Ordini Cavallereschi Crucesignati

Questo sito è a disposizione di tutti coloro che intendono inviare i loro pezzi, che dovranno essere firmati, articoli sulle gesta della Cavalleria Antica e Moderna, articoli di interesse Sociale, di Medicina,di Religione e delle Forze Armate in generale. Il sottoscritto si riserva il diritto di non pubblicare sul Blog quanto contrario alla morale ed al buon gusto. La collaborazione dei lettori è cosa gradita ed avviene a titolo volontario e gratuito, per entrambi.

sabato 9 giugno 2012

ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA E TREKKING

Venerdì 08/giugno 2021, si è svolta una piacevole serata di cultura presso l'Istituto Di Cagno Abbrescia di Bari.
All'evento di sono alternati illustri relatori, tra cui il Dott. Franco PACE, organizzatore della serata e Socio Onorario dell'Associazione. La serata è trascorsa in letizia e grande partecipazione di pubblico nonchè amicizia e poesia,presso la sala S. Giacomo. L' associazione ambientalista e di trekking, ha ospitato l'associazione culturale Vittorio Tinelli di Noci e dopo il benvenuto del dr. Corrado Palumbo in rappresentanza del Cat al presidente dell'associazione nocese prof. Leonardo Tinelli si è passati alla presentazione del Libro dei Mestieri, un volume in vernacolo con traduzione e commento in lingua italiana con una poetica elencazione dei mestieri dei nostri padri scritti dal poeta nocese prof. Vittorio Tinelli...mestieri ormai in disuso ma ben saldi nelle memorie di chi ha ormai qualche anno in più. Di seguito sono state declamate gustosissime poesie sapientemente lette dalle MUSE DELLA POESIA dell'Associazione Vittorio Tinelli nonchè brani di  Santoro interpretati dall'amico Gino Galli. Francesco Pace ha proposto uno scritto su un ideale di vita...ha fantasticato un mondo ormai irreale fatto di ritmi lenti e meno affannosi di quelli frenetici che si consumano nel quotidiano...un vero e proprio inno alla "dolce vita"...da non perdere!...Cos'altro dire di una bella serata tra amanti del bello ed amanti della poesia!!!!che si ripeta a tutto vantaggio di una sana festosa convivenza....

venerdì 8 giugno 2012

198* ANNUALE DELLA FONDAZIONE DELL'ARMA DEI CARABINIERI


INVITO STAMPA
 Alle ore 18.00 di domani 5 giugno, presso il Comando dell’11° Battaglione Carabinieri “Puglia” di Bari (via Fanelli n. 279 – Caserma “Tommaso Porcelli”), avrà luogo la cerimonia per il 198° Annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
 Tutti i signori giornalisti sono invitati a partecipare.
198° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELL'ARMA DEI CARABINIERI
Bari, 5 Giugno 2012
 Il 13 luglio 1814, il Corpo dei Carabinieri Reali fu istituito con le Regie Patenti da Vittorio Emanuele I, che volle dotarsi di un corpo di militari scelti “per buona condotta e saviezza d’istinti”, allo scopo di contribuire alla difesa dello Stato in tempo di guerra e di vigilare alla conservazione della pubblica e privata sicurezza in tempo di pace. Questo pomeriggio, per onorare il ricordo della prima medaglia concessa alla Bandiera per il contributo offerto dai Carabinieri alla vittoria delle armi italiane nel primo conflitto mondiale, presso la caserma “Porcelli”, sede del Comando dell’11° Battaglione Carabinieri “Puglia”, si è svolta la cerimonia commemorativa per la ricorrenza dell'annuario della fondazione della Benemerita, alla presenza di autorità civili, religiose e militari. All’inizio della celebrazione è stato osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del sisma che ha colpito l’Emilia Romagna. E’ stato schierato un Battaglione di formazione su cinque Compagnie in rappresentanza delle varie componenti operanti nella Legione Carabinieri Puglia, che ha reso gli onori iniziali al Comandante della Legione Carabinieri “Puglia”, Generale di Divisione Aldo Visone, il quale ha passato in rassegna i Reparti. La prima compagnia è composta da militari che indossano la tradizionale grande uniforme, la seconda vede i Comandanti di Stazione in rappresentanza delle Stazioni Carabinieri della Provincia di Bari, la terza inquadra i militari in uniforme operativa per i servizi di Ordine Pubblico, la quarta comprende le specialità dell’Arma tra cui i militari elicotteristi, del servizio navale e subacquei, cinofili, artificieri, carabinieri reduci da missioni all’estero e di quartiere e la quinta prevede l’esposizione di alcuni mezzi dell’Arma, quali motociclette, autoradio, fuoristrada, un gommone e mezzi da Ordine Pubblico. Dello schieramento hanno fatto parte anche la Fanfara del Comando Scuole Aeronautica Militare III^ Regione Aerea, i Gonfaloni della Regione Puglia, della Provincia e del Comune di Bari, i rappresentanti  dell'Associazione Nazionale Carabinieri, i Labari ed i Medaglieri delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma. La manifestazione non soltanto ha commemorato i 198 anni dedicati dai Carabinieri al servizio del nostro Paese, ma è stata anche un’occasione per incontrarsi e fare un bilancio dei risultati conseguiti e di quelli ancora da raggiungere. Nel corso della cerimonia infatti, il Comandante della Legione Carabinieri “Puglia”, ha consegnato 30 riconoscimenti ad altrettanti militari premiando alcuni Comandanti di Stazione che si sono particolarmente distinti nel compimento delle loro attività istituzionali, a conferma del particolare impegno ed attenzione dell’Istituzione sulla tutela della collettività in risposta alla crescente domanda di sicurezza.

