Ordini Cavallereschi Crucesignati

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sabato 27 dicembre 2014

VERITA', GIUSTIZIA , MEMORIA: ANGELO E' CON NOI

De: sandro [mailto:saccuccisandro@gmail.com]
Enviado el       Para: Saccucci Sandro
Asunto: Ricordo di Angelo Pistolesi
Nessuno è più misantropo di un giovane deluso.Herman Melville, Redburn, 1849
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37 º  anniversario dell'assassinio di Angelo PISTOLESI, avvenuto a Roma il 28 dicembre 1977 .
Giovane lavoratore, padre di due bambine, portatore di ideali e dirigente della Sezione  del MSI-DN dei quartieri popolari della Magliana  e del Portuense della cittá di Roma.
L'omicidio si consumava  nelle prime ore del mattino all'uscita di casa mentre si recava al lavoro .
I terroristi marxisti lo uccidevano con armi da fuoco  e ne  faceva  rivendicazione una delle bande guerrigliere che infestavano il Paese con il sangue delle centinaia di caduti.
I sicari dell'omicidio non vennero mai  individuati dalla Polizia   che , forse , non ebbe mai ad occuparsi di loro.  Troppi furono  gli assassini che non vennero mai assicurati alla Giustizia al tempo in cui  uccidere un fascista non era reato .  Gli autorevoli silenzi delle autoritá  insieme alla manifesta inoperanza contro il crimine  organizzato  rivelavano  la  complicitá  politico istituzionale che si trasformava in licenza  di uccidere in nome dell'antifascismo.  Hanno potuto ammazzare i credenti ma non sono riusciti a contenere e  sopprimere  la sòrdida veritá : terroristi comunisti al soldo dei padroni.
Nel celebrare il ricordo di quel  sacrificio , unito moralmente a tutte le vittime della ferocia marxista e dei loro soci mandanti  del potere economico , gli italiani  vivamente speranzosi nella Rinascita Nazionale, niente affatto rassegnati all'oblío e alla rinuncia ,  ricordano Angelo Pistolesi tra i martiri  della libertá del popolo italiano.VERITA', GIUSTIZIA , MEMORIA. Con  cortese preghiera di diffusione

venerdì 26 dicembre 2014

PROVOCATORI A COMANDO, INFILTRATI E FACCENDIERI...

Sent: Thursday, December 25, 2014 9:46 PM
 
CI RISIAMO..!

