sentendomi come colui che parte, che come colui che resta. Una sorta di “viaggiatore con gli occhi della mente” che, come un aquilone, segue il vento che spira intorno a lui, vagheggiando mete che suscitano la sua curiosità e che spera di raggiungere.
Sono legato all’idea del viaggio da un ideale e robusto Filo d’Arianna che collega simbolicamente il sogno e la voglia di novità del viaggiatore, con la forte emozione di chi lo saluta, agitando un fazzoletto bianco, simbolo di affetto, gioia e amore, preoccupazione e speranza; sentimenti tutti che provo e condivido con chi ha partecipato a questa iniziativa.
Caro Governatore, cari amici Lions, in questi giorni di tremenda calura resta difficile immaginare che ci sia qualcuno disposto a correre sotto il solleone, ma quando arde la passione sportiva è duro resistere alla sfida, praticamente impossibile se il richiamo proviene dal Gruppo Podistico Associazione Bersaglieri di Bari, di cui modestamente sono socio.
Infatti, nel pomeriggio di domenica 22 luglio 2007, circa 350 appassionati della corsa, si sono ritrovati ad Adelfia (Ba) per la 2^ “Correndo tra i Vigneti” una simpatica, manifestazione inserita nel calendario del Coni-Fidal che prevedeva un percorso di km. 9,6 da svolgersi lungo le vie del centro cittadino e successivamente attraversando le campagne e vigneti, dove l’uva regina faceva bella mostra di sé, per poi entrare nel paese con sprint finale nella piazza centrale. Fin qui niente di eccezionale a parte i 40° all’ombra, che hanno fiaccato in tanti, soprattutto i più anziani, tra cui c’erano arzilli ottantenni, nonostante l’organizzazione sportiva si fosse attrezzata di fornire acqua da bere e docce volanti per rinfrescare i concorrenti, ma era proprio l’ossigeno a mancare.
Poco prima della partenza lo speaker annunciava la presenza di uno starter d’eccezione, Pietro Mennea! Tra lo stupore dei presenti per la sorpresa, si è levato un “oooh… ma chi è” Mennea, soprattutto dalla componente giovanile dei partecipanti, con esplicito riferimento alla dantesca questione…Ma come chi è Pietro Mennea?!!, come si fa ad ignorare colui che per vent’anni ha detenuto il record di uomo più veloce del mondo, e, che gli valse il soprannome di “Freccia del Sud”. L’uomo Mennea, venuto dal profondo Sud, da quella allora piccola Barletta, capace di sfidare tutto e tutti, raggiungere la cima e restarci per tanto tempo. Chi non ricorda i mitici duelli con il gigante russo Valerj Borzov e lo squadrone U.S.A., e ancora, in quel pomeriggio di agosto di trent’anni orsono, Citta’ del Messico quando davanti ad un televisore dalle immagini in bianco e nero, Mennea vinse il record del mondo sul filo dei 200 mt. a 19’97. Per molti italiani e meridionali emigrati in tutto il mondo è stata l’occasione per un riscatto d’orgoglio ancora più importante perché proveniva da uno di loro, un uomo del Sud.
Ma, purtroppo lo Star-System divora tutto, e con gran velocità le sue stelle, anche queste sono ancora sulla cresta dell’onda, figuriamoci trent’anni dopo. Una persona schiva e riservata come Pietro Mennea, come in certe occasioni, non si è certo tirato indietro… come non ricordare il suo indice puntato contro le galline dalle uova d’oro che circolano nel mondo dello sport, a suo dire sporcandolo? Un personaggio che non è mai stato dimenticato dai veri appassionati dello Sport e che domenica, increduli di averlo a portata di mano, gli hanno tributato un bagno di folla con richieste di foto ricordo ed autografi.
Per finire, non possiamo certamente fare una colpa se i nostri giovani non conoscono chi sia Pietro Mennea, perché è compito di tutti (anche dei Lions) affidare alle generazioni l’importanza dei valori che rappresenta tutto lo Sport ed esaltare le imprese di uomini come Pietro Mennea che dello sport rappresentano il Valore Aggiunto
Per la cronaca, la gara podistica di Adelfia è stata vinta (manco a dirlo) da un atleta componente dell’Ass. Bersaglieri di Bari. Ad ogni partecipante oltre al pacco gara hanno ricevuto un cesto colmo di uva regina.
Il DG Elio Loiodice mi ha dato fiducia...
News > Emergency water: non Tema distrettuale, ma Emergenza mondiale!
