Ordini Cavallereschi Crucesignati

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mercoledì 11 maggio 2016

I MIGRANTI E LE FRASI FATTE...




                                                 di Alessandro Mezzano 
( 08-05 16 )
Così come viene rappresentato, il fenomeno della mega immigrazione dai Paesi in guerra e da quelli poveri, rappresenta una enorme spesa come sacrosanta verità non tanto perché la migrazione non sia in atto e di questo siamo tutti testimoni quotidiani, ma per come viene descritta ed interpretata dalle varie componenti politiche, religiose e sociali.
Come premessa facciamo un piccolo esercizio di logica basato sui numeri che non mentono mai.Nel mondo siamo in circa sette miliardi di individui.Di questi, approssimativamente, tre miliardi vivono abbastanza bene nelle zone cosiddette ”Civili” e circa quattro miliardi fanno invece la fame nelle zone cosiddette “ arretrate”.Se, in funzione della umana solidarietà, si dovessero accogliere nelle zone “Civili” quattro miliardi di persone, qualcuno ci sa dire dove si potrebbero collocare FISICAMENTE??E se non è possibile, come non lo è, accoglierle tutte, con quale mai criterio si potrebbe fare una cernita favorendo alcuni e lasciando che gli altri continuino a morire di fame?Quali dovrebbero essere i fortunati e quali i reietti?Dovremmo accogliere i più poveri o i meno poveri?
Tra l’altro i migranti che giungono qui con i barconi ed i gommoni debbono pagare il “passaggio” con due o tremila euro che sono cifre che in quei Paesi, in relazione ai redditi medi, sono una ricchezza e dunque coloro che oggi arrivano da noi NON sono i più poveri, ma bensì i meno poveri che aspirano ad un lavoro i Germania o in Svezia dove i salari sembrano loro da sogno..!! Risulta quindi evidente che coloro che predicano l’accoglienza continua ed a tutti i costi o sono in malafede o non sono abbastanza intelligenti da comprendere la portata e le difficoltà del fenomeno migrazione così come si presente oggi.
Il Vaticano in quanto è suo dovere predicare la carità al di fuori dalla logica e dalla realtà, ma fidando anche solo sulla “Provvidenza”..
La conclusione logica, l’unica possibile, è che per aiutare quelle persone si deve agire in loco cercando con ogni mezzo e con determinazione di realizzare in quei Paesi uno sviluppo economico e sociale che solo può portare ad un significativo miglioramento delle condizioni di vita ..!!Tutto il resto sono fantasie, velleitarismi, illusioni ..!!
 Alessandro Mezzano
 “Solamente gli stupidi non cambiano mai idea”A questa frase fatta ( per chi non pensa) si potrebbe ribattere usando lo stesso pressapochismo: “ Se hai cambiato idea significa che
prima eri in errore e se eri in errore, proprio tanto intelligente non sei …!”Come sempre “est modus in rebus” e gli assoluti, specie nelle definizioni NON sono quasi mai coerenti con la realtà delle cose.
A nostro parere ogni individuo ha un periodo di formazione e di crescita che parte dall’infanzia e si protrae circa sino alla maturità intellettuale, sempre che egli sia disposto a pensare, a criticare ed a scegliere con oculatezza in base alla propria logica ed alla propria esperienza di vita anziché cibarsi solamente delle idee preconfezionate che gli vengono proposte dai supermercati  dei fabbricanti di opinione pubblica.Giunto però alla maturità intellettuale, si suppone che egli debba avere raggiunto delle meditate risposte sui temi esistenziali e che passi dalla fase di conoscenza a quella delle convinzioni.A questo punto se ancora cambierà idea e non per sfumature, ma per contenuti essenziali, vorrà dire che la sua fase formativa presenta delle lacune che possono essere sia di natura ambientale che derivare dalla sua scarsa capacità intellettuale.Nell’età matura si raffinano le convinzioni, si completano le informazioni, si sfumano gli assoluti, ma se si cambia radicalmente passando dal nero al bianco o chi lo fa lo fa per interesse…Tertium non datur ..!! di Alessandro Mezzano