Ordini Cavallereschi Crucesignati

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sabato 26 novembre 2011

RELAZIONE DEI LIONS SUI CADUTI DI KINDU

THE INTERNATIONAL ASSOCIATION OF LIONS CLUBS
LIONS CLUB BARI HOST 52° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE
Sede amministrativa del L.C. Bari Host: Sheraton Nicolas Hotel - Bari
Il bollettino delle nostre riunioni l’addetto stampa: dott. Pietro VITALE
Giornalista-Pubblicista e scrittore - Tessera Ordine Naz. dei Giornalisti n.116644
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“Uniti per servire meglio”
D.G. Avv. Luigi Desiati

“Il nostro destino esercita la sua influenza su di noi anche quando non ne abbiamo ancora appreso la natura: il nostro futuro detta le leggi del nostro oggi”. (Friedrich Nietzsche)
“Fratellanza ha nome questo Tempio che gli italiani hanno dedicato alla memoria dei 13 aviatori caduti in missione di pace nell’eccidio di KINDU”-Congo 1961
Qui sempre tornati d’innanzi al chiaro cielo d’Italia con eterna voce al mondo intero commemorano fraternità (Sacrario dei Caduti di Kindu-Pisa)

Sabato 12 novembre 2011 alle ore 19,00 ha avuto luogo nella sala “Murat” Piazza del Ferrarese, la Commemorazione in ricordo dei Caduti nelle missioni Umanitarie di Pace-50° Anniversario dell’Eccidio dei tredici Aviatori Italiani in Kindu.
All’evento sono intervenuti numerosi Lions Clubs baresi:
Bari Svevo (Trainer) Armando Regina
Bari Host Stufano Pasquale
Bari Triggiano Marina Fulvio Solimando
Bari Aragonese Franco De Benedictis
Bari Levante Antonio Tronfio
Bari Isabella d’Aragona Domenico Epicoco
Bari Costanza d’Altavilla Stefania De Franceschi
Bari Bona Sforza Maria Circolo Veneziano
Bari Gioacchino Murat Roberta Postano
Bari Melvin Jones Enza Mezzana
Bari Nicolò Piccinni N.C. Bernardo Rossini
Bari Drivers of old cars Angelo Maria Goffredo
Bari San Giorgio Lucrezia Davero