(25-12-14)
di Alessandro Mezzano

È sempre lo stesso schema che si ripete da sempre e che abbiamo già visto una infinità di volte.
Quando il governo è in difficoltà, quando gli scandali e la corruzione toccano vette inusuali, quando il resto dell’Europa ci tallona e ci critica per la nostra incapacità di riformare il Paese, quando la gente incomincia a dimostrare la sua ostilità con la critica, l’astensionismo e le dimostrazioni di piazza, allora, guarda caso, si scoprono i “complotti” eversivi e si identificano i “veri cattivi”, quelli che vogliono sovvertire la democrazia con la violenza, con le armi e con le stragi…!!
Basta tirare le fila a qualche fanatico, indurre ad azioni cretine qualche esaltato incapace di valutare l’inutilità delle stesse rispetto agli scopi prefissi, basta spingere allo scoperto i mitomani che credono che due raffiche, o un paio di molotov possano scatenare una rivoluzione popolare ed il gioco è fatto.
Ci pensano i perenni infiltrati che da sempre occupano posti di rilievo in queste confraternite di mitomani scarsamente intelligenti senza che mai nessuno li identifichi per quello che sono: dei provocatori pronti ad eseguire a comando gli ordini del potere quando esso ritiene che sia il caso di creare situazioni che spostino l’interesse generale della pubblica opinione dai fallimenti e dal marciume della politica verso il pericolo di una imminente eversione rossa, nera o di qualsiasi altra natura.
Né si spaventano se alcune volte queste azioni diversive fanno danni o provocano vittime purché sia raggiunto lo scopo di spostare l’attenzione , la paura ed il rancore verso altri obiettivi.
Lo abbiamo già visto con Piazza Fontana, con l’Italicus, con i Valpreda, con l’attentato alla questura di Milano e con cento e cento altri episodi simili ( per non dire uguali ) che hanno visto, come appurato in seguito, anche il concorso dei servizi segreti.
Questi sono FATTI e non ipotesi..!!
L’ultima è quella della scoperta, che fa seguito alla denuncia di ex neofascisti nel caso di “Mafia Roma Capitale”,  del complotto di “Avanguardia Forzanovista”, in cui la metà dei soggetti erano “infiltrati” dei corpi di polizia ed il cui ideologo sarebbe un anziano di 93 anni, ex combattente della RSI che ha avuto il solo torto di scrivere alcuni libri , per altro editi da parecchi anni, nei quali descriveva come gli sarebbe piaciuto che fosse diversa la sua Italia ideale da quella in cui siamo costretti a vivere, piena di sporcizia, di corruzione, di scandali e di malgoverno ad ogni livello…!!
Il governo è in crisi con se stesso e con la propria parte politica, gli elettori disertano le urne in modo massiccio, la crisi economica in Italia è molto più grave che in TUTTI gli altri Paesi d’Europa, la pubblica opinione manifesta contro la casta politica implicata in scandali, corruzione, furti come mai prima di ora, le periferie delle grandi città sono in balia di zingari che rubano e stuprano e di immigrati clandestini che fanno altrettanto ed ecco che rispunta il “complotto”, l’eversione, il pericolo per la democrazia sempre con il complice servilismo di giornalisti prezzolati che non esitano a pubblicare notizie non verificate o perlomeno di spessore diverso da quello descritto.
Nemmeno la fantasia di inventarsi di volta in volta qualche cosa di nuovo, ma sempre la stessa, ripetuta, trita e per questo anche un poco cretina trovata per spostare il bersaglio della pubblica opinione da gravi FATTI e gravi SITUAZIONI imputabili alla casta politica, verso bersagli immaginosi imputabili ad un pugno di mitomani illusi ed un poco fessi..!
Sino a quando reggerà il gioco “delle tre carte” di questa casta politica di mascalzoni?
Difficile dirlo perché gli italiani, negli anni, hanno già dimostrato di essere incapaci di reagire e di essere facilmente manovrabili dai soliti furbastri disonesti..!

Alessandro Mezzano

lunedì 22 dicembre 2014

LA NOSTALGIA DEL NATALE DEI TEMPI ANDATI...

Con il commento del Maestro Fabio NERI 
 a cura di Pietro VITALE
 Sono parecchi anni che quando si avvicina il Natale, mi sento triste.
Cosa che si aggrava mentre i giorni passano fino ad arrivare al fatidico giorno.
Sono passati tanti anni e sempre mi sono chiesto il perché.
Ed improvvisamente ho avuto l'illuminazione.

Erano i ricordi della gioventù, che giravano intorno a un clima festivo, in
famiglia, l'addobbare l'albero di Natale, l'allegria e l'essere circondati
da persone che amavi e che ti amavano. Gli auguri, gli abbracci, i sorrisi e
il buon cuore. I piccoli regali (..."è solo un pensiero"...).... Magari
tutto, dopo una decina di giorni, sarebbe passato e dimenticato, ma quel
momento, non ci pensavi, e lo godevi con tutta la tua anima, avendo
dimenticato il periodo del resto dell'anno.

Gli anni passano e la parentela si assottiglia. 

C'erano nuovi "arrivi" che monopolizzavano allegramente l'attenzione di
tutti, per crescere poi piano piano nell'affetto generale e poi andarsene. 
E te ne rendevi conto, che tutta quella allegria e felicità, non era creata,
che per farti fiorire tutti i ricordi positivi (i negativi cadevano in
prescrizione quel periodo) dopo, in modo che aggravassero lo stato della
tristezza del periodo attuale..

Noi, da bambini, abbiamo preso la parte degli adulti e col passar del tempo,
abbiamo lasciato la parte dei bambini per prendere la parte degli adulti, e
successivamente, lasciare la parte degli adulti ai bambini e prendere la
parte dei vecchi. 

