Ordini Cavallereschi Crucesignati

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mercoledì 23 aprile 2008

LA BATTAGLIA di ALAMO

di Marabello Dott. Gaetano (presidente del Comitato Scientifico)

Poco tempo fa la Disney ha dedicato un film alla battaglia di Alamo, spendendovi oltre 100 milioni di dollari che non sono stati però compensati dal mezzo fiasco registrato al botteghino. La tiepida accoglienza riservata dal pubblico a questa ennesima riproposta (ben 13 volte!) del celebre scontro tra messicani e americani è probabilmente dovuta al fatto che stavolta i fatti venivano riproposti sic et simpliciter come s’erano svolti. Ciò faceva storcere la bocca a chi si aspettava il solito pistolotto sugli eroi di Alamo. E la verità storica, si sa, mal si concilia con le esigenze dello spettacolo, dal quale lo spettatore pretende che indulga sempre su qualche stereotipo consolidato come quello proposto negli anni sessanta da John Wayne, con la regia non dichiarata di John Ford. Figuriamoci quindi quale effetto può aver sortito sugli americani, che mettono Alamo sullo stesso piano delle Termopili, una visione non manichea della vicenda.
Quella domenica del 6 marzo 1836 ci volle in effetti un intero esercito messicano per spuntarla con un pugno di soli 182 gringos, che s’erano barricati nella ex missione francescana di San Antonio, denominata Alamo per i filari di pioppi (alamos) che ne fiancheggiavano le mura. Certo, difendersi per 13 giorni in tali condizioni d’inferiorità è un atto d’eroismo, se non d’incoscienza. Ciò non deve indurre a dipingere come spietato il nemico perché non risparmiò nessuno dei difensori, non fosse altro perché quello stesso nemico aveva offerto invano l’amnistia e aveva preannunziato le sue intenzioni col suono lugubre del deguello e con l’esposizione di una bandiera rossa in bella vista.
Poiché la tendenza generale è volta a sorvolare sia sulle vere ragioni degli avvenimenti, sia sugli aspetti meno nobili dei suoi protagonisti principali, vediamo di fare chiarezza. La causa prima dello scontro va ricercata nella politica estera degli Stati Uniti, che tra il 1806 ed il 1919 è costata la bellezza di 14 aggressioni al Messico. La disgrazia di questo paese, secondo un motto locale, è di essere “così lontano da Dio e così vicino agli Stati Uniti”. Profittando delle leggi messicane del 1823 e del 1825 che volevano favorire la colonizzazione delle zone comprese tra il Colorado e il Brazos, nuclei via via più consistenti di speculatori e di pionieri americani si accaparrarono a prezzi irrisori gli immensi territori che oggi corrispondono al Texas. In cambio di tanta manna, veniva chiesto ai coloni di non possedere schiavi che la fede cattolica prevalente in Messico non ammetteva. Nessuno dei nuovi arrivati ottemperò a questa condizione, tanto che una legge dovette espressamente sancire nel 1835 il divieto, che però non venne ugualmente osservato. Analoga fine aveva fatto cinque anni un’altra legge, che poneva un freno all’immigrazione selvaggia. A lungo andare, i coloni pretesero pure l’indipendenza dal paese che li aveva accolti ed iniziarono ad assalire le guarnigioni messicane sparse tra i due fiumi. La conquista di Anahuac e di San Antonio da parte dei ribelli indusse infine il capo del governo Antonio Lopez de Santa Ana a mettersi personalmente alla guida di una spedizione militare per stroncare la secessione. Condusse allora a tappe forzate il suo esercito contro San Antonio, costringendo i ribelli a rinchiudersi in Alamo. Il resto è noto: dopo strenua battaglia, che costò carissima anche agli attaccanti, la ridotta capitolò. Fu poi la volta di Goliad, i cui difensori furono fucilati dopo la resa come traditori, perché tutti i coloni al momento d’impiantarsi nella zona avevano dovuto acquisire la cittadinanza messicana. Le truppe di Santa Ana, sorprese infine durante una siesta. A San Jacinto, furono travolte in pochi minuti dai regolari di Sam Houston che si abbandonarono ad un vero macello contro i fuggiaschi. Ottenuta così l’indipendenza da parte degli sconfitti, il Texas divenne in seguito uno stato degli USA.
Passiamo ora ai protagonisti. Come ha detto giustamente il regista John Lee Hanccock, “molti di loro avevano fallito in un modo o nell’altro”, sicché “Alamo rappresentava la loro seconda chance”. L’appena ricordato Sam Houston, deputato al Congresso americano e comandante in capo dei rivoltosi, era il classico alcolizzato che tanti film hollywoodiani ci hanno trasmesso e che non a caso il popolo Cherokee aveva ribattezzato “l’ubriacone”. Definì “una maledetta menzogna” tutte le missive d’aiuto che provenivano dai due fortini poi distrutti dal generale Santa Ana, perché riteneva che “là non potevano esserci forze messicane”. Una volta sbarazzatosi del comandante di Goliad che mirava a fargli le scarpe per la carica di capo del nascente staterello del Texas, cercò di pararsi dalle critiche che gli piovevano addosso per il mancato invio di soccorsi. Accusò quindi di “disobbedienza” i comandanti delle due piazze, salvo poi sfruttarne la memoria a San Jacinto allorché aizzò i suoi al grido di “Ricordatevi di Alamo e Goliad!”. Il secondo personaggio era William Barret Travis, un oscuro avvocato costretto alla fuga per aver ucciso un presunto corteggiatore della moglie, dalla quale aveva poi divorziato per correre dietro alle gonnelle di Rebecca Cummins. Finì di malavoglia a comandare i regolari ad Alamo, dove fu tra i primi a cadere con una palla in testa. Di carattere intransigente, odiava i messicani ed i bevitori. Entrò perciò subito in urto con Jim Bowie, capo dei volontari e incallito tracannatore di alcool. Quest’ultimo fu costretto ben presto dalla tisi e da una caduta a starsene immobile su una brandina del forte per quasi tutto l’assedio. Secondo i suoi agiografi, sarebbe poi morto nelle ultime fasi della battaglia quando il nemico dilagò ovunque, non prima d’aver ucciso alcuni messicani con il suo micidiale coltello bowie-knife. Tuttavia le sue miserande condizioni fisiche non confortano tale leggenda. Il suo conflitto con Travis non giovò certo alla difesa, pur avendo in comune entrambi l’affiliazione alla massoneria. Prima di fuggire in Texas, era stato un falsificatore di titoli così abile da esser riuscito ad appropriarsi indebitamente di decine di migliaia di acri di terra: Inoltre, aveva trafficato col pirata Jean Lafitte in barba alle leggi che vietavano la tratta degli africani, ricavandone ingenti somme. Il vertice di Alamo veniva completato da David Crockett, popolare cacciatore giunto ufficialmente a dare una mano ai ribelli. In realtà, come scrisse egli stesso alla moglie il 9 gennaio 1836, lo aveva fatto “per mettere insieme una fortuna” in quella terra promessa. Spirito indipendente, da giovane amava anteporre l’aria aperta ai libri, ma ciò non gli impedì in seguito di scrivere un’autobiografia. Il 3 novembre 1813 partecipò al massacro di un intero villaggio di Creek a Tallusahatchee, gloriandosi poi d’aver gustato delle patatine fritte nel grasso di un indiano ucciso. Dotato di una pittoresca verve oratoria, si difendeva dalle accuse di adulterio che gli piovevano addosso dicendo di non esser mai fuggito con la moglie di un altro “che non fosse d’accordo”. La sua opposizione alla decisione di Andrew Jackson di trasferire ad ovest i nativi americani gli costò nel 1834 la candidatura nel partito democratico, nelle cui fila era stato eletto deputato due volte. Della sua mira con il fucile battezzato Betsy si dicevano mirabilie e, stando alle testimonianze degli stessi messicani, pare che ad Alamo non si sia smentito. Delle tre versioni che circolano sulla sua fine, il film in esame accredita quella che lo vede intimare provocatoriamente la resa al nemico che sta per passarlo per le armi. Era, in fin dei conti. il meno antipatico del terzetto a causa della guasconeria, che lo conduceva al punto di vantarsi in pieno Congresso di saper inghiottire senza strozzarsi “un negro intero”, una volta “imburrata la testa e tirati indietro gli orecchi”. Naturalmente, per poter digerire l’ipotetico sventurato, Davy Crockett aveva a disposizione quei fiumi di wisky, del cui abuso veniva spesso accusato da parte degli avversari. A suo dire, però, del tutto ingiustamente, visto che comunque non ce la faceva lo stesso ad ubriacarlo!

lunedì 21 aprile 2008

CHIESE CRISTIANE DI DIO (008)

IL CATTOLICESIMO
Domande Ricorrenti [008]
(Edizione 1.0 20010223-20010223)
Domande ricorrenti sui rituali e le tradizioni del CattoliceChristian Churches of God
PO Box 369, WODEN ACT 2606, AUSTRALIA
E-mail: secretary@ccg.
(Diritti d’Autore ã 2001 Wade Cox)
(Tr. 2002)
Questo saggio può essere gratuitamente copiato e distribuito fornendone l’intera copia senza alterazioni e omissioni. Il nome e l’indirizzo della casaeditrice e dei diritti d’autore devono essere inclusi. Coloro che ricevono le copie distribuite non devono far fronte a spese. Brevi citazioni possono essere incluse in articoli di critica e recensioni senza infrangere i diritti d’autore.
Questo saggio è disponibile su internet alla pagina web
http://www.logon.org e http://www.ccg.org
Contenuti
1...Dio
La Trinità Benedetta - Perché alcuni non credono nella Trinità - Quando fu adottata per la prima volta
2...Gesù Cristo
Il posto del figlio nella Natura Divina - La Legge di Cristo - Cristo si sacrificò ripetutamente - Il Padre ed il figlio sono uguali - Che cosa significa essere tutt’uno con Dio - Gesù Cristo dove ha preso il suo cromosoma Y - La devozione al sacro cuore di Gesù
3...La Bibbia
La legge e la Guerra Biblica - L’osservanza del sabato o della domenica - Qual è la definizione di Cristiano - I Cattolici dovrebbero leggere l’Antico Testamento - La Bibbia si può sbagliare - Quale versione della Bibbia è più antica - Chi e cosa è la bestia
4...Maria e la Mariolatria
Maria è la Regina del Cielo- Fatima osserva 1Timoteo 4:1 - Il cuore immacolato di Maria - Maria ha avuto qualche altro figlio - La venerazione della Vergine Maria - Che cosa è/era Medjugorie - Maria nata senza peccato - La Bibbia e l’assunzione di Maria - La "stella del mare" è un concetto pagano - Maria è stata sempre vergine - La nostra donna con la melagrana - Maria come vergine perpetua (Mt. 1:24-25)- Che cosa accadde a Giuseppe-L’8 settembre è il compleanno di Maria
5...Gli Angeli
L’Angelo custode personale - Gli angeli hanno veramente le ali - Da dove vengono gli angeli
6...La Chiesa
L’origine del Credo Cattolico Romano - La Chiesa Cattolico Romana ed il re Salomone - Cosa significa essere Cattolico
La Dottrina.. Che cosa sono gli apologetici - L’uomo ha sia il suo spirito che quello di Dio - Il significato del Vaticano II - Il grande scisma della Chiesa Cattolica - I Cattolici non Romani e la Salvezza - Guadagnare la salvezza osservando le regole della chiesa
La Vera Chiesa.. La Chiesa Cattolica è la vera Chiesa - Quale autorità fu conferita a Pietro - Pietro era il primo Papa re, Matteo 16:18-19-Le chiese CR sono tutte perdute - Dove e cosa è la vera Chiesa - Isaia 22:15-25 dimostra che a Pietro furono date le chiavi
La Società.. Diminuzione delle presenze nelle chiese Cattoliche - Il Cattolicesimo Romano era un culto - L’anno 2000 era un anno giubilare - Perché le persone seguono ciecamente quello che gli viene detto - La religione Cristiana dominante sarà sorpassata dal paganesimo - La Bibbia e la pianificazione della famiglia - Il Regno di Dio è nei nostri cuori - Il motivo per cui fu fondata la Chiesa d’Inghilterra - Che cosa significa sede vacante - Che cos’è un Sedevacantista - L’Enciclopedia Cattolica ed il Pacifismo
7...I Sacramenti
I Sacramenti della chiesa
L’Eucarestia… Il pane ed il vino come il corpo ed il sangue - L’Abluzione dei piedi e l’Eucarestia - I Neonati e la prima comunione
Il Battesimo… Il Battesimo di desiderio è accettabile - Il battesimo di neonati illegittimi - La Chiesa Cattolica ed il battesimo tramite immersione- Perché battezzare i neonati
L’Ordine Sacro… Che cosa comporta l’Ordine sacro
Il Pentimento… Autorità per perdonare i peccati
Ungere il Malato… Il concetto dell’unzione del malato
8...Il Sacerdozio
I sacerdoti sono i Farisei dei giorni d’oggi- L’uomo ed il copricapo - protezioni
I Papi… Le origini del mondo pontificio- Pietro era il primo papa – i nomi dei papi - L’ufficio del Papa ed il primo comandamento
I Sacerdoti… Perché i sacerdoti sono chiamati padri.
Le Monache… Le monache sono le spose di Cristo
Gli Assistenti… I Chierichetti e la Messa
L’ordinazione delle Donne.. Le donne possono diventare Diaconesse
I Vestimenti… Il significato dei vestimenti- Perché i cardinali sono vestiti di rosso- Deriva dalla Bibbia - Il Clero indossa lunghe tonache nere
9...La Vita Eterna
La Resurrezione… Il credo cattolico e la resurrezione della carne
L’Anima… La differenza tra l’anima e lo spirito
Il Paradiso… Esiste veramente un paradiso - Andiamo in paradiso dopo la morte
L’inferno… La Bibbia parla del paradiso e dell’inferno
Il Purgatorio… Esiste veramente un purgatorio - Se il purgatorio è reale perché non essere peccaminosi
Il Limbo… Che cos’è il Limbo
10...Il Calendario
La disputa tra la Pasqua ebraica e la Pasqua - L’origine dell’avvento - Come si determina il periodo per la quaresima
Il Sabbath o la Domenica… il cambiamento dal Sabbath alla Domenica
Le Festività Religiose… Domenica 25 giugno ed il Corpus Cristi - Perché il giorno di Capodanno è un giorno santo
11...Il Peccato
Ci sono dei diversi gradi di peccato - Gesù amerà un peccatore - Siamo tutti nati con il peccato originale
12...L’Adorazione
La Messa.. Cristo ha mai celebrato una Messa - L’origine della Messa della domenica
13...Simboli di Adorazione
L’acqua santa e la genuflessione in chiesa
Le stazioni della Croce.. l’Origine delle Stazioni della Croce
La Croce… La Croce è un simbolo pagano
I grani del Rosario.. L’origine dei grani del Rosario
Le candele… l’Origine delle candele
Le campane… Perché nelle chiese si utilizzano le campane
I gradini dell’Altare… Il significato dei gradini dell’altare
Gli scapolari Marroni… La pratica dell’indossare scapolari marroni
L’Acqua Santa.. Come l’acqua diventa santa
14...Usanze
Vetrate colorate - I Cavalieri di Colombo - Le Donne e le Guardie svizzere vaticane – Le rappresentazioni dell’aureola e l’arte pagana - L’Abitudine europea degli onomastici - Le persone venivano anticamente bruciate in casse da morto in pino - La chiesa Cattolica e le indulgenze - Geremia 10:3-5 e l’albero di Natale - Le preghiere del primo venerdì - Il legame con il venerdì della crocifissione - Il pesce al posto della carne - Domenica delle Palme - Baciare l’anello del vescovo - Benedizione della casa con la preghiera - I primi cinque Sabati - Perché le croci sono fatte in pino - L’adorazione di Maria e dei santi
15…La Preghiera
Chi dobbiamo pregare - S. Giuda può aiutarci a trovare ciò che abbiamo perso - Le Avi Maria sono necessarie - La pratica di pregare i Santi Patroni
Il credo degli Apostoli.. Qualsiasi riferimento scritturale che affermi che i 12 apostoli abbiano scritto queste preghiere
16… I Santi
La Novena a S. Giuda - S.Patrizio
17…Le Inquisizioni
La Chiesa Cattolica Romana tentò di far tacere coloro che non erano d’accordo con loro - La Sacra congregazione per la dottrina della Fede - La chiesa CR e la proprietà degli eretici
18…L’Olocausto
La Chiesa Cattolico Romana e l’Olocausto
19…Idoli & Rituali Pagani
La Chiesa Cattolica e gli idoli pagani - Rituali pagani nella fede giudaica e Cristiana - I Vandali distrussero a Roma tutte le icone - Il Paganesimo si insinua nel Cristianesimo
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Il Cattolicesimo Domande Ricorrenti
1…Dio
la Trinità
Mi Sapete spiegare le origini della Trinità Benedetta?
A: La Trinità non è esistita fino al 381, anno in cui fu definita nel Concilio di Costantinopoli. Il Concilio di Nicea formalizzò il Binitarismo come Padre e Figlio ed il Credo di Nicea fu ricostruito dai canoni di Costantinopoli. La Chiesa Trinitaria viene datata da questo Concilio nel 381. Il Concilio di Calcedonia nel 451 vide una divisione e la nascita della Chiesa Cattolica d’oriente e D’occidente, che ora sono quella Romana ed Ortodossa. La Chiesa Anglicana o Britannica non si unì fino al cambiamento forzato di Whitby nel 663-4. Tutta la Chiesa Cattolica era unitaria fino a che la struttura Modalista entrò a Roma tramite l’adorazione di Attis, all’inizio del terzo secolo. Il Primo accenno di una Trias era nel 180 da Teofilo di Antiochia, tuttavia questa non era una Trinità anche se era stata tradotta come tale. Nella dottrina della Chiesa, il Trinitarismo non è esistito ufficialmente fino al 381.
Alcune persone non credono nella Trinità, Vorreste spiegarne il motivo?
A: La Cristianità è costituita da vari elementi. Molte persone sono devoti e sinceri studenti della Bibbia. Vogliono fare ciò che è giusto, obbedire a Dio ed alle Sue leggi, come rivelate dalla Bibbia. La Trinità non è una dottrina della Bibbia e non appare nella Bibbia. In effetti, per tre secoli, nessuno nella chiesa Cattolica originale è stato Trinitario. Il primo riferimento ad un sistema triplo lo abbiamo nel 180 quando Teofilo di Antiochia citò una Trias, che era stata erroneamente tradotta con Trinità. Tuttavia il sistema Binitario non fu ideato fino al 325, nel Concilio di Nicea. La Trinità nacque nel 381 nel Concilio di Costantinopoli. Fu resa formale a Calcedonia nel 450/1. Quindi la Trinità è un prodotto dei concili ecclesiastici del quarto secolo. La disputa si è conclusa con l’autorità della chiesa, che ha creato una dottrina e ha cambiato la Natura di Dio elevando Cristo allo stesso livello di Dio, che noi chiamiamo Padre.
Le persone che non credono nella Trinità, affermano sostanzialmente che la Chiesa non ha il diritto di inventare una dottrina sulla natura di Dio, che non sia approvata dalla Bibbia. Queste persone sono state perseguitate per secoli a causa di questa posizione.
Quando fu adottata la Trinità per la prima volta, come teologia ufficiale della Chiesa?
A: La Trinità fu costituita nel 381 nel Concilio di Costantinopoli. A Nicea nel 325, non era ancora nata. Qui, furono solamente gettate le basi di una Struttura Binitaria. Il cosiddetto Credo di Nicea è in realtà una ricostituzione dei canoni di Costantinopoli del 381. Lo Spirito Santo non era stato designato come terza persona nella Natura Divina fino a quando i Cappadocei non lo formularono come tale e all’ascensione dello spagnolo Teodosio, fu convocato il consiglio. Il Concilio di Calcedonia espresse una formula del sistema Trinitario più o meno ad iniziare dal 451. Agostino, scrivendo all’inizio del quinto secolo, concentrò le relazioni ad un livello intradivino. Questa era la teologia finale del sistema Pagano Trino. C.M. LaCugna, Teologo Cattolico Romano, spiega questo processo nel suo lavoro Dio Per Noi. E’ un testo carente in numerose parti che hanno a che vedere con la Chiesa antica. La visione della Chiesa a Roma, nella metà del secondo secolo, era che Cristo era il Grande Angelo dell’A.T., il quale diede la legge a Mosè. Questo punto di vista è contenuto nella Prima Apologia di Giustino il Martire all’imperatore di Roma da parte della Chiesa, intorno al 150-155 d. C.. La natura divina passò da questa visione unitaria attraverso la chiesa nel secondo secolo, alla struttura Modalista dei pagani nel terzo secolo, quindi alle visioni Binitarie di Nicea, al ritorno degli Unitari dal 327, all’ascensione Trinitaria nel 381. La posizione Cattolica Moderna sarebbe stata denunciata come una eresia idolatra, nel primo e nel secondo secolo a Roma, lasciata sola nelle aree più conservative, sotto le scuole degli apostoli. La Storia dello sviluppo dottrinale è spiegato nei documenti L’Antica Teologia della Natura Divina [127], Lo Sviluppo del Modello Neo-Platonico [017], Binitarismo e Trinitarismo [076] e Consustanziale con il Padre [081].
Cos’è la Spiritazione di Bonaventura e con quale dottrina deve avere a che fare?
A: La Dottrina della Spiritazione si riferisce alla Trinità e si sostiene sia uno sviluppo delle dottrine agostiniane che concentravano i rapporti sulla natura di Dio ad un livello intradivino. Il termine deriva dal secondo concilio ecumenico di Lione che produsse la seguente definizione (vedi Denzinger "Enchiridion", (1908), n. 460). "Riconosciamo che lo Spirito Santo deriva eternamente dal Padre e dal Figlio, non come da due principi, ma da uno solo, non come da due aliti, ma da uno solo". Anche questo insegnamento fu istituito nel Concilio di Firenze (ibid. 691) e da Eugenio IV nella sua Bolla "Cantate Domino" (ibid. (n. 703 sq.) (vedi anche L’Enciclopedia Cattolica. Vol. VII, p.412). In questo modo dal Concilio di Toledo nel 589, abbiamo il concetto di "Filioque". Questo punto di vista non era accettato dal sistema Cattolico orientale o dagli Ortodossi. Bonaventura era Cardinale Vescovo di Albano e Ministro Generale dei Frati Minori (nato 1221, morto 1274). Egli fu incaricato da Gregorio X di preparare le domande per la discussione del Quattordicesimo Concilio Ecumenico, che iniziava a Lione il 7 Maggio 1274. I Greci accettarono l’unione proposta dagli aiuti dei Frati Minori il 6 Luglio 1274. Mentre il consiglio era ancora in sessione, Bonaventura morì sabato 15 luglio 1274 e la cronaca di Peregrini di Bologna (ed. 1950) afferma che egli fu avvelenato.
