Ordini Cavallereschi Crucesignati

Questo sito è a disposizione di tutti coloro che intendono inviare i loro pezzi, che dovranno essere firmati, articoli sulle gesta della Cavalleria Antica e Moderna, articoli di interesse Sociale, di Medicina,di Religione e delle Forze Armate in generale. Il sottoscritto si riserva il diritto di non pubblicare sul Blog quanto contrario alla morale ed al buon gusto. La collaborazione dei lettori è cosa gradita ed avviene a titolo volontario e gratuito, per entrambi.

sabato 23 giugno 2012

CORSO TEORICO-PRATICO PRESSO I REPARTI DELLE FORZE ARMATE

Italia/ Giovani. Vivi le Forze Armate. Militare per tre settimane – Edizione 2012


Fonte EI – “Vivi le Forze Armate. Militare per tre settimane” è un’iniziativa che si pone l’obiettivo di avvicinare sempre più il mondo dei giovani a quello delle “stellette”. L’attività è svolta sotto forma di corso teorico-pratico presso i Reparti delle Forze Armate.
Il corso programmato per il 2012, rivolto ai giovani tra i 18 e i 30 anni, si svolgerà dal 27 agosto al 14 settembre 2012
Il corso è aperto anche ai giovani diversamente abili.
I posti disponibili sono 350.
Vuoi provare?
Per ulteriori informazioni ci si potrà rivolgere ai seguenti recapiti:
Tel. 06 – 47357159;
E-mailvivileforzearmate@esercito.difesa.it

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giovedì 21 giugno 2012

L'EUROPA A UN BIVIO STORICO


Dal summit di Bruxelles di fine mese le risposte alla crisi dell’euro. di ANTONIO LAURENZANO
Il giorno della verità si avvicina! Il 28 giugno, a Bruxelles, si conoscerà il destino dell’Europa. Il Consiglio Europeo, superando i bizantinismi del passato, dovrà dare risposte chiare alla crisi dell’euro. E’ a rischio il futuro del processo di integrazione comunitario. Occorrono segnali forti , espressione di un impegno solidale, per scongiurare la fine di un sogno, quello di un’Europa unita come la disegnarono i suoi Padri fondatori dopo i lutti e le rovine della seconda Guerra mondiale.
L’ Europa si trova davanti a un bivio di importanza storica: azzerare sessant’anni di vita comunitaria o rilanciare senza indugi un progetto grandioso, indispensabile per vincere la globalizzazione economica, finanziaria e politica. Nessuno oggi può permettersi il lusso di affondare l’euro e illudersi di uscirne indenni. Nemmeno la grande Germania che continua a esportare oltre il 60% nell’Unione e a detenervi il grosso dei suoi 6 mila miliardi di assets esteri!
La situazione in cui versa l’Europa evidenzia una profonda crisi politica. Le turbolenze finanziarie hanno messo a nudo le anomalie del sistema europeo: un sistema monetario comune privo di un unico quadro economico, fiscale, di bilancio, e soprattutto politico. Una moneta che non ha alle spalle una vera e propria banca centrale, di tipo federale, in grado di intervenire come prestatore di ultima istanza per salvaguardare in ogni situazione il valore e la solvibilità dei titoli governativi emessi. “Una moneta sintetica” prodotta dall’alchimia dei trattati europei, orfana di un’ Unione politica con un’ azione di governo autonoma rispetto ai singoli Stati.
Sono giunti al pettine i tanti nodi di una governance europea inesistente, di istituzioni comunitarie fragili, di interessi nazionali anacronistici. Si è perso troppo tempo nell’inseguire miseri compromessi intergovernativi perdendo di vista l’accelerazione del fenomeno della globalizzazione e il crescente iper-indebitamento di alcuni Paesi dell’eurozona che è alla base della crisi dell’euro.
La vera sfida attuale è “evitare che il presente uccida il futuro”! Il summit dei leader europei di fine giugno dovrà definire una road map dell’integrazione (unione politica): ricapitalizzare le banche, garantire i depositi bancari, trasferimento di quote maggiori di sorveglianza bancaria a livello europeo (unione bancaria), “mutualizzare” i debiti degli Stati membri attraverso una comune politica di bilancio (unione di bilancio), varare misure per la crescita e l’occupazione. O si trova la forza per una spinta all’integrazione federale o la crisi potrà essere fatale.
E la cessione di sovranità, dalla periferia al centro, è il vero tabù! I tatticismi di Berlino hanno una ragione ben precisa. La Germania di Angela Merkel, nella consapevolezza che lo sconquasso finanziario richiede una risposta politica e strutturale, ritiene che la “mutualizzazione” dei debiti pubblici o delle garanzie bancarie deve essere associata a un controllo sovranazionale da parte di istituzioni indipendenti. Meno sovranità e più comunità!
Berlino non intende cioè sobbarcarsi i debiti spagnoli o greci se il bilancio rimane prerogativa nazionale. In particolare, per la emissione di eurobond, le obbligazioni comunitarie sollecitate dagli altri partner, la cancelliera Merkel chiede garanzie concrete legate al processo di unione fiscale. Dopo il disastro ellenico, fatti e non parole!
La partita di Bruxelles si giocherà proprio su questo terreno. Il rilancio dell’integrazione europea, la costruzione dell’Unione politica, bancaria e di bilancio, funzionale alla crescita economica dell’Europa, passa attraverso la rinuncia di tasselli di sovranità nazionale sulle leve della spesa pubblica. E’ in gioco la sostenibilità del sistema europeo nel lungo periodo: maggiore coordinamento delle politiche di bilancio ed economiche, riduzione dei disavanzi pubblici affinchè le generazioni future non siano costrette a pagare un prezzo molto elevato per la dissipatezza dei predecessori. La centralità delle istituzioni europee nel processo decisionale è fondamentale, ma la sua realizzazione sarà assicurata solo se gli Stati membri saranno in grado di esprimere finalmente quell’Unione politica tanto sperata. Ognuno dovrà fare la sua parte per dare all’Europa quel ruolo che le spetta nel concerto delle grandi potenze.
Il tempo delle parole è finito: dal summit di Bruxelles si attendono scelte coraggiose. Interrogativo di fondo: la politica europea saprà finalmente esprimere una leadership degna del passato?

