Ordini Cavallereschi Crucesignati

Questo sito è a disposizione di tutti coloro che intendono inviare i loro pezzi, che dovranno essere firmati, articoli sulle gesta della Cavalleria Antica e Moderna, articoli di interesse Sociale, di Medicina,di Religione e delle Forze Armate in generale. Il sottoscritto si riserva il diritto di non pubblicare sul Blog quanto contrario alla morale ed al buon gusto. La collaborazione dei lettori è cosa gradita ed avviene a titolo volontario e gratuito, per entrambi.

venerdì 16 dicembre 2011

BRIGATA MECCANIZZATA "PINEROLO", LIBANO 6^ REGG.TRASPORTI,PASSAGGIO DI CONSEGNE

Joint Task Force Lebanon Sector West HQ. COMUNICATO STAMPA 08/11-del Magg. Domenico Occhinegro LIBANO: PASSAGGIO DI CONSEGNE TRA IL 6° REGGIMENTO TRASPORTI E IL 1° REGGIMENTO DI MANOVRA. Shama, 16 dicembre 2011.
Presso la base “Millevoi”, sede del Comando del Settore Ovest di UNIFIL su base Brigata Meccanizzata “Pinerolo”, ha avuto luogo la cerimonia del Trasferimento di Autorità tra il 6° Reggimento Trasporti con sede in Budrio (BO) e il 1° Reggimento di Manovra con sede a Rivoli (TO). Il Comandante cedente, Col. Riccardo Sciosci, nel suo discorso di commiato, ha ringraziato gli uomini e le donne della sua Unità per l’intenso lavoro effettuato a favore del Contingente nazionale nel settore del sostegno logistico e sanitario. Tonnellate di materiali movimentati, due milioni e più di litri d’acqua riforniti, 9000 persone trasportate sono solo una parte del lavoro svolto dai peacekeepers del Reggimento. Al termine, al cospetto delle due Bandiere di Guerra, il passaggio della bandiera dell’ONU dalle mani del Colonnello SCIOSCI a quelle del Colonnello Bosco, subentrante, ha simboleggiato il Trasferimento di Autorità tra i due Reparti.
Il Comandante del Settore Ovest di UNIFIL, Generale di Brigata Carlo Lamanna ha presieduto la Cerimonia che ha visto la partecipazione di alti Ufficiali delle Forze Armate Libanesi e delle Autorità Civili locali. Comincia, con oggi, una nuova missione al di fuori dei confini nazionali per il 1° Reggimento di Manovra. Magg. Domenico Occhinegro Cellula Pubblica Informazione del Settore Ovest di UNIFIL e Portavoce del Contingente Italiano. Tel. 06 47 35 89 68 mobile (00 961) 76770244 pichief@leonte.esercito.difesa.it

IL GENERALE C.A. MARIO BASILE IN VISITA AL COMANDO LEGIONE CC "PUGLIA"

Comunicato stampa. Alle 08.30 odierne, il Generale di Corpo D’Armata Mario Basile, al vertice del Comando Interregionale Carabinieri “Ogaden” che ha competenza su Puglia, Molise, Campania, Basilicata e Abruzzo, è stato in visita al Comando Legione Carabinieri “Puglia”, presso la Caserma “Bergia”, per il tradizionale scambio degli auguri di Natale. Dopo i saluti di rito con il Comandante della Legione “Puglia”, Generale di Brigata Aldo Visone e con il Comandante Provinciale di Bari, Col. Aldo Iacobelli, Brindisi, Col. Ugo Sica, Foggia, Col. Antonio Diomeda, Lecce, Col. Maurizio Ferla e Taranto, Col. Daniele Sirimarco, l’alto Ufficiale ha visitato la sede legionale dove ha incontrato una rappresentanza di militari della Legione, del Comando Provinciale e dei Reparti Speciali, una delegazione dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo ed alcuni esponenti del Co.Ba.R. (organo di rappresentanza militare).

giovedì 15 dicembre 2011

CHARTER NIGHT, LIONS CLUB BARI HOST

THE INTERNATIONAL ASSOCIATION OF LIONS CLUBS
LIONS CLUB BARI HOST 54° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONESede amministrativa del L.C. Bari Host: Sheraton Nicolas Hotel - Bari. Ilbollettino delle nostre riunioni l’addetto stampa: Pietro VITALE
Lions, Pietro Vitale - Giornalista e scrittore - Tessera Ordine Naz. dei Giornalisti n.116644
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“Uniti per servire meglio”
D.G. Avv. Luigi Desiati