Bonaventura era un fedele devoto di Agostino e le sue scritture riflettono quella posizione sulla natura di Dio ed la visione dei rapporti intradivini. Il Suo "Quaestiones Disputatae" è il più grande dei suoi lavori ed in esso si analizzano argomenti riguardanti Dio e la Trinità, La Creazione e la Caduta dell’Uomo, L’Incarnazione e la Redenzione, La Grazia ed i sacramenti. Il Breviloquium è un eccellente riassunto del Dogma. I suoi insegnamenti dovevano essere importanti per i concili di Vienne (1311), Costanza (1417), Basilea (1431) e Firenze (1438). Nel Concilio di Trento (1546) le sue scritture ebbero un effetto critico. Anche egli rifiutò le dottrine del fisico ed ammise solamente un’efficacia morale nei Sacramenti. I suoi punti di vista su quest’aspetto e su altre parti critiche del dogma sono state malinterpretate dagli altri ed anche dagli scrittori moderni. Quindi dovreste stare attenti a quelli che vengono interpretati come gli insegnamenti di Bonaventura, su determinati soggetti. Egli sostenne che la Filosofia era più importante della Teologia ed era in parte mistico. Essi spiegheranno lo sviluppo della dottrina Agostiniana e teologica della processione dello Spirito Santo. L’antica visione della chiesa al riguardo, viene stabilita dal documento L’Antica Teologia della Natura Divina [127]; Lo Spirito Santo [117]; Consustanziale con il Padre [081].
2...Gesù Cristo
I Cattolici affermavano che Cristo sostenne di essere divino, uguale al Padre, la parola di Dio e Dio il Figlio. Poi dissero che questo era un mistero e non avrebbe mai potuto essere pienamente compreso. Si sosteneva che Cristo fosse la seconda persona della Trinità (Benedetta). Essi affermano che le tre persone della Trinità, non sono tre dei, ma un Dio, poiché c’è solamente una natura divina. Ora la seconda persona della trinità, come uomo, può pregare la prima chiamandola "Mio Padre"? Ovviamente uno significa uno e non 1+1 o 1+2. Se Dio è uno allora che posto hanno il Figlio e lo Spirito – le cosiddette seconda e terza persona della Natura Divina?
A: La Trinità è un’invenzione del quarto secolo. E’ scritto: "Io ho detto: voi siete dei" e "la Scrittura non può essere annullata" (Gv. 10:34-35). Così noi siamo dei. Siamo coeredi con Cristo come dei e le scritture non possono essere annullate. Lo Spirito Santo è il potere di Dio. Vedi i documenti: Lo Spirito Santo [117]; Lo Sviluppo del Modello Neoplatonico [017]; e Consustanziale con il Padre [081]. Abbiamo esaminato questo argomento nel documento La Creazione: Dalla Teologia Antropomorfa all’Antropologia Teomorfa [B5].
Nel catechismo stavo leggendo un riferimento alla legge di Cristo. Nella Scrittura c’è qualcosa che si riferisce alla Legge di Cristo?
A: E’ chiaro che la Scrittura è le legge di Dio. Gli eletti sono coloro che osservano i comandamenti di Dio e la Testimonianza o la fede di Gesù Cristo. Il dissenso secondo cui è la legge di Cristo, è stato introdotto dalla chiesa per non osservare le leggi di Dio. Viene dalla nozione secondo cui Cristo giunse per eliminare la Legge dell’AT e darci una nuova legge.
Egli ci diede alcune nuove leggi, ma queste erano in aggiunta, o erano una spiegazione della Legge di Dio. Egli disse: "Finché il cielo e la terra non scomparirà, niente passerà dalla legge, fino a che non sarà compiuta". Questo è piuttosto chiaro. La Legge di Dio è analizzata nella serie La Legge di Dio [ L1].
La Bibbia afferma che Gesù diede agli apostoli il potere di perdonare i peccati (Giovanni 20:23). Se tutto ciò di cui abbiamo bisogno è Dio, perché egli diede quest’autorità agli apostoli?
A: Lo Spirito Santo fu conferito alla chiesa ed il potere di perdonare e conservare fu sostenuto con la chiesa, in modo che coloro in essa potessero essere mantenuti o espulsi in base alle direzioni della chiesa. La capacità di comportarsi in questo modo riposava solamente nel mantenimento dello Spirito e della dottrina, così com’era data dagli apostoli. Il fornicatore corinzio (1Cor.5:5) fu cacciato per far in modo che la sua vita sia salvata nel Giorno del Signore, i.e. nella Prima Resurrezione. Egli sembrava essersi pentito.
I Cattolici devono chinare le teste e/o genuflettersi quando entrano nelle loro chiese poiché il "corpo di Gesù Cristo" è sempre presente nel tabernacolo sull’altare – come un esercito benedetto. Com’è possibile che Gesù cristo sia presente in quel pezzo di ostia? E non è più sbagliato adorare un altro essere al di fuori dell’Unico Vero Dio?
A: Questa pratica rappresenta una variante della dottrina del pane e del vino, è il corpo ed il sangue di Cristo. Era presa una volta all’anno nell’Eucarestia, nella sera del 14 Nisan, giorno in cui fu crocefisso. Dopo le dispute Quartodecimane, alla fine del secondo secolo, la divisione degenerò con gli anni. Vedi il documento Le Dispute Quartodecimane [227]. Ciò venne banalizzato nella comunione settimanale ed il sacrificio giornaliero, divenne la messa della mattina, e l’esercito fu quindi sempre presente nell’ostensorio o nel simbolo del sole che è in realtà la sua origine.
Perché Cristo deve continuamente offrire il suo sacrificio? La sua morte non era abbastanza? E senza dubbio questo l’ultimo sacrificio?
A: Cristo offrì se stesso una volta per tutte. Il rito stabilito era l’Eucarestia, un evento annuale che cade il 14 Abib, in cui dobbiamo lavare l’uno il piede dell’altro come simbolo del rinnovo del nostro battesimo e in cui dividiamo il pane ed il vino, come simbolo della nostra parte nella chiesa che è il corpo di Cristo.
L’Eucarestia settimanale, arrivò da Roma nel secondo secolo. In origine si teneva nel battesimo, per i nuovi membri battezzati come simbolo della loro introduzione alla fede. Normalmente era una pratica della Pasqua ebraica. Con il passare del tempo avvenne sempre più spesso, e così avvenne anche per l’Eucarestia.
La messa originale era la comunione del pane e dell’acqua nel sistema di Mitra ed era conosciuto come il culto del Sole invictus elagabal o Elagabalismo piuttosto del Mitraismo che era il culto del sole privato per tutti i maschi. Vedrete Giustino Martire condannare la comunione del pane e dell’acqua del Mitraismo nella Prima Apologia, circa nel 150-154 d.C..
Nel primo secolo, soltanto la Pasqua ebraica si teneva nel 14-21 Abib or Nisan. Il sistema pagano della Pasqua fu introdotto nel secondo secolo e vennero chiamate Dispute Quartodecimane dalla data del 14 Abib. Vedi il documento Le Dispute Quartodecimane [277].
I Cattolici Credono che Cristo affermò di essere uguale a Dio il Padre, riferendosi a Giovanni Capitolo 8, dove Cristo utilizzò per se stesso le parole "IO SONO", che i Giudei utilizzano per Dio. Riferendoci anche al fatto che Cristo affermò di essere esistito prima di Abramo che a quell’epoca era morto da 2000 anni, come citazione valida, essa prova che il Figlio ed il Padre sono uguali?
A: Affermando di essere quello che era, Cristo diceva di essere lo Yahovah o egli causa dell’essere, dal concetto di "eyeh" "ahser" "eheh" o diventerà ciò che diventerà. Lo Yaovah è la terza persona dal significato "egli causa l’essere". Ciò venne capito completamente soltanto dai sacerdoti. Ecco perché il sommo sacerdote affittò il suo abito. Se ciò che questo uomo avesse detto fosse vero, il sacerdozio sarebbe stato strappato da Levi. Al sommo sacerdote era vietato rendere il suo abito. Vedi il documento La Preesistenza di Gesù Cristo [243].
Ho notato che il capitolo 10 di Giovanni viene usato dai Cattolici come ulteriore conferma al fatto che Cristo fosse uguale al Padre. Quando era minacciato dalla lapidazione, egli disse "Io e il Padre siamo una cosa sola" è ripeté "il Padre è in me e io nel Padre" (Gv. 10:30-38). Anche in Giovanni capitolo 14 Cristo disse: "Chi mi ha visto ha visto il Padre" (Gv.14:9). Questo è quello che veramente dicono le Scritture? Potete spiegare cosa significa essere "tutt’uno con Dio"?
A: Se utilizzassimo il capitolo 10 di Giovanni, allora tutti dovremmo affermare l’uguaglianza a Dio. E’ scritto "Io ho detto voi siete dei e la Scrittura non può essere annullata" (Gv. 10:34-35). Diventeremo tutti dei e la scrittura non può essere annullata.
Per capire come diventare elohim e come Cristo è elohim, guardate i documenti: Gli Eletti come Elohim [001]; Consustanziale con il padre [081); Lo Spirito Santo [117]; e La Preesistenza di Gesù Cristo [243].
Gesù è veramente presente nei Tabernacoli sugli altari delle chiese cattoliche?
A: Cristo è presente dove lo richiedono i servi obbedienti di Dio che osservano le leggi di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo (Ap. 12:17; 14:12). Ogni gruppo di persone battezzate che obbediscono a Dio ed osservano la Sua legge, avranno Cristo tra di loro. La domanda resta. Cristo perdonerà l’intenzionale violazione della Legge di Dio? La risposta deve essere no. La Chiesa fondata da Gesù Cristo era una setta chiamata: la Via, Cristiana, la Chiesa di Dio e le Chiese di Dio. Fu chiamata "universale" che è "cattolica". La chiesa è un corpo obbediente di santi che segue le Leggi di Dio. Questa Chiesa universale si è frantumata in una varietà di gruppi, di cui la maggior parte insegnano dottrine pagane e non assomigliano alla Chiesa Cattolica Originale, iniziata da Gesù Cristo. La Bibbia è chiara riguardo le loro posizioni e riguardo ciò che gli accade.
Visto che il Cattolicesimo afferma che il loro Signore fu concepito e nacque da una donna umana, vergine, mai ingravidata, e che egli (Gesù) non ha mai avuto un padre umano, da dove viene il suo cromosoma Y (maschile) ?
A: La Risposta giace nella seguente domanda: da dove veniva il cromosoma maschile o cromosoma Y di Adamo, e perché Eva non ha un cromosoma Y, visto che era stata creata dalla costola di Adamo e che avrebbe dovuto avere la struttura del DNA di Adamo, e non quella di una donna?
Il fatto è che, il genoma umano di base era una creazione di Dio. In questo modo, anche noi possiamo vedere che le dottrine Cattoliche originali della Chiesa in Roma nel 150 d.C. affermavano che anche Cristo era preesistito come angelo del signore, che diede la Legge a Mosè ed apparse ai profeti ed ai patriarchi.
Questo è un problema anche più grande della creazione della semplice sequenza di un Cromosoma XY, che può essere fatta mettendo insieme una sottostruttura di quark e sfruttando la loro velocità di rotazione e la variazione di questa, per produrre genomi nelle specie.
Questo è soltanto un gioco da bambini nel mondo dello spirito. Come possono Cristo e gli altri apparire come asini o come le altre specie. La grande prova sta nel far ritornare l’Angelo di Dio ad un’idea nella struttura di Dio, quindi diventare umano e morire sulla croce. Questa domanda è più importante rispetto a quella sulla provenienza del Cromosoma Y.
In questo problema giace la vera risposta alla resurrezione dalla morte alla fine del tempo ed al giudizio corretto. Dio non deve solamente resuscitare ogni individuo dalla sua mappa del DNA, che Egli ha nella Sua mente, ma anche le idee che costituivano la personalità dell’individuo nei suoi nephesh.
Qui vediamo la vera potenza di Dio e la sua solenne maestà. L’esistenza futura dipende interamente dalla Sua Onniscienza ed Onnipotenza e da nient’altro. Essi inventarono la dottrina dell’Anima Immortale poiché non avevano fede nel suo potere ed abbracciavano l’amore e la preoccupazione.
Come disse Taziano: "L’anima non è immortale, O greci, tuttavia essa può sopravvivere". Vedere i documenti: La Preesistenza di Gesù Cristo [243]; L’Angelo di YHVH [024]; L’Antica Teologia della Natura Divina [127]; L’Anima [092]; La Resurrezione dalla Morte [143].
Quale è l’origine della devozione al sacro cuore di Gesù? Ricordo le immagini del cuore fiammeggiante intorno la sua figura con le cinque ferite, ed i raggi, come se il sole splendesse di fronte.
A: Il culto che ha stimolato una delle devozioni più intense verso il Cattolicesimo, non è diretta al cuore come semplice parte fisica, ma al cuore come immagine della persona. Nella cultura occidentale il cuore rappresenta la sede delle emozioni e la fonte d’amore. In quella orientale è il fegato ad avere questo ruolo e c’è, dunque, una certa perdita di significato.
Era una forma di devozione sporadica e solo occasionale e la vediamo emergere nei lavori di Bernard e Bonaventura che erano in favore di essa. Gertrude (morta nel 1302) ebbe una visione in cui si dice che lei abbia riposato la testa dalla parte ferita di Cristo ed abbia sentito il suo cuore battere. Secondo il racconto la visione avvenne il giorno di San Giovanni ed ella chiese dell’apostolo morto se egli se ne fosse reso conto e si suppone che egli abbia risposto di si e che la rivelazione era stata rinviata a tempi più recenti (Revelationes Gertrudae, Parigi, 1877 cfr. ERE, vol. 6, p. 557).
Nel 17° secolo Margherita Maria Alacoque ebbe una visione simile, in cui Gesù afferma di aver rivelato le meraviglie del suo amore e di averle chiesto di farle conoscere al mondo. Seguirono altre visioni che furono pubblicate nel giornale del francese de la Colombiere nel 1684 e divennero molto conosciute.
La devozione divenne popolare e nel 1693, da Roma vennero concesse alcune indulgenze alle Confraternite del Sacro Cuore. Nel 1765, Clemente XIII permise alla chiesa in Francia di avere una festa con una messa e degli uffici speciali. Tuttavia, fino al 1865, questo non fu permesso o esteso a tutte le chiese. Nel 1889 questa festa raddoppiò. Era tenuta il venerdì dopo l’ottava del Corpus Cristi.
E’ un culto che in parte cresce durante il 12° ed il 13° secolo, probabilmente come reazione alle crociate albigesi. I letterati della Bibbia albigesi venivano uccisi e la Bibbia era vietata tra la popolazione nel sistema Romano Cattolico ed anche nel Regno Unito. La crescita dopo la Riforma e la Rivoluzione in Francia rappresenta probabilmente una reazione simile.
La fine dei 1260 anni del Sacro Romano Impero, nel 1850, con il catastrofico plebiscito in cui la Chiesa Cattolico Romana ricevette solamente 1000 voti circa, incoraggiò una reazione politica e psicologica che sembra aver sostituito questo strumento fisico ed emozionale al punto che ebbe lo scopo di affrontare un sistema fallito. (Vedi anche lo storico gesuita Malachi Martin con The Decline and Fall of the Roman Church, Secker e Warburg, pp. 250-254 e seguenti, per dettagli sull’ultima inquisizione ed il plebiscito; vedi anche Il Ruolo del Quarto Comandamento nelle Chiese di Dio che nella Storia Osservano il Sabbath [170].
3...La Bibbia
Mentre crescevo mi ricordo i riferimenti alla Guerra(e) Santa(e). Può un Papa dichiarare una guerra santa e renderla tale? Cosa succede con il "non uccidere"? Qual è la legge Biblica che si riferisce alla guerra?
A: Le guerre non rendono una persona Santa. A Davide fu impedito di costruire il Tempio poiché era un uomo sanguinario. Secondo la legge biblica si può prendere la vita sotto l’autorizzazione divina. Questo aspetto viene studiato nel documento La Legge ed il Sesto Comandamento [259].
La Guerra Santa è un’alterazione della nozione secondo cui la Bibbia autorizza alcune guerre e secondo cui la chiesa ha l’autorità di dichiarare una guerra santa. La storia di questa nozione è studiata nel documento La Teoria della Giusta Guerra [110].
La Struttura si basa sulla bolla Unam Sanctam e sull’errata teologia di Aquino.
Nella Bibbia non c’è niente che indica che il giorno di adorazione dovrebbe essere la domenica, il primo giorno della settimana, mentre tutto ciò che ho trovato indica il Sabbath come il settimo giorno. Dov’è scritto che dovremmo osservare la domenica e non il sabato?
A: Nella Bibbia non c’è alcun riferimento al fatto che dovremmo osservare la domenica. Paolo stabilì una raccolta della elemosina ogni domenica, poiché per la legge, i soldi non potevano essere raccolti nelle funzioni del Sabbath. Questa usanza si diffuse sempre di più nella Roma del secondo secolo, dove fu mantenuta insieme al Sabbath e quando i culti eucaristici o del sole ed il sistema della Pasqua giunsero a Roma, il Sabbath fu sostituito dalla domenica. In seguito il Sabbath fu maledetto dal Concilio di Laodicea nel 366 al canone 29. La Storia è raccontata nel lavoro di Samuele Bachiocchi, From Sabbath to Sunday, Pontifical Gregorian University Press, Roma, 1975). La storia del sistema del Sabbath è analizzata nei documenti Distribuzione Generale delle Chiese che Osservano il Sabbath [122] e Il Ruolo del Quarto Comandamento nelle Chiese di Dio che nella Storia Osservano il Sabbath [ 170].
Io Sono Cattolico ed alcune persone "Cristiane" mi hanno detto che noi non siamo Cristiani. La mia Chiesa mi ha sempre detto che noi siamo Cristiani. Qual è la definizione di Cristiani?
A: Possiamo trovare la definizione biblica di un Santo Cristiano in Apocalisse 12:17 e 14:12. Sono cristiani coloro che osservano i comandamenti di Dio e la Testimonianza o la Fede di Gesù Cristo. Coloro che non si comportano in questo modo non sono Cristiani. La fede senza le opere è la morte. Vedi la Dichiarazione del Credo della Fede Cristiana [A1].
I Cattolici, dovrebbero leggere l’Antico Testamento? Non è soltanto un gruppo di racconti sulla storia di Israele che oggi non ha influenza sui cattolici?
A: L’A.T. era la Bibbia degli apostoli al tempo in cui insegnavano. Cristo e gli apostoli si riferiscono ad esso come alla Scrittura ed affermano che non può essere annullato. Gli Apostoli affermano che era il "respiro di Dio". Molte delle citazioni del N.T. derivano dall’A.T., Septuaginta o LXX che era la loro versione Greca autorizzata. Il N.T. rappresenta un commento dell’A.T. e senza di esso non può essere compreso. E’ come leggere la parte finale di un libro cercando di capirlo senza leggerlo. L’A.T. ed il N.T. sono due documenti legati l’uno all’altro che devono essere letti e seguiti per essere nella fede.
Parlando geneticamente, la Bibbia sbaglia nell’affermare che la parola iniziò con 2. Sono cresciuto da Cattolico, ma ho anche frequentato un giovane gruppo Battista, così alcune volte ci sono dei conflitti tra me e gli altri. Dunque, quello che voglio sapere è: esiste una religione giusta? Tutti i miei amici più cari andranno all’inferno perché non sono Cristiani? La Bibbia si può sbagliare a causa di colture diverse?
A: Innanzitutto non andrete all’inferno o in paradiso per quel motivo. Il paradiso verrà a voi. La Chiesa Cattolica Romana ora non crede a ciò che si credeva originalmente. Ha cambiato le cose attraverso la tradizione.
Se nel primo e nel secondo secolo, a Roma, aveste detto che una volta morto sareste andato in paradiso, avrebbero riconosciuto immediatamente che non eravate un vero Cristiano, ma un impostore Gnostico nella chiesa. Questa dottrina ha influenzato così tanto il Cristianesimo, che oggi la maggior parte dei Cristiani insegnano questa visione delle cose, mentre era originalmente un test per il vero Cristiano. I veri cristiani la considerano una dottrina atea e blasfema.
La posizione originale è evidenziata nei documenti L’Anima [092]; e La Resurrezione dalla Morte [143]. Le originali credenze Cristiane sono contenute nel lavoro Dichiarazione del Credo della Fede Cristiana [A1]. Molte delle cose che vi sono insegnate oggi derivano dalle dottrine pagane. Il Natale e la Pasqua sono delle feste pagane. Vedere il documento Le Origini del Natale e della Pasqua [235].
Nella chiesa di Roma nel secondo secolo, Cristo era interpretato come l’Angelo dell’A.T. che diede la Legge a Mosè. Ciò che vi hanno insegnato oggi e molto diverso dagli insegnamenti originali della chiesa. Vedi Giustino Martire; La Prima Apologia ed anche il documento L’antica Teologia della Natura Divina [127] Nel grande "impero" della chiesa che si fa chiamare "Cristiana", oggi sono rimaste veramente poche dottrine Cristiane.
Qual è più antica, la versione Cattolica o quella non Cattolica della Bibbia?
A: Nessuna chiesa ha l’autorità di cambiare i comandamenti di Dio e la Legge. Cristo disse: Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli. (Matteo 5:19). Cristo stabilì la sua chiesa e ci furono molti amministrazioni e molte organizzazioni ma un solo Dio. Gli fu data l’autorità di determinare la chiesa costringendo e donando la libertà, ma essi non avevano l’autorità di cambiare la legge di Dio o di attenuarne i suoi effetti.
Perché i Cattolici hanno una versione diversa dei dieci comandamenti? Essi unirono il 1° ed il 2° in un unico comandamento, ed il decimo comandamento è diviso il due. E’ questo che afferma la Bibbia?
A: I Dieci comandamenti sono semplicemente quelli: i primi quattro hanno a che vedere con l’amore di Dio e gli ultimi sei trattano l’amore dell’uomo. Il quinto li tiene uniti. La Chiesa Cattolica ha unito i primi due comandamenti, vale a dire: Non avrai altro Dio all’infuori di me e Non ti farai idolo né immagine alcuna etc. Questo, poiché essi avevano adottato il sistema pagano di pregare questi pezzi senza valore di muratura, gesso e legno. Unendo il primo ed il secondo, furono in grado di allontanare dall’attenzione il secondo passando quindi al decimo comandamento, (perché dopo tutto ce n’erano dieci, vero?) divisero il decimo in due; non desiderare la moglie del tuo prossimo e non desiderare la casa del tuo prossimo etc. Ciò venne fatto utilizzando la versione in Deuteronomio. Tuttavia la versione di Esodo 20 pone la casa prima della moglie, che mostra che questa interpretazione è impossibile. Anche i giudei non hanno mai accettato questa piccola divisione di logica. Tutto risiede nella necessità di perdonare la preghiera agli idoli che sono una falsa adorazione.