Non ci sono più, in gran parte, le cene e i pranzi di tutte le persone
amate, tutti intorno allo stesso tavolo. La moda oggi impone di andare per
festeggiare, lontano o a locali di una allegria fittizia e a pagamento.


Il miglior regalo che potrei avere, sarebbe poter stringere tra le braccia,
quelli che non ci sono più.

Almeno per il tempo necessario, per esprimerli, tutto il mio affetto e
ringraziarli per l'affetto che mi hanno dato. Anche se momentaneo. 
E a quelli che mi hanno fatto del male, dire: 
"Ti perdono. E ti voglio bene lo stesso".









 




CERIMONIA INAUGURALE: ACCADEMIA PUGLIESE DELLE SCIENZE, 2015

   Illustrissimo,
Venerdì 16 Gennaio 2015  alle  ore  16,00  nell’Aula Magna “Aldo Cossu” , nel  Palazzo  Ateneo- Piazza Umberto I,
dell’Università degli Studi di Bari,  l’Accademia Pugliese delle Scienze   ha il piacere di  invitarLa  a partecipare alla
Cerimonia Inaugurale dell’Anno Accademico 2015, come da  programma  allegato.
Cordiali saluti-   La Segreteria


                                                 Accademia Pugliese delle Scienze
                                           
           PROGRAMMA

Ore 16.00        Saluti delle Autorità
Ore 16.30        Relazione del Presidente
            Prof. Eugenio Scandale
Ore 17.00        Prolusione del Socio Prof. Riccardo Giorgino
            “La Scienza Medica nel XX secolo e i fondamenti della Medicina del futuro”
            Il Ruolo dell’Accademia Pugliese delle Scienze

Ore 17.45        Firma dell’Accordo Quadro di Collaborazione tra
Accademia Pugliese delle Scienze e Accademia Albanese delle Scienze
ore 18.15        Consegna dei Diplomi a nuovi Soci Accademici Onorari, Ordinari e Corrispondenti
ore 18.30        Intervento del Vice-Presidente del Parlamento Europeo,
 Presidente del Gruppo S&D del Parlamento Europeo
On. GIANNI PITTELLA
                                                                                                                          
                      
                                                                                        Il Presidente
                                                                                                                       Prof. Eugenio  Scandale

domenica 21 dicembre 2014

LE ORIGINI DELLA CORRUZIONE....

di Alessandro Mezzano  
Quando in una società si antepone il denaro all’Uomo come prima conseguenza il denaro diventa un FINE anziché un MEZZO sovvertendo l’etica e le leggi della natura.
Da quel momento e per quel motivo,  quando si é posti dinnazi alla scelta tra il comportarsi onestamente guadagnando di meno e comportarsi con disonestà guadagnando di più, molti, in coerenza con i falsi valori sanciti dalla società, scelgono il maggiore guadagno a scapito magari della correttezza:
Nel 1945 la guerra tra il sangue e l’oro fu purtroppo vinta dall’oro e prevalse la nuova regola ( certamente NON la nuova morale..! ) che ciò che era più importante era il denaro e NON l’Uomo.
In America, da dove ci vengono queste nuove regole, quando si conosce una nuova persona non gli si chede cosa fa, ma quanto guadagna...
La corruzione non é altro che la logica, seppure esasperata,  conseguenza di quel mondo, di quel modo di pensare e di vivere..!
L’etica e la morale sono nate per l’Uomo, per dargli delle regole di convivenza e per sviluppare il suo senso di appartenenza ad una comunità oltre che per farlo progredire sul terreno della sua spiritualità.
Quando però si antepone il denaro all’Uomo, anche le regole etiche, la morale, il senso di appartenenza ad una comunità con  i doveri di comportamento che questo comporta, si affievoliscono o addirittura scompaiono assieme all’importanza dell’Uomo e la corruzione diventa la logica ed inevitabile conseguenza di questa situazione!
L’UNICA cura è sovvertire questi falsi valori e ritornare a privilegiare l’Uomo rispetto al denaro..!!