“…in epoca di menzogna dire la verità è un atto eroico”

Carissimi amici Lions, tratterò questo pezzo in modo discorsivo e sobrio, come una riunione di famiglia. All’interno della prestigiosa sala dello Scheraton Nicolas Hotel in Bari, il giorno sei del mese di dicembre 2011, alle ore 20.00, il Presidente di Club Lions Pasquale Stufano con tutti i Soci e relative consorti, alla presenza del Governatore Distrettuale Lions Luigi Desiati, il Cerimoniere Distrettuale Anania Chiarelli, il Delegato di Zona Lions Pasquale Di Ciommo e consorti, ha celebrato la 54 Charter Night. Al prestigioso evento sono stati invitati, come tradizione, illustri ospiti. Numerosi Officer Distrettuali e Presidenti di Clubs con consorti e Past Governatori quale: Rocco Saltino, Antonio Covella, Mario Rinaldi, Giocchino Massarelli, Flora Lombardo Altamura.
Dopo il tradizionale tocco di campana del Presidente Stufano e le presentazioni della Cerimoniera Dora Bonante Lorusso, in ordine di successione prendono la parola: il Presidente Stufano, il Delegato di Zona Di Ciommo, il 1 vice Governatore Francesco Barracchia, il Past Governatore Rocco Saltino e, per concludere, il Governatore Distrettuale Luigi Desiati.
Il tema centrale disquisito dai relatori è stato improntato principalmente sull’argomento: “Cosa può dare oggi il Lionismo?”.
Orbene cari amici, non Vi nascondo che, durante i brevi interventi degli illustri relatori, non ho avuto modo di prendere nota scritta, perché tutti si sono espressi unanimi: per poter continuare la nostra “opera” tutti i Lions dovrebbero convogliare all’unisono come buoni “fratelli in amicizia”, verso coloro che sono bisognosi dei nostri Service.
Desidero intrattenerVi, analizzando il sostantivo dell’Amicizia dei Lions e, visto che, con la festa dell’immacolata entriamo ufficialmente nella festività del SS. Natale, permettetemi di ricordarVi come Gesù di Nazaret incontrasse le genti in Fraterna Amicizia, durante le Sue apparizioni. L’Amico Gesù si mostra per gli altri come un amico e considera il suo prossimo a questo livello. “Ha amato con cuore d’uomo”, dice la Gaudium et spes (n. 32).
La cristologia del passato, portata a sacralizzare il contenuto della rivelazione preferiva privilegiare i titoli della distanza, ponendo il Cristo in una posizione inaccessibile come Redentore, Signore e Figlio di Dio.Gesù vive le sue amicizie sul piano delle esperienza umana, destituzionalizzando e de-ideologizzando i rapporti. Ritrova ogni volta i suoi discepoli, anche dopo che questi non capiscono, gli sono di impaccio e persino lo tradiscono. La storia della sua amicizia con Lazzaro è ricca di particolare: frequenta la sua casa, si intrattiene con le sorelle, è colpito per la sua malattia e piange per la sua morte (Gv 15,13-15, quando Gesù rifiuta esplicitamente di inserire i suoi discepoli nella categoria dei servi e li chiama amici. Il risultato e la chiave di lettura è quello di comprendere in questa ottica tutti i contenuti della comunicazione. Or dunque, l’Amicizia, cari Amici Lions, diventa la chiave di comprensione che dà significato anche al gesto supremo della morte: “Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri Amici”
Ancora, nei Vangeli Gesù appare come uomo di Solidarietà, al punto che la sua convivenza con le categorie più malfamate è oggetto costante di dicerie e mormorazioni che secondo gli esegeti riproducono autentiche voci dei suoi comportamenti. L’incontro con Zaccheo, il peccatore emarginato, è particolarmente indicativo. Gesù supera le difficoltà della comunicazione leggendo a fondo il gesto del suo interlocutore di salire sull’albero e autoinvitandosi alla sua tavola. Qui, dando l’esempio un processo di relazione che tende non a dire, ma ad ascoltare, egli non pronuncia giudizi o soluzioni, ma si limita ad istaurare un clima di fiducia, di attenzione e di vicinanza. In questo modo il messaggio penetra da solo e l’uomo impara a leggere dentro di se. Nella solidarietà del Maestro, Zaccheo, scopre le proprie interruzioni alla fraternità, nella stima e nella fiducia che gli vengono donate, verifica e riscopre i propri errori: “ho peccato, ho rubato, sono stato un egoista, renderò a ciascuno il quadruplo di quello che ho tolto…”
Il punto di forza della solidarietà, dunque, è la relazione con la comunità umana. Essa non si limita a considerare le parti, non provoca solo incontri di cuori, “ma tende a superare il rapporto io-tu per relazionarsi con il TUTTO”. Da questo punto di vista, Gesù affronta il problema del singolo considerandolo all’interno delle strutture sociali del suo tempo. L’evidenza di questo orientamento emerge dal fatto che le autorità religiose lo consegnano come sobillatore e agitatore del popolo. Gesù non è un separato, un solitario, un intimista, non si chiude nel cerchio dei discepoli, ma si immerge nella società con tutto il suo peso delle sue opinioni.“In conclusione cari Amici Lions, e, per estensione, appunto in questa ottica pseudo-spirituale e pur realistica, nel convincimento che le idee possono essere concretizzate se veramente se ne ha la fede, i valori dei Service che abbiamo scoperto ed affermiamo, gli Scopi, gli Ideali dell’Etica Lionistica di umana convivenza per i quali faticosamente ci battiamo, il dominio della ragione sull’istinto, la capacità di distinguere interesse nel giusto anche a un duro prezzo dalla facile convivenza nell’egoismo ed altre sono le Virtù che possiamo leggere tra le righe degli esempi di episodi come quelli citati. Il messaggio, in definitiva, che i relatori, unanimi, che hanno espresso a tutti i Soci, è sempre lo stesso: possono cambiare le convinzioni ideologiche, i principi filosofico-religiosi e gli equilibri politici, ma non i fondamenti etici della persona e del genere umano… Perché la Fondazione dei Lions International non può fallire…” Buon Natale ed un felice Anno 2012. (Pietro e Maria).