Ho letto da qualche parte, che il Vicario Latino Filli Dei...Vicar del Figlio di Dio (in riferimento al Papa) equivale al numero 666 che dovrebbe essere il numero della bestia in Apocalisse. Questa sequenza di numeri ha una certa validità nella posizione delle cose nella Bibbia? Come facciamo a sapere CHI o che COSA è la bestia?
A: In questo mondo il numero del falso sistema religioso di Dio è sempre stato segnato dal numero 6 (vedi il documento Il Simbolismo dei Numeri [007]).
Per esempio, la sequenza dei Vestali scelti dal pontefice supremo nella Roma pagana era di sei, scelti ogni anno per trenta anni. I sei erano in tre gruppi di dieci anni, facendo sessanta vestali in ognuno, 60 + 60 + 60 = 180.
I gruppi di tre sono paragonati a Giove, Giunone e Minerva. La numerologia li cambia quindi in 9 che è 3 × 3 e 3 + 3 + 3 rendendo ognuno rappresentante del Dio Trino. Giove e Giunone erano i rappresentanti dei geni collettivi maschili e Giunone di quelli femminili o del sistema riproduttivo e di fertilità del popolo romano e dell’Impero. Minerva era la dea vergine concepita puramente del Medio Oriente, venuta con l’influenza etrusca.
Ritroviamo il sistema nella numerazione dei vari aspetti del Dio Trino che trovò la sua via nella Cristianità in varie forme. Quindici come il numero di concili pontifici diventa nuovamente sei. Quella figura è rivolta al culto della dea Madre nei cosiddetti Misteri del Rosario ed in molti altri esempi.
Molte persone hanno indicato il fatto che Il Vicario del Figlio di Dio è numericamente legato a quel sistema come 666. Alcuni testi antichi di Apocalisse indicano il 612 e non viene sempre preso in considerazione. Come abbiamo detto il numero si riferisce al suddetto Dio Trino ed anche ai Misteri. Il Ch, x, s Greco è 600, 60 e 6. Le tre lettere SSS formano il simbolo di Iside che era il simbolo segreto dei culti del Mistero (cfr. Bullinger Companion Bible nota all’Ap. 3:18).
Quindi il sistema della bestia deve essere basato sugli antichi culti del mistero, deve dunque osservare i culti del sole e fondarsi sul sistema della Pasqua e del Natale. Il Giorno del sole iniziò già nel 111 d.C. La Pasqua entrò nella chiesa Cattolico Romana dal 150-192 d.C. (vedi Le Dispute Quartodecimane [277]). Dalla Siria il Natale entro nella Antiochia nel 375 ed in Gerusalemme nel 386 e da li si diffuse (vedi il documento Le Origini del Natale e della Pasqua [235]).
Il sistema della dea madre entrò poco dopo con il nome di Mariolatria ed i misteri babilonesi presero il controllo della corrente principale del Cristianesimo. La Chiesa doveva liberarsi da queste feste e da questi sistemi di adorazione per sbarazzarsi della Macchia della bestia.
4...Maria e la Mariolatria
Ci si riferisce spesso a Maria come alla Regina del Cielo. Quale scrittura sostiene questo credo?
A: Il riferimento alla "regina del Cielo" lo troviamo in Geremia 7:18, dove gli idolatri nell’est preparavano focacce alla Regina del Cielo. Intere famiglie erano coinvolte nel sistema di Baal-Easter. Essi preparavano le focacce di Pasqua per Easter o Istar o Astarte la consorte di Baal. Questa pratica continua ancora oggi nella focaccina con la croce mangiata il venerdì santo e l’usanza entrò nel cristianesimo dall’Asia Minore alla Siria, nel quinto secolo con il nome di Mariolatria. Cominciarono a riferirsi a Maria come alla dea madre. Questo nome non era il nome della madre di Cristo. Il suo nome era Mariam e sua sorella, la moglie di Clophas, era Maria. Quest’argomento è trattato nel documento La Vergine Mariam e la Famiglia di Gesù Cristo [232]. Secondo un uso corretto e secondo le citazioni della Bibbia, Maria è il nome della Regina del Cielo, ma non è la Madre di Gesù Cristo e non entrò nel Cristianesimo fino al quinto secolo.
Molti settori della Chiesa Cattolica non utilizzarono questo nome per solidi motivi teologici. E’ endemico del Cattolicesimo Romano. Essa entrò nell’Induismo e nel Buddismo. E’ l’Avalokitesvara e la dea Guanyin o Kuanyin della Cina.
Potreste considerare la visone di Fatima del 1917 come la realizzazione di 1Timoteo 4:1? Lo Spirito dichiara apertamente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede, dando retta a spiriti menzogneri e a dottrine diaboliche? Potreste dire che quella visione era di uno spirito di seduzione?
A: Probabilmente, stiamo vedendo gli effetti di 1Timoteo 4:1 in quasi tutti i settori della Cristianità. Vengono elencati nei versi seguenti. Le dottrine sono:
Mentire nell’ipocrisia. Oggi quest’aspetto è quasi in ogni lato del sistema, che nega le leggi di Dio e la testimonianza di Cristo.
Vietare il matrimonio; e
Ordinare di non mangiare le carni che Dio ha creato, per essere ricevute con il ringraziamento. Attualmente, dai sistemi mondiali c’è un deciso attacco al Matrimonio. Queste persone stanno influenzando i sistemi Cristiani meno importanti, ma stanno avvicinando il popolo al paganesimo. Tuttavia, ci fu continuamente un attacco al matrimonio dai culti del mistero ed è questa l’origine della castità nel clero. Ciò non entrò completamente nel Cristianesimo fino al dodicesimo secolo.
Una delle principali dottrine dei demoni risiede nel Vegetarianismo. Questa dottrina è penetrata in ogni Chiesa Cristiana. E’ spesso accompagnata dalla lobby per la sobrietà che cerca di rimuovere il vino dall’Eucarestia. Vedi Il Vegetarianismo e la Bibbia [183] ed Il Vino nella Bibbia [188].
Queste dottrine circolavano dall’inizio, ma ora stanno aumentando poiché il Cristianesimo, come religione basata sull’adozione di abitudini pagane, è esposto. Presto questi falsi sistemi collasseranno volontariamente nel chaos del sistema mondiale che si autodistruggerà.
Fatima
Visto che, una delle dottrine fondamentali della chiesa è che nessuno eccetto Gesù Cristo è salito in cielo e (Gv. 3:13) sono quindi esclusi anche Maria, gli Apostoli e tutti gli altri, allora le visioni di Fatima devono essere degli inganni dei demoni. Le visioni della dea Madre ed i sistemi del sole indicano lo stesso credo Satanico che abbiamo visto stabilirsi in Babilonia.
Se nella chiesa di Roma del secondo secolo, aveste detto a qualcuno che eravate un Cristiano e che alla morte sareste andato in paradiso, essi avrebbero negato che voi eravate un Cristiano. Avrebbero anche negato che Mariam (chiamata Maria) fosse stata resuscitata, e vi avrebbero mostrato la porta come eretici. Giustino Martire mise in guardia l’imperatore da questa gente nell’opera la Prima Apologia. Giustino affermava di non credere che essi fossero cristiani. Gli Gnostici inserirono nella chiesa questa dottrina del paradiso e dell’inferno dopo quel periodo. E’ una dottrina atea e blasfema. Vedi il documento L’Anima [092] e La Resurrezione dalla Morte [143].
Io penso che molti, se non tutti i miei amici cattolico romani, preghino Maria almeno qualche volta. C’è qualche riferimento biblico che induce a farlo?
A: La risposta è breve: "No". Non ci sono delle basi bibliche per pregare Maria o qualcun altro all’infuori di Dio. Il teologo cattolico romano Herbert Thurston nel suo articolo sul Credo degli Apostoli (Enciclopedia Cattolica Vol. 1, pp, 630-631) ha dato la forma originale del Credo nel documento più antico che si conosca, che è il documento R, da Roma, del secondo secolo.
Quel documento mostra chiaramente che la chiesa NON era conosciuta come la Chiesa cattolica. Essi affermavano, anche in maniera categorica, di credere alla Resurrezione dalla Morte. Chi avesse affermato che Mariam o Maria fosse andata in cielo sarebbe stato bollato come Gnostico ed allontanato dalla chiesa. Chi avesse pregato Maria sarebbe stato cacciato anche prima.
La Mariolatria non entrò nella Chiesa fino al quinto secolo, dalla Siria. Il credo della chiesa in Roma nel secondo secolo era il seguente:
Io credo in Dio il Padre Onnipotente;
ed in Gesù Cristo il Suo unico Figlio nostro Signore;
Che è nato dallo (de) Spirito Santo e dalla (ex) Vergine Maria;
Crocifisso sotto Ponzio Pilato e bruciato;
Il Quinto giorno resuscitò dalla morte;
Salì nel Cielo;
Siede alla destra del Padre;
Da dove verrà per giudicare i vivi ed i morti;
E nello Spirito Santo;
La Santa Chiesa;
Il perdono dei peccati;
La resurrezione del corpo.
Era considerata il fondamento del credo della fede cristiana, un principio antiquato, secondo cui la resurrezione del corpo doveva aver luogo alla fine dell’era e secondo il quale la Bibbia era chiara sul fatto che nessuno era salito in cielo all’infuori di colui che era sceso dal cielo, il figlio dell’Uomo (Gv. 3:13).
Giustino Martire scrivendo all’imperatore di Roma nella Prima Apologia afferma: "quando ti trovi tra coloro che dicono di essere cristiani ed affermano che quando saranno morti andranno in paradiso, non credergli". Essi non sono cristiani. Questa dottrina atea e blasfema derivò dagli Gnostici.
All’inizio la Chiesa era semplicemente conosciuta come la chiesa, fino a quando l’aggettivo cattolica fu aggiunto successivamente per motivi politici. Nel secondo secolo, la chiesa di Roma era conosciuta semplicemente come la Chiesa e si pensava che i santi, compresa Mariam, fossero morti e attendessero la resurrezione dalla morte come sostengono nel loro credo. Nel 192 d.C., la chiesa si divide in due sette, da cui prende il nome il documento Le Dispute Quartodecimane [277].
Tempo prima, c’erano state delle divisioni in Africa (Montanista), ma questo segnò la grande scisma tra la setta che sostiene la Pasqua ebraica, quella che sostiene il Sabbath, e la Nuova setta che adora la Pasqua che poi diventerà la Chiesa Cattolica Romana. La Gran Bretagna e le chiese dell’Est rimasero Quartodecimane. La Chiesa Britannica non si unì a Roma fino al 663, con il sinodo di Whitby.
Da bambino, mi ricordo dei riferimenti al Cuore Immacolato di Maria. Come viene descritto questo concetto e da cosa deriva questo pensiero?
A: Il culto del Sacro Cuore di Maria è analogo a quello del Sacro Cuore di Gesù. Nel caso di Maria, il cuore è tenuto per simboleggiare il suo amore verso Dio e verso suo figlio. L’idea è di avere una fedele imitazione di questa devozione.
Il culto può essere fatto risalire al 12° secolo ma fino al 1799 non ci fu un riconoscimento papale. Esso seguì un modello simile a quello dei problemi francesi post-rivoluzionari e delle masse ignoranti della Bibbia a cui fu impedito uno studio genuino e serio della Bibbia (cfr. Ere, vol 6, p. 558).
La Congregazione dei Riti nel 1855 stabilì un Ufficio ed una Messa, ma non le impose a tutta la chiesa e non veniva riconosciuta nessuna festa universale. L’idea che il cuore fosse la fonte di virtù e l’oggetto di culto, deriva dagli antichi pagani in Europa e da qualche altra parte.
I Celti conservavano le teste in vasi di olio di cedro e nel Mabinogion vediamo che Gwynn costringe Kyledi a mangiare il cuore di suo padre. "I serbi di Lusazia credono che il cuore di una fanciulla o di un neonato lasciato in infusione nelle erbe, curi le malattie o ispiri l’amore. Quindi le tombe sono spesso violate per ottenere il cuore della salma. Probabilmente il credo degli antichi germanici, secondo cui il cuore di un uomo che stava per morire potesse passare ad un uomo in vita, che avrebbe quindi dimostrato il doppio del coraggio, deriva da questa selvaggia usanza" (ERE, ibid.).
Sembra molto probabile, che questa antica idea germanica sia la base dei culti emersi al tempo della grande crisi della chiesa e sia diventata popolare tra le masse superstiziose. I cuori di "Maria" e del suo neonato prendono il posto della fanciulla o del neonato nella magia delle erbe del passato pagano.
In che punto la Bibbia afferma che Maria salì in cielo?
A: La Bibbia non afferma che Maria salì in cielo. In realtà afferma l’opposto. L’apostolo Giovanni, avendo scritto molto tempo dopo la morte di Maria, pronuncia delle parole decisive sulla questione. Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorché il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo (Giovanni 3:13). La chiesa antica avrebbe condannato chiunque avesse affermato che Mariam (ora chiamata Maria) fosse andata in cielo come eretica. La sua famiglia che nominò i leader della chiesa antica avrebbe deriso chiunque avesse affermato che non ebbe altri figli, per disprezzarlo. Altre informazioni sono disponibili nei documenti La Vergine Mariam e la Famiglia di Gesù Cristo [232]; L’Anima [092]) e La Resurrezione dalla Morte [143].
Maria ebbe altri figli dopo Gesù? Se ne ha avuti altri, che cosa ne è stato di loro?
A: In realtà il suo nome non era Maria, ma Mariam. Sua sorella fu chiamata Maria ed era la moglie di Clopha. Dopo il primo figlio, il cui nome non era Gesù ma Giosuè, Mariam ne ebbe altri quattro. Iesous è la forma greca da cui deriva il nome in Italiano, ma è in realtà il nome Greco di Giosuè chiamato Yoshua o Yahoshua in Ebraico.
La Bibbia afferma che Maria ebbe quattro figli ed alcune figlie, ma secondo la tradizione i loro nomi non sono elencati. I nomi dei figli erano Giuseppe (Yusef), Giacobbe (Yakob) (chiamato anche Giacomo), Giuda (Judah) e Simone. Il fratello di Cristo, Giacobbe o Giacomo, scrisse il libro di Giacomo e fu martirizzato nel 63 d.C. Suo fratello Judah scrisse il libro di Giuda.
I loro discendenti governarono la chiesa insieme ai fratelli di Giovanni Battista ed ai figli di Maria e Clophas, per tre secoli. Ciò che successe loro è incredibile e rappresenta un’accusa al cristianesimo. La storia è raccontata nel documento La Vergine Mariam e la Famiglia di Gesù Cristo [232].
Perché i cattolici venerano la Vergine Maria benedetta?
A: I cattolico romani e gli ortodossi la venerano; i cattolici anglicani e gli episcopaliani no. Originalmente non si adorava. La venerazione di Mariam, che è il vero nome della madre di Cristo, entrò nella chiesa dalla Siria nel quinto, sesto secolo. Maria era sua zia. L’adorazione o la venerazione di Maria era definita Mariolatria ed originalmente era considerata blasfema. Era associata al culto della dea Madre nell’est ed entrò seguendo la struttura del Natale, che era penetrata anche a Damasco in Siria nel 375 d.C. ed a Gerusalemme nel 386 d.C..
Nei primi secoli, chi sosteneva che dopo la morte si andava in cielo, era considerato dalla chiesa eretico gnostico. Nel quarto secolo, dopo che le dottrine pagane avevano indebolito le dottrine della chiesa, queste altre idee potevano entrare e frenare la teologia originale. Il 15 agosto 1950 Papa Pio XII dichiarò la dottrina dell’Assunzione della Vergine nel cielo. Vedi i documenti: L’Anima [092]; La resurrezione dalla Morte [143]; La Vergine Mariam e la Famiglia di Gesù Cristo [232]; e Le Origini del Natale e della Pasqua [235].
Potete spiegare che cosa è o era Medjugorje?
A: L’adorazione del sistema della Dea Madre entrò nella chiesa come Mariolatria nel quinto e nel sesto secolo. Nei sistemi di Baal-Easter o Istar, è sempre esistita. La nazione austriaca prende il suo nome dal regno degli Ostarricchi che è il regno della Dea Ostar dichiarato nel 996. L’Europa è corrotta da questo sistema di culto.
La dea si presenta al popolo con delle apparizioni. Satana appare come un angelo della luce. Nello stesso secolo, ma leggermente prima era a Fatima, quindi il simile fenomeno dell’apparizione femminile nei Balcani. La Bibbia è abbastanza chiara sul fatto che nessuno è salito in cielo fuorchè il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo (Gv. 3:13). Dunque quest’apparizione non può essere di Mariam la Madre di Cristo, poiché non era ancora salita con il resto degli eletti della Prima Resurrezione. Guarda i documenti La Vergine Maria e la famiglia di Gesù Cristo [232].
I cattolici affermano che "l’Immacolata Concezione" è riferita a Maria poiché è nata senza peccato, essendo scelta per essere la madre di "Dio". Com’è possibile? Qual è la vostra interpretazione dell’Immacolata Concezione?
A: Solamente Cristo era senza peccato. Soltanto lui morì senza peccato e fece l’espiazione per noi. Soltanto lui era l’agnello della Pasqua ebraica. Mariam fu scelta per essere la madre di Giosuè, il Messia, il figlio di Dio. La sua concezione fu il normale risultato della fecondazione della femmina da parte del maschio. La sua discendenza è descritta in Luca capitolo 3 (vedi La Genealogia del Messia [119]). Era una buona moglie e madre e morì come membro della chiesa. Ora sta aspettando il ritorno di suo figlio per la resurrezione dalla morte. I particolari sulla sua famiglia sono riportati nel documento La Vergine Mariam e la Famiglia di Gesù Cristo [232].
La Bibbia parla dell’Assunzione di Maria? Dove posso trovare delle scritture che suggeriscano o descrivano l’evento?
A: Se volete sapere di più su questo soggetto o sugli insegnamenti della Chiesa cattolica, vi indirizzerò al seguente libro disponibile in qualsiasi libreria Il Catechismo della Chiesa cattolica, Città del Vaticano 1993 (ISBN 88-209-1891-9)
Non ci sono riferimenti diretti all’Assunzione nella Scrittura, ma la Chiesa cattolica non basa la sua dottrina unicamente sulla Scrittura come fanno la maggior parte delle chiese protestanti. Infatti la Bibbia è assolutamente chiara sul fatto che non ci sono state altre Assunzioni dopo quella di Cristo. La questione di Enoc ed Elia è esaminata nel documento I Testimoni [135].
La Chiesa romana, così come i Farisei prima di essa, ha corrotto la Scrittura con le sue tradizioni. La dimostrazione l’abbiamo da Giovanni 3:13, quando afferma: "Nessuno è salito in cielo fuorché il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo"
Questo verso non può essere più chiaro e fu scritto dopo la morte di Mariam (chiamata Maria) da Giovanni e dopo gli apostoli. Ci fu un impegno concordato per dimostrare che questo libro fosse stato scritto quando gli apostoli erano vivi, poiché distruggeva completamente le false dottrine del paradiso e dell’inferno che penetrarono il cristianesimo dagli Gnostici.
Ciò che Patrik Sena e i cattolico romani generalmente non possono o non vogliono dirvi, a causa delle restrizioni della chiesa nel tardo ventesimo secolo, è che nella chiesa antica di Roma era il test del vero cristiano. Giustino Martire, scrivendo la sua Prima Apologia all’imperatore di Roma, nel 150-155 circa, disse: "se ti trovi tra delle persone che dicono di essere cristiane e che alla morte andranno in cielo, non credergli perché non sono cristiane.
La Chiesa Cattolico Romana non inventò e adottò la dottrina dell’Assunzione di Mariam chiamata Maria, (che era il nome di sua sorella, la moglie di Clophas e non il nome della madre di Cristo) fino al 15 agosto del 1950, soltanto 51 anni fa.
Questa dottrina è falsa ed è contraria alla Scrittura, all’intero piano della Fede ed alla struttura della Bibbia. Riposa in una dottrina atea e blasfema che cerca di negare le dottrine basilari della fede sulla Resurrezione dalla Morte. Vedi i documenti L’Anima [092]; Il Vegetarianismo e la Bibbia [183]; La Resurrezione dalla Morte [143]; ed anche la Vergine Maria e la Famiglia di Gesù Cristo [232].
Ho sentito dire che Maria significa "stella del mare" poiché brilla su di noi con la sua virtù esemplare in questo mare di misteri, come la più gloriosa delle stelle. Mi ricordo di aver letto che il nome corretto di Maria è Mariam. Questo riferimento alla stella, è una pratica pagana di adorazione dei pianeti, etc., come rappresentazione di divinità indefinite?
A: Il titolo di Stella Maris giunse al cristianesimo dal Culto di Iside. Anche gli imperatori erano attaccati a questo culto. Ottone presenziò vestito con un abito di lino (Seutonio (Ottone 12)). Commodo fece la stessa cosa, con la testa rasata, portando l’effigie di Anubio (cfr. "Il Ramo d’oro" di Frazer vol. vi, p. 118 nota 1).
Frazer paragona l’adorazione di Maria del Medio Evo a quella di Iside. Egli afferma: "Infatti il suo solenne rituale, con i suoi sacerdoti sbarbati e tonsurati, i mattutini ed i vespri, la sua musica tintinnante, il battesimo e le aspersioni con l’acqua santa, le sue solenni processioni, le immagini della Madre di Dio ornata di gioielli, presentano molti punti in comune con lo sfarzo e le cerimonie del cattolicesimo" (Frazer ibid.).
Tutto ciò deriva da Iside. Era da Iside con la sua successiva natura di protettrice dei marinai, che il culto di Maria fa derivare l’epiteto di Stella del Mare. Frazer sostiene che gli attributi di una divinità marina potevano essere conferiti ad Iside dai Greci di Alessandria che andavano in mare (ibid. p.119).
Frazer afferma che essi erano abbastanza estranei all’originale natura ed alle abitudini degli Egiziani, che non avevano l’amore per il mare. Sembrano esserci pochi dubbi sul fatto che i Greci ed i Romani abbiano adottato Iside ed i culti del mistero, che furono consolidati a Roma al tempo del cristianesimo. In questa ipotesi, possiamo vedere che "Sirio la stella luminosa di Iside, nelle mattine di luglio, sorge dalle onde vitree del Mediterraneo orientale, un segno premonitore dei marinai del tempo di Halcyon, era la vera Stella Maris, "la Stella del Mare"."