martedì 19 giugno 2012

I LIONS INTERNATIONAL CONTRO IL MORBILLO


Gentile Lion,

sono sbalordito e orgoglioso di tutto ciò che la Fondazione del Lions Clubs International ha realizzato con il vostro aiuto quest'anno. I club e i progetti che Judy ed io abbiamo avuto l'opportunità di visitare durante il mio mandato di Presidente ci hanno dimostrato quanta speranza e quanti servizi necessari offra la nostra Fondazione a persone in tutto il mondo.

Grazie al nostro impegno volto a eliminare il morbillo, i Lions e la LCIF rispondono alla sfida lanciata dalla Fondazione Bill & Melinda Gates finalizzata alla raccolta di US$10 milioni. Lei ormai probabilmente sa quale impatto una unica vaccinazione possa avere su un bambino: per un solo dollaro, può salvargli la vita e prevenire gravi complicazioni provocate dal morbillo.

Desidero ringraziare i generosi donatori che hanno contribuito a Un vaccino, una vita: iniziativa Lions per la lotta al morbillo. Con l'avvicinarsi della fine dell'anno, vi è ancora molto da fare per ottenere il sussidio promesso dalla Fondazione Gates. Desidero, pertanto, incoraggiare tutti a fare una donazione o ad organizzare una raccolta di fondi a favore dell'iniziativa sul morbillo. Possiamo concludere questo anno Lions aiutando a salvare 157 milioni di bambini. Che risultato sarà!

Anche gli altri nostri programmi hanno un notevole impatto nel mondo. Il fiore all'occhiello di LCIF, Lions Quest ha quest'anno non soltanto aggiunto nuovi paesi, offrendo insegnamenti positivi di vita pratica ad un numero maggiore di studenti, ma ha anche acquisito nuove collaborazioni, quali quella dell'Ufficio delle Nazioni Unite per il Controllo della Droga e la Prevenzione del Crimine (UNODC), e collaudato nuovi programmi pilota.

Il nostro programma SightFirst è stato ampliato grazie a SightFirst China Action III, per affrontare nuovi problemi quali l'eliminazione del tracoma, una malattia che provoca cecità, e a migliorare i servizi per ipovedenti. LCIF, inoltre, prosegue nelle proprie iniziative a favore della vista con partner quali Bausch + Lomb, Johnson & Johnson e l'Organizzazione Mondiale della Sanità. Lavoriamo insieme a questi partner per combattere la cecità infantile.

Le attività di soccorso in caso di calamità della Fondazione dimostrano che i Lions non soltanto rispondono ad emergenze immediate, ma che rimangono sul luogo per tutto il tempo necessario ad aiutare le vittime delle calamità a tornare alla normalità: ad Haiti, due anni dopo il terremoto, è stata completata una nuova scuola per infermieri; in Louisiana, USA, è stata costruita una nuova scuola sette anni dopo l'uragano; continuiamo ad offrire soccorso in Giappone un anno dopo il terremoto e lo tsunami, e in Thailandia dopo devastanti alluvioni.

