Ordini Cavallereschi Crucesignati

Questo sito è a disposizione di tutti coloro che intendono inviare i loro pezzi, che dovranno essere firmati, articoli sulle gesta della Cavalleria Antica e Moderna, articoli di interesse Sociale, di Medicina,di Religione e delle Forze Armate in generale. Il sottoscritto si riserva il diritto di non pubblicare sul Blog quanto contrario alla morale ed al buon gusto. La collaborazione dei lettori è cosa gradita ed avviene a titolo volontario e gratuito, per entrambi.

venerdì 6 novembre 2009

IL DOTT. DIPIETRO, DIRETTORE DEL NUCLEO 118 DI PUGLIA

Cav. uff. dott. Pietro VITALE Giornalista e scrittore
Tessera Ordine Naz. dei Giornalisti n.116644

Cari amici, desidero porre alla V/s attenzione il Sistema di Emergenza Urgenza Sanitaria 118 di Bari.
Il M.D. Gaetano DIPIETRO, specialista in Anestesia e Rianimazione e in Medicina Legale è il Direttore della Centrale Operativa del S.E.U.S. 118 della Provincia di Bari e BAT.

Grande esperto nel settore dell’emergenza il Dott. Dipietro, è in prima linea con altri validissimi colleghi da cui è collaborato. Per questa sua diligente ed importantissima attività anche nel settore di Protezione Civile, è stato nominato dal Presidente Napolitano, Ufficiale al merito della Repubblica.

ll 118 è:
E' il numero telefonico "breve" a cui far pervenire le richieste di soccorso sanitario. La sua esatta definizione è: Sistema Emergenza Urgenza Sanitaria e tale definizione serve ad inquadrare gli ambiti di competenza di questo importante servizio di emergenza.
Infatti il "118" è stato istituito per dare ai cittadini la possibilità di ricevere una risposta professionalmente elevata nel caso in cui essi stessi, un loro familiare, un conoscente o semplicemente un altro cittadino si trovino, a causa di un incidente o di una malattia, nella necessità di richiedere un intervento sanitario. Intervento sanitario che deve avere le caratteristiche dell'emergenza o dell'urgenza, cioè il cittadino deve essere in imminente pericolo di vita, oppure necessita di essere trattato in tempi brevi.
Per ottenere ciò la Regione Puglia ha distribuito in modo capillare, sul territorio, numerosi mezzi di soccorso, collegandoli, tramite una Centrale Operativa provinciale, ai vari Pronto Soccorso e quindi alla intera rete ospedaliera. Importanza fondamentale nella buona resa del "Servizio" ha la collaborazione di chi legge.
Infatti ogni chiamata non urgente, che impegna un mezzo di soccorso, rallenta per forza di cose la risposta alle chiamate realmente urgenti vanificando gli sforzi di quanti cercano di contribuire a migliorare l'assistenza nella nostra Regione.
La Centrale Operativa si trova all’interno dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria Policlinico - Giovanni XXIII di cui fa parte integrante costituendone una Struttura Complessa e può essere contattata ai numeri:
telefoni: 080/556.29.62 - 080/559.34.11 fax: 080/556.42.11
E-mail: centrale.operativa118@policlinico.ba.it
Il 118 è un Servizio pubblico di pronto intervento sanitario attivo 24 ore su 24
Il numero telefonico unico di richiesta di soccorso sanitario urgente gratuito da qualsiasi telefono (casa, cabina telefonica, cellulare).
Rispondono al 118, 24h su 24h, operatori infermieri coordinati da un medico. occorre comporre il numero, mantenere la calma, lasciare fare le domande all'operatore. Vi verrà chiesto:
Da dove chiamate :Comune, indirizzo, numero civico, riferimenti indicativi (es.bar, banche, chiese ecc...) che aiutino il personale dell'ambulanza a riconoscere e trovare il luogo ove è richiesto l'intervento.
Numero telefonico dell'apparecchio da cui chiamate; date il vostro numero di telefono e lasciate libera la linea, dopo la chiamata, per eventuali ulteriori comunicazioni e/o chiarimenti; controllate che la cornetta sia ben posizionata.
Cosa è accaduto, raccontate con calma cosa è successo ( se si tratta di incidente o malore e se siete presenti sul posto)
Comunicare le condizioni del paziente ( Respira?, è Cosciente?)