Questa è la vera origine e non ci sono altre manifestazioni dei Culti del Mistero nel cristianesimo. Il segno di Iside era SSS che numericamente è 666 e questo entrò nel sistema cristiano greco-romano.
Se Maria era sposata con Giuseppe, era vergine nel senso in cui molte persone intendono il termine?
A: Si, era sposata a Giuseppe e dopo Cristo, ebbe dei normali rapporti con lui generando quattro figli i cui nomi erano Giacobbe (chiamato Giacomo) Judah o Giuda, Simone e per ultimo Giuseppe.
Mariam era la madre di Cristo. Maria era la zia di Cristo che sposò Clophas. Aveva anche diversi figli compreso Giacomo, il più piccolo, o Piccolo Giacomo (Giacobbe). Essi erano tutti più giovani di Cristo, ecco perché Mariam fu posta alla cura di Giovanni durante la Crocifissione.
Giacobbe, da noi chiamato Giacomo, scrisse il libro di Giacomo e presiedette la conferenza degli Atti, essendo vescovo di Gerusalemme. Egli fu martirizzato nel 63 d.C.. Gli successe Simeone, cugino suo e di Cristo. Giuda scrisse il libro che porta il suo nome nella Bibbia. La storia della sua famiglia è raccontata nel documento La Vergine Maria e la Famiglia di Gesù Cristo [232].
Ho sentito riferire la Nostra Signora alla Melagrana; sembra apparentemente una rappresentazione della Madonna e del figlio. Con una mano teneva il figlio e con l’altra la melagrana. Che cosa dovrebbe simboleggiare e qual è l’origine?
A: Questo viene direttamente dall’adorazione di Attis, dio della Frigia che era spesso associato ad Adone, essendo molto simile.
Attis è il dio che muore, come Adone che morì e fu resuscitato nella festa di primavera della Pasqua. Si dice che Attis sia stato un giovane ed onesto pastore o mandriano. Egli era il diletto di Cibele, Madre degli Dei. Essa era la grande dea della Fertilità dell’Asia e nei culti la vediamo in altre forme. Alcuni sostengono che Attis era suo figlio (cfr. Scoliaste su Luciano ed anche il Refutatio Omnium Haeresim di Ippolito v.9, cfr. Il Ramo d’Oro di Frazer, Torino: Bollati Boringhieri 1990, vol. V, p. 263 e le note 1-4).
La madre di Attis era la vergine Nana, che concepì mettendo una mandorla matura o una melagrana sul suo seno. Nella cosmogonia della Frigia la mandorla si presentava come il padre di tutte le cose. (Frazer, ibid., pp. 263-264). Secondo Arnobio la Melagrana rappresenta la storia della madre di Attis, che lo concepì mettendo sul suo petto la melagrana che rappresenta i genitali recisi di un uomo-mostro chiamato Agdestis. Questo era un sostituto di Attis. In altre parole la melagrana è un simbolo di fertilità del dio evirato, che fa concepire e nascere dalla vergine l’uomo-neonato Attis. Attis, che significa semplicemente "padre", è dio sia come Padre che come Figlio, rappresentando due elementi dell’unico Dio. Questo punto di vista entrò nel cristianesimo come modalismo Binitario con la dea come terzo elemento. Il sistema quindi si espanse ad un Modalismo Trino, in seguito idoneo con la vergine come quarto elemento. Questo punto non è ancora stato definito nel sistema romano. Da Attis deriva il termine Papas, che era il suo secondo nome, da cui ha origine il papa nel cattolicesimo romano. Nana è il nome della dea madre come madre di tutti.
Questo aspetto, rappresenta anche il motivo per cui il sistema della dea madre era servito da sacerdoti eunuchi e per cui, ancora oggi, il celibato fa parte di questa struttura (cfr. Frazer ibid. p.269). La vergine è sua madre, che ha per simbolo la melagrana. Questa melagrana è anche un simbolo di molteplicità che forma l’unione del Misticismo (cfr. Dizionario dei simboli di Cirlot, p.223).
Per questo motivo le melagrane erano vietate agli adoratori di Cibele ed Attis (Frazer ibid., v.280). La presentazione dell’immagine della dea Madre al fiume rappresenta il matrimonio tra Cibele ed Attis o Afrodite e Adone. Anche Demetra si lavò li dopo aver avuto un rapporto sessuale con Poseidone ed Era dopo il suo matrimonio con Zeus. Era riguadagnava la sua verginità ogni anno, lavandosi nella fonte di Canato (ibid.). Questa è l’idea della verginità perpetua e la sua origine. La madre di Attis era solamente un’altra delle sue insegnanti divine, era la Grande Dea Madre (Frazer, ibid., p. 281). Era la Madre Vergine (ibid.).
I Seguaci di Cibele ed Attis non potevano condividere determinati cibi ed il pesce era a loro sacro, poiché apparteneva ad Atargatis o Derceto. I loro seguaci non potevano mangiare i semi e le radici delle verdure, ma potevano cibarsi dei fusti e della parte superiore della pianta. Così come per i Misteri pitagorici, il maiale ed il pesce erano sacri e ne limitavano l’uso nella loro alimentazione.
Questa ha dato senza dubbio origine alla restrizione sul mangiare pesce il Venerdì. Negli altri misteri la Melagrana derivava dal sangue di Dionisio (anemoni dal sangue di Adone e violette da quello di Attis) (Frazer, ibid., vii. 14. I Semi della melagrana non venivano mangiati nella Tesmoforia (ibid.) e non erano portati nel santuario a Lycosura (ibid., viii, 46).
Vediamo quindi che la Madonna, il figlio della Signora della Melagrana che è Cibele ed Attis suo figlio ed amante che ha equivalenti in tutti i culti del mistero, hanno virtualmente lo stesso significato. Vedi i documenti:
La Croce: Le sue Origini ed il suo Significato [039]; Le Origini del Natale e della Pasqua [235]; e La Piñata [276].
Visto che in molti credono che Maria sia stata sempre vergine, che cosa ne facciamo di Matteo 1:24-25?
24 Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sua sposa, 25 e non la conobbe finché non partorì un figlio, che egli chiamò GESÙ.
Finché, significa fino a quel momento, anche in Greco. Facciamo finta che non esista?
A: Avete abbastanza ragione ad affermare che i miti che sono nati intorno alla madre di Cristo sono innumerevoli. La chiesa antica ritiene che Cristo abbia avuto fratelli e sorelle. Essi non sono solamente citati nella Bibbia, ma anche nei lavori storici della chiesa. Innanzitutto il nome della madre di Cristo era Mariam. Maria era sua zia, la moglie di Clofa.
Ambedue ebbero dei neonati. Matteo 12:46-50 mostra che sua madre ebbe altri figli, che erano più giovani di Cristo. I nomi sono elencati in Matteo 13:55.
Mariam è la loro madre ed i loro nomi originali sono Giacobbe (reso con Giacomo), Giuseppe (dopo suo padre), Simone, e Judas reso con Giuda che scrisse il libro di Giuda. Giacobbe scrisse il libro di Giacomo, Giuda chiama se stesso i suoi schiavi, fratello di Cristo e Giacomo, identificando se stesso e Giacomo come fratelli di Cristo. Vedi il Greek English Interlinear di Marshall per le parole. Galati 1:19 definisce chiaramente Giacomo come il fratello del Signore. Quindi Giacomo e Giuda sono identificati in modo chiaro. Quindi i quattro, con Simone e Giuseppe, sono i fratelli del Signore.
Secondo l’usanza, le sorelle di Cristo non sono identificate con dei nomi. Maria, moglie di Clofa e zia di Cristo era anche madre di Giacomo il Minore o il piccolo Giacomo, in contrapposizione a Giacomo, vescovo di Gerusalemme e fratello di Cristo.
L’identificazione della famiglia e delle discendenze di Cristo sono argomentati nei documenti La Genealogia del Messia [119]; e La Vergine Maria e la Famiglia di Gesù Cristo [232]. Un’altra questione indica che la loro età era abbastanza inferiore a quella di Cristo: quando era sulla croce egli pose Maria alla cura di Giovanni e quindi Giovanni divenne l’effettivo protettore dei giovani della famiglia.
Giacomo fu martirizzato nel 63 d.C. e, come vescovo di Gerusalemme gli successe suo cugino Simeone. I discendenti della famiglia furono chiamati Desposini che significa appartenenti al Signore. Essi governarono la chiesa come vescovi, per un periodo di tempo abbastanza lungo. Il vescovo di Roma, dopo la conferenza del 318 indetta da Costantino, ordinò di sterminarli. Essi chiedevano che nella chiesa fossero restaurate le sua vere dottrine e la Legge di Dio. Perciò, nei due secoli che seguirono, quando venivano scovati il vescovo di Roma li faceva sterminare. Diedero inizio al mito della vergine perpetua, per nascondere questo misfatto e per stabilire la Mariolatria nella chiesa, sotto l’influenza greca e romana.
L’adorazione della dea madre era endemica del mondo mediterraneo ed in genere del sistema del sole.
Che cosa è successo a Giuseppe, il marito di Maria? Dopo la nascita di Cristo non viene più nominato, tranne quando Cristo era nel tempio.
A: Sembra che egli fosse morto al tempo del ministero di Cristo. La madre di Cristo fu posta alla cura di Giovanni durante la crocifissione e sembra che, da quel momento, le sue sorelle ed i suoi fratelli li seguirono. Giacobbe chiamato Giacomo che era il fratello di Cristo, era presidente alla conferenza degli apostoli a Gerusalemme, in Atti, ed anche Giuda andò avanti nella scrittura del suo libro. La sua famiglia comandò la chiesa per tre secoli. L’unica conclusione a cui arriviamo è che Giuseppe morì quando aveva circa dodici anni nel 7 d.C. , prima del battesimo di Cristo nel 27/28 d.C. e poco dopo le discussioni di Cristo nel Tempio. Il fatto che avesse quattro fratelli ed un gran numero di sorelle, indica che Giuseppe visse per molti anni e morì molto più tardi degli eventi del 7 AD. C’è un lavoro chiamato La storia di Giuseppe il falegname ed il testo completo è conservato in boharic ed arabo. Nel quattordicesimo secolo fu scritta una versione latina dall’arabo. E’ presumibilmente una storia data da Cristo sul Monte degli Olivi ma fu scritta dopo il quinto secolo, quando c’era l’influenza della Mariolatria e della falsa dottrina dell’assunzione, che era sorta in quell’epoca. La storia della famiglia di Cristo è contenuta nel documento La Vergine Maria e la Famiglia di Gesù Cristo [232].
Mi sono accorto che i compleanni non sono basati sulla Sacra Scrittura, ma allora, come hanno fatto i Cattolici a decidere che l’8 settembre era la data di nascita di Maria, la madre di Gesu?
A: E’ stata presa dallo stesso sistema pagano, così come presero tutto ciò che è associato alla dea madre. Mariam, che era il suo vero nome, era una giudea di madre levita, nata in Giudea sotto il calendario del Tempio.
I compleanni non si festeggiavano, e la sua data di nascita non è conosciuta. Se lo fosse, non sarebbe stato in accordo con il calendario pagano, sviluppato alcuni secoli dopo la sua morte. I Compleanni sono il segno dei culti del sole per i misteri Babilonesi. Se Maria avesse osservato i compleanni gli sarebbe stato impedito di diventare la madre del Messia. Vedi il documento I Compleanni [287].
5...Gli Angeli
Abbiamo tutti un angelo custode?
A: Gli angeli assistono gli spiriti. Senza dubbio l’arcangelo Michele restò ad Israele (Daniele 12:1). Gli angeli sono quindi distribuiti nelle nazioni. Michele, in quanto arcangelo, aveva un esercito sotto di lui. Non è dunque insensato concludere che coloro che facevano parte dell’Israele spirituale, gli eletti, dovevano avere una certa supervisione angelica. Anche l’esercito decaduto vigilava sulle nazioni ed è un altra dimostrazione che i demoni avevano il predominio su coloro che non facevano parte degli eletti. Se ad ogni persona viene assegnato un determinato angelo, è un altra questione. Essi sicuramente sono responsabili di qualcuno e può darsi che ognuno di noi sia assegnato all’esercito, per essere accompagnato attraverso la vita, nella chiamata per diventare figlio di Dio.
Gli angeli hanno veramente le ali? Essi siedono veramente sopra le nuvole suonando l’arpa, così come sono descritti generalmente?
A: La Bibbia descrive alcune delle varie categorie di ali con un apparente segno di posizione. Ai Cherubini ed ai Serafini erano assegnate quattro e sei ali. Gli angeli sono figli di Dio che si muovono in potere. Gli angeli erano inizialmente figli di Dio, quindi divennero figli degli uomini. Il fatto che siedano in cerchio su di una nuvola è un punto di vista fumettistico. Furono mandati a noi per amministrare gli spiriti e, dal Libro di Daniele, si dice che l’Arcangelo Michele sostenesse Israele. Il documento Come Dio diventò una Famiglia [187] può essere d’aiuto per questo argomento.
Da dove vengono gli Angeli? Erano uomini una volta, poi salvati e diventati angeli? Oppure Dio creò semplicemente gli angeli così come creò gli uomini?
A: La parola angelo deriva dalla parola Greca aggelos, che significa messaggero. In Ebraico malak significa la stessa cosa. Prima di diventare messaggeri, essi erano tutti figli di Dio (cfr. Gb. 1:6; 2:1; 38:4-7). Questo viene spiegato nel documento Come Dio diventò una Famiglia [187]. La struttura viene anche esaminata nel documento Il Governo di Dio [174]. I documenti La Preesistenza di Gesù Cristo [243] ed anche L’Angelo di YHVH [024] contengono informazioni più dettagliate.
6...La Chiesa
Le origini dei credi cattolico romani
Potreste spiegare sia le uguaglianze che le differenze tra la religione Cattolica e la religione romana precristiana nei credi della Natura Divina, nelle Festività Religiose o nei giorni di osservanza, nelle dottrine più importanti e nella loro struttura organizzativa?
A: La religione cattolico romana deriva, in realtà, dalla combinazione degli antichi credi pagani di Roma prima di Cristo. Le divinità di Roma erano il Dio Trino e Vesta (Culto di Vesta) la dea del Focolare. I Culti del Sole e del Mistero erano anche importanti per introdurre le festività ed i credi. Il sistema romano era notoriamente egocentrico e conservativo, così la chiesa antica decise di adottare, per motivi politici, i sistemi pagani ed adattarli. A Roma prevalevano i Culti del Sole e la settimana di sette giorni fu ripresa dagli egiziani. Il giorno del sole era associato al sistema Romano. I due sistemi del Sole erano il culto di Mitra che era il culto dell’uccisione segreta del toro. Il termine Padre era il grado del loro sacerdote ed erano anche importanti Raven e Lion. La Comunione Ufficiale con il pane e l’acqua deriva da questo culto. La forma pubblica era il Sol Invictus Elagabal ed era basato sul sistema del solstizio. Il Natale era associato a questo culto, ma la festa sembra essere entrata nel Cristianesimo dalla Siria nel 375 ed a Gerusalemme nel 386. Dopo il cristianesimo, entrò nella Gallia ed a Roma, benché fosse a lungo esistito tra gli ariani(vedi Le origini del Natale e della Pasqua [235]).
La Trinità deriva da due fonti. La Prima è il Dio Trino a Roma che è formato da Giove che originalmente non era una statua ma una quercia. Si dice che Romolo vi abbia attaccato un trofeo di guerra quando la città era appena sorta. Questo albero, sacro agli ariani, rappresentava i geni collettivi del sistema romano. Giunone, moglie di Giove, rappresentava la matrona collettiva o la capacità riproduttiva femminile della donna Romana. La terza entità era Minerva, di origine etrusca e rappresenta la figlia di Giove, vergine immacolata. Da qui deriva il culto della Vergine. Era anche associata al Dio trino. Questa era la versione proveniente dal sistema di Baal-Easter nell’Est e dal sistema di Osiris-Isis-Horus in Egitto. Il Califfo d’Oro era parte anche di questo sistema e quello era basato sul sistema Trino del Sole della Luna e della Stella Mattutina. Il Dio Luna nella Mesopotamia, era Sin da cui derivò la parola anglosassone "sin", che significa peccato, mentre noi eravamo in Medio Oriente (vedi il documento Il Vitello d’Oro [222]).
I celti adorarono il sistema del Vitello d’Oro fino a che Patrizio non portò la nuova versione italiana del culto, mascherato come Pasqua. Il prossimo sistema pagano sarebbe stato il culto del dio Attis. I sacerdoti di Attis erano tutti eunuchi. Credevano che Attis fosse stato castrato da Rea. Essi portavano il pino su cui egli fu crocefisso nella città, accompagnati da musica e candele. La sua effigie fu attaccata sull’albero. Si suppone che egli sia stato crocefisso il venerdì e che sia risorto il sabato. Qui ha origine la Crocifissione del venerdì, la processione del crocifisso scolpito che rappresenta il volto di Cristo ed il pino addobbato, che viene anche associato al Natale. Il culto di Attis fu l’origine delle dottrine del Dio Binitario. Si diceva che Dio fosse esistito come Padre e come Figlio nello stesso Dio. La Dea Madre era l’amante/madre del figlio morente. Questo deriva direttamente dal sistema di Baal-Easter di Baal Ashtoreth o Istar nell’est. Anche il simbolo del Pesce deriva da questo culto poiché era sacro a Derceto o Atargatis che erano colombe. Anche l’Acqua Santa deriva da questo culto ed era presa dai suoi stagni sacri. Mangiare pesce il venerdì è una caratteristica della sua adorazione, dove il pesce era sacro ad Atargatis ed il venerdì era il giorno della morte del dio. Tra i greci questo personaggio era rappresentato da Adone. Adone era una versione più pacata di Attis che veniva associato ai sacrifici umani. Tra i cattolici d’Europa esiste ancora l’usanza di fare dei Giardini in onore di Adone (vedi anche ibid. , [235]).
La Fiamma Eterna
Il culto della fiamma eterna era anche endemico della Roma pagana. Riassumerò alcuni particolari descritti in una risposta tempo fa. La fiamma sacra o la fiamma eterna fa parte dell’antico sistema precristiano a Roma. E’ molto più antica di Roma e risale all’antico sistema del dio Trino, che abbiamo visto entrare in India dall’Assiria, nel secondo millennio a.C. ed ancora esistente nello sciamanismo. L’idea dell’anima come fiamma era diffusa nell’antica società. Quindi abbiamo a che fare con gli antichi concetti della dottrina dell’anima (cfr. Il documento L’Anima [092]). Nel sistema sciamanico gli antichi credevano che l’anima era come una fiamma. Era direttamente legata all’anima in molti sistemi religiosi. Molti culti pagani sostenevano che l’anima sarebbe morta se la fiamma si fosse spenta. Il concetto deriva dal fatto che un corpo di una persona viva è caldo mentre quello di una persona morta è freddo, da cui la frase: la fiamma della sua vita si è spenta; o frasi simili in molte culture (cfr. ERE, Soul (Primitive) xi, p. 727). L’idea della fiamma sacra era presente nel sistema e nel sacerdozio romano, associata al Tempio di Vesta e al Flamen Dialis, Flamen Martialis, Quirinalis, pontifex maximus. Il pontefice massimo (da cui l’attuale Pontefice prende il titolo) aveva il privilegio di scegliere il flamen Dialis da una lista di tre candidati, nominati dal collegio pontifico o dai pontefici. Il nome indica il particolare Dio che servivano. Dialis: Giove; Martialis: Marte; etc. Tuttavia il Qirinalis, avendo una posizione più bassa degli altri, era spesso coinvolto nei sacrifici relativi all’agricoltura ed era associato al culto ed al dio della Vegetazione.
Solamente la moglie di uno, la flaminica Dialis aderì ai doveri sacri insieme a suo marito. Plutarco sostenne che essa rappresentava Giunone ed a parte le contestazioni moderne, questo è probabilmente corretto, in seguito al sistema Trino ed a Giunone come matrona collettiva delle femmine Romane. I quindici sacerdoti più importanti appartenevano al collegio pontificio (o pontefici). Il titolo "flamen" sembra venire da " soffiare", in riferimento ai fuochi degli altari del sacrificio o alle fiamme (flagrare, fiamma) su di essi. Tuttavia Meyer lo ha associato al "sacerdote" bramino sanscrito. (cfr. ERE, ibid. p. 328b, nota 2).
Quindi il titolo di pontefice era il quinto in ordine di graduatoria nel sistema della curia Romana nell’antico periodo precristiano. Il sistema fu trasferito al papa ed ai cardinali che indossavano il rosso del tempio di Vesta, che simboleggia le sue fiamme. Anche le Vestali erano scelte dal pontifex maximus. Erano sei, scelte da una lista di venti tra le figlie di uomini e donne libere, ancora in vita. Quindi possiamo supporre che questa idea o restrizione era anche associata alla fiamma ed un segno della vita e della vita dei genitori era considerato come un segno della protezione di Vesta, la dea del focolare. Esse si assunsero questo dovere a circa sei anni e la servirono trenta anni in tre decadi. Nella prima decade agivano in base alle istruzioni, nella seconda come sacerdotesse e la terza decade veniva passata ad istruire i novizi. Vesta era la dea del focolare ed ha rappresentato un culto di famiglia controllato dallo stato. Mantenere vivo il sacro fuoco era compito delle sacerdotesse e questa è l’origine delle fiamme sacre in molte nazioni. La delega agli individui, risale all’idea di Giove come simbolo dei geni collettivi dello stato romano, di Giunone come Matrona e di Minerva come la terza del sistema Trino capitolino. Il genio individuale o juno era rappresentato dal fuoco dell’anima durante la sepoltura. Quest’idea viene spiegata nel documento La Dottrina del Peccato Originale Parte I Il Giardino dell’Eden [246]. Minerva era la vergine immacolata figlia di Giove. L’idea della vergine immacolata, proviene da questa fonte (come affermato in precedenza). Anche le suore entrarono nel cristianesimo dal culto di Vesta. Vedi le domande che riguardano le suore. L’idea della fiamma come anima è legata al Dio Trino come genio individuale e collettivo ed a Giunone del popolo romano, così come il concetto religioso romano è legato ai pagani. Questo argomento precede l’idea del politeismo ed è associato all’idea del Demone che è lo spirito collettivo a cui è dato il potere su quelle persone a lui associate. Questo è quello che succede in Deuteronomio 32:8 quando Dio assegna le nazioni ai figli di Dio ed Israele fu assegnata a Yahovah dall’Elyon (o Yahovih) come sua proprietà. Questo testo fu cambiato dopo la caduta del Tempio nei TM (Testi Masoretici), quindi in molte Bibbie il testo non è corretto tranne che nella RSV. La fiamma rappresenta il demone del sistema che è responsabile di esso ed ogni anima è parte di quel sistema.