I BASCHI ITALIANI SORVEGLIANO IL MEETING TRA ISRAELE E LIBANO

Joint Task Force Lebanon Sector West HQ
COMUNICATO STAMPA 07/11 del Magg. Domenico Occhinegro. Libano: i baschi blu italiani sorvegliano il meeting tra Israele e Libano dicembre 2011, Sud del Libano
I caschi blu italiani garantiscono la sicurezza durante il tripartite meeting (Israele – Libano – UNIFIL), organizzato oggi presso il crossing point di Al Naquora: unico punto di attraversamento e di incontro tra il Libano e Israele.
I colloqui generalmente avvengono con cadenza mensile. Attraverso questi incontri bilaterali, mediati dal comandante di UNIFIL si discutono e risolvono temi molto spesso legati alla sicurezza.
La Brigata Meccanizzata Pinerolo di stanza in Libano dal 7 novembre scorso ha il compito di assicurare la cornice di sicurezza al meeting, presupposto indispensabile per lo svolgimento di appuntamenti così sensibili per la stabilità dei due paesi. I militari della”Pinerolo", inquadrati sotto il Comando del Settore Ovest di UNIFIL agli ordini del Generale di Brigata Carlo Lamanna, a fianco delle unità ghanesi, malesiane, irlandesi, koreane, tanzanesi, slovene e del brunei, proseguono il lavoro quotidiano anche attraverso le attività di cooperazione civile e militare (CIMIC) con lo scopo di fornire un aiuto immediato e tangibile alla popolazione attraverso la realizzazione di diversi progetti per migliorare le condizioni di vita nel Libano del Sud.

