Ordini Cavallereschi Crucesignati

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giovedì 10 luglio 2008

IL FRUTTIVENDOLO OSTINATO...

CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE di B A R I

Comunicato Stampa-Dott. Stefano Piccirilli
La Polizia Municipale di Bari ha denunciato per occupazione abusiva di suolo pubblico un ostinato fruttivendolo del quartiere di Carbonara che nonostante i numerosi verbali redatti dalle pattuglie, continuava sistematicamente ad occupare l’area pubblica davanti al suo negozio.
Il fruttivendolo, di 56 anni, residente in Adelfia, aveva infatti la consuetudine di ampliare considerevolmente la superficie di esposizione della merce, installando altre bancarelle in legno sul strettissimo marciapiede fino quasi ad occuparlo completamente, arrivando in alcuni giorni ad occupare anche la carreggiata.
Alcuni giorni fa una pattuglia di servizio nella ex frazione è dovuta intervenire, ancora una volta, presso l’esercizio commerciale per le lamentele di alcuni cittadini che trovavano difficoltà nel camminare sul piccolo marciapiede davanti al locale, infatti, erano costretti a scendere dal marciapiede per oltrepassare l’ostacolo creato dalle bancarelle.
Al termine dell’intervento il commerciante era stato verbalizzato con € 148,00 previsto dall’art. 20 del Codice della Strada, aveva dovuto immediatamente rimuovere le strutture, custodendole all’interno del negozio, infine era stato diffidato a non installarle mai più.
Ma da una successiva ispezione è stato nuovamente sorpreso ad occupare il suolo pubblico con le stesse strutture.
La pattuglia accertata l’inottemperanza alla diffida fatta nel precedente intervento lo ha denunciato per invasione arbitraria di aree pubbliche, al fine di occuparli e di trarne profitto, ed ha posto sotto sequestro giudiziario l’area comunale davanti al negozio nominandolo custode giudiziario.

VOLEVA FARE DISPETTO ALLA NONNA...

CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE
B A R I
del 10/072008

Comunicato Stampa- del Dott. Stefano Piccirilli

Ieri mattina, una pattuglia della Polizia Municipale di Bari, ha rintracciato un ragazzino di Spinazzola che aveva eluso il controllo della mamma e girovagava da solo nel centro cittadino.
Verso le ore 11.00, alla centrale operativa della Polizia Municipale è giunta una telefonata allarmata di una mamma che durante lo shopping nei negozi del centro città aveva smarrito il figlio, dell’età di 13 anni, nei pressi della Via Melo.
Immediatamente è stato diramato un avviso di ricerca, tramite radio, a tutte le pattuglie in servizio descrivendo dettagliatamente gli indumenti indossati dal bambino ed il suo aspetto fisico.
Due Agenti in servizio sulla piazza Umberto, per prevenire e reprimere la vendita abusiva e per contrastare il fenomeno degli atti di bullismo, appena hanno appreso la notizia si dirigevano con felice intuito verso l’area giochi presente all’interno dei giardini dove dagli indizi ricevuti sono riusciti, dopo alcuni minuti dall’avviso, ad individuare il bimbo seduto su una panchina.
Gli agenti, dopo averlo tranquillizzato hanno fatto giungere sul posto la mamma, una signora di 38 anni, residente a Spinazzola, la quale rimaneva allibita perché il ragazzo aveva confessato agli agenti che dopo una discussione avuta con la nonna, che era in loro compagnia a fare compere, aveva deciso di allontanarsi per farle un dispetto.

CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE DI BARI

Comunicato Stampa-Dott. Stefano Piccirilli - del 10/07/2008

Venerdì ultimo scorso, verso le ore 18.30, la pattuglia della Polizia Municipale di Bari in servizio sul lungomare Sauro e Di Crollalanza, ha notato un’auto, Peugeot 106, che zigzagava pericolosamente da un lato all’altro della corsia e con il clacson in funzione.
Gli Agenti si sono posti immediatamente all’inseguimento riuscendo a bloccarlo dopo alcune centinaia di metri, alla richiesta dei documenti di guida il conducente manifestava segni di un evidente stato di agitazione e confusione e pronunciava frasi senza senso: “ sono venuto a Bari percorrendo tutta la strada in contromano sulla tangenziale per fare prima”; “ sono venuto a Bari per avvisare tutti i cittadini che i vostri figli sono tutti in pericolo a causa delle piogge acide che fanno venire i tumori ai bambini”…..
Presa dall’abitacolo una lattina di aranciata si cospargeva varie parti del corpo, viso, braccia e gambe, e si posizionava di fronte al sole asserendo che in tal modo si sarebbe purificato dalle tossine inquinanti.
La pattuglia visto lo stato di totale disagio psichico in cui si trovava il conducente, un artigiano di 52 anni, residente in provincia, lo ha portato presso il Pronto Soccorso del Policlinico, dove da ulteriori ed approfonditi accertamenti il medico di guardia riteneva necessario sottoporre l’artigiano a Trattamento Sanitario Obbligatorio e quindi veniva ricoverato nel reparto di Psichiatria del Policlinico.
Gli agenti hanno accertato che l’uomo guidava con la patente di guida scaduta di validità da oltre due mesi e pertanto la stessa è stata ritirata, inoltre, è stato riscontrato che nel mese di gennaio di questo anno gli era stata anche sospesa per 30 giorni per la violazione dell’art. 143 del Codice della Strada ( guida contromano).

mercoledì 9 luglio 2008

SERVIZIO IMMUNO TRASFUSIONALE - S.I.T.

“Lì dove s’alberga la nobiltà d’animo non v’è tema alcuno che possa nuocere.” (Shakespeare)
...ma nella realtà vi dico rompete gli indugi e rendetevi utili ! Farete di Voi dei piccoli eroi sconosciuti…

Cari amici del blog international, non posso non pubblicare queste poche linee di Giuseppe Cianciola, quale espressioni di grande sensibilità, di nobili valori, e solidarietà per le sofferenze altrui.
Il Dott. Giuseppe Cianciola è Uff. del Corpo Militare dell'A.C.I.S.M.O.M. ed è socio e organizzatore dell'UNUCI di Bari.

Cari Colleghi ed Amici
Quest’oggi nel rispondere ad un appello di uno “dei Nostri” mi sono recato al S.I.T. Servizio Immuno-Trasfusionale del Policlinico di Bari per donare il sangue. Premetto che non dico questo per pubblicità o vanagloria ma per un motivo ben preciso. Il padiglione è stato rinnovato da poco e l’aria condizionata in funzione da sola bastava a portare sollievo alle numerose Persone che affollavano le stanze ( ho usato la maiuscola perché secondo me la meritano ) : Persone di varia età , sesso e cultura , ma ognuno di essi era armato della determinazione di chi sa di svolgere un atto d’altruismo e di utilità sociale . E non solo . Al di là del semplice esame del sangue che serve per aver l’abilitazione a donare , successivamente ti arriva a casa un check - up completo e gratuito che è un ottimo strumento di prevenzione nelle mani del medico curante. Non solo , la donazione serve a riattivare il meccanismo di formazione del sangue e a mantenerlo efficiente . Fin qui niente di particolare , anzi . Il personale medico e paramedico , gentile e premuroso , assisteva i donatori facendoli sentire importanti . I telefoni eternamente in funzione davano il senso della necessità di sangue in un ospedale sopratutto in un periodo dell’anno come questo , e le parole scambiate con i dottori confermavano questa sensazione . Beh , era questo il punto dove volevo portarVi . Nonostante mi sia rivolto a Voi per un esigenza veramente importante , come può essere quella di un ragazzo di 14 anni in pericolo di vita per una rara malattia che gli impedisce di produrre piastrine , nessuno di Voi mi ha risposto ! Voi che durante la vostra Vita , in particolar modo durante il Servizio da Ufficiali , vi siete trovati ad affrontare le situazioni più disparate , ora Vi tirate indietro ,Voi che Vi pregiate di appartenere alla parte “sana” della Società , Voi che con il Vostro esempio potete fare tantissimo , così come fate tutti i giorni . E non è questione di Coraggio ! Vi Posso garantire e sarei bugiardo se dicessi il contrario , che di fronte agli aghi delle provette, lacci emostatici e i macchinari per donare sangue , piastrine e plasma , sono preso da umanissima Fifa , ma la sola idea che non si possano lasciare sole le persone che hanno bisogno mi da la forza di affrontare anche queste cose.
Grazie, Giuseppe

martedì 8 luglio 2008

NOTIZIA DAL TEATRO DEL:07 LUGLIO 2008

KFOR MNTF-W
Public Affairs Office
KOSOVO Villaggio Italia
COMUNICATO STAMPA.: Cap. Domenico Occhinegro

