Ordini Cavallereschi Crucesignati

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sabato 27 settembre 2014

NAZIONALPOPOLARI R.N.C.R. RSI-C.I.

Comunicato stampa
Con preghiera di cortese cenno e/o pubblicazione
di  Adriano Rebecchi
 “Nella giornata di ieri, militanti Nazionalpopolari e della Continuità Ideale del Raggruppamento Nazionale Combattenti e Reduci della RSI hanno effettuato un massiccio volantinaggio nel Comune di Baveno e principali frazioni (Oltrefiume e Feriolo), per denunciare ancora una volta il persistere del parere negativo da parte del Sindaco e dell’Amministrazione comunale alla posa di un segno, targa, lapide, cippo, a ricordo dei 34 MORTI (31 civili più 3 dipendenti della Navigazione) del battello “Genova”, mitragliato, incendiato e affondato da aerei angloamericani il 25 settembre 1944 davanti al pontile di Baveno. Il persistere del diniego si evince anche dalla mancata risposta alla nostra ennesima richiesta fatta con lettera raccomandata a mano del 4 agosto 2014 (indirizzata anche al Presidente della Provincia), mancata risposta che conferma la faziosità e la volontà discriminatoria di un Comune dove abbondano lapidi, monumenti, nomi di strade, dedicati ai 14 ebrei e ai 17 partigiani (questi ultimi quindi combattenti e non semplici civili) uccisi sempre a Baveno durante le guerra.
Si allega per conoscenza il testo del volantino”.
 Nazionalpopolari e R.N.C.R.RSI-C.I.
Federazione del Verbano-Cusio-Ossola e Novara
Il Presidente : Adriano Rebecchi
 

 

giovedì 25 settembre 2014

LA BRIGATA "PINEROLO" PER LA MISSIONE, U.N.I.F.I.L.

ESERCITO: LA PINEROLO PARTE PER IL LIBANO E SALUTA LA CITTA’ BARI
Brigata “Pinerolo” nota stampa Sezione Pubblica InformazioneTen. Col. Domenico Occhinegro
Bari, 25 settembre 2014
Si è svolta oggi, nella caserma “Vitrani” di Bari, sede del Reparto Comando e Supporti Tattici “Pinerolo”, alla presenza del Comandante del 2° Comando delle Forze di Difesa (2° FOD), Generale di Corpo d’Armata Carmine De Pascale, e di tutte le Autorità Civili, Religiose e Militari del territorio la cerimonia di saluto in occasione della partenza della Brigata “Pinerolo” per la missione delle Nazioni Unite  UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon) in Libano.
La partenza avviene termine di un intenso ciclo addestrativo che ha visto la Brigata impegnata non solo nella fase di approntamento del contingente Italiano più numeroso impegnato attualmente fuori dai confini di Madre Patria ma anche nel delicato compito di trasformazione e sperimentazione della Forza NEC (Network Enabled Capability).
La Grande Unità, guidata dal suo Comandante, Generale di Brigata Stefano Del Col, assumerà il comando del Settore Ovest (SW) della missione ONU-UNIFIL, nell’ambito dell’Operazione denominata “LEONTE XVII”.
La Pinerolo, rinforzata da altri assetti provenienti da tutta Italia, assumerà la denominazione JTF-L (Joint Task Force – Lebanon) e opererà, “insieme” alle Forze Armate di altre 8 nazioni: Slovenia, Brunei, Finlandia, Malesia, Corea del Sud, Ghana, Irlanda, Tanzania, per la piena applicazione della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Oltre 3500 militari, di cui circa 1100 Italiani garantiranno il monitoraggio della cessazione delle ostilità tra Libano e Israele, il supporto alle Forze Armate libanesi dispiegate nel Libano del sud, per favorire il graduale miglioramento delle loro capacità di controllo della medesima area e, infine, l’assistenza alla popolazione civile attraverso la realizzazione di progetti CIMIC e Quick Impact Project per una crescita sostenibile della popolazione libanese.