martedì 13 dicembre 2011

KFOR MNBG-W PUBLIC AFFAIR OFFICE

COMUNICATO STAMPA 13 dicembre 2011, del Ten Col. Vincenzo Legrottaglie
KOSOVO, I MILITARI DELLA “PIZZOLATO” DISTRIBUISCONO AIUTI UMANITARI Peja/Pec (RKS), 13 dicembre 2011. Il Col. Andrea BORZAGA, Comandante del MNBG W (Multinational Battle Group West) su base 2° Reggimento Artiglieria Terrestre “VICENZA” di Trento, in data odierna, ha partecipato alla cerimonia di consegna di aiuti umanitari alla popolazione di Peja/Pec. La cerimonia, svoltasi presso la sede della Municipalità riveste una particolare importanza, poiché Peja è la città che ospita “Villaggio Italia” sede del Reggimento a guida italiana in Kosovo.
Gli aiuti raccolti dalla Cellula CIMIC (Cooperazione Civile e Militare italiana), prima della partenza per il paese balcanico, consistono in generi alimentari ed indumenti. La donazione è stata realizzata integralmente in Trentino tramite il volontariato di numerose sezioni dell’Associazione Nazionale Alpini della provincia tridentina, l’associazione Mato Grosso, il Seminario Diocesano di Trento, la Croce Rossa Italiana e l’associazione Frate Tac di Riva del Garda, l’associazione La Goccia di Trento e gli artiglieri da montagna del 2° “VICENZA” con sede in via delle Ghiaie.
La distribuzione degli aiuti è mirata verso le comunità rom e bosniaca. In Kosovo vivono Albanesi, Serbi, Bosniaci, Turchi, Gorani e Rom. L’azione della KFOR (Kosovo Force) italiana è ispirata al principio dell’imparzialità nei confronti dell’appartenenza etnica o religiosa. In tale senso stanno operando anche i militari partiti dalla Caserma “PIZZOLATO” e impiegati in Kosovo nell'operazione "JOINT ENTERPRISE".
Contatti: Ten. Col. Vincenzo LEGROTTAGLIE
Cell. (0039) 049-773403 email: itpio_kfor@yahoo.it
“Villaggio Italia” Pec/Peja-Kosovo

lunedì 12 dicembre 2011

IL TEATRO DI PINOCCHIO IN CARCERE...DI POTENZA

Nell’ambito del Programma “Le Ali al Futuro”, promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Ministero della Giustizia – Dipartimento Giustizia Minorile

Gommalacca Teatro
presenta

PINOCCHIO FATTO A PEZZI
liberamente tratto da Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi
costumi Federica Groia
service audio/luci Gino Gobetti
adattamento e regia Mimmo Conte e Carlotta Vitale

Esito conclusivo del percorso teatrale realizzato con i giovani dell’Istituto Penale per i Minorenni di Potenza “E. Gianturco”, relativo al Progetto “Ri-Mediare” elaborato da un gruppo di lavoro integrato, composto da rappresentati dell’Istituto Comprensivo “A. Busciolano” di Potenza, dell’Istituto Penale e della Comunità Ministeriale lucana.

dove: Istituto Penale per Minorenni “E. Gianturco”, Via San Vincenzo De’ Paoli, 11 – Potenza
quando: martedì 20 dicembre 2011
ora: 17:30 (ingresso) 18:00 (sipario)

Abbiamo voluto unire altre forze a quelle che già insieme operano e costruiscono.

L’illustrazione per la locandina sarà realizzata, infatti, dagli allievi della Redhouse Lab, prima Scuola di Fumetto e Illustrazione in Basilicata, con sede a Potenza.
Attraverso un “concorso interno”, gli iscritti ai corsi disegno senior, fumetto e illustrazione si daranno battaglia a suon di matita e gomma per mettere su carta la loro personale visione dei fatti di Collodi. Saranno poi gli stessi interpreti della messinscena a scegliere l’illustrazione “più rappresentativa”. Sarà comunque possibile godersi il lavoro di tutti, infatti gli elaborati verranno esposti in forma permanente nei locali dell’I.P.M..

Sono invitati a partecipare all’evento i Magistrati minorili lucani, i Rappresentanti degli Enti Locali, di Associazioni e di Istituti Scolastici del capoluogo lucano.
COGLIAMO L’OCCASIONE PER COMUNICARVI CHE IL NOSTRO UFFICIO SI TROVA PRESSO IL TEATRO DON BOSCO DI POTENZA.
Vi ringraziamo per l’attenzione, a presto!
Gommalacca Teatro N.B.: Non rispondere a questa news, è gestita automaticamente. Se vuoi contattare la compagnia puoi farlo all’indirizzo info@gommalaccateatro.it

Compagnia Gommalacca Teatro tel. +39.0971.1830838 mob. +39.393.4358108www.gommalaccateatro.it
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