Il 118 si chiama in caso di Grave malore, Incidente stradale, Incidente domestico, Incidente sportivo, Incidente sul lavoro
Il 118 NON si chiama per Ricovero programmato, Dimissione di ricoverato, Trasferimento o trasporto non urgente
Il Sistema 118 regionale, che a detta di molti ha colmato il gap iniziale, essendo stato avviato con molti anni di ritardo , si è allineato a quello di altre regioni italiane. Il servizio sanitario d’urgenza del 118 NON è un centralino telefonico, attraverso il quale accedere ai reparti ospedalieri per informazioni o prenotare visite ed esami.

SISTEMA 118, MEDICI E INFERMIERI IN PRIMA LINEA

Nel pensiero di tutti è un’ambulanza a sirene spiegate che attraversa la città. Ma non è solo questo: il 118 è uno dei servizi più apprezzati e dietro alle immagini ormai consolidate nell’immaginario collettivo vi è un territorio di lavoro ampissimo e in larga parte sconosciuto che poggia proprio sugli operatori del sistema d’urgenza ed emergenza.
Il 118 lavora infatti su piani diversi e tra loro complementari. Ogni giorno la Centrale Operativa, riceve centinaia di telefonate, il numero più elevato di tutta la regione. Dietro queste telefonate ci sono richieste di soccorso, prenotazioni di trasporti, semplici domande, casi da approfondire, trasferimenti più o meno urgenti da organizzare: un ritmo concitato che nei momenti di punta diventa incalzante e richiede una buona dose di sangue freddo, capacità di relazionarsi con il cittadino e tanta professionalità per comprendere il reale grado e tipo d’urgenza e dare ad
ogni situazione, la giusta e adeguata risposta.
“Gli infermieri ricevono le telefonate, valutano la chiamata e attivano subito la risposta coordinando gli interventi di urgenza ed emergenza”.
Il sistema 118 Barese può contare, per il soccorso nelle 24 ore, su 49 mezzi di soccorso (autoambulanze) spesso con medico a bordo, dotati di tutte le più moderne tecnologie L’intervento di soccorso varia come tipologia dal malore al trauma fino alle situazioni di maxiemergenza. Alle spalle di tutto questo vi è un intenso lavoro di programmazione e di formazione. Ed inoltre un grande sforzo di collaborazione con le forze dell’ordine, la Prefettura, la Capitaneria di porto, i Vigili del fuoco e la Protezione Civile.
L’impegno per il miglioramento del Sistema è costante, impegna molte energie ma viene portato avanti nell’esclusivo interesse della salute del cittadino.

Cari amici del blog international, dopo questa mia modesta introduzione Vi propongo il poderoso C.V. del Dott. Gaetano Dipietro:

CURRICULUM PROFESSIONALE- DOTT. GAETANO DIPIETRO
Aggiornato a: 04/03/2008

Nato a Noto ( SR) il 03.02.1951, residente a Modugno ( BA) in via Piero della Francesca 2.