La Croce
La Croce è il prodotto di due elementi. Il primo è la Dea Ecate, dea dei crocicchi e Trivia dove era spesso mostrata come una dea dalle tre teste o facce di fronte ai Trivia. Le offerte erano fatte per lei e questa è l’origine dei santuari alla vergine lungo le strade. Vedi il documento La Croce: Le sue Origini ed il suo Significato [039]. Il secondo è il culto di Attis dove l’albero con cui era costruita la croce era il pino. Le barre di legno incrociate rappresentano l’unione dei genitali maschili e femminili nel sistema della vegetazione di Baal-Easter.
L’adorazione dei santi
Ognuno degli Dei era associato con l’antico calendario pagano che aveva la luce dei fuochi sacri. Ciò veniva fatto tramite il granito grigio ed il fuoco sacro era usato per illuminare i focolari della nazione da questo unico sistema centrale. Era così anche per le candele, infatti da qui ha origine la celebrazione romana della candela pasquale. Questo era il rituale che Patrizio svolgeva il 26 Marzo in Irlanda alle feste dei Druidi. La scomparsa del Marte romano, il 14 marzo, serviva anche a liberare il vecchio dio dalla città, per dar modo alla fresca vegetazione di arrivare. Questi sacerdoti furono il collegamento per i Baccanali ed i Saturnali, per le feste Lupercali del Martedì Grasso e di Carnevale. Vedi la domanda su San Patrizio. La festa del martedì grasso era anche la fine del carnevale. In origine, il Mercoledì delle ceneri non aveva niente a che vedere con Quaresima ed era il giorno in cui si ottenevano le ceneri. Vedi la domanda sul Mercoledì delle Ceneri ed anche la domanda sul Carnevale e sul Martedì Grasso. Gli dei erano distribuiti nei giorni come i santi. La dottrina dell’anima immortale deriva da due elementi. Uno di questi è rappresentato da Socrate e dalla filosofia Greca che in origine era la religione che combatteva la ruota oppressiva dei Celti Iperborei. I Celti credevano nella reincarnazione e nell’uso progressivo delle risorse attraverso le vite, ma seguirono il culto della Quercia e dei Druidi, come fecero i romani.
Il secondo elemento è il sistema Gnostico che penetrò nel sistema dei pagani, dei giudei e dei cristiani. Queste, erano religioni parassite e pensavano che Dio, il quale diede la Legge ai giudei, era un Dio diverso e che la Legge era malvagia ed andava eliminata. Essi credevano nella dottrina del Paradiso e dell’Inferno. Ecco perché Giustino disse nella sua Prima Apologia all’Imperatore, da parte della chiesa in Roma, che se si fosse trovato tra delle persone che affermavano di essere cristiane e che alla morte sarebbero andate in Paradiso, non doveva credere che erano cristiane. Vedi il documento L’Anima [092] e d anche La Resurrezione dalla Morte [143]. Si intromise anche il calendario pagano e la chiesa non lo eliminò. Ecco perché il capodanno si festeggia il 1 gennaio, per Giano il dio delle entrate.
Così abbiamo il Dio Trino pagano, la dea Madre, la vergine celeste, il calendario, i Pontefici ed i papi, i Cardinali Rossi, i sacerdoti come padri, le monache ed i santi, le Croci, la comunione, l’acqua santa, l’adorazione della domenica, il Natale e la Pasqua, i giorni dei Santi, il Pesce, i Venerdì, le candele e le campane. Le campane sono chiaramente pagane, ed essi le battezzarono per poterle usare nelle adorazioni cristiane al tempo di Carlo Magno, che le proibì. Tuttavia le campane restarono. Vedi la domanda sull’Angelus.
L’unica cosa di cui non ho parlato è la tonaca nera. Fu introdotta dal sistema di Baal-Ester come tutto il resto. La Bibbia si riferisce ai Khemarim come ai sacerdoti idolatri che in realtà sono coloro che indossano la tonaca nera. In Siria furono associati con la dea poiché Esseni significa api (da non confondere con i figli di Zodak nel Qumran, anche se Plinio li identifica come Esseni, probabilmente per il loro ascetismo). Essi erano celibi secondo le condizioni del loro servizio anche se erano stati sposati in precedenza. Alcuni, così come avveniva per il culto di Attis, erano castrati. Gli Gnostici portavano avanti queste pratiche tra i loro sacerdoti, come il celibato e l’astinenza dalle carni e dal vino. (Vedi Il Vegetarianismo e la Bibbia [183]). Il Vegetarianismo e l’astinenza dal vino erano solo alcuni aspetti che venivano contrastati dal sistema per il loro impatto sulle altre feste. Il sistema di Atargatis portò anche il simbolo del pesce che influenzò la mitra utilizzata dai vescovi e probabilmente associata in origine al tempio di Dagon. La crescita monastica e degli ordini viene trattata nella domanda sui Chierichetti. In breve, i culti del Mistero sono stati rilevati quasi in ogni aspetto del sistema e del suo sacerdozio.
A me sembra che la Chiesa cattolico romana ha molto in comune con il re Salomone. Voi ci vedete qualche somiglianza?
A: Salomone rappresenta la Chiesa. Davide era un uomo sanguinario ed era preparato per questa costruzione, ma egli non costruì il Tempio. Salomone costruì il Tempio precursore della Chiesa.
Alla Chiesa cattolica fu data la verità quindi commise fornicazione con i sistemi pagani ed alterò gradualmente le dottrine della Chiesa. In questa accezione era come Salomone. La Chiesa cattolica si divise attraverso vari scismi dovuti all’introduzione degli errori pagani ed al sistema del Dio Trino, soprattutto in Europa. Questi errori erano talmente gravi che dovettero essere corretti nella Riforma. La Chiesa cattolica romana tentò di eliminare gli errori sia con il Concilio di Trento che con i Consigli successivi.
Dal Vaticano II si comprese che se le superstizioni non venivano eliminate dalla Chiesa Cattolica Romana, non era possibile nessuna unificazione. Quindi il Vaticano II è un tentativo di eliminare gli errori cercando di conservare le dottrine principali.
La Chiesa sta cercando di rimanere viva, ma così come Salomone, è ancora sposata a questa prostituta idolatra degli dei antichi. Tutta la chiesa deve arrivare al pentimento completo e deve obbedire ed osservare i Comandamenti di Dio. Deve gettare via questo errore e ritornare alle dottrine della Chiesa cattolica originale. Queste sono le dottrine della vera Chiesa, libera da tutte le superstizioni pagane. Le parti della Chiesa che non si comporteranno in questo modo non sopravviveranno.
Purtroppo, non si pentiranno fino a che non sarà troppo tardi. Gli individui si convertiranno e nascerà il nuovo sistema, libero dal paganesimo degli dei antichi. Tuttavia Salomone perse il suo regno per Giuda finché il Messia non tornò a riprenderlo. Il paganesimo entrò nelle dieci tribù. Quindi il vero regno di Dio era perso anche nel sistema principale. Salomone rappresentava la chiesa e questo argomento sarà ulteriormente spiegato nei documenti Il Regno di Dio [028].
Che cosa significa essere Cattolici? E’ differente dall’essere cattolico romani?
A: Cattolico significa universale. In origine, la Chiesa cattolica o universale, non aveva niente a che vedere con Roma tranne che per il fatto che vi stabilì una parte di essa. In realtà il termine cattolico romano è una contraddizione; che significa letteralmente la chiesa universale Romana, il che è impossibile poiché Roma è l’opposto dell’universo. La Chiesa cattolica o universale fu divisa a causa dell’introduzione degli errori pagani e per l’ambizione politica. Alla fine del secondo secolo la chiesa in Roma costrinse alla divisione la Chiesa cattolica con Roma, introducendo il sistema pagano della Pasqua. Dal quel momento ci furono errori su errori, fino a che il consiglio del quarto secolo stabilì il Dio Trino come Trinità dal 381. Questa è la vera data di nascita della Chiesa cattolica romana opposta alla chiesa originale o chiesa universale.
La Dottrina
La Chiesa Cattolica Romana insegna che la giustificazione e la santificazione lavorano insieme alla glorificazione. Quindi, si può dire che dal momento in cui una persona viene battezzata nella Chiesa cattolica fino a quando non abbandona la vita, è nel probandato con Dio. Egli non è mai sicuro di essere giustificato con Dio quindi procede alla santificazione. In altre parole, sono separati l’una dall’altra. Quindi dalla Parola di Dio, potete assicurarvi la salvezza. Secondo la teologia cattolica, una persona deve guadagnarsi la salvezza osservando le regole e le norme approvate dalla Chiesa. Vorrei sapere il vostro punto di vista in base alle Scritture.
A: Questa è una delle domande più importanti nel cristianesimo. E’ importante per distinguere le dispute tra la Chiesa/la Legge di Dio, i cattolico romani, gli ortodossi ed i protestanti.
Il testo chiave è Romani 8:29-30.
29 Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto li ha anche predestinati ad essere conformi all'immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli; 30 quelli poi che ha predestinati li ha anche chiamati; quelli che ha chiamati li ha anche giustificati; quelli che ha giustificati li ha anche glorificati.
Quindi la salvezza dipende dalla precognizione e dalla predestinazione di Dio. Questo nega completamente la dottrina della salvezza universale nella prima Resurrezione in obbedienza ad una chiesa. Il processo è visto nel seguente modo: Dio attraverso la Sua Onniscienza conosce chi gli succederà e chi non gli succederà. Egli chiama queste persone in base al suo disegno (vedi Rm. 8:28). Quindi non possono essere dei neonati. Vedi i documenti: La Dottrina del Peccato Originale Parte I Il Giardino dell’Eden [246]; La Dottrina del Peccato Originale Parte 2 Le Generazioni di Adamo [248]; La Purificazione e la Circoncisione [251] ed Il Pentimento ed il Battesimo [052].
Questo processo si compie solamente tramite la grazia. Gli individui non fanno niente per guadagnarsi questo privilegio. Sono dati a Cristo e messi nel corpo degli eletti battezzati ed adulti. Questo processo si chiama la giustificazione. La giustificazione è in accordo con i comandamenti di Dio e con la testimonianza di Gesù Cristo. Gli eletti sono coloro che osservano i comandamenti di Dio e la Testimonianza o la Fede di Gesù Cristo (Ap. 12:17; 14:12).
Coloro che osservano i comandamenti avranno parte all’albero della vita (Ap. 22:14 (KJV)). Il processo di giustificazione è un processo che va avanti con lo Spirito Santo fino alla redenzione del corpo. Questo processo viene spiegato nei documenti Lo Spirito di Adozione [034]; e Rinascere [172].
La Giustificazione, porta quindi alla Santificazione o alla perfezione e l’intero processo è di Glorificazione alla redenzione del corpo. Questo è il motivo per cui Cristo disse al Padre: Glorificami con la gloria che avevo insieme a te prima che il mondo esistesse.
L’essere "chiamati" è uno dei due modi per partecipare a questo processo. Dio ha scelto l’individuo ed è il caso in cui si applica la procedura sopracitata oppure l’individuo è stato chiamato ma non scelto ed è il caso in cui si è sentito il messaggio ma non si è scelti tra gli eletti. Dio darà lo spirito all’individuo, ma lo spirito si ritirerà dopo il fallimento e la persona sarà rimandata alla Seconda Resurrezione per essere giudicata e corretta.
La salvezza avviene tramite la grazia ma la conservazione dello Spirito Santo avviene tramite l’obbedienza. Questa è la differenza fondamentale tra la Chiesa di Dio e la Chiesa cattolico romana. La Chiesa di Dio osserva la dottrina della Bibbia secondo cui la conservazione dello Spirito Santo e la salvezza sono date dalla grazia e dall’obbedienza alle leggi di Dio.
La Chiesa cattolico romana afferma che la salvezza si conserva con l’obbedienza alla Chiesa cattolico romana (cfr. Unam Sanctam) (vedi anche il documento La teoria della Giusta Guerra [110]). Questa distinzione è necessaria poiché, per conservare il controllo dell’Impero Romano e del Sacro Romano Impero decisero di adottare le dottrine pagane ed il calendario pagano facendo completamente a meno delle leggi di Dio.
Per fare questo dovevano elevare Cristo al livello del Dio coeguale e coeterno con il Padre come Unico Vero Dio (vedi il documento La Dottrina del Peccato Originale parte I Il Giardino dell’Eden [246].
Quindi Cristo deve diventare Dio così come il Padre è Dio e diventare quindi capace di inserire un altro sistema di leggi al posto di quello dato da Dio attraverso l’Angelo della Presenza sul Sinai. Ciò viene fatto malgrado il NT affermi che Cristo era nella roccia spirituale in Esodo e diede la legge a Mosè (vedi il documento La Preesistenza di Gesù Cristo [243]).
Le dottrine delle chiese cattoliche romane, ortodosse ed anglicane rappresentano dei sistemi costruiti interamente da soli, al contrario delle leggi di Dio. E’ qui che il protestantesimo ha veramente dei problemi. Nella Riforma, invece di tornare indietro ad Agostino, correggere le false dottrine e restaurare la legge e la testimonianza, si fermarono al quarto secolo e non riuscirono a restaurare la legge. Essi non riconobbero né la Legge di Dio né il dogma del sistema cattolico romano. Quindi, sono alla deriva in un deserto antinomista, tentando di adattare le scritture dell’antico testamento al sistema religioso pagano che volevano seguire. Avevano le Dottrine Gnostiche del Paradiso e dell’Inferno e non capivano perché nessuna di esse funzionava. Sono consegnati al relativismo morale. Gli ortodossi sono nella stessa barca, ma affermano il diritto di cambiare la dottrina in base ai precedenti concili. Questi punti di vista provengono tutti dalla filosofia Greca e sono profetizzati. Nel giorno del giudizio, il vero sistema ebraico sarà restaurato ed il sistema religioso Greco rimosso e distrutto. I documenti Il Governo di Dio [174] ed anche La distinzione nella legge [096] saranno utili nella comprensione di questo processo. Sono anche importanti i documenti sulle Leggi, compreso Le opere del testo della legge –o MMT [104].
La vostra chiesa afferma di restaurare l’originale fede cattolica. Potreste spiegare alcune delle differenze tra la Chiesa cattolica originale e la chiesa cattolica di oggi?
A: La Chiesa cattolica originale credeva:
In un vero Dio che non aveva coevi in Se stesso, e da lui furono generati tutti i figli di Dio, compreso Gesù Cristo.
Nella Resurrezione dalla Morte e nel Regno Millenario di Gesù Cristo da Gerusalemme.
Di avere due sacramenti nella Chiesa.
Di osservare i Sabbath della Bibbia i Noviluni e le Feste in base al Calendario del Tempio.
Che i santi erano rappresentati dagli uomini di chiesa morti, che stavano aspettando la Prima Resurrezione alla fine di quest’epoca e all’inizio del millennio con il ritorno di Cristo.
Che nessuno era salito in cielo al di fuori di Cristo che è sceso dal cielo.
Che Cristo era l’essere che diede la legge a Mosè sul Sinai e che portò Israele fuori dall’Egitto.
Che Cristo era nato da una vergine che dopo quell’evento ebbe altri figli, che come santa aspetta la resurrezione dalla morte.
La moderna Chiesa cattolico romana:
Dichiara che Dio è un Dio Trino composto dal Padre e da Gesù Cristo come un Dio coeterno e coeguale con l’unico Vero Dio e lo Spirito Santo non è il potere di Dio ma una terza persona nella natura divina.
Insegna le dottrine Gnostiche del paradiso: le persone vanno in paradiso, all’inferno o nel purgatorio come stadio intermedio.
Insegna di avere l’autorità di creare sacramenti e contiene molti sacramenti creati dall’uomo che insegnano che se non si appartiene al suo corpo, nessuna salvezza è possibile. (vedi il documento La Teoria della Giusta Guerra [110]. Ha convertito il sacramento annuale dell’Eucarestia nella comunione della domenica che avviene ogni settimana, quindi raccoglie i soldi settimanalmente avendo eliminato la decima.
Osserva il calendario del sole pagano nell’adorazione della Domenica e delle feste del Natale e della Pasqua, che sono culti di dei pagani e sostengono le feste pagane così come nel calendario civile.
Insegnano che i santi sono già in cielo; e
Sostengono che le preghiere ai santi morti sono efficaci ed incoraggiano l’adorazione dei santi e delle reliquie nel culto di dulia e l’adorazione di Maria, la cosiddetta madre di Dio, nell’iperdulia essendo una distinzione nominale tra quella forma di adorazione e quella del culto della latria che è riservata alla Trinità.
Insegna che la Legge di Dio è eliminata nella Chiesa e che il papa è il vicario di Cristo e come tale, ha il potere di cambiare la legge attraverso la chiesa; e, fino al tardo 19° secolo dichiarò che il papa era Dio in terra come vicario di Cristo.
Insegna che Mariam era in realtà Maria e che salì in cielo come madre di Dio, non avendo altri neonati; ed ora sta cercando di inserirla come quarto membro della Natura Divina, come la dea madre. Ci sono delle differenze enormi tra questi concetti e quelli della chiesa originale.
Potete spiegare chi sono gli Apologeti? Sono autorizzati dalla Chiesa cattolica romana o derivano da essa? Faccio questa domanda perché non voglio deviare dalla Chiesa di Roma.
A: Innanzitutto l’apologetica è il processo che sostiene un particolare credo e quindi la Chiesa cattolica romana ha la sua apologetica. Gli scrittori della Chiesa antica scrivevano le apologie. Per esempio Giustino Martire scrisse al sua Prima Apologia all’imperatore in Roma nel 150-154 d. C. Circa. Egli spiegò all’imperatore i credi della Chiesa cristiana. Allora, la Chiesa in Roma di fatto non credeva a nulla di quello a cui crede oggi.
In parte della letteratura cattolica romana ho letto un commento secondo cui Dio da la vita naturale alle piante, agli animali e all’uomo ma all’uomo da anche la vita soprannaturale. Ovviamente quest’ultima costituisce l’anima che si dice ritorni a Dio quando lo spirito lascia il corpo alla morte. Per questo motivo l’uomo ha sia "lo spirito dell’uomo" che "lo spirito di Dio"?
A: Dio da all’uomo uno spirito o nepesh, che ritorna a Dio che glielo ha dato. Nelle parole di Taziano: "L’anima non è immortale, oh Greci, malgrado ciò essa può non morire". La dottrina dell’anima immortale è una dottrina atea e blasfema che ha avuto origine dal concetto secondo cui l’uomo, alla morte può andare in paradiso. Questo era in origine il modo in cui i cristiani parlavano agli impostori Gnostici nel secondo secolo.
Chiunque affermava di essere cristiano e che alla morte sarebbe andato in paradiso era visto come un impostore gnostico e non come un vero cristiano. Questa è stata la differenza principale negli anni. E’ uno shibboleth della vera fede. Coloro che rifiutano la dottrina dell’anima solitamente hanno le comuni dottrine dell’osservanza del Sabbath delle Chiese di Dio. Vedi i documenti: L’Anima [092]; e La Resurrezione dalla Morte [143].
Potreste dirmi quale era il significato del Vaticano II?
A: potete trovare delle informazioni dettagliate sul Vaticano II nei siti web sottoelencati.
Iniziato da Giovanni XXIII e concluso da Paolo VI, l’obiettivo del Vaticano II spiegato dal discorso di apertura di Giovanni XIII era di dichiarare il magistero della chiesa, eliminare gli errori e proclamare la verità. L’intenzione, era di far ritornare l’uomo alla verità Spirituale della Fede. Era anche di stabilire la Chiesa cattolica romana come mezzo di questa "restaurazione".
L’intenzione era di continuare dal concilio di Trento, che restaurò parte della verità. La natura ecumenica del concilio diede inizio agli studi e ad altre materie che successivamente furono in molti casi abbandonate.
Vedi:
http//www.christusrex.org/www1/CDHN/v1.html. Qui troverete il discorso di apertura e le procedure del concilio. Si tratta di una contestazione critica del discorso di Giovanni XIII.
http://www.rc.net/rcchurch/vatican2/j23open.txt
Non approviamo necessariamente quello che viene detto in questi testi o nei discorsi stessi.
Dovremmo considerare il periodo in cui parla Giovanni XXIII. E’ dal quarto secolo ad oggi. In altre parole dal Concilio di Costantinopoli, momento in cui ha veramente origine la Chiesa cattolica romana e la Chiesa Trinitaria.
Dove posso trovare delle informazioni sul grande scisma della Chiesa cattolica?
A: Gli scismi della Chiesa cattolica sono stati innumerevoli. Il primo scisma della Chiesa cristiana avvenne sotto l’apostolo Giovanni. Prima di esso, di tanto in tanto c’erano state alcune eresie di maggior rilievo. Quest’argomento è trattato nei documenti Le Eresie nella Chiesa Apostolica [089]. A quel tempo la chiesa non si chiamava cattolica. Questo termine fu introdotto alla fine del secondo ed agli inizi del terzo secolo.
Il primo importante scisma avvenne nel 192 con la controversia sulla Pasqua ebraica/Pasqua, quando Roma introdusse con la forza la Pasqua nella Chiesa. Confrontare il documento Le Dispute Quartodecimane [277]. Nel concilio di Nicea del 325, avvenne un’altra divisione dovuta alle molte teorie pagane, introdotte attraverso l’adorazione di Attis e del sistema della Pasqua.
La famiglia di Cristo chiamata Desposini, visitò Roma nel 318. Dopo le discussioni che ebbero con il vescovo di Roma, fu ordinato lo sterminio di questo gruppo e delle chiese a loro associate. Ciò avvenne nei due secoli che seguirono. Vedi il documento La Vergine Maria e la Famiglia di Gesù Cristo [232].
I dettagli sulle dispute Binitarie e sull’armonizzazione del sistema della Pasqua sono trattati nei documenti Le Origini del Natale e della Pasqua [235]; Lo Sviluppo del Modello Neoplatonico [017]; Binitarismo e Trinitarismo [076]; e Consustanziale con Il Padre [081].
Le dispute continuarono fino al Concilio di Costantinopoli dove ci furono altre divisioni, che ebbero luogo dalla formazione della dottrina della Trinità. La Chiesa copta interruppe la diffusione di informazioni dal 451, dopo Calcedonia ed ha solo ripreso la comunione dal 1996.