Il Contingente italiano di KFOR dona materiali e mezzi di prima necessità alla popolazione
L'attività della cellula CIMIC (Cooperazione Civile-Militare) del Contingente italiano in Kosovo prosegue senza sosta.
Nei giorni scorsi è stata donata una fotocopiatrice/stampante del valore di circa 1500 euro al capo villaggio dell'enclave serba di Belo Polje. Ieri sono stati donati alle Suore Missionarie della Carità, Suore di Madre Teresa di Calcutta, diversi materiali: boiler, lavastoviglie ed altri mezzi di prima necessità per circa 1500 euro. Le suore assistono ogni giorno con grande impegno e devozione i malati, gli anziani ed i bisognosi della municipalità di Pec, senza distinzione di religione o appartenenza etnica.
Queste attività si inseriscono in una più ampia collaborazione che vede la CIMIC italiana impegnata ad aiutare non solo la popolazione kosovara in maniera diretta, ma anche indirettamente fornendo aiuto e sostegno a quelle associazioni che in Kosovo portano soccorso e assistenza.
Il Generale Agostino Biancafarina, Comandante della MNTF- W, ha affermato in un incontro con la stampa locale: "l'attività della Cooperazione tra Civili e Militari mira al miglioramento delle condizioni di vita di tutti i giorni, integrandosi armonicamente con le attività che salvaguardano la sicurezza, consentendo la stabilizzazione della vita quotidiana dei Kosovari; questa è per me la chiave di volta dell'operato dei soldati Italiani in questo Paese".

domenica 6 luglio 2008

VISIT OF "28 NEMTORI" SCHOOL

to ITALIA VILLAGE Camp
Comunicato stampa cap. Domenico Occhinegro
Belo Polje, giugno 2008, la scuola elementare “28 Nemtori” di RAUSHIQ, municipalità di PEJE, ha visitato la base Italiana di VILLAGGIO ITALIA, sede della Multinational Task Force West.
Accompagnati dal Prof. Ismet ZEKAI, direttore della Scuola, gli studenti (circa 30), ed alcuni insegnanti, sono giunti alla base con un autobus dell’Esercito Italiano, accompagnati da personale della Branca CIMIC (cooperazione civile militare) della MNTF – W (Multinational Task Force West).
Al loro arrivo sono stati accolti dal Ten. Col. Stefano MASTRANGELO, responsabile delle attività di cooperazione, il quale ha portato agli ospiti il saluto del Comandante della MNTF – W, Generale di Brigata Agostino BIANCAFARINA.
Per l’occasione è stato stilato un programma che ha permesso ai ragazzi ed ai loro accompagnatori di vedere, schierati sul piazzale dell’alza Bandiera, alcuni mezzi tattici e logistici impiegati dalle Forze Nato che operano in Kosovo. I visitatori, incuriositi ed interessati, sono saliti a bordo dei veicoli assistiti da personale specialistico ed hanno potuto vedere la tecnologia impiegata nei mezzi in esposizione.
Successivamente hanno onorato i militari della Nato caduti per la pace e la libertà del Kosovo leggendo delle poesie da loro scritte e depositando dei fiori a i piedi del monumento commemorativo.
La visita è proseguita presso il l’ospedale da campo dell’Esercito Sloveno dove sono state illustrate le capacità di cura della struttura.
I giovani studenti hanno particolarmente gradito l’incontro con gli operatori di Radio West, i quali gli hanno accolti presso i loro studi e fatto intervenire in diretta durante un programma radiofonico.
Nei pressi dei locali della radio, è stato allestito un buffet dove gli ospiti hanno gustato cibo italiano.
Al termine dei saluti e dei ringraziamenti di rito il Ten. Col. Stefano MASTRANGELO ha consegnato un presente a tutti i bambini.
L’attività svolta, oltre all’interesse suscitato nei giovani partecipanti, rappresenta un rafforzamento del consenso da parte della popolazione Kosovara, fornendo un immagine realmente positiva dell’operato degli Italiani.