TITOLI DI CARRIERA

1970 Diploma di maturità classica
1977 Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Catania
1979 Tirocinio Pratico Ospedaliero in Anestesia e Rianimazione
1981 Diploma di Specializzazione in Anestesia Rianimazione e Terapia Intensiva l’Università di Catania
1987 Diploma di Specializzazione in Medicina Legale e delle Assicurazioni presso l’Università di Bari
1989 Idoneità Nazionale a Primario di Anestesia e Rianimazione
1982 Tirocinio Pratico Ospedaliero in Otorinolaringoiatria
Ha assolto gli obblighi di leva
CURRICULUM FORMATIVO
Attività lavorativa
· Dal 1980 Attività di servizio clinico assistenziale con guardia attiva e pronta disponibilità presso il Servizio di Anestesia e Rianimazione dell’Azienda Ospedaliera Di Venere - Giovanni XXIII di Bari .
· Dal novembre 2003 Dirigente medico di Centrale Operativa 118 BARI- Policlinico Bari
· Da aprile 2006 Coordinatore Sistema Emergenza Urgenza Sanitaria 118 della Provincia BAT
· Da luglio 2007 Dirigente medico Responsabile della Centrale Operativa Provinciale S.E.U.S 118 Bari- Policlinico Bari
· Da 1.12.2007 Direttore f.f. della Centrale Operativa Provinciale S.E.U.S 118 Bari- Policlinico Bari
Attualmente Direttore di U.O. Complessa Centrale Operativa Provinciale 118 Bari
Attività attuale nel campo dell’emergenza – urgenza
· Componente Gruppo di lavoro per le maxi-emergenze intraospedaliere.- Policlinico Bari
· Consulente Prefettura Bari – aggiornamento Piano Provinciale di P. C.- Decreto Prefettizio N° 2000/11/A.S./P.C/20.2 del 10.5.2000.
· Coordinatore del Gruppo Sanitario per il Progetto SCUOLA SICURA dal 1998 ad oggi. Decreto Prefetto N° 98/1086/20.2/A.S/P.C.
· Consulente Prefettura Bari –membro gruppo di lavoro per le industrie a rischio di incidente rilevante - Decreto Prefettizio.
· Consulente Provincia Regionale di Bari –Settore Protezione Civile- per la realizzazione del piano di P.C
· Consulente Prefettura Bari –Difesa Civile membro gruppo di lavoro N-B-C-R - Decreto Prefettizio.Prot. N° 59/2002/20.2/GAB.
· Componente Comitato Provinciale Difesa Civile – Prefettura Bari
· Componente Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.) – Prefettura Bari
· Docente e Istruttore presso il CAIP- Centro di Addestramento e Istruzione Professionale di Polizia di Abbasanta ( Oristano) e la S.A.A- Scuola Allievi Agenti Polizia di Stato – Roma- Corso “modalità di intervento del servizio sanitario in attività di ordine pubblico”
· Consulente Esterno della Commissione Provinciale di Protezione Civile CRI- Bari
· Componente Commissione Regionale Valutazione efficienza Sistema 118 D.R Puglia
· Docente Corso “Steward negli Stadi di Calcio” febbraio 2008 – Placet Work S.A.S Agenzia per il lavoro




