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lunedì 21 novembre 2016

GOMMALACCA TEATRO-POTENZA

Seconda giornata di Segni tra tecnologie e videogiochi

Da Gilgamesh a Vita Nerd, riflessioni sul rischio di perdita di contatto con la realtà. Verso interscambi e una stretta collaborazione tra Mantova 2016 e Matera 2019
Dalla Gazzetta di Mantova.



MANTOVA. Le nuove tecnologie che invadono le nostre esistenze e che cambiano il nostro modo di vivere e di percepire la realtà. Questo il tema al centro della seconda giornata di Segni New Generations Festival. Un argomento chiave in Gilgamesh, spettacolo prodotto da Gommalacca Teatro e andato in scena all'Ariston. Sul palco due postazioni con joypad e cuffie. Il protagonista passa le sue giornate giocando ad un videogame e si impersona in Gilgamesh, il giovane re dall’ego smisurato protagonista di una delle epopee più antiche dell’umanità. Il distacco dalla realtà è totale, unico legame con il mondo esterno il fratello, che accetta di giocare con lui. Solo la sua uscita dal gioco farà rinsavire il fratello-Gilgamesh. «Abbiamo deciso di mettere in scena due storie parallele - spiega la regista Carlotta Vitale -. L’addio del fratello al videogioco è paragonabile alla morte di Enkidu, il fedele amico di Gilgamesh. Questi distacchi riportano il protagonista alla realtà». L’amicizia è il vero valore. Un sentimento che spazza via l’orrore (emblematica la scena del selfie con la testa mozzata del mostro abbattuto nella realtà virtuale).
«A cosa ti è servito ucciderlo?», chiede il fratello. «Quando abbiamo scritto lo spettacolo - prosegue la regista -, abbiamo pensato anche a quei ragazzi che, alienati dai videogiochi di guerra, si sono poi arruolati come foreign fighters nell'Isis”. Gommalacca Teatro è una compagnia della Basilicata. Come annunciato dalla direttrice artistica del festival Cristina Cazzola, si tratta del primo passo verso una stretta collaborazione tra Mantova 2016 e Matera 2019. Una collaborazione che nei prossimi anni vedrà esibirsi a Mantova sempre più compagnie lucane e che porterà scolaresche mantovane a Matera nell'anno in cui la città sarà Capitale europea della cultura.
Al Bibiena non sono mancate le risate per Vita Nerd, spettacolo pensato e interpretato da Michele Cremaschi. Il protagonista, un classico nerd, ha come intento quello di dimostrare che le nuove tecnologie possono migliorare la vita di tutti i giorni. Riuscirà nella sua missione? Una risposta certa non c’è. «Trent'anni fa si pensava che la tecnologia ci avrebbe fatto lavorare meno - spiega l’attore -. Il protagonista ne mette in luce i vantaggi, tanto da riuscire, registrandosi, a interpretare due spettacoli nel tempo pensato per uno. Alla fine, però, sviene per la fatica. Anche sul tema delle relazioni sociali la questione resta aperta. A seconda delle generazioni, poi, la percezione delle tecnologie cambia. Certe cose, come il suono del modem, ormai scatenano nei trentenni l'effetto nostalgia».
Matteo Sbarbada

LA STORIA DELLA MASSONERIA A BRINDISI:TUTTO NEL LIBRO DEL PROF. DE MARCO


BRINDISI – Spesso di ha un’idea distorta della Massoneria che, ai più, appare come una creatura a due facce. All’esterno, infatti, la sua immagine viene offuscata e guardata con sospetto perché da un lato si pensa ad essa come ad un ordine a carattere esoterico al quale possono appartenere soltanto uomini liberi e rispettabili che si impegnino a mettere in pratica un ideale di pace, di amore, di fraternità. Dall’altro, però, quando si pensa alla massoneria, tornano in mente certi episodi riguardanti il caso della P2 e del suo Venerabile Maestro Licio Gelli che si trovò invischiato in oscure trame di interessi e di politica.
Ed è proprio per fare luce su cosa sia, realmente, la Massoneria che sabato 26 novembre, alle ore 18,00, presso l’Ex Convento Santa Chiara di Brindisi, ci sarà la presentazione del libro “Storia della massoneria brindisina” del professor Mario De Marco, studioso della storia, giornalista, già autore di un volume sulle logge massoniche in Terra s’Otranto e di tanti altri scritti sulla Massoneria.
L’evento è organizzato dalla “Associazione Regina Viarum” di Brindisi. Alla iniziativa interverranno l’avvocato Pasquale La Pesa (Il Gran Sorvegliante del Grande Oriente d’Italia), Luigi Fantini (Presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Puglia del Grande Oriente d’Italia) ed Antonio Mattace Raso (ex Presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Puglia del Grande Oriente d’Italia).
E proprio a Brindisi è dedicato l’ultimo libro del professor De Marco, atteso che proprio qui la massoneria ha radici anche in lontane vicende come il processo ai Templari nel 1314 e dintorni.