domenica 3 giugno 2012

UNA PARATA SOBRIA, IL 2 GIUGNO A ROMA

Italia/ 2 Giugno, Un anniversario dedicato alle popolazioni colpite dal sisma

STATO MAGGIORE DELLA DIFESA
UFFICIO GENERALE DEL CAPO DI STATO MAGGIORE 
Ufficio Pubblica Informazione 
Roma, 01 giugno 2012
L’anniversario della proclamazione della Repubblica, dedicato quest’anno ai concittadini colpiti dagli ultimi eventi sismici, intende riaffermare la coesione e l’unità del Paese, il coraggio con cui il Popolo italiano sta affrontando e affronterà le sfide che ha davanti a sé. Le celebrazioni avranno inizio a Piazza Venezia dove il Presidente della  Repubblica, Giorgio  Napolitano, accompagnato dalle più alte cariche dello Stato, deporrà una corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto in ricordo delle vittime del sisma e di tutti i militari e i civili che hanno servito e servono lo Stato con impegno ed abnegazione, sino all’estremo sacrificio della vita. Un tributo che, in 151 anni di storia, consente oggi al nostro Paese di contribuire, con un ruolo di primo piano, alla sicurezza ed alla stabilità internazionale.
Per onorare la memoria delle vittime del sisma e manifestare la vicinanza a chi soffre, sarà osservato un minuto di silenzio prima dello sfilamento che avrà inizio, alle ore 10.00 lungo Via dei Fori Imperiali. I Gonfaloni delle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e delle Provincie di Bologna, Ferrara, Mantova, Modena, Reggio Emilia e Rovigo, in rappresentanza delle comunità colpite dal sisma, si posizioneranno presso la tribuna d’Onore. La parata, articolata su tre settori e fortemente contenuta rispetto al passato, rappresenta l’omaggio che le Forze Armate e i Corpi armati e non dello Stato rendono alla Repubblica Italiana e al suo Presidente. Non sfileranno sistemi d’arma, cavalli e non ci saranno i tradizionali sorvoli delle Frecce TricoloriAl passaggio davanti alla tribuna presidenziale, le bande e le fanfare interromperanno l’esecuzione delle musiche e marceranno con il solo rullare dei tamburi.
Il primo settore comprende i Reparti rappresentativi della formazione militare con compagnie interforze delle Scuole Militari, delle Accademie Ufficiali, delle Scuole Sottufficiali e degli Enti addestrativi del personale di Truppa. Il secondo settore comprende i Reparti e le Unità impegnate nelle missioni internazionali nel quale sono inserite anche le bandiere delle Nazioni Unite, dell’Alleanza Atlantica e dell’Unione Europea, le rappresentanze di alcune Nazioni amiche e alleate, con bandiera, e i vessilli di alcuni Comandi e Forze multinazionali in cui il nostro Paese è attivamente impegnato, in Italia e all’estero.
Il terzo settore comprende Enti e Corpi, militari e non, impegnati nelle emergenze e nella cooperazione. In particolare, chiuderà lo sfilamento una simbolica rappresentanza di tutte quelle componenti, militari e civili, ad oggi impegnate in Emilia nelle operazioni di soccorso e assistenza alle popolazioni colpite dal sisma.