Incarichi pregressi
· Coordinatore Gruppo di lavoro per le maxi-emergenze. A.O Di Venere-G. XXIII
Presidente della Commissione Provinciale per l’accertamento dell’Invalidità Civile , Cecità e Sordomutismo ( Provincia di BARI). Dal 1992 ad aprile 2006
· Coordinatore Aziendale AAROI ( Ass. Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani).
· Docente corsi di formazione personale Policlinico Bari-
· Docente corsi di Primo Soccorso scuole medie ed elementari nella Provincia di Bari
· Delegato Provinciale di Protezione Civile. Croce Rossa Italiana Bari
· Coordinatore-Docente al Corso di Perfezionamento post-laurea in: Programmazione e Gestione dei piani di intervento sanitario nelle Maxi emergenze catastrofiche.-Università degli Studi di Bari, Facoltà di Medicina e Chirurgia A.A 2000-2001/ 2001-2002
· Componente gruppo di lavoro Sanità e accoglienza disabili Congresso Eucaristico Nazionale maggio 2005 Bari
· Coordinatore della Sala Operativa Unificata Sanità del Dipartimento Nazionale Protezione Civile al CENBA 2005 Bari
· Referente del Servizio Emergenza Sanitaria -Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, alle esercitazioni Nazionali -rischio sismico, “ Giubileo 2000” e “GARGANO 2001”- con la qualifica di Coordinatore dei Soccorsi Sanitari
· Docente Corso Disaster Management –FORMEZ- per Responsabili Associazioni Volontariato Giugno 2001 Monopoli.-
· Docente Corso Disaster Management –FORMEZ- per Funzionari della Pubblica Amministrazione / Novembre 2001 Tecnopolis Bari.-
· Docente Corso Disaster Management –FORMEZ- per Funzionari della Pubblica Amministrazione / Maggio 2003 Ageforma Matera .-
· Docente Corso Disaster Management –FORMEZ- per Funzionari della Pubblica Amministrazione / 2003 Foggia
· Attività Didattica Integrativa al corso di Laurea in Medicina e Chirurgia per l’Anno Accademico 2000-2001 ( Disciplina: Anestesia e Rianimazione; Corso di Emergenze Medico Chirurgiche- Titolo: Il soccorso rianimatorio su scenari di eventi catastrofici
· Osservatore per il Dipartimento Della Protezione Civile alla Esercitazione Nazionale “PO 2001”- Accreditato presso C.C.S. Prefettura di Lodi, C.O.M Coldogno, e C.O.C San Rocco al Porto ( Lodi)
· Osservatore per il Dipartimento Della Protezione Civile alla Esercitazione Nazionale antisismica “ Irpinia 2001” 17.11.2001
· Docente Corso Base di Formazione in Medicina delle Catastrofi.- A.R.E.S. Regione Marche, Ancona .13-14 dicembre 2001
· Componente Commissione “Assistenza Sanitaria per i Paesi in via di sviluppo, l’Immigrazione e la Solidarietà Sociale” Ordine dei Medici Bari
· Coordinatore-Docente al Corso di Alta Formazione in: Programmazione e Gestione dei piani di intervento sanitario nelle Maxi emergenze catastrofiche.-Università degli Studi di Bari, Facoltà di Medicina e Chirurgia A.A 2003-2004
· Osservatore per il Dipartimento della Protezione Civile alla Esercitazione Nazionale “MESIMEX”- Piano rischio Vesuvio- Accreditato presso C.C.S.-Prefettura di Napoli; DICOMAC Regione Campania; C.O.M Avellino– Campo base Regione Umbria ed Emilia Romagna; Nola - Campo base – Regione Lazio Abruzzo Puglia e Marche; Capua- Campo base Regione Lombardia e Piemonte; Marcianise Campo base Regione Friuli Venezia Giulia –Liguria- dal 18 al -23 ottobre 2006
· Ha collaborato, come Consulente, alla realizzazione del Piano per Massiccio Afflusso di Feriti in occasione della ostensione dei resti mortali di San Pio da Pietrelcina – S.G. Rotondo –Foggia- anno 2008
· Componente del Gruppo di lavoro per la pianificazione della Bonifica da ordigni bellici ai fini del Risanamento del Basso Adriatico_ (porto di Molfetta- Aprile 2009)
· Componente Commissione per Nuova Influenza ASL BARI- Maggio 2009
· Docente Master in Maxiemergenze. Università del Molise-Campobasso 2009-2010
· Incarichi e titoli
· Vice Presidente Nazionale Associazione Italiana Medicina delle Catastrofi
· Diplomato Hospital Disaster Manager – Associazione Italiana Medicina Catastrofi
· Certificato al Corso di Qualificazione in Medicina Legale. Legislazione Sanitaria, Organizzazione dei DEA e dei sistemi 118- San Marino presso Centro Europeo di Medicina delle Grandi Emergenze–anno 2000
· Certificato al Corso per Formatori 118 presso la Scuola interforze Difesa -NBCR Rieti
· Membro SIAARTI ( Società Italiana Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva)
· Membro Accademia Melchiorre Gioia. Società Medico-Legale - Pisa
· Brevetto di Rianimazione Cardio Polmonare ( CRP) A.H.A ( American Heart Association).
· Docente corsi maxiemergenza IX Reparto Mobile Servizio Sanitario Polizia di Stato Bari
· Docente corsi di Medicina delle catastrofi (PON. Politecnico Bari - Prefettura Bari)
· Docente corso PON Prefettura Oristano “Scenari di rischio e gestione delle maxi emergenze”
· Docente corso PON Prefettura Crotone “ Gestione delle maxi emergenze”
· Referente del Servizio Emergenza Sanitaria -Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per l’attività S.O.T ( Sicilia Orientale Terremoto) 2005 accreditato presso Prefettura Ragusa e Siracusa



Ha partecipato come relatore a numerosi convegni, Seminari e Corsi residenziali in tema di Emergenza tra i quali:

· CEMEC (EUROPEAN CENTRE FOR DISASTER MEDICINE-San Marino 1998,1999; 2000, 2001
· EMERGENCY 99 Pesaro,
· Dipartimento Protezione Civile, Castelnuovo di Porto;
· Vieste - Le Maxiemergenze.
· Congresso Nazionale Ass. Italiana Medicina delle Catastrofi- anno 1999,2000, 2001,2002,2003, 2004, 2005. 2006
· Congresso Nazionale SIIARTI 2004- 2005- 2006
· MLS- Military Life Support . Pistoia Gennaio 2007
· MIMMS- Major Incident Medical Management Support- C.O.F.A. (Comando Operativo Forze Aeree). Vicenza -2005
· ISA Istituto Superiore Antincendio – Roma
· Stage Sperimentale soccorso in ambienti impervi- VVF Direzione Regionale Puglia – ottobre 2007
· La tutela dello scenario investigativo – anno 2008




