Ordini Cavallereschi Crucesignati

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domenica 9 agosto 2015

FEDERAZIONE NAZIONALPOPOLARI-DEL VERBANO-ADRIANO REBECCHI

E’ in corso la battaglia per quella che si potrebbe definire “la riforma delle riforme” e cioè l’abolizione del Senato, che verrebbe sostituito con un Senato non più elettivo, con meno poteri e composto da politici o personalità nominate dai Consigli Regionali e che presteranno la loro opera gratuitamente.
Noi siamo sempre stati per il superamento del bicameralismo perfetto e la nostra idea è quella di un Senato composto dai rappresentanti di tutte le categorie del mondo del lavoro e della produzione, eletti dalle stesse categorie e con giurisdizione e podestà legislativa sui temi che riguardano appunto il mondo del lavoro e della produzione.
Quindi se possiamo apprezzare l’idea di un Senato non più “elettivo” e a funzione “gratuita”, riteniamo che quella in esame sia una riforma a metà, né epocale né determinante come dice il Governo, sia per quanto riguarda i risparmi (la macchina burocratica costerà comunque), sia per le competenze che finiranno per essere scarse e superflue e che comunque creeranno sovrapposizioni con la Camera dei Deputati. 
Detto questo non possiamo però non condannare il comportamento delle cosiddette opposizioni alle quali non interessa cambiare o migliorare la riforma, ma semplicemente affossarla anzi, usarla per affossare il governo.
Lo stanno facendo con le barricate in difesa di un Senato degli “eletti” contro quello proposto dei “nominati”, autentica battaglia di disinformazione, perché i cittadini quando eleggono i Consigli regionali li delegano a rappresentarli in tutte le attività previste e quindi, quando questi Consigli nominano qualcuno in un’assemblea (di un Consorzio, di una Banca, di un Ente o, appunto, del futuro nuovo Senato), lo fanno nello svolgimento delle loro funzioni e per conto dei cittadini e non si vede perché si debba gridare allo scandalo e dire che i “nominati” non sarebbero legittimati a svolgere le loro funzioni (oltretutto gratuite!!).
Troviamo poi squallido e vergognoso che le opposizioni abbiano presentato una valanga di 513.450 emendamenti alla legge istitutiva del nuovo Senato (emendamenti la cui gestione comporta un aggravio di costi e di tempi per il Parlamento!!).
La minoranza del PD ne ha presentati 63, Sinistra Ecologia e Libertà 1.043, Forza Italia 1.075 e la Lega ben 510.293.
Abbiamo già spiegato in passato il trucchetto degli emendamenti : ad ogni articolo della legge si presenta un emendamento e poi lo stesso emendamento viene riproposto aggiungendo una virgola o spostandola, un articolo o spostandolo, un aggettivo o spostandolo, un sostantivo o spostandolo.
E’ chiaro che non si tratta di emendamenti per migliorare la legge, ma solo per bloccarla, per paralizzare i lavori del Senato, per ostacolare in qualunque modo l’attività del Governo, perché alle opposizioni dell’Italia e delle riforme non glie ne frega niente, a loro interessa solo sfruttare il malcontento e la protesta per accalappiare i voti ed il potere, per i propri neanche tanto limpidi interessi e per quelli delle loro lobby, alla faccia degli italiani sprovveduti e illusi, compresi quelli che i Partiti di opposizione hanno votato o pensano di votare.
 
Adriano Rebecchi
Federazione dei Nazionalpopolari del Verbano-Cusio-Ossola e Novara