È stato per me un onore essere al vostro servizio in qualità di Presidente della Fondazione e di Lion. Vi ringrazio tutti del vostro sostegno.

Serviamo insieme oggi per un domani migliore.

Sid L. Scruggs III
Presidente, Fondazione Lions Clubs International




Le vostre donazioni alla LCIF aiutano la gente in tutto il mondo. Di seguito si forniscono alcuni esempi dei risultati ottenuti lo scorso anno. Condivida queste storie con il Suo club e la Sua comunità, perché rappresentano una prova di ciò che i Lions sono in grado di fare in tutto il mondo grazie alla nostra Fondazione. È possibile trovare altre storie online o raccontare una storia personale. Grazie del Suo sostegno.

Salvare la vista ai bambini di El Salvador
Per la LCIF, la prevenzione della cecità è fondamentale. Nel Distretto D-2 in El Salvador, il 37 percento degli studenti che frequentano la scuola per non vedenti Eugenia de Duenas sono ciechi a causa della retinopatia del pretermine (ROP), una malattia che si sviluppa negli occhi dei bambini prematuri. Le gravi cicatrizzazioni dovute alla ROP possono rapidamente provocare cecità se la malattia non viene diagnosticata e curata in tempo. Per salvare la vista dei neonati prematuri, il Lions club di San Salvador ha lavorato con SightFirst per acquistare delle attrezzature per un ospedale pediatrico nella stessa città, al fine di curare la ROP e il retinoblastoma, un tumore dell'occhio. Dall'aprile 2011 l'ospedale ha salvato la vista a oltre 100 pazienti.

Sei milioni di vaccini contro il morbillo in Uganda
Lo scorso mese, i Lions dell'Uganda si sono affiancati alle iniziative di LCIF per contribuire ad eliminare il morbillo in tutto il mondo, partecipando ad una campagna di vaccinazione in tutto il paese. A Kampala, i Lions hanno svolto una cerimonia di inaugurazione e ogni club ha dato sostegno a centri di vaccinazione. I Lions si sono recati in paesi e città, per diffondere informazioni sulla campagna e affiggere poster. Oltre sei milioni di bambini sono stati vaccinati durante tale campagna della durata di una settimana. Data l'incredibile percentuale di risposta positiva, il Ministero della Sanità dell'Uganda ha esteso la campagna per altri cinque giorni, al fine di raggiungere un numero ancora più alto di bambini.

Insegnamenti di vita positivi in India
Oltre 12 milioni di studenti in 72 paesi hanno tratto beneficio da Lions Quest, il programma di LCIF per i giovani. Nel Distretto 323-F1 in India, gli studenti presso il liceo Shri Madhavlal Shah stanno traendo vantaggio dagli insegnamenti sociali ed emotivi del programma: "Grazie a ciò che ho appreso con Lions Quest, sono ora in grado di dire 'pussa via' ai cattivi amici", ha affermato Prajalati Komal. "La capacità di prendere decisioni e di ascoltare, e una consapevolezza sulla droga hanno cambiato il mio stile di vita. Mi hanno reso sicuro di me nelle situazioni peggiori. Grazie Lions!"

Soccorsi in seguito al tifone nelle Filippine
La LCIF ha una comprovata esperienza nel fornire soccorso immediato e a lungo termine in seguito a disastri. Lo scorso anno, il tifone Washi ha devastato le Filippine, con ripercussioni su oltre 338.000 persone. I Lions e la LCIF erano lì a fornire gli aiuti necessari. Nel Distretto 301-E, i Lions hanno ricevuto US$35.000 dalla LCIF a sostegno delle loro attività di soccorso. "I soci del nostro club sono principalmente filippino-americani... Grazie, LCIF, per gli aiuti prestati alle città colpite delle Filippine" ha affermato Bert Caoili, un socio del Seattle Bituin Lions Club.



LCIF alla Convention
Chi parteciperà alla International Convention di quest'anno a Busan, in Corea del Sud, è invitato a visitare lo stand della LCIF nella sala per le esposizioni. Lì sarà possibile ricevere informazioni sulle iniziative di LCIF, effettuare donazioni ed altro. Inoltre, il Presidente Scruggs offrirà un aggiornamento sulla LCIF nel corso della seconda sessione plenaria del 25 giugno.