Ha elaborato i seguenti piani:

per L’Ospedale Di Venere Bari-Carbonara.
· Piano per Massiccio Afflusso di Feriti, Piano di Evacuazione
· Piano di evacuazione del complesso operatorio, Piano di evacuazione del Rep. Rianimazione
per la Croce Rossa Italiana
· Piano di assistenza sanitaria per Barimaratona 1999
· Piano Provinciale di Protezione civile CRI Bari
per la Prefettura
· Piano di assistenza sanitaria “La giornata della memoria” Prefettura Bari
· Piano di assistenza Sanitaria Raduno Bersaglieri –Bari Maggio 2001, con relazione al Comitato per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico- Prefettura Bari
· Piano di assistenza Sanitaria Raduno Associazione Nazionale Carabinieri –Bari settembre 2006, Prefettura Bari
· Piano di assistenza sanitaria – Vertice Italo Russo- Bari
· Piano di assistenza sanitaria – Visita Presidente Repubblica Italiana e Premier Russo – Bari dicembre 2008
·
·
per il SEUS 118
· Piano di assistenza sanitaria festeggiamenti San Nicola 2003 e 2004
· Piano assistenza sanitaria Gay Pride 2003 Bari

Ha realizzato la parte sanitaria del:
Piano Provinciale di Protezione Civile - Prefettura UTG Bari
Piano di intervento per il rischio idrogeologico - Prefettura UTG Bari
Piano Provinciale Difesa Civile - Prefettura UTG Bari
Piani Esterni per Industrie a rischio di Incidente Rilevante - Prefettura UTG Bari
Piano Provinciale di Protezione Civile – Provincia regionale Bari

Onorificenze e Attestati
Ufficiale dell'Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” - D.P.R. 2 giugno 2006
Encomio Presidenza del Consiglio dei Ministri ( Dott.ssa D’Ascenzio 2000)
Encomio del Direttore Generale AUSL BAT1
Appreciation Prefetto Bari – 23 settembre 2004
Appreciation Prefetto Bari – 04 gennaio 2005
Appreciation Prefetto Bari - 28 giugno 2005
Appreciation Presidenza Consiglio dei Ministri – 26 luglio 2005
Appreciation Presidenza Consiglio dei Ministri – 02 dicembre 2005
Socio Onorario Ass. Operatori Emergenza Radio- Bari
Socio Onorario P.A SERBARI- Bari
Vigile del Fuoco Onorario – Comando Provinciale Foggia


Pubblicazioni:
· I problemi medico legali nel soccorso. Monitor Ottobre 1999.
· Piano di Emergenza Ospedaliero. Itaca. A.O Di Venere-G. XXIII°- 12/1999
· Emergenza. Ma quanto mi costi….. Monitor N°3 / 2000
· Soccorso in…. Sicurezza 1° e 2° ediz. ASL 1 Agrigento 2001 - 2003
· Manuale Multietnico del Soccorso Ordine dei Medici Bari 2002
· Mediatore Sanitario delle Emergenze – Ministero Interno 2003
· Emergenze sanitarie nel trasporto aereo di linea- Circolo Sanità Bari 2003
· Vademecum per operatore del Soccorso territoriale - marzo 2006- Prefettura Bari
· La Protezione Civile- Edizioni Milella
· Il Soccorso nell’Emergenza Urgenza- Linee guida e Procedure operative. Edizioni Digilab- Bari
· Protocollo Operativo per il Personale 118- ItalgraficaSud SrL- Bari Ottobre 2008
· Il DISPATCH - ItalgraficaSud SrL- Bari Ottobre 2008

martedì 3 novembre 2009

TAVOLA ROTONDA DEI LIONS INTERNATIONAL : STALKIN

Lions, Pietro Vitale - Giornalista e scrittore - Tessera Ordine Naz. dei Giornalisti n.116644
“Lo stalking-bullismo è come un’anaconda, con le sue spire soffoca, toglie il respiro, la libertà e, talora provoca la morte”. (Pietro Vitale)

***********************
“Solo per servire”
D.G. Licia Bitritto Polignano


Cari amici Lions, il 30 ottobre 2009 alle ore 20.30, all’interno dell’aula magna – Direzione VV.F. – Viale Japigia Bari, attraverso gli Officer di Clubs, si sono riuniti in amicizia tutti i Clubs Lions della IV° Circoscrizione. Il Meeting Interclubs organizzato in una Tavola Rotonda dal Lions Club Trainer, Costanza d’Altavilla con la collaborazione di tutti i Presidenti dei Clubs, ha dato “vita” ad una importantissima questione che dilaga in modo preoccupante, sia nella quotidianità delle mura domestiche sia nella società odierna soprattutto a livello adolescenziale.*

“ La sociologia, la psicologia e la psichiatria lo individuano in tutti quegli atteggiamenti assillanti che si associano al senso di minaccia e di paura quali telefonate, appostamenti, pedinamenti, visite sul lavoro fino, nei casi più gravi, alla realizzazione di comportamenti integranti di per sé reato come minacce, danneggiamenti, aggressioni fisiche e violenze. Il Governo, nella persona del Ministro Carfagna, ha presentato un decreto legge che, diventato operativo dal 25 febbraio scorso, per la prima volta ha introdotto nel paese il reato di stalking, un fenomeno sempre più diffuso ed in passato troppo spesso ignorato e sottovalutato. Ora sono previste sanzioni per gli episodi di molestie e minacce reiterate prima che possano degenerare in condotte più gravi: le pene vanno da sei mesi a 4 anni. La pena aumenta se a «molestare» è il coniuge, anche se separato o divorziato, o il convivente o il fidanzato (anche ex). Si prevede più carcere anche se la vittima è un minore o un disabile o una donna incinta e se gli atti persecutori sono stati commessi usando armi, o da «persona travisata». Il giudice può intimare all'imputato di non avvicinarsi ai luoghi normalmente frequentati dalla vittima, o quanto meno di mantenersi a distanza; il divieto può durare anche fino ad un anno. Al molestatore, infine, si può vietare anche di comunicare con qualsiasi mezzo, non solo con la vittima, ma anche con i prossimi congiunti. Si tratta di un notevole passo avanti per la sicurezza e di un innovazione importante se si considera che la generica norma sulle molestie risultava inadeguata rispetto a queste situazioni, inoltre non era dotata di una capacità deterrente considerata la pena di tipo contravvenzionale”.

*affrontando il tema: Le “Nuove forme di violenza nel terzo millennio: dal bullismo allo Stalking.

Il Club Trainer Costanza d’Altavilla ha “mobilitato” 13 Clubs Lions, l’intera IV° Circoscrizione di cui quest’anno, il Governatore Distrettuale, Licia Bitritto Polignano ha affidato la Presidenza, alla Prof.ssa De Pasquale Lucrezia in Biancofiore.

Si ringraziano tutti gli intervenuti la Tavola Rotonda, Il Past Gov. Michele Biancofiore, i Presidenti di Clubs, e come ospite, il già Magnifico Rettore del Politecnico di Bari, Salvatore Marzano.

Cari amici Lions, dopo la mia doverosa introduzione su questo importantissimo tema e, l’apertura rituale dei lavori, i relatori sono stati presentati dal il Lions Prof. Donato Marzano (coord. distrettuale del Tema di Studio Nazionale):

Lions Dott. Giacomo Balzano (psicoanalista)
Lions Dott. Ferdinando Gasperini (psicoterapeuta)
Lions Dott. Piero Battipete (Dirigente di polizia giudiziaria e scrittore)

I relatori, per tutto il corso dell’evento, si sono espressi in presenza di un uditorio di almeno 250 presenze. Quella sera, infatti, i relatori intervenuti, hanno dato il meglio della loro esperienza e professionalità, di cultura e conoscenza, (stimolati dal Lions Donato Marzano) alla quale l’uditorio, ha molto apprezzato.
Il tema:

L’individuo contemporaneo
di Michele Balice, Ferdinando Gasparini

Fare letteratura, come fare qualsiasi arte o lavoro artigianale, contempla la definizione preliminare di una cornice nella quale collocare l’abbozzo di un primo mondo. Stabilito questo, si parte verso la costruzione di relazioni con altri mondi, che possono essere posti fuori di quel mondo iniziale, o essere collocati proprio al suo interno. Ed è questo il momento in cui nasce il cuore dell’opera.
Ma c’è un’altra operazione preliminare da effettuare, un’operazione quasi indispensabile. Concerne l’osservazione di quanto agisce nella realtà storica che circonda l’operazione creativa, al fine di estrarre dei modelli di spazi, forme, colori, sensazioni o dinamiche delle passioni, che possano essere utilizzate nel corso dell’operazione. Le realtà verso cui convogliare questa forma di attenzione possono essere diverse. Una di esse potrebbe essere quella degli individui.
Presto ci si accorge che non è tanto la complessità a qualificare la realtà degli individui contemporanei, quanto la rischiosità, specie quando all’argomento individuo si accosta quello dell’identità, oppure della cultura di appartenenza. A questo punto l’operazione iniziale di osservazione e riflessione comincia a somigliare al maneggio di un oggetto tagliente, poiché si entra in un problema che genera facilmente equivoci, che ha suscitato in passato molti conflitti e che tuttora continua a suscitarli, forse più di prima. Le conseguenze sono ferite che tardano a rimarginarsi e che risultano spesso insanabili, oltretutto difficili da collocare in una interpretazione coerente e definitiva, lontana da controversie e talvolta da spaccature.
La questione diventerebbe altrettanto spinosa se provassimo a dirigerci verso il contesto della società meridionale italiana, quindi dell’individuo meridionale. Poiché l’obiettivo ultimo di queste note è proprio la letteratura meridionale, e di riflesso l’esame della realtà meridionale[i], affronteremo il tema partendo da una scala più generale, che riguarda la realtà e l’individuo contemporaneo, considerato che oggi non esistono più problemi individuali, comunitari o locali che non trovino corrispondenza (e soluzione) in problemi collettivi, socio-culturali e globali. Fare diversamente significa esporsi ad una distorsione, che implica soprattutto la perdita di buone possibilità.
Affronteremo la questione con una sorta di colpo d’occhio, come invitava a fare Leopardi quando ci si trova nella circostanza di dover comprendere il funzionamento di un grande e complesso ingranaggio. Dovremo necessariamente far ricorso all’ausilio di discipline alle quali ci lega una affettiva frequentazione. Sono discipline che in qualche modo ne sanno di più della letteratura, benché proprio la letteratura serva loro da supporto essenziale quando è necessario affrontare una battaglia.
Cronaca:
E’ stato inagurato il 24 luglio uno sportello anti-stalking del Sud Italia, presso la sede Adoc di Potenza. Per l'Adoc sarà il terzo sportello attivo, dopo quello virtuale di Roma e il territoriale di Perugia
"Dall'attivazione dello sportello anti-stalking, sia online che a Perugia, abbiamo ricevuto centinaia di segnalazioni - dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc - e dal prossimo 24 luglio sarà attivo anche il primo sportello del Sud, presso la sede Adoc di Potenza. Dalle rilevazioni finora effettuate, risulta che il 22% delle persone che si sono rivolte allo sportello online sono proprio stalker. Molti persecutori non sanno di esserlo, e ci chiedono se loro azioni da ritenersi un reato o meno. Il 95% degli stalker sono persone normali, che non presentano nessuna patologia psichica grave. C'è quindi una difficoltà a rendersi conto di essere un persecutore. Altro dato interessante è il fatto che il 15% delle vittime sono uomini. Riteniamo sia un dato sottostimato, data la reticenza dell'uomo ad ammettere di essere vittima di tale reato. Per quanto concerne la tipologia di atti persecutori, nel 35% dei casi lo stalking si è manifestato attraverso telefonate, sia quelle andate a buon fine che quelle senza risposta, i cosiddetti squilli. Su questo campo sorge un problema non di poco conto, in quanto i gestori telefonici conservano, per un congruo tempo di 5 anni, i dati di tutte le chiamate ad esclusione proprio di quelle senza risposta. Come conseguenza, la Polizia non può risalire allo stalker da queste chiamate. E' un problema serio, che va affrontato con urgenza, dato che molti utenti hanno denunciato questa modalità di persecuzione. Per i restanti casi, il 10% è costituito da appostamenti e citofonate presso l'abitazione di proprietà e/o l'ufficio, un altro 10% è rappresentato da diffamazioni e dichiarazioni di scherno e offensive lasciate su blog e social network. In questi casi, la maggior parte degli episodi riguarda problemi sorti tra condomini. Nel 25% dei casi la molestia è avvenuta tramite mail e sms. Sono episodi difficili da catalogare, in quanto poche mail o messaggi possono non essere considerati reato, ma una moltitudine degli stessi potrebbe essere intesa come persecuzione. E' da rilevare che su questo tipo di atti persecutori si concentra la maggior parte delle informazioni richieste dagli stalker ai nostri operatori, che chiedono quando l'invio di messaggi possa ritenersi un reato. Il restante 20% dei casi riguarda episodi vari, tra cui il furto d'identità o personalità, un fenomeno sempre più diffuso e grave. Pensiamo alla possibile creazione di pagine false su blog o social network come Facebook. In questo caso le opinioni espresse o le foto condivise dal falso proprietario potrebbero provocare un forte disagio sociale alla vittima, tanto da sfociare in stress, ansia o depressione."
Per Adoc è importante operare soprattutto sull'informazione e sull'educazione.
"Vogliamo porre l'attenzione non solo sul fattore punibilità del reato ma anche sulla sua prevenzione - conclude Pileri - è importante far sviluppare questa cultura nei cittadini, far capire loro che determinati comportamenti sono sbagliati o possono costituire reato, al fine di far ravvedere per tempo le persone che si comportano in tale maniera. Vorremmo, in tal senso, che si attivassero campagne condivise con Enti nazionali e locali per l'informazione e l'educazione in materia, fin dalle prime classi della scuola, dove già sono presenti episodi di bullismo. Il bullo di oggi potrà essere lo stalker di domani, è bene quindi evitare l'insorgere di tale possibilità e fermare la diffusione del fenomeno stalking e del bullismo stesso."
Articolo preso da internet.
Un abbraccio a tutti. Lions, Pietro

DA ARTEPRESS-CUTURA -ARTE-SPETTACOLO IN BASILICATA.

Dott. Pietro Vitale - Giornalista e scrittore - articolo pubblicato da artepress.

AL VIA "QUESTO TEMPO IN-FORME"
L'iniziativa della Compagnia Gommalacca Teatro sarà presentata mercoledi 4
martedì 03 novembre 2009 Arte Cultura
Potenza - La Compagnia Gommalacca Teatro presenterà mercoledì 4 presso il Salone dei Rifiutati del capoluogo lucano, il laboratorio di esercizio teatrale "Questo tempo in-forme", i cui lavori partiranno mercoledi 11 novembre.Il corso si articolerà in una serie di incontri settimanali da due ore finalizzati all'allestimento di una messa in scena e terminerà a maggio del prossimo anno. I partecipanti saranno i protagonisti di un percorso individuale di ricerca all'interno del gruppo di lavoro. "Il teatro - commenta, tra l'altro, Carlotta Vitale - ha inizio nel momento in cui l'uomo si slega dagli altri e, guardandoli negli occhi, racconta loro una storia. La semplicità di questo gesto ha in sè una serie infinita di varianti che riguardano la sua cultura, la sua voce, il suo corpo, che insieme esprimono qualcosa". La disciplina teatrale lavora proprio sul concetto di "necessità di espressione", fornendo all'attore gli strumenti necessari a prender coscienza del gesto che compie e della parola che pronuncia. Il programma prevede, infatti, lo studio delle tecniche di lettura, interpretazione, recitazione, momenti dedicati all'improvvisazione attraverso il gioco e giornate riservate all'analisi dell'espressività, della musicalità e del ritmo. Gli aspiranti attori saranno accompagnati in questo percorso formativo da due giovani protagonisti della scena teatrale lucana, la pugliese Carlotta Vitale e il campano Mimmo Conte che, dopo essersi conosciuti nel 2005 all'interno del Comic Lab - l'Officina della Comicità del capoluogo, diretta da Serena Dandini - hanno deciso nel 2008 di dar vita alla Compagnia Gommalacca Teatro. Finalisti a Roma al FrammentiTeatro Semintesta 2007 (festival dedicato alle drammaturgie originali) e alle selezioni pugliesi MarteLive 2009, hanno vinto nel 2008 la seconda edizione del Comicittà Potenza. Impegnati già dal 2006 nel Parco storico della Grancia, con l'allestimento di due diversi spettacoli seguiti da circa 25.000 spettatori, la giovane compagnia lucana ha da subito inteso valorizzare anche la funzione educativa del teatro. Oltre ai numerosi laboratori realizzati nelle scuole e associazioni regionali nell'ambito del progetto DireFareFabbricareTeatro, Gommalacca ha ideato e messo in scena tre produzioni di teatro ragazzi (Opera da cento lire, TricTrac spettacolo ecologico per bambini, Il più bello spettacolo del mondo), toccando temi importanti come l'ecologia, il disagio giovanile e la storia.Per iscriversi al laboratorio Questo tempo in-forme è necessario contattare l'associazione "La Luna al Guinzaglio" al numero 0971/476646. Le lezioni si terranno a Potenza dalle 19:30 alle 21:30, presso il Salone dei Rifiutati in contrada Bucaletto.