(1.8.07 - Luciano Mallima Responsabile Distrettuale Service Emergency:water”)
Qualche volta basta un articolo di giornale, sfogliato distrattamente, per iniziare un’avventura che potrebbe salvare migliaia di persone. E’ la storia di “Emergency: water”, la proposta di service Distrettuale presentata all’ultimo Congresso di Andria dal Lions Club New Century “Bari Mediterraneo” e approvata dai delegati con oltre il 70% di voti. Un’idea nata nelle pagine del newsmagazine americano TIME nel novembre del 2005, quindi oltre 2 anni e mezzo fa. Ricordo che mi rimase impresso non tanto che ci fosse un’azienda danese che produceva dei dispositivi in grado di depurare 700 litri di acqua, ma che questo dispositivo costasse solo 3 dollari e mezzo! Così è nato questo progetto, partendo da uno strumento chiamato “Lifestraw” (letteralmente cannuccia di vita) che è stato poi battezzato un po’ da tutti “il service delle cannucce”. Ricordo che ne parlai immediatamente con Sergio Maggi che condivise con me la visione che poteva essere un’opportunità di service estremamente importante per il nostro Distretto, incoraggiandomi ad andare avanti nello sviluppo del project. Da allora, è stato necessario che passasse un anno prima di poter presentare la proposta di service distrettuale, periodo nel quale ho ricercato informazioni, contattato il produttore, parlato con amici Lions e interpellato l’UNHRD, ovvero il deposito di risposta umanitaria delle Nazioni Unite di Brindisi, con cui ho verificato la fattibilità del progetto.
Il DG Elio Loiodice, mi ha dato fiducia nell’affidarmi la conduzione del service, ma il lavoro per portarlo a termine dovrà necessariamente riguardare tutti. Non si tratta di una semplice raccolta fondi, ma di implementare una struttura in grado di attivarsi nell’arco di poche ore e di inviare grandi quantitativi di questi depuratori nelle aree del terzo mondo dove, a causa di emergenze naturali improvvise ed imprevedibili, come anche in zone di crisi permanente, sfruttando da un lato quella meravigliosa infrastruttura organizzativa per la gestione delle emergenze denominata “ALERT”, voluta dall’immediato presidente Internazionale Jimmy Ross, e dall’altro l’organizzazione logistica messa a disposizione dalla base UNHRD di Brindisi. Un service in cui il Lions del nostro Distretto si troveranno a comunicare ed operare con Lions di paesi del terzo mondo direttamente e senza intermediari, per realizzare il nostro scopo di servire l’umanità che soffre.
Capisco che possa essere di difficile comprensione immaginare come sia possibile raggiungere questo obiettivo decisamente ambizioso, e quindi voglio esemplificare come operativamente si svilupperà il progetto:
innanzitutto ci saranno due gruppi di lavoro che opereranno in maniera diversa per raggiungere l’obiettivo finale: quelli che io chiamo i “Found Risers”, ovvero i raccoglitori di fondi, Lions le cui principali attitudini siano quelle di saper organizzare e promuovere iniziative miranti la raccolta di somme da destinare al service, ed i “Project Managers”, ovvero tutti coloro che, in base a competenze professionali specifiche, si occuperanno di tutti gli aspetti operativi del service, dalla pianificazione della campagna istituzionale di marketing sociale, alla gestione dei contatti con i referenti ALERT delle nazioni a rischio, dalla realizzazione del sito web, alla stesura delle procedure operative da applicarsi in caso di emergenze, dallo stoccaggio dei dispositivi, alla loro consegna e distribuzione. Un’organizzazione complessa che dovrà essere in grado nell’arco di poche ore, di portare a destinazione e distribuire migliaia di depuratori. Non è impresa facile, ma con l’aiuto di tutti riusciremo a portarla a compimento.
Per essere ancora più chiaro, voglio spiegarvi cosa accadrà in un caso ipotetico:
in Africa equatoriale, precipitazioni piovose eccezionali hanno causato lo straripamento di alcuni fiumi con la conseguente alluvione di ampie aree di territorio. Le popolazioni che vivono in quelle zone, si trovano improvvisamente senza acqua potabile contaminata fra l’altro, da cadaveri di animali e diffusione di organismi batterici fecali. Alla notizia dell’evento, immediatamente viene contattata la base ONU di Brindisi che provvede a fornire informazioni dettagliate sulla situazione (numero di persone coinvolte, interventi già in essere da parte di eventuali organizzazioni internazionali sul posto, possibilità di raggiungimento delle aree interessate, ecc.). In base ai protocolli operativi precedentemente concordati fra i Lions del nostro Distretto e quelli sul posto (ALERT), si avviano le procedure operative che prevedono il trasferimento via aerea dal deposito di Brindisi all’aeroporto più vicino alle zone disastrate, di un determinato numero di depuratori. Questi saranno accompagnati da un piccolo gruppo di Lions del nostro Distretto che si occuperà della consegna ai Lions locali o ad altre organizzazioni (Croce Rossa, Mezzaluna Rossa, Esercito, organizzazioni ONU, altre ONG, ecc.) che si occuperanno a loro volta, della distribuzione alle popolazioni del posto, fornendo inoltre le istruzioni di utilizzo e la data di scadenza del prodotto dal primo utilizzo.
Tempo trascorso dall’inizio dell’emergenza alla consegna: massimo 72 ore!
L’obiettivo è ambizioso e la sua realizzazione difficile, ma abbiamo tutto quello che ci serve: organizzazione, strutture, professionalità. Dobbiamo aggiungere solo un’elemento, ovvero quello che Don Milani chiamava lo spirito dell’I CARE, ovvero mi prendo cura, mi interesso, mi impegno. Senza questo, non solo il progetto “Emergency: Water” non potrà realizzarsi, ma qualsiasi altra attività decideremo di intraprendere.
Solo grazie all’I CARE potremo realizzare il nostro WE SERVE. Buon lavoro a tutti