Presidente di Zona VII Angelo Iacovazzo
Presidente di Zona VI Pasquale Di Ciompo
Relazioni:
Gen. Pasquale: “L’Aereonautica Militare nelle operazioni di pace”
Dott.ssa Elena Mollica: “Eccidio di Kindu”.
Interventi Programmati:
Gen. B. Emanuele Splendorio: Com.te C.M.E. Puglia
Contramm. Eduardo Serra: Com.te Forza da Sbarco Marina Militare
Gen. B. Aldo Visone: Com.te Legione Carabinieri Bari
Gen. B. Francesco Patroni: Com.te Regionale Guardia di Finanza
Questi i nomi dei militari che rimasero vittime dell'eccidio: Maggiore Pilota Amedeo Parmeggiani, Sottotenente Pilota Onorio De Luca, Tenente Medico Francesco Paolo Remoti, Maresciallo Motorista Nazzareno Quadrumani, Sergente Marconista Francesco Paga, Sergente Maggiore elettro-meccanico di bordo (EMB) Martano Marcacci, Sergente Maggiore Sivestro Possenti, Capitano Pilota Giorgio Monelli, Sottotenente Pilota Giulio Garbati, Maresciallo Motorista Filippo Di Giovanni, Sergente Marconista Antonio Mamone, Sergente Maggiore EMB Armando Fabi, Sergente maggiore Nicola Stigliani.
Nel 2006, a 45 anni da quei tragici avvenimenti, la 46° Brigata aerea e' stata nuovamente chiamata ad operare in Congo, per conto dell'Unione Europea e dell'Onu, in supporto alle prime elezioni libere del Paese. Un aereo da trasporto C-130J, con 50 uomini tra equipaggi di volo, Fucilieri dell'aria e specialisti hanno garantito, per sei mesi, il regolare svolgimento delle prime elezioni democratiche del Congo fino all'elezione del nuovo presidente.
In 210 missioni, per un totale di oltre 400 ore di volo, sono stati trasportati circa 2.500 passeggeri ed oltre 800.000 chilogrammi di materiali, tra i quali quelli necessari per l'installazione di seggi elettorali e le relative schede.
11/11/1961-Ex Congo Belga
Senza voler scomodare Pitagora circa la “numeralogia” Tre undici nella data di oggi, 11 novembre 2011, ma anche sei "uno". Ovviamente si moltiplicano le iniziative per "celebrare" l'evento. L'organizzazione spagnola “Once” (Undici), che si occupa delle persone affette da cecità, organizza una lotteria speciale con un premio finale di undici milioni di euro; alcuni blog, come quello francese sulla Ricerca olistica, chiamano a raccolta tutti i loro adepti per un momento di intensa comunione spirituale e intellettuale il giorno 11 novembre alle ore 11.11. Mentre ad Aix en Provence, sempre in Francia, verrà organizzata la serata Medium e sacerdoti del paranormale attendono impazienti gli effetti che comporterà l'eccezionale congiuntura di numeri, visto che il numero 11, recentemente, non è collegato a eventi particolarmente piacevoli. Dall'11 settembre", giorno degli attentati alle Twin Towers, all'11 marzo del 2004, quando una serie di attentati uccise 191 persone a Madrid, mentre l'11 marzo di quest'anno si scatenò lo tsunami in Giappone. L'11 novembre di cinquant'anni fa, infine, 13 aviatori italiani vennero uccisi nell'ex Congo Belga in quello che è passato alla storia come l'Eccidio di Questa notizia è stata pubblicata alle 11.11 e 11 secondi.
18:08 02 NOV 2011 (AGI) - Kinshasa, 2 nov. - A cinquant'anni dall'eccidio di Kindu, il Congo rende omaggio ai tredici aviatori italiani trucidati mentre erano in missione di pace per conto dell'Onu. In loro onore, il prossimo 11 novembre, verra' scoperta una targa commemorativa all'aeroporto di Kindu, nel corso di una cerimonia alla presenza di personalita' politiche e istituzionali del Paese africano. "E' la prima volta che in Congo avra' luogo una cerimonia ufficiale in ricordo dell'eccidio", spiega l'ambasciatore italiano a Kinshasa, Pio Mariani, che partecipera' alle celebrazioni. Il massacro di Kindu ebbe luogo tra l'11 e il 12 novembre del 1961, quando tredici aviatori italiani della 46esima aerobrigata di Pisa, in servizio presso la missione Onuc delle Nazioni Unite, furono catturati e uccisi dai soldati congolesi. Secondo le ricostruzioni successive di storici e giornalisti, i militari erano stati scambiati per mercenari belgi al soldo dei separatisti del Katanga. "Si tratta di una vicenda il cui ricordo e' ancora vivo in tante persone", spiega l'ambasciatore Mariani, che esprime "grande riconoscenza" alle autorita' congolesi per aver autorizzato e facilitato la cerimonia commemorativa. (AGI).

JOINT TASK FORCE LEBANON-SECTO WEST HQ

COMUNICATO STAMPA 05/11- Magg. Domenico Occhinegro-LO SPORT CHE UNISCE: IL TAE KWON DO, ARTE MARZIALE COREANA E MOTIVO DI INTEGRAZIONE MULTINAZIONALE Libano del Sud, 24 Novembre 2011.
Questo pomeriggio nella base di Shama, sede del Comando del Settore Ovest di UNIFIL, ha avuto luogo la cerimonia di inaugurazione del nuovo corso di TAE KWON DO. Arte marziale che rappresenta lo sport nazionale coreano ed attività d’eccellenza di questo paese la quale, grazie al sostegno del Comandante del Sector West, Generale di Brigata Carlo LAMANNA e del Comandante del contingente Coreano in Libano, Colonnello HA JONG CHIK, presenti alla cerimonia, sta riscuotendo un rilevante successo tra tutti i militari presenti nel quartier generale della Brigata Meccanizzata “Pinerolo” che opera in Libano.
“Il TAE KWON DO è uno sport che risale a 4000 anni fa – afferma il Maggiore Kim CHE UK, responsabile del corso – ma racchiude in se quelli che sono i cinque fattori connessi con l’anima ed il modo di vivere coreano: la forza d’animo, il senso del pudore, il rispetto, la resistenza e l’autocontrollo. Attraverso questa disciplina non si conosce solo la tecnica, ma si impara ad instaurare legami con gli altri.” Legami che, in un contesto multinazionale come quello dell’operazione “Leonte XI”, rappresentano la giusta soluzione e la forza necessaria alla riuscita di una missione delicata ed importante come quella che i caschi blu stanno svolgendo in Libano. Mar. Antonio URGO - Deputy Chief - Cellula Pubblica Informazione del Sector West di UNIFIL. Tel. 06 47 35 89 68 mobile (00 961) 70 64 96 44 suadpio@leonte.esercito.difesa.it