In questo periodo scoppiarono anche le guerre Unitarie e Binitarie. Vedi i documenti Le Guerre Unitarie/Trinitarie [268]. Il sistema sabbatario e quartodecimano era diviso e da questo momento rimase diviso. Vedi i documenti Distribuzione Generale delle Chiese che Osservano il Sabbath [122] e Il Ruolo del Quarto Comandamento nelle Chiese di Dio che nella Storia Osservano il Sabbath [170].
La Chiesa cristiana fu stabilita ad est per mezzo dei Sabbatari e dei Nestoriani. L’Arcivescovo Muese di Abissinia stabilì la Chiesa cristiana in Cina dall’India, nel quarto secolo (ibid. [122]).
Gli scismi si svilupparono anche tra le fila romane e greche, formando dal sesto secolo la Chiesa ortodossa e la Chiesa cattolico romana su delle dottrine come la clausola di Filioque dal Concilio di Toledo, alla fine del sesto secolo. L’Islam sorse come risultato del Trinitarismo di Costantinopoli e nel 632 si formò l’Islam e molte chiese arabe vi entrarono. I Pauliciani o Sabbatari dell’Asia Minore rimasero nell’Islam e questo scisma restò.
Gli scismi dell’undicesimo secolo sono riferiti ai greco ortodossi ed ai cattolico romani e si può dire molto a riguardo. Tuttavia sono solamente una parte della lunga serie di scismi dovuti ai cambiamenti dottrinali o a innovazioni, introdotte da parte della Chiesa dovendosi adattare a più sistemi nazionali.
Il sistema ortodosso si formò nella parte orientale e non fu mai un grande sistema. In realtà i loro sistemi non sono coerenti per non parlare di quello di Roma. La Russia fu convertita all’ortodossia da Costantinopoli alla fine del decimo secolo e da quelli che seguirono. Quindi l’ortodossia era appena in contatto con Roma, senza considerare il grande scisma del sistema ortodosso/romano.
Il più grande scisma fu probabilmente la Riforma Protestante. Ma questo fu una reazione alle incursioni fatte dal sistema valdesiano sabbatario (ibid. [170]). I due Scismi, a cui il cattolicesimo romano fa riferimento come il grande Scisma, è lo scisma ortodosso romano del 1054. Maggiori informazioni su questo scisma sono disponibili su www.stjohndc.org. L’altro, avvenuto all’interno del sistema romano fu ugualmente chiamato Grande Scisma, ebbe luogo il 5 Agosto 1378, alla morte di Gregorio XI. Consultare il sito www.fordham.edu/
Le proposte escogitate dall’università di Parigi per istigare il re a mettere fine allo scisma ed al sistema dei due papi che aveva creato, furono intraprese nel 1393. Quest’argomento è trattato nel sito www.fordham.edu/
Quindi di fronte al Grande Scisma potremmo dire: si, ma quale? In tutto ciò c’è solo una verità ed una vera chiesa. Ci sono molti governi e molte azioni, ma un Signore.
Perché i non romano cattolici pensano di avere "la salvezza assicurata" quando questo è contrario all’esperienza ed alla Scrittura?
A: La corrente romana della Chiesa cattolica causò la prima divisione nella Fede cattolica, con l’introduzione dell’eresia della Pasqua per opera di Aniceto nel 150 circa, che fu contrastata da Policarpo e da Policrate e sostenuta da Vittorio. Come risultato la Chiesa cattolica si divise. Ciò viene spiegato nel documento Le Dispute Quartodecimane [277].
Il risultato dell’introduzione dell’eresia di Baal-Easter a Roma, fu un gran numero di irregolarità che mise i suoi seguaci in una grave posizione nei confronti della salvezza.
A Roma, nella metà del secondo secolo la chiesa incontra il Sabbath e la Domenica:
1. Credeva che Cristo fosse il grande angelo dell’AT che diede la Legge a Mosè (vedi La Preesistenza di Gesù Cristo [243].
2. Credeva nella resurrezione dalla Morte (vedi L’Anima [092] e La Resurrezione dalla Morte [143]; che tutti coloro che avessero detto di essere cristiani e che alla morte sarebbero andati in paradiso erano degli impostori gnostici e non cristiani.
3. Credeva Che nessuno era salito in cielo all’infuori di Cristo (Giovanni 3:13);
che i santi erano tutti morti ed aspettavano la resurrezione;
4. Credeva che la preghiera era solo a Dio nel nome di Gesù Cristo;
5. Credeva solamente nel battesimo da adulti;
6. Non davano il permesso agli accoliti di servire nella chiesa sotto all’età di venti anni e nessun ufficiale poteva essere nominato al grado di suddiacono sotto all’età di venticinque anni, in accordo con la legge della Bibbia.
7. Nominava le donne come diaconi per amministrare le femmine della chiesa.
8. Credeva che il rispetto dei comandamenti di Dio, dati tramite Gesù Cristo, fosse essenziale per la conservazione della fede.
La chiesa che ancora rispetta questo pensiero è la chiesa cattolica originale ed essi hanno la salvezza assicurata. Tutte le altre chiese, non importa quanto grandi siano, derivano da quella originale. Se non fanno queste cose e non osservano i comandamenti di Dio e la Testimonianza o la Fede di Gesù Cristo (Ap. 12:17; 14:12), sono consegnati alla seconda resurrezione.
Senza dubbio, ciò va contro a quello che vi è stato insegnato ed è il motivo di questa domanda. Lo stesso ragionamento ha ispirato per secoli il massacro sistematico dei fedeli della chiesa cattolica originale (vedi i documenti Il Ruolo del Quarto Comendamento nelle Chiese di Dio che nella storia Osservano il Sabbath. [170]). E’ lo stesso modo di pensare che ha portato all’olocausto ed al sistematico sterminio di milioni di persone che non erano d’accordo con la Chiesa cattolico romana o con la sua figlia, la Chiesa luterana.
Le stesse persone crearono una categoria chiamata Bibelforscher o Ricercatori Biblici ed avevano un triangolo viola sulle divise carcerarie. L’obiettivo era di sterminare tutti gli studiosi della Bibbia non CR/Luterani dall’Europa.
Volevano eliminare la Chiesa cattolica originale dalla faccia della terra ed in Europa quasi ci riuscirono. L’azione della nuova classe contro i Francescani, per i Crimini di Guerra nell’Olocausto, rivelerà altri aspetti di questo insensato orrore.
Abbiamo trattato l’argomento sulla fine del sistema nel documento L’ultimo Papa, utilizzando la stessa Profezia cattolico romana confrontata con la Bibbia ed altre profezie secolari. Vedi il documento L’Ultimo Papa: Esaminando Nostradamus e Malachia [288] ed anche L’importanza dell’anno 2000 [286].
Coloro che stanno osservando i comandamenti di Dio e la Testimonianza o la fede di Gesù Cristo hanno assicurata la Salvezza. Quelli che non lo fanno, non importa quanto potente sia la loro organizzazione, e non importa quante persone uccidano nella rabbia per farle stare zitte, non erediteranno il Regno di Dio. Dio non rispetta queste persone.
La Vera Chiesa
La Chiesa cattolica è la vera chiesa, come quella fondata da Gesù Cristo?
A: Quando dite Chiesa cattolica, dovete essere più specifici. C’è la Chiesa cattolica originale e ci sono la Chiesa cattolica romana , quella ortodossa che ha anche delle correnti, c’è la Chiesa anglicana che è una chiesa cattolica e che ha delle correnti nel Regno Unito, nel Commonwealth britannico e degli elementi episcopali nel Nord America. Quale intendi?
La Chiesa cattolica romana – il Concilio di Trento stabilì che i sacramenti, che essi sostenevano fossero sette, della "Nuova Legge" della chiesa, fossero stati istituiti da Cristo (Sess.VII, can i). La Chiesa cattolico romana sostiene che Dio solo è la causa principale dei Sacramenti. Egli solo con autorità e con innata potenza può dare ai riti esterni materiali il potere di conferire la grazia all’uomo (Enciclopedia Cattolica, i Sacramenti, Vol. XIII, p. 298). La Chiesa quindi sostiene che Cristo come Dio, insieme al Padre, possiede questa innata potenza (ibid. pp. 298-299).
Tuttavia il Concilio di Trento, non afferma in modo specifico e formale che tutti i sacramenti furono immediatamente istituiti da Cristo. I Grandi teologi dei consigli sostengono che furono gli apostoli ad istituire gli altri sacramenti (ibid.). In realtà grandi dubbi furono espressi sulla cresima e sull’estrema unzione (ibid.). Tommaso rifiutò l’opinione secondo cui la cresima fu iniziata dagli apostoli, affermando che era una funzione del Paracleto, dopo l’ascensione di Cristo nella Pentecoste. Il Consiglio di Trento stabilì che il sacramento dell’estrema unzione fu stabilito da Cristo e promulgato da Giacomo (Sess. XIV can. I). Alcuni teologi come Becanus, Bellarmino, Vasquez, Gonet pensavano che le parole del consiglio (Sess VII, can 1) erano state abbastanza esplicite per rendere l’immediata istituzione di tutti e sette i sacramenti per mano di Cristo, una questione di fede definita. Essi sono contestati da Soto il teologo del concilio e da Estius, Gotti, Tournley, Berti. Quindi il consiglio sostiene, ed ora lo sostiene anche la chiesa, che è teologicamente certo ma non definito (de fide) che tutti i sacramenti della Nuova Legge furono istituiti immediatamente. Tutte le chiese cattoliche sono d’accordo sul fatto che i due sacramenti che egli istituì, furono il Battesimo e l’Eucarestia.
La Chiesa (cattolica) anglicana, dalla Riforma e da elementi precedenti ad essa, sostiene che i due sacramenti ed i cinque sacramenti minori, furono solamente quelli e non appartenevano alla Chiesa. Il concilio di Trento affermò che la Chiesa cattolica, nelle sue chiese orientali ed occidentali, aveva sette sacramenti: il battesimo, la cresima, la Santa Eucarestia, la penitenza, l’estrema unzione, gli ordini ed il matrimonio. Questo stesso punto di vista fu espresso nel Decreto per gli armeni nel Concilio di Firenze (1439), nella confessione di fede di Michele Paleologo a Gregorio X al concilio di Lione (1274), e nel Concilio di Londra (1237) sotto il legato pontificio di Ottone (ibid. p. 299).
Alcuni affermano che il primo ad adottare realmente i sette sacramenti, come sacramenti della Chiesa, fu Ottone di Bamberga, "l’Apostolo di Pomerania", che fu il primo ad adottare i sette sacramenti della Chiesa nel 1139 (ibid). Tuttavia la Chiesa romana sostiene che probabilmente fu Pietro Lombardo (morto nel 1164), che , nei suoi "Libri quattuor sententiarum" (d,i n,2), definisce il sacramento come un segno sacro che denota e provoca la grazia, quindi (in d, ii, n, 1) elenca i sette sacramenti. I consigli successivi furono necessari poiché molte persone negli stati della nazione non accettarono i sette sacramenti come veri. Non erano esistiti per mille anni ed erano il prodotto della Chiesa di questo millennio. Secondo la storia delle dottrine, queste obbiezioni sono ovvie. La rivendicazione del battesimo e dell’Eucarestia sono chiare. Esse furono istituite da Cristo e sono contenute nella Bibbia. Sono tutti d’accordo su questo punto. L’Eucarestia fu erroneamente convertita nell’Eucarestia settimanale, che viene contestata nelle dispute tra la Pasqua Ebraica e la Pasqua (vedi Le Dispute Quartodecimane [277]).
La penitenza non è una dottrina della Chiesa del N.T. e tutti i peccati riposano nella grazia di Dio. La riabilitazione giaceva nella Legge di Dio, che Cristo non ha cambiato. Nessun titolo è passato dalla legge. Quindi l’obiezione ha raggiunto questo decreto. La cresima è un diritto che gli apostoli riservano , in Atti, per un motivo specifico nel caso del battesimo del Samaritano e non è un sacramento necessario, a meno che non sia conservato dagli anziani per casi specifici, come vediamo dall’opera dello Spirito Santo con Filippo e l’etiope eunuco in Atti 8. Gli altri non hanno fondamenti biblici. La Resurrezione dalla Morte nella prima o nella seconda resurrezione non è una funzione o una decisione della Chiesa e riposa nel giudizio di Dio attraverso Gesù Cristo. La Chiesa antica rifiutò interamente il concetto dell’anima immortale nel paradiso e nell’inferno come una dottrina atea e blasfema.
Il matrimonio è un diritto ed un rito delle nazioni e la Bibbia è chiara sul fatto che il matrimonio fu stabilito e dato da Dio molto tempo prima della chiesa, nella creazione. Gli ordini sono contestati allo stesso modo e furono originalmente solo il prodotto dell’elezione per l’adempimento dei due sacramenti. Quindi c’erano molte risposte alla domanda, poiché la Chiesa adottava ed inventava dottrine per raggiungere altri obiettivi.
Quando Cristo diede a Pietro le chiavi del regno dei cieli, che autorità gli venne data? I cattolici hanno ragione nel dire che Pietro era il primo papa, specialmente in riferimento a Matteo 16:18-19?
A: Il testo è stato interpretato erroneamente per giustificare il dominio romano attraverso la Chiesa. No, a Pietro egli non diede nessuna autorità di cambiare la legge. Pietro non fu mai papa.
Il Testo utilizza la distinzione tra Petros e Petra, dove Pietro era conosciuto come la pietra mobile o petros ma sulla roccia, che era Dio, Cristo stava per costruire la sua chiesa di cui egli era la pietra angolare e gli apostoli erano il fondamento. E’ assurdo affermare che Cristo si sarebbe riposato sulla roccia rappresentata da uno dei suoi apostoli, che in quel periodo ancora non si era convertito. Dimostra una mancata comprensione di ciò che avviene nella costruzione della Città di Dio e del naos. Noi siamo il tempio ed il Naos. Vedi il documento La Città di Dio [180] ed anche (Dichiarazione del credo della fede cristiana [A1]).
Vedi la la lista dei Papi nel documento Allegato A [288a] per gli anziani di Roma e quindi per i papi che nacquero da quel sistema. La Bibbia è abbastanza chiara sul fatto che se una persona non parla secondo la Legge e la testimonianza , non c’è luce in essi. Se Pietro avesse cambiato la legge sarebbe stato escluso dal regno e dalla Prima Resurrezione. Egli osservò la legge ed insegnò agli altri a farlo.
La domanda che chiede se Pietro sia stato o no a Roma, è molto seria e molti studiosi sono ormai dell’idea che Pietro non vi andò mai e che sicuramente non fu mai papa. Il termine papa veniva utilizzato nel terzo secolo per i capi delle diocesi più importanti. Il termine utilizzato per i capi delle congregazioni di Roma, nella metà del secondo secolo, era "presidente", come vediamo da Giustino Martire.
Il punto di vista secondo cui egli stava a Roma deriva dal testo nella sua epistola che egli scrive da "Babilonia". Roma, secondo la tradizione, era identificata con Babilonia. Vedi i documento Allegato A [288a].
La parola kai è enfatica e dovrebbe essere vista come il termine che differenzia ciò che la precede. Quindi in Italiano diremmo "ma" " invece di "e". Tuttavia, "sul Petra costruirò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa". La Petra o Roccia, il Sur in ebraico è Dio. Dio è il nostro Sur su cui la chiesa è costruita con Cristo; gli apostoli sono la pietra angolare ed il fondamento.
Ho letto da qualche parte che nell’Editto sull’Ecumenismo, la Chiesa cattolico romana afferma di considerarsi l’unica vera chiesa di Gesù Cristo. Apparentemente tutte le altre chiese hanno perso qualcosa separandosi dal principale filone storico – che si afferma sia della Chiesa CR. Siete d’accordo?
A: Le parole della Bibbia sono abbastanza evidenti. Se non parlano secondo la legge e la testimonianza non c’è luce in essi (Is. 8:20). Quindi una Chiesa che cerca di modificare la Legge di Dio con le tradizioni, smette di essere la vera Chiesa. I Santi sono coloro che osservano i Comandamenti di Dio e la Testimonianza o la Fede di Gesù Cristo (Ap. 12:17; 4:12).
Quindi la Chiesa (o le chiese poiché ci sono molte organizzazioni ed amministrazioni ma un Signore), è costituita da coloro che ancora fanno ciò che Cristo gli ha detto di fare e ciò che egli e gli apostoli hanno fatto. Questa è la fede, un tempo consegnata ai santi, a cui Giuda, il fratello di Cristo, si riferisce.
Si dice che Cristo abbia dato alla sua chiesa un modo per offrire il suo sacrificio con lui per sempre – e precisamente l’Eucarestia nella messa. Egli si offrì presumibilmente nel pasto della Pasqua (pane e vino) e continua in questo modo ad offrire se stesso usando l’uomo.
Conosco alcuni che credono che la Chiesa cattolica sia infallibile, basandosi su 1Timoteo 3:15 e Matteo 16:18. Com’è possibile sapere dov’è e cosa è la vera Chiesa?
A: La Chiesa è la casa di Dio, la Chiesa del Dio vivente, la colonna ed il sostegno della verità. Quindi è basata sulla verità e non sulla menzogna e sulle tradizioni dell’uomo. Le porte degli inferi non hanno prevalso su di essa, così come Cristo aveva promesso a Pietro. Questa Chiesa è stata perseguitata spietatamente dal dragone che era in collera con il seme della donna. La terra aiutò la donna per 1260 anni e l’ha nascosta dall’ira del dragone.
La Chiesa può essere vista dal suo seme, che sono i santi. I santi sono coloro che osservano i comandamenti di Dio e la Testimonianza o la Fede di Gesù Cristo. Il Quinto Sigillo dell’Apocalisse Mostra che i santi sono perseguitati in due principali periodi per più di 1260 anni ed oltre il giorno del Giudizio; questo era il periodo che andava dalla fine della prima guerra mondiale a dopo la seconda guerra mondiale.
La Chiesa è messa alla prova da queste dottrine. Se non parlano in accordo con la legge e la Testimonianza non c’è luce in essi (Is. 8:20). Quindi qualunque chiesa che parli contro la Legge di Dio e ponga le tradizioni dell’uomo al di sopra delle leggi di Dio è una falsa chiesa.
Per duemila anni, la Chiesa ha continuato a fare ciò che hanno fatto Cristo e gli apostoli, ed hanno continuato a farlo nonostante le orribili persecuzioni da parte di altri cristiani. Vedi il documento Il ruolo del Quarto Comandamento nelle chiese di Dio che nella Storia osservano il Sabbath [170] ed il libro di Kohn-Cox, I Sabbatari in Transilvania CCG Publishing, 1998.
La dottrina dell’infallibilità Papale fu dichiarata nel diciannovesimo secolo e nessuno ci crede veramente, se non gli ingenui creduloni della società. Con infallibilità si dichiarò che la terra era piatta e Galileo è infallibilmente un eretico, poiché ha detto che è rotonda. La sua reintegrazione sarebbe andata contro la dottrina dell’infallibilità papale. Il successore Giovanni XXIII ebbe il coraggio di dichiararlo uno dei più grandi figli d’Italia.
La Chiesa è la colonna ed il sostegno della verità che osserva i Comandamenti di Dio e la Testimonianza o la Fede di Gesù Cristo (Ap. 12:17; 14:12).
La Società
Nella Chiesa cattolica c’è stato una certa diminuzione delle presenze e, se c’è stata, a cosa viene attribuita?
A: C’è stata una diminuzione delle presenze in tutti i settori del cattolicesimo, romano, ortodosso ed anglicano. Il declino del sistema ortodosso orientale avvenne sotto i comunisti, ma la rinascita, in quei luoghi, degli studi religiosi, li sta riportando a dei valori più importanti. Il declino dell’occidente è stato compensato dall’aumento del paganesimo nel Regno Unito (150.000 in quest’anno) e da una forma di religione carismatica negli Stati Uniti.
La Gente sta diventando più materialista ed il Relativismo Etico sta contagiando tutte le regioni. Il cristianesimo, così come è stato presentato dal sistema tradizionale, non può sopravvivere all’esame critico della Scienza e dell’Archeologia.
C’è anche un attacco intenzionale e sistematico fatto dai difensori dell’Ordine del Nuova Parola. Ciò che viene sostituito è una forma della Teologia del Processo ed un falso sistema della teoria evolutiva. La presentazione dei dati è deliberatamente deviata da ogni spiegazione biblica e la persona media non distingue la verità.
In più, ci sono all’interno delle organizzazioni delle pressioni che spingono a cambiare. L’ascesa degli ordini monastici del dodicesimo secolo e l’osservanza della castità stanno per giungere alla fine e ci sono delle pressioni crescenti su Roma per rimuovere queste autolesioni.
Il numero dei sacerdoti cattolico romani sta diminuendo. Di giorno in giorno, si scoprono sempre di più gli avvenimenti europei durante l’Olocausto le Inquisizioni, e la gente è sempre più disgustata sia dal cattolicesimo CR che da quello Luterano. Per aumentare l’interesse si sono riferiti al mistico ed alla Mariolatria tra gli ingenui.
In Cina il cattolicesimo riceve un sostegno ufficiale mentre gli altri sono perseguitati, quindi c’è un leggera differenza in confronto alle Chiese Sabbatarie e Pentecostali. La persecuzione indù in India, aiuta il principale sistema Cattolico. Anche l’Islam sta cominciando ad avere un effetto diretto. L’Islam è più diffuso del Cattolicesimo ma meno conosciuto del Cristianesimo che ha 2 miliardi di seguaci.
Qual è la vostra definizione di culto, ed il cattolicesimo romano rientra in questa definizione.
A: La parola culto viene dalla parola latina cultus e significa adorazione. Quindi tutte le religioni sono culti. Il sistema di adorazione nel sistema cattolico romano è diviso nel culto di latria e nel culto di dulia. La latria è basata sull’adorazione di Dio e Cristo.
L’adorazione e la venerazione dei santi è chiamata culto di dulia. L’adorazione o la venerazione di Maria è chiamata culto dell’iperdulia. Questa è quindi un’elevazione al di sopra della venerazione dei santi e al di sotto di quella di Dio e Cristo.
La parola culto è stata ora isolata per nascondere quei sistemi, che non sono favorevoli al sistema religioso mondiale. Questo non è il suo significato originale e vero. Purtroppo la capacità di spingere le persone a dei livelli di odio con un linguaggio commuovente, ora è una forma di arte, con il sistema degli europei. L’olocausto del ventesimo secolo era una prova intenzionale nel controllo della razza e della religione, con le caratteristiche del genocidio. Continuerà. Il documento La mentalità del culto [074] spiega questo aspetto in maniera più dettagliata.
La Chiesa ha avuto ragione nel dichiarare l’anno 2000 come anno Giubilare?
A: Gli errori alla base del calendario il quale ha fatto si che il 2000 fosse un anno giubilare, sono spiegati nei documenti Il significato dell’anno 2000 [286]. Perché le persone farebbero qualsiasi cosa piuttosto che obbedire a Dio e seguire le leggi che egli ci ha dato attraverso Gesù Cristo sul Sinai?
La Chiesa cattolica romana, nonostante ciò che molte persone qui credono, non è tutta la Chiesa cattolica. Milioni di cattolici non sono d’accordo con i punti di vista di questi cattolico romani.
Comincio a rendermi conto che il tipico cattolico è stato imbrogliato e gli sono state dette delle bugie per molti anni. La mia domanda è questa: secondo voi, perché così tante persone seguono ciecamente ciò che gli viene detto di fare, i.e. le tradizioni dell’uomo, senza prendere un po di tempo per scoprire da dove vengono le loro tradizioni ed il loro credo? Come persone siamo solamente molto pigri?
A: Molte persone credono a chi gli sta sopra. Molti sono educati credendo nel sistema Trinitario tradizionale. Quando leggono la Bibbia ed iniziano a studiare, si rendono conto che quello che la Bibbia dice di fare è completamente opposto a quello che fa il sistema tradizionale.
Se chiedete ai sacerdoti : "perché abbiamo fatto ciò che abbiamo fatto", essi diranno: "abbiamo deciso ciò che ha deciso la Chiesa". Dunque, mi sembra ovvio che mi sia stato mentito per tutta la vita. Non appena ho cominciato a studiare, ho cominciato a svelare le enormi mostruosità della storia della fede.
Queste persone non hanno soltanto cambiato completamente la fede cristiana, ma hanno anche ucciso chiunque tentava di esporre la verità. Vedi il documento Il ruolo del Quarto Comandamento nelle chiese di Dio che nella storia osservano il Sabbath [170].
Dove non possono uccidere attaccano e diffamano. L’Olocausto iniziò presto in Europa, nel ventesimo secolo. Gli europei uccisero 122.000 africani come inizio. L’azione della Nuova classe conto i francescani, per crimini di guerra, rivelerà più orrori dell’Olocausto in Europa e soprattutto di quelli in Croazia.
La Maggior parte delle persone sono spaventate. Ad alcuni semplicemente non importa. Molti non sanno la verità e chiunque la pubblichi è soggetto ad ogni tipo di diffamazione.
La maggior parte della nostra storia è stata deliberatamente riscritta o oscurata per nascondere la verità. L’Europa precipitò nel periodo buio, per stabilire questo falso sistema religioso. Noi continueremo a pubblicare ed a informare le persone sulla verità. Solo la verità vi renderà liberi. Continuate a studiare e non abbiate paura di esporre queste bugie ed ipocrisie.
Cosa volete dire, che la religione cristiana tradizionale sarà sopraffatta dal paganesimo, in un futuro non molto lontano?
A: Fino al punto in cui non si uniranno con essa, il sistema pagano crescerà fino a che i testimoni non arriveranno ed il Legame della Legge sarà restaurato; altrimenti naturalmente ci pentiremo.
Gli insegnamenti cattolici sembrano essere tali che, impedire il concepimento di un neonato con la contraccezione (all’infuori dell’approvata contraccezione naturale ritmica) significa impedire all’amore di raggiungere ciò che cerca di fare i.e. creare vita. Scommetto che in realtà dicono che sia peccato fare l’amore se si impedisce la procreazione durante l’atto. Questo sembra un peso incredibile da porre sul matrimonio. La Bibbia non ha niente da dire sulla pianificazione famigliare?
A: Gli argomenti che riguardano questa posizione vengono da una serie di posizioni filosofiche che riguardano l’obiettivo naturale o l’uso di una cosa. Quindi l’oggetto e l’obiettivo del sesso è la procreazione, ecco perché deve essere sempre usato per quel motivo. L’argomento che riguarda Onan è spesso utilizzato per censurare la masturbazione e la mancata procreazione. Tuttavia questo non è il motivo per cui Dio uccise Onan. Dio lo uccise poiché non riuscì a portare a termine la legge sul levirato per avidità e dare una discendenza a suo fratello morto, come richiesto sotto al legge. La chiesa dovette introdurre la dottrina basata sul fraintendimento del peccato di Onan poiché interferiva con le stesse leggi sull’eredità. Questa questione viene esaminata nel documento Il peccato di Onan [162].
Senza dubbio avremo dei neonati e ci è chiesto di andare avanti e di moltiplicarci. Logicamente non ci dovrebbero essere differenze se l’obiettivo è di impedire la contraccezione, qualsiasi sia il metodo usato. Se la Chiesa approva la contraccezione naturale ritmica, approva la contraccezione e stiamo semplicemente discutendo del metodo più pratico. La Chiesa sembra infatti aver introdotto quest’argomento come esercizio politico per ordinare gruppi più numerosi. Ora, con la diffusione dell’AIDS devono riesaminare il caso del preservativo come contraccettivo.
Mentre l’obiettivo è di avere neonati, la Bibbia non dice niente sulla contraccezione ed afferma chiaramente che l’uomo dovrebbe essere contento del seno della giovinezza. Questo non significa essere contenti perché essi sono pieni di latte. Il sesso fu ovviamente creato per piacere in un matrimonio o almeno così la pensano molte persone. Sicuramente il piacere causa notevoli problemi. Questo ricade all’interno di un altra legge fatta dall’uomo che è incontrollabile.
Sebbene io sia stato educato come cattolico, c’erano molte cose che io non ho capito. Da dove viene il concetto del Regno di Dio che è stato posto nel cuore dell’individuo?
A: Il Regno di Dio è lo Spirito Santo che vi è stato dato nel battesimo. Questo divenne il potere di Dio di diventare tutto in tutti (Ef. 4:6) e la capacità per noi di diventare Dei o elohim che era la dottrina originale della Chiesa cattolica. Vedi il documento Gli eletti come elohim [001].
Il Mantenimento di questo aspetto con l’obbedienza ai comandamenti ed il concetto del battesimo da adulti, indicava che, quando la Chiesa in Roma iniziò il battesimo dei neonati, la grazia mutevole dello Spirito Santo fu minimizzata ed il concetto fu semplicemente "il regno di Dio è nel tuo cuore", mentre in realtà tutta la natura della persona è presa dallo Spirito Santo. Vedi i documenti Lo Spirito Santo [117] e Consustanziale con il Padre [081].
Siete d’accordo oppure no? La Chiesa d’Inghilterra fu fondata da Enrico nel 1534, perché il Papa non poteva garantirgli un divorzio con il diritto di risposarsi? La Chiesa cattolico romana fu fondata nell’anno 33? Questa è la Chiesa cattolico romana o la Chiesa universale.
A: La Chiesa cattolica fu fondata con Adamo con i patriarchi e con i profeti. Cristo come Grande Angelo dell’AT, diede la legge a Mosè per governare Israele che era la sua eredità. La Chiesa in Roma insegnò queste dottrine nel secondo secolo (vedi Giustino Martire, Prima Apologia ed il documento Antica teologia della Natura Divina [127]. Noi ancora insegniamo queste dottrine. La Chiesa iniziò come realtà, aperta ai gentili, nel 30 d.C. e non nel 33 d.C.. La Chiesa cattolica ortodossa nacque nel 381. La Chiesa cattolico romana fu un prodotto dello scisma della Chiesa Ortodossa. La Chiesa in Inghilterra fu fondata nel primo secolo e si stabilì bene quando Tertulliano scrisse nel secondo secolo. Fu portata sotto il dominio romano cattolico dalla conversione degli Angeli nel 579 d.C., dal Sinodo di Whitby 663 e dalla minaccia delle armi. Vedi il documento Le Guerre Unitarie/Trinitarie [268]. Quindi il sistema della chiesa originale fu nascosto per secoli. Vedi il documento Il Ruolo del Quarto Comandamento nelle Chiese di Dio che nella storia Osservano il Sabbath [170].
La Chiesa cattolica, che è la Chiesa cattolica originale, interruppe la comunione con la Chiesa a Roma nel 192 durante le Dispute Quartodecimane, dopo che Policrate non era riuscito a convincere Vittorio della sua eresia nel tentare di far rispettare il sistema pagano della Pasqua. Policarpo ha impedito lo scisma, ma non è riuscito a persuadere Aniceto, quando introdusse l’eresia nel 150-152 circa. La Chiesa in Inghilterra era Quartodecimana; essi seguivano i discepoli degli apostoli ed in modo particolare Giovanni, che era l’ultimo apostolo. Giovanni passò le consegne a Policarpo che passò le consegne a Policrate. Quindi la linea ufficiale degli apostoli risiede nelle Chiese di Dio che osservano il Sabbath e non in Roma.
Mentre leggevo un testo non ho ben capito il concetto. Che cosa significa sede vacante?
A: Sede vacante fa parte della terminologia utilizzata per l’amministrazione di una diocesi. La Sede vacante è il posto vacante che si ha quando una diocesi che non ha il capitolo della cattedrale diventa vacante per la dimissione, la morte o la destituzione di un cardinale. Dove esiste un capitolo della cattedrale, sarà eletto un vicario capitolare per amministrare la diocesi. Altrimenti bisogna nominare un amministratore della diocesi fino a che non si avrà la conferma di Roma.
Nei paesi missionari il vescovo del vicario apostolico può nominare se stesso come futuro amministratore della diocesi o del vicariato. Se non lo fa, si deve nominare il vescovo più vicino ad esso, il vicario apostolico o negli Stati Uniti il Metropolita ed in sua assenza il vescovo superiore della provincia.
In Cina e nell’est dell’India se il vicario non prende nessun provvedimento per il provicario, allora il sacerdote che è stato più a lungo nella missione diventa vicario apostolico del vicariato. In caso di dubbi o di altre difficoltà la decisione spetta al vicario più vicino.
Quando si ha un posto vacante a causa di una dimissione, può essere nominato dall’Amministratore di Roma della stessa diocesi fino a che il suo successore non ne prende possesso. Quando una diocesi è divisa, il vescovo può diventare l’amministratore della nuova diocesi fino a che non ne viene nominato un altro o se trasferito alla nuova diocesi, rimane amministratore della vecchia, finché non viene nominato un vescovo. (Enciclopedia Cattolica "l’Amministratore" Vol. 1:143).
Poco fa avete spiegato cosa è una Sede vacante ed è stato molto utile. Ma mi domandavo che cos’era un Sedevacantista.
A: La spiegazione che ho dato era la tradizionale definizione romano cattolica di "Sede vacante": la mancanza nella diocesi di un vescovo per dimissione, morte o destituzione.
Comunque possiamo dire che il Sedevacantista è un altro paio di maniche. Nella Chiesa cattolica romana era sorto un corpo ultra ortodosso che aveva rifiutato tutte le innovazioni apportate dal Vaticano II. La maggior parte, se non ogni singolo Sedevacantista sostiene che la diocesi di Roma è vacante e sede vacante.
Essi sostengono che Giovanni Paolo II è un antipapa. In realtà, molti sostengono che tutti i papi da Giovanni XXIII sono come minimo liberali e molti Sedevacantisti sostengono che tutti i quelli che vanno da Giovanni XXIII a Giovanni Paolo II sono degli antipapi illegittimi.
Essi vedono anche l’ordine gesuita come un ordine apostata. Alcuni vedono addirittura l’Opus Dei come uno scherzo. In base a questa nuova definizione di Sede vacante potremmo sostenere che la diocesi di Roma sia stata Sede vacante dal 192 d.C. quando Vittorio impose l’eresia della Pasqua.
Il vero problema è che la Chiesa romana è così divisa nelle dottrine e così profondamente compromessa dalle tradizioni Gnostiche e Pagane, che ha cessato di essere una chiesa compatta.
I Sedevacantisti sono l’avanguardia di una nuova controriforma nella Chiesa cattolica romana che è in realtà una nuova inquisizione nella formazione. Vedrete e sentirete ancora gli elementi come l’attrattiva della bestia e la prostituta che si manifesta.
La Chiesa sarà purificata dal fuoco nei prossimi ventisette anni. Ciò che emerge dall’altra parte del Millennio, non è paragonabile a com’è la Chiesa oggi. Sarà riportata in dietro di venti secoli alle sue dottrine originali e purgata con l’issopo. Vedi il documento Profilo dell’epoca [272].
Alcune parti dell’Enciclopedia Cattolica sembrano dare delle spiegazioni contrastanti. Potete illuminare questo dilemma?
A: Innanzitutto contiene l’affermazione secondo cui la guerra va contro agli insegnamenti dei Vangeli, poi continua ad esporre le condizioni per entrare nella teoria della "Giusta Guerra". Questa mi sembra una contraddizione. La Teoria della Giusta Guerra è spiegata nel documento La Teoria della Giusta Guerra [110].
La Teoria della Giusta Guerra è un prodotto del sistema cattolico romano, che attualmente è sottoposto a riesame. La guerra fa parte della vita umana, è il risultato o il prodotto del pianeta sotto il dio di questo mondo ed è stata necessaria per la disobbedienza alle leggi di Dio. Solo quando Israele era malvagia o falliva nel rapporto con Dio veniva imprigionata o piagata dalle guerre.
Le guerre dell’ultimo secolo sono caratterizzate da quelle alla fine dei quaranta anni nel deserto, tra Israele e Amalek. Mosè aveva bisogno di Aronne e di Cur che sostenevano le sue braccia. Giosuè era lo strumento fisico come leader di guerra. Vedi il documento sulla Teoria della Giusta Guerra [110] per maggiori dettagli sulla dottrina e la posizione dell’Unam Sanctam.
7...I Sacramenti
Potete spiegare i sacramenti della chiesa?
A: Originalmente nella Chiesa c’erano solamente due sacramenti. Essi erano il battesimo e l’Eucarestia, che aveva luogo nella Pasqua ebraica una volta all’anno, nel 14 Nisan o 14 Abib. Il Matrimonio non era considerato un sacramento della Chiesa, poiché i matrimoni furono riconosciuti da Adamo ed anticipano la Chiesa di quattromila anni. Era assurdo affermare che solo la Chiesa poteva condurre delle cerimonie di matrimonio valide. In realtà ciò non avvenne nei primi secoli.
La Chiesa non crede nel paradiso nell’inferno e nel purgatorio, poiché le vede come dottrine pagane o gnostiche. Dunque il concetto secondo cui era richiesta la consacrazione prima della morte per entrare in paradiso ed evitare il purgatorio fu scartato, dagli antichi cristiani, come una dottrina atea e blasfema. Il credo nella resurrezione dalla morte e la totale dipendenza da Dio non vide altri sacramenti al di la della decenza della sepoltura del morto. Spesso la Chiesa non ci riusciva a causa della persecuzione. La posizione della Bibbia nei confronti dei sacramenti è spiegata nel documento I Sacramenti della Chiesa [150].
L’Eucarestia
Nella celebrazione dell’Eucarestia, come fanno il pane ed il vino a diventare il corpo ed il sangue di Cristo?
A: Il termine greco Eucarist[ia] veniva utilizzato a Roma. Si dice che l’antica citazione che abbiamo presumibilmente attribuito a Clemente (nel 101 circa), in genere utilizzi la forma verbale come modo per ringraziare, ma una lettura della citazione data a Clemente (Enciclopedia Cattolica, la messa, vol IX, p. 791), parla solo della necessità di soddisfare umilmente i desideri dei poveri. Egli parla solamente dei vescovi e dei diaconi, come era abitudine dell’AT.
Il più antico e vero riferimento alla messa viene da Giustino Martire e si sostiene che egli parli della messa come ringraziamento, persino nella liturgia, anche se in precedenza abbiamo visto che non c’era liturgia della messa, poiché l’evoluzione dei fatti è in accordo con la direzione e la capacità del presidente. Ci sono dei riferimenti alla Prima Apologia lxv, 3, 5; lxvi, s1; lxvii, 5. In questi testi Giustino descrive l’Eucarestia ed è molto chiaro sul fatto che non è un servizio settimanale, ma che segue il battesimo da adulti. Egli rifiuta tutta la falsa dottrina del Dio Trino come Giove [e Giunone], Proserpina o Core (Kore) e Minerva come figlia immacolata concepita da Giove.
Egli afferma che l’Eucarestia avviene dopo aver lavato colui che è stato concepito e che ha approvato gli insegnamenti e dopo averlo portato nel palazzo dove i fratelli sono riuniti per poter offrire delle intense preghiere collettive, per noi stessi, per la persona battezzata e per gli altri, ovunque essi siano, per essere considerati meritevoli, una volta appresa la verità, per essere dei buoni cittadini ed osservare i comandamenti tramite le nostre opere, per poter essere salvati con la salvezza eterna. (ibid. lxv).
Questa pratica seguiva il normale battesimo prima della Pasqua ebraica, ma qui sembra essere probabilmente un servizio conseguente al battesimo. Egli continua dicendo: "Finite le preghiere, ci salutiamo l’un l’altro con un bacio. Quindi al presidente dei fratelli viene portato il pane ed un calice di vino unito all’acqua; egli prendendoli, da lode e gloria al padre dell’universo, attraverso il nome del figlio e dello Spirito Santo ed offre un prolungato ringraziamento per considerare il nostro essere degno di ricevere queste cose dalle sue mani."
Egli afferma, che ora che hanno imparato la verità con le loro opere devono essere dei buoni cittadini ed osservare i comandamenti. Quindi appresero ed osservarono i comandamenti di Dio. Dopo aver ringraziato ed approvato, tutti sollevano il pane ed il vino che è distribuito dai diaconi ed alcune parti sono conservate per gli assenti. Ciò segue anche alla funzione delle elemosine. Egli la chiama Eucarestia (Eucaristia) e nessuno può prenderne al di fuori della persona che crede nella fede e che ha ricevuto il battesimo e crede in ciò che Cristo ha ordinato. Il Pane ed il vino non viene ricevuto come il pane ed il vino normale, ma come il corpo ed il sangue di Cristo. Nel lxvi di questo testo, egli afferma che anche i misteri della Mitra hanno imitato questo rito con il pane, il calice d’acqua ed alcune incarnazioni nei riti mistici. Quindi il rifiuto del vino e la sua sostituzione con l’acqua o con il succo, deriva dai culti del mistero e direttamente dal Mitraismo.
Egli quindi descrive gli incontri settimanali, che abbiamo visto in precedenza e termina con un appello allegando una copia dell’epistola dell’Imperatore Adriano, il padre della persona per cui il testo è scritto, l’Imperatore Tito, Elio, Adriano, Antonino, Pio, Augusto, Cesare. Ovviamente il testo è costruito per creare una considerazione piacevole nel giudizio ed è il motivo per cui questo testo enfatizza la riunione del Giorno del Sole nel Sabbath, che è osservato e citato nel dialogo con Trypho.
L’Eucarestia non era come la messa della Chiesa cattolica romana, che da quando è stata adottata è cambiata nei secoli. Qui, fu utilizzata nel battesimo e per la raccolta delle elemosine della domenica. Il termine Eucarestia fu gradualmente sostituito dal termine Missa per tutto il rito. Il primo ad utilizzare questo termine (come Missam facere coepi) fu Ambrogio (morto nel 397) (Enciclopedia Cattolica ibid.). Gli Unitari non osservarono questa forma. I soldati furono inviati (presumibilmente dagli Unitari) per interrompere la funzione di Ambrogio che si riferiva al Missa, che ovviamente era vista come parte della liturgia del sistema Trino nel 385 e nel 386. C’è un grande sospetto sull’utilizzo del Missa da parte di Pio in Roma (nel 142-157 circa) secondo le autorità cattoliche e non ci sono prove del suo utilizzo fino ad Ambrogio.
Come fanno il pane ed il vino a diventare il corpo ed il sangue di Cristo? Attraverso l’abluzione dei piedi Cristo intendeva adottare l’Eucarestia ogni volta che vi si partecipava?
A: Si, egli intendeva dire che l’abluzione dei piedi doveva essere fatta ogni volta che si partecipava al Pane ed al Vino, l’Eucarestia di oggi. Ciò non significa che dobbiamo lavarci i piedi una volta alla settimana. Significa che dovremmo prendere il pane ed il vino soltanto una volta all’anno, nell’Eucarestia (vedi il documento L’Eucarestia [103]; Il Calendario di Dio [156] e Le festività religiose di Dio [097]. La dottrina della transustanziazione che si ha quando il pane ed il vino diventano il reale corpo e sangue di Cristo, non è scientificamente sostenibile. E’ un evento spirituale che lega la persona battezzata al Corpo di Cristo, che rappresenta il gruppo di eletti chiamati chiesa avente come simbolo il pane; il vino è il sangue che simboleggia le attività dello Spirito Santo nel corpo che è Cristo, che è il sangue vitale della Chiesa.
A che età i neonati devono ricevere la loro prima comunione?
A: La prima comunione deve avvenire per un adulto battezzato di circa venti anni di età. Devono essere opportunamente consigliati nella fede e devono avere impresso il bisogno di pentirsi e quindi battezzarsi nel corpo di Cristo. La loro comunione deve essere un’Eucarestia annuale e deve essere presa in considerazione dopo un opportuna preparazione in accordo con le Leggi della Bibbia e con la sequenza. Vedi Il Pentimento ed il Battesimo [052]e gli altri documenti che hanno a che vedere con questo soggetto, inclusa L’Eucarestia [103].
Il Battesimo
La letteratura cattolica romana afferma che esiste una cosa come il "battesimo di desiderio". Alcune persone sostengono di amare sinceramente Dio ma non sono coscienti del bisogno del battesimo. In queste circostanze, la Chiesa cattolica romana afferma: "Gesù dà loro la nuova vita di grazia direttamente (i.e. queste persone consacrate), citando Giovanni 14:21 come prova. Questa è una soluzione accettabile per non essere battezzati?
A: No, Giovanni 14:21 afferma che se amerete Dio e osserverete i Suoi comandamenti, Cristo si manifesterà e vi disegnerà a sua immagine. I romano cattolici hanno la dottrina del Battesimo del Sangue e questa dottrina del Battesimo del Desiderio che è esattamente contraria alle Scritture.
Israele anelava allo Spirito Santo, ma fu negato a tutti eccetto che a pochi profeti scelti. Anche il battesimo di Giovanni era inadeguato. Deve essere il battesimo dello Spirito Santo nella Chiesa, come Corpo di Cristo e come persona penitente. Questo è portato a termine nel Nome del Padre nel corpo del Figlio, chiesto in nome del Figlio, con e nel potere dello Spirito Santo.
Dio chiama queste persone e le pone nella Chiesa. Le dottrine sviluppate successivamente dal Cattolicesimo romano dovevano essere cambiate ed adattate a quelle eretiche e gnostiche del paradiso, dell’inferno, del purgatorio e del limbo.
Nel battesimo dei neonati, la Chiesa fa generalmente una distinzione tra quelli nati da genitori non sposati e quelli concepiti o nati in una relazione coniugale tradizionale? Se è così, perché?
A: La situazione sembra cambiare di giorno in giorno. Ci sono alcune chiese che non battezzano per niente. Questo perché la Chiesa originale non pratica il battesimo dei neonati e perché dipende solamente dalla capacità dell’individuo di pentirsi.
Tra le Chiese che praticano il battesimo dei neonati alcune contestano il battesimo di quelli nati da genitori non sposati. Questo si combina con i problemi della società, giorno per giorno, poiché il divorzio e le relazioni di fatto diventano sempre più comuni.
La situazione ora è tale che, la Chiesa cattolica romana, che per esempio una volta, non riconosceva il divorzio e la possibilità di risposarsi ed avrebbe negato il battesimo di neonati provenienti da un’unione simile, è irrimediabilmente divisa sulla questione.
Ci sono delle prove che la pratica non varia solamente tra le diocesi, ma anche all’interno delle diocesi stesse. I neonati venivano battezzati non solo se avevano dei genitori divorziati e risposati ma anche se vivevano delle relazioni di fatto.
Sembra che la madre nubile, sia la prossima ed è una questione di cercare in giro, fino a che non si trova un sacerdote o un ministro che accetti di battezzare qualsiasi neonato.
Molti adottano l’approccio razionale, secondo cui non può essere colpa del neonato ma delle circostanze della sua nascita. Infatti, la dottrina del peccato originale richiede che nasca con il peccato in ogni caso. Scegliere e prendere il tipo di peccato in cui i suoi genitori si trovano, sembra un ragionamento bizzarro. Questo sottolinea semplicemente l’assurdità del battesimo dei neonati e delle regole che lo circondano.
Perché la Chiesa cattolica non battezza attraverso l’immersione totale e perché battezzano i neonati?
A: La Chiesa cattolica non battezza per immersione totale, non battezza i neonati e ha seguito questa abitudine per due mila anni. I sistemi romano cattolici, ortodossi e successivamente anglicani, che costituirono la maggior parte delle Chiese cattoliche cambiarono le pratiche.
In realtà l’ultimo grande battistero Unitario cattolico fù costruito a Ravenna nel 525 nello stesso anno in cui Dionigi il piccolo Assegnò una data sbagliata al calendario (vedi il documento Il significato dell’anno 2000 [286]. I Copti conservarono la loro posizione dopo la divisione del 451 e sono solo tornati indietro nella comunione con Roma. Vedi il documento La Purificazione e la Circoncisione [251] per un esame più dettagliato sul problema del Battesimo e della Circoncisione. Il ricongiungimento dei Copti viene analizzato nel documento La caduta d’Egitto: La profezia delle braccia rotte del Faraone [036].
Il termine latino baptisterium è utilizzato per la vasca che contiene l’acqua per il battesimo. La parola battesimo deriva dal greco bapto e baptizo che significa lavare ed immergere o sommergere, spesso immergendo ripetutamente. Vedi il nuovo Greek English Lexicon di Thayer, sotto Baptizo. E’ definita come un’immersione nell’acqua compiuta come segno della rimossione del peccato.
In Giustino Martire (La Prima Apologia), troverete un passaggio che riguarda il battesimo degli adulti convertiti al Cristianesimo, e ciò che hanno fatto. Senza dubbio, l’antico battesimo era per immersione. In genere questo rito prevaleva prima della Pasqua ebraica. Si faceva spesso in un fiume o in una piscina.
Con la conversione nella Pasqua pagana e con l’aggiunta dell’Eucarestia che abbiamo visto entrare nella cristianità a Roma, al tempo dell’introduzione della Pasqua vediamo il trasferimento di questo processo. L’Enciclopedia Cattolica Vol. II, p. 276, mette in risalto queste antiche procedure ed il significato dei termini, ma non riesce a spiegare in modo adeguato la transizione. I Battisteri erano sempre separati dalla Chiesa, poiché erano per le immersioni complete quindi era necessario la struttura il bagno e lo scarico. Tuttavia, la forma dei battisteri latini in genere derivava dal Tempio romano circolare o dalle tombe ed i battisteri più antichi che si conoscano, i Lateranensi, furono eretti al tempo di Costantino.
I Battisteri furono modificati muovendo le colonne dei tempi all’interno dei muri, come supporto. In altri casi seguirono l’architettura pagana e bisogna guardare a questa fonte per gli sviluppi.
L’Eucarestia del Pane e dell’Acqua è un rito del dio Mitra a cui Costantino aderì. Egli fu battezzato come unitario sul letto di morte dal vescovo Unitario Eusebio di Nicomedia. Il loro battesimo ed i riti ebbero luogo nella cavità amministrata dall’alto.
Nel mondo romano, dal quarto secolo in poi, sembrava che questi battisteri fossero rotondi o poligonali. In quelli lateranensi, vediamo una forma interna ottagonale con un secondo livello sopra l’ottagono che lo sostiene.
Infatti, quando il battesimo divenne normale, l’acquasantiera fu inclusa nella chiesa. I cattolici quartodecimani continuarono a battezzare per immersione completa (vedi Le Dispute Quartodecimane [277]). Tutte le Chiese di Dio e battiste in generale oggi fanno in questo modo.
Il Battesimo fu stabilito come il Primo Sacramento della chiesa essendo necessario per entrare e ricevere lo Spirito Santo (vedi il documento I Sacramenti della Chiesa [150]). Anche la Chiesa cattolica romana lo considera come il primo Sacramento dalla Bolla di "Exulte Deo" di Eugenio IV definito "Il Decreto per gli Armeni" ed anche il decreto del concilio di Firenze (vedi anche l’Enciclopedia Cattolica vol. II, p. 258).
Il Concilio di Trento anatematizzò un certo numero di insegnamenti sul battesimo. Essi sono: Il Battesimo di Giovanni (il precursore) ha la stessa efficacia del battesimo di Cristo. Per il battesimo non è necessaria l’acqua pura e per questo le parole di nostro Signore Gesù Cristo "a meno che un uomo sia trasportato dall’acqua e dallo [Spirito] Santo" sono metaforiche. La vera dottrina del Sacramento del Battesimo non è insegnata dalla Chiesa romana. Il Battesimo dato dagli eretici (i.e. coloro che non sono in comunione con Roma) in nome del Padre del Figlio e dello [Spirito] Santo con l’intenzione di eseguire ciò che assolve la chiesa, non è il vero battesimo. Il Battesimo è gratis e non è necessariamente per la salvezza. Una persona Battezzata, anche se vuole, non può perdere la grazia, non importa quanto pecchi, a meno che rifiuti di credere. Coloro che sono battezzati, sono obbligati solamente ad avere fede e non ad osservare tutta la legge di Cristo. Le persone battezzate non sono obbligate a seguire tutti i precetti della Chiesa, scritta e tradizionale, a meno che siano d’accordo a sottomettersi ad essi. Tutti i voti fatti dopo il battesimo sono annullati per le promesse fatte nel battesimo stesso e poiché tramite questi voti si ferisce la fede, che è professata nel battesimo e nei sacramenti stessi. Tutti i peccati commessi dopo il battesimo, sono perdonati dal solo ricordo del battesimo che è stato ricevuto. Anche se il battesimo è officiato in modo vero e opportuno, deve essere ripetuto nel caso di una persona che ha negato la fede di Cristo prima degli infedeli ed è stato nuovamente portato al pentimento. Nessuno non deve essere battezzato se non all’età in cui fu battezzato Cristo o in punto di morte. I neonati, che non sono in grado di fare un atto di fede, dopo il battesimo non devono essere considerati tra i fedeli e per questo motivo, quando arrivano all’età della discrezione, devono essere ribattezzati; è meglio annullare totalmente il loro battesimo, piuttosto che battezzarli come credenti, in base alla sola fede per la chiesa, quando non riescono a fare un autentico atto di fede. Bisogna chiedere a chi è stato battezzato da neonato, se intende convalidare, in età adulta, ciò che il garante ha promesso per loro nel battesimo; se non vogliono accettarlo devono essere lasciati alla loro volontà e non devono essere costretti a delle punizioni per convincersi ad una vita cristiana, a patto che vengano privati dell’Eucarestia e degli altri sacramenti fino alla loro redenzione (cfr. Enciclopedia Cattolica ibid., p.259).
Quindi le dottrine del Concilio di Trento hanno mostrato delle dispute continue sulla questione del battesimo dei neonati. Hanno mostrato anche un’altra variazione che tentava di farlo risalire al tempo in cui Cristo fu battezzato, a più di trent’anni, che è l’età in cui si diventa anziani della chiesa, secondo le leggi Bibliche.
In Origine gli accoliti (ora chiamati chierichetti) non potevano essere messi alla prova fino a quando non avevano vent’anni, che era l’età biblica della virilità e della decisione. Non potevano essere ordinati come suddiaconi fino a quando non avevano venticinque anni e fino a trenta non potevano diventare anziani della chiesa. Vedi la domanda sui chierichetti (accoliti) all’interno di questo forum, per maggiori chiarimenti.
Questa riduzione sull’età degli accoliti riflette anche la riduzione dell’età del battesimo. Fino a Nicea, gli Unitari cattolici e i Binitari cattolici da cui è nata la chiesa cattolica Romana, non ebbero dispute sulla validità dei reciproci battesimi. La nomenclatura coprì i concetti del nome del Padre e del corpo del figlio, nel potere o nel nome dello Spirito Santo. Questi tre elementi erano considerati essenziali.
I Montanisti introdussero l’errore del battesimo nel nome del Padre, del Figlio e di Montano e Priscilla. Il Concilio di Laodicea ordinò il loro ribattesimo (Enciclopedia Cattolica p. 263). Lo stesso concilio anatematizzò anche il Sabbath.
In questo periodo la Trinità ancora non si era formata e lo Spirito Santo era semplicemente considerato come la potenza di Dio e non come persona, così non ci potevano essere dispute nel nome dello Spirito Santo, inteso come terza persona della Trinità e quindi non era in discussione a Nicea nel 325. Fu formulata nel 381 a Costantinopoli.
I cosiddetti Ariani si divisero in due parti, gli Spagnoli che introdussero l’eresia della creazione Spirito Santo da parte del figlio e gli Anomei, che introdussero anche quell’enunciazione riguardo la creazione dello spirito da parte del figlio nel rituale battesimale.
L’enunciazione per Anomei era:
Nel nome del Dio non creato, nel nome del figlio creato e nel nome dello spirito che santifica, procreato dal Figlio creato (Hepiphanius, Her., 77). Questo è quello che Agostino e Gerolamo chiamano battesimo "ariano" del "creatore e delle creature".
Questo fu un errore introdotto successivamente. Nel quinto secolo erano in errore da per tutto. Il papato sotto Stefano I dichiarò validi tutti i battesimi anche se erano fatti solamente in nome di Gesù Cristo. Cipriano mise questo fatto in evidenza e Fermiliano nella lettera che gli scrive, sostiene che Stefano aveva veramente bisogno di questo e di particolari citazioni della Trinità, poiché l’invocazione del Padre del Figlio e dello Spirito Santo erano richiesti, il che non ha senso nei confronti di un simile decreto (cfr. Enciclopedia Cattolica ibid. p. 263).
Ciò era basato su dei concetti antichi: Ambrogio afferma che nominandone uno si nominano tutti (Lib. I, De Sp. S., iii).
"Se dite Cristo, avete designato Dio il Padre, attraverso cui il figlio fu unto, colui che fu consacrato figlio, e lo Spirito Santo in cui egli fu unto"
Questa è l’interpretazione originale secondo cui lo Spirito Santo era la potenza di Dio che consacrò Cristo. Le Chiese di Dio che osservano il Sabbath hanno cercato di mantenere la posizione originale il più possibile. Vedi il documento Distribuzione generale delle Chiese di Dio che osservano il Sabbath [122] e Il ruolo del Quarto Comandamento nelle Chiese di Dio che nella storia osservano il Sabbath [170].
Il Battesimo dei neonati non è un rito effettivo. I motivi della sua introduzione sono scritti nel documento La Purificazione e la Circoncisione [251].
Da quello che ho capito il credo cattolico sul battesimo dei neonati afferma che tutti noi siamo nati con il peccato dei nostri primi genitori, Adamo ed Eva e che per essere purificati da questo peccato dobbiamo essere battezzati. Non vedo prove del battesimo dei neonati nelle scritture. Potete per favore spiegare da dove viene questa tradizione?
A: La teoria del peccato originale è essenzialmente quella spiegata da Agostino. Vedi anche i documenti La dottrina del Peccato Originale Parte I il Giardino dell’Eden [246] e La dottrina del Peccato Originale parte 2 Le generazioni di Adamo [248].
Il Battesimo dei neonati non solo non veniva considerato, ma non era neanche permesso nella Chiesa antica. Certamente non è biblico. Nacque nella Chiesa antica da un’errata interpretazione della dottrina della circoncisione degli otto giorni. Vedi il documento La Purificazione e la Circoncisione [251] per vedere di cosa si trattava. Successivamente divenne un espediente politico, per trattenere la gente con voti fatti dal garante per loro conto.
L’Ordine Sacro
Penso che uno dei Sacramenti della Chiesa cattolica sia L’Ordine Sacro. Che cosa comporta questo sacramento e ci sono delle basi scritturali al riguardo?
A: Il Termine Ordine Sacro è un termine utilizzato dalla Chiesa cattolica romana per fare una distinzione tra congregazione chiamata Laicato ed il sacerdozio che è collegato al di sopra di esso. Queste distinzioni sembrano venire dai concili del quarto secolo ed appaiono nelle scritture di Gerolamo (quinto sec.) e Gregorio I (sesto sec.). Il termine ordine ecclesiastico iniziò ad essere utilizzato all’inizio del terzo secolo (Ter. De. Exort. Cast., vii, ordo sacerdotalis, ordo ecclesiasticus) e da Gregorio di Tours (Vit. Patr. X, i, ordo clericorum.)
Così, come la Messa, fu un’innovazione, infatti l’Enciclopedia Cattolica la raggruppa tra i commenti che riguardano gli ordini. L’Enciclopedia Cattolica afferma: " il termine ordine indica anche ciò che differenzia il laicato dal clero o dai vari gradi del clero, e significa quindi potenza spirituale" (Eciclopedia Cattolica, vol.XI, p. 279). Quindi, questa è la contestazione principale delle Chiese protestanti e sabbatarie causata dal sacerdozio degli eletti come congregazione.
I Cattolico romani riconoscono questo punto di vista della chiesa antica. Essi affermano: " In base alla visione Protestante, nella Chiesa primitiva non c’era una distinzione netta tra il clero ed il laicato, non c’era una distinzione gerarchica dell’ordine (vescovo, sacerdote, diacono), e non c’era nessun riconoscimento del papa e del vescovo come possessori del massimo potere di giurisdizione sulla Chiesa universale o sulla suddivisione dei differenti territori. Al contrario la chiesa ebbe inizialmente una costituzione democratica, in virtù delle quali le Chiese locali sceglievano i loro capi ed i loro ministri e gli impartivano la loro innata autorità spirituale. L’idea più profonda per questa trasmissione di potere deve essere ricercata nell’idea dei Cristiani originali del sacerdozio universale, che esclude il riconoscimento di un particolare sacerdozio" (Enciclopedia Cattolica Vol. XII, p.414 art. "Sacerdozio").
Il Pentimento
Che autorità ha un religioso per perdonare i peccati? Il pentimento, anche dalla meditazione religiosa consiste nel dire un certo numero di preghiere. Come possono le preghiere rappresentare un pentimento? Pensavo che la preghiera fosse un piacere.
A: L’autorità di perdonare i peccati risiede nel Messia. La Chiesa ha l’autorità di unire e di sciogliere, e ciò sarà onorato. Quindi, da questo potere e dall’ordine di confessare i peccati al prossimo deriva il potere dei sacerdoti di perdonare i peccati. Quest’usanza fu introdotta molto tardi nella storia della Chiesa, fu introdotta in questo millennio dalla Chiesa e per motivi di intelligence. Quest’opposizione alla pratica è stata eliminata. Hai ragione, la preghiera è un segno del nostro rapporto con Dio che bisogna sviluppare. Non deve essere vista come un pentimento.
Ungere il Malato
Potreste spiegare il concetto dell’unzione del malato? E’ uguale alla pratica "dell’unzione dei morenti" della Chiesa cattolica?
A: La pratica dell’unzione del malato fu stabilita da Giacomo, il Fratello di Cristo. In Giacomo 5:14 egli afferma : "Chi è malato (debole), chiami a sé i presbiteri della Chiesa e preghino su di lui, dopo averlo unto con l’olio, nel nome del Signore".
Quindi la chiesa poteva intervenire e pregare per l’individuo e la persona sarebbe stata influenzata dall’intervento dello Spirito Santo. Alcune persone hanno bisogno di assistenza ed anche la Chiesa aveva degli anziani come Luca che era un medico e che assisteva alla guarigione dei malati. Nel periodo biblico, il sacerdozio si occupava della quarantena e di altri normali trattamenti per le malattie contagiose etc., quindi avevano varie responsabilità. Lo Spirito Santo intervenì in molti casi ed abbiamo alcuni riferimenti biblici al riguardo.
In origine era per l’unzione del malato. Poteva essere fatta da chiunque a patto che l’olio fosse stato consacrato da un anziano nel rito Romano. Nei riti della Pasqua veniva consacrato dai sacerdoti stessi.
L’unzione con l’olio fu dichiarata mandataria nel 829 circa da Giona vescovo di Orleans poiché come ultimo rimedio per i malati si ricorreva a riti magici. Tuttavia, nel dodicesimo e nel tredicesimo secolo, l’avarizia del sacerdozio rese impossibile ai poveri ed anche alla classe media di ricevere l’unzione, anche a causa delle erronee teologie della scuola di Scoto, sia in Bonaventura che in Scoto, che la limitavano alla morte.
Il rito cattolico romano consiste nell’unzione con l’olio sacro dei cinque organi sensitivi, degli occhi, delle orecchie, delle narici, delle labbra delle mani, dei piedi ed in alcune zone dei genitali. Per ogni organo vengono pronunciate le parole: "Possa il Signore perdonarti attraverso questa santa unzione qualsiasi peccato o sbaglio tu abbia commesso".
Gli Ortodossi non lo fanno solamente per i malati, ma lo banalizzano utilizzandolo prima del Pentimento e dopo la Comunione con una struttura completamente differente. Da Trento, si determinò che poteva solamente essere dispensato a coloro che erano capaci di pentirsi, quindi è assolutamente vietato per i morti e per altre categorie.
L’universalità del rito nel cattolicesimo romano iniziò solamente nel diciassettesimo secolo. Maggiori informazioni sono contenute nell’Enciclopedia Cattolica. Gli anglicani la negano completamente. Vedi il documento I Sacramenti della Chiesa [150].
8…Il Sacerdozio
Secondo voi, i sacerdoti di oggi si stabiliscono come i moderni Farisei? Sembra che gioiscano della condizione elevata, esibendosi come fecero i farisei al tempo di Cristo.
A: No essi non sono Farisei. I Farisei alterarono le scritture con le loro tradizioni. Anche i sacerdoti lo fanno, ma nessun fariseo al tempo di Cristo si sarebbe vestito come un sacerdote di Baal ed avrebbe osservato le festività di Baal, anche se molti giudei ortodossi non si vestono come i Khemarim.
I Sacerdoti del cristianesimo moderno, non entrano nel Regno di Dio da soli e non impediscono a nessuno che lo desideri di entrare con i loro falsi insegnamenti.
Alcuni affermano che non importa ciò che ha detto Cristo, poiché abbiamo la tradizione che ci permette di fare x, y o z. In questo caso essi sono come i Farisei. La Bibbia è assolutamente chiara su un aspetto: la Legge di Dio non può essere sminuita dalla tradizione e non può essere banalizzata, coloro che lo fanno non entreranno nel regno di Dio.
Il sistema cristiano tradizionale, per secoli, ha ucciso i profeti ed i leader della duratura legge della Chiesa di Dio rispettosa della legge. C’è un sistema religioso che è condannato dalla Bibbia, poiché ubriaco del sangue dei santi. Non ci sono molti candidati per questo titolo. Vedi il documento I Messaggi di Apocalisse 14 [270].
Nell’Olocausto europeo, nei campi di concentramento e di sterminio, c’era un gruppo specifico. Essi avevano un triangolo viola rovesciato ed erano chiamati Bibleforschers o ricercatori biblici. Il sistema tradizionale controllato dai sacerdoti, rinchiuse i ricercatori biblici e chiunque obbediva alle leggi di Dio, nei campi per sterminarli. Ciò accadde solamente cinquantasei anni fa. Il quinto sigillo fu aperto e coloro che giacciono sotto l’altare, coloro che furono trucidati per la parola di Dio e per la loro testimonianza gridarono ad alta voce: Da quanto tempo o Signore Santo e Vero, non giudichi e vendichi il nostro sangue su coloro che risiedono sulla terra? Ad ognuno di essi fu data una veste bianca e gli fu detto di aspettare fino a che i loro servi ed i loro fratelli non fossero uccisi. In realtà, in questo secolo avete visto l’adempimento della profezia.
La copertura del capo
In 1Corinzi 11:4 e 7 la Bibbia afferma che, un uomo, durante l’adorazione non dovrebbe avere il capo coperto. Potete spiegare perché alcuni giudei ed alcuni membri del clero cattolico indossano dei copricapi durante il loro servizio religioso?
A: La tradizione viene dal sistema antico e spiega il motivo per cui la legge di Dio vieta di rasarsi la testa nel sacerdozio, secondo Levitico 21:5 ed Ezechiele 44:20. In Egitto i sacerdoti rasano la loro testa ogni tre giorni. Nel caso dell’iniziazione dei misteri di Iside, era prima necessario rasarsi la testa (ERE, vol. 6, art. Head (Testa) p. 538). Senza dubbio da qui ha origine la tonsura nel cristianesimo (ibid.).
Quindi seguendo questa usanza, bisognava indossare qualcosa per coprire la testa. La rasatura della testa è un rito di iniziazione bramanico ed un rito di iniziazione buddista (ibid.). Nel lutto per Adone (le feste pasquali) il popolo di Biblo si rasava la testa e questa era una pratica per i parenti del defunto, che era vietata ad Israele. L’ERE afferma che questa tradizione era anche seguita dagli Ebrei anche se era vietata dal codice della legge in Deuteronomio 14:1 (ibid.). Nel caso del lutto per Osiride (un’altra versione del sistema del dio morente o Pasqua) i partecipanti al lutto si presentavano con le teste rasate. In altre parole levavano le parrucche che indossavano sulle teste rasate. Probabilmente questo è il motivo