Da: Alessandro Mezzano [mailto:alessandro.mezzano@alice.it]
Inviato: lunedì 10 ottobre 2016 09:53
Oggetto: Da dove viene questo Islam?(ovvero: avete voluto la bicicletta?
Ed allora pedalate..!)
di Alessandro MEZZANO
Da dove viene questo Islam?
(ovvero: avete voluto la bicicletta? Ed allora pedalate..!)
L’Islam che dominava la penisola Iberica dal 600
d.C. e che estese un dominio che durò sino alla fine della “riconquista”
nel 1493 con la caduta di Granada, era un Islam illuminato, tollerante,
dialogante e curioso di interagire con altri popoli ed altre culture, senza
eccessivi pregiudizi e senza remore bigotte.
La conquista di gran parte
della penisola Iberica iniziò con lo scontro degli Omayyadi contro i Visigoti e
proseguì con l’arrivo di altre dinastie musulmane come i Banu Qasi a Toledo ed
altri Emirati e Califfati che si estesero per tutta la penisola.
Non era una dominazione
politicamente omogenea ché anzi molto spesso i vari regni combatterono tra di
loro per la supremazia ed a questo proposito va chiarito che i re Cristiani non
avevano scrupolo di allearsi con i vari potenti musulmani a seconda delle
convenienze strategiche del momento per confermare il loro specifico potere.
Non c’era dunque
nessuna remora religiosa, né nessun contrasto di tipo ideologico, ma
semplicemente gli scontri e le guerre che a quei tempi erano la prassi normale
per conquistare e mantenere il potere.
Per questo, per esempio, i
re di Navarra furono alleati con i Banu Qasi di Toledo mentre i Califfi e
gli Emiri ebbero spesso mogli cristiane in funzione di pegni di alleanze
politiche.
Da sfatare anche certi miti
come quello del campione El Cid Campeador che in effetti era un mercenario che
fu al servizio anche dei signori musulmani della Taifa per combattere contro i
loro vicini…
La leggenda dei contrasti
tra musulmani, cristiani ed ebrei, fu appunto una leggenda perché in effetti,
per tutta la durata della conquista dei Mori in Spagna e Portogallo, gli
appartenenti alle tre religioni vissero nella più assoluta libertà di culto e
di cittadinanza ed in perfetta armonia in un sincretismo che era l’effetto di
una intelligente larghezza di vedute, di un pragmatismo politico e di una
lungimirante capacità di mediare tra culture diverse per cogliere il meglio da
ciascuna di esse pure senza abdicare alla propria!
La leggenda fu opera della
chiesa cattolica che con la sua visione totalizzante e manichea della vita non
poteva tollerare né concorrenza, né confronti e rifiutava quindi
aprioristicamente ogni tipo di dialogo ed ogni tipo di ecumenismo culturale o
religioso.
L’Islam divenne “il male”
per antonomasia e si cercò in ogni modo di costruire un odio che non esisteva,
né aveva ragione d’essere, per semplice strumentalizzazione religiosa e
politica insieme.
Da queste posizioni si
partì per legittimare una guerra di “riconquista” che si giustificava con
l’esigenza di riportare alla libertà ed al primato della vera fede quei popoli
oppressi che oppressi non erano assolutamente, ma che dovevano apparire tali
per giustificare una guerra che durò secoli e che costò un’infinità di rovine e
di morti!
La “Riconquista” terminò
con la caduta di Granada con la quale tutti i “Mori” furono sconfitti e
scacciati dalla penisola Iberica.
Quali le conseguenze?
Molte, ma la più
importante, a nostro giudizio, quella che stiamo ancora pagando sulla nostra
pelle, fu la sconfitta definitiva di un Islam con il quale era possibile
convivere in armonia, come dimostrano novecento anni di storia, un Islam
che non trovò più la possibilità e la forza per affermarsi in quell’Africa dove
era stata relegata e dove altri potentati islamici, più grezzi, più rozzi, più
incivili, e quindi più bigotti ed intransigenti, avevano nel frattempo avuto
tutto il tempo per strutturarsi ed affermare il loro potere e nel quale i resti
di quell’altro Islam, scacciato dalla penisola Iberica non poté fare altro che
amalgamarsi ed essere fagocitato..
L’Islam illuminato, quello
dell’alchimia, dell’ algebra, della filosofia, della poesia , dell’astronomia,
( non dimentichiamoci che esso ci diede Averrohé, Al-Kindi, Al-farabi,
Avecenna, Avempace, Al-Rhaza, Gabir-ibn-Hayyan ( padre della chimica moderna ),
Al-hazam ( ottica ) , Ben Musa ( tavole astronomiche e Algebra ), ..),
quello che amava e sapeva convivere con culture e religioni diverse, quello che
oggi sarebbe stato così utile all’occidente, non tanto perché con lui sarebbe
stato più facile risolvere i problemi del medio oriente, ma perché con lui tali
problemi non sarebbero addirittura sorti, quell’Islam morì per colpa della
cieca politica della chiesa che addirittura creò ordini militari ad hoc come
quello di Santiago, quello di Montesa e quello di Calatrava che per inciso
ebbero in premio quei territori dell’Andalusia e dell’Estremadura che
costituirono il nucleo di partenza del sistema latifondista di quelle terre.
Ma c’è di più:
l’eccezionale sincretismo, anche culturale, che perdurava nei territori
appartenuti al dominio Islamico, finì quando la Chiesa instaurò e promosse la
famigerata “limpieza de sangre” ( pulizia del sangue) che altro non era che una
vera e propria pulizia etnica del tipo di quella Serba e di quella Albanese..!!
Quando ci si lamenta delle
difficoltà di comprensione e della mancanza di disponibilità al dialogo che si
evidenziano nell’incontro-scontro tra occidente ed Islam, dovremmo
rammentarci della storia e considerare che,”.. chi è causa del suo mal,
pianga se stesso..”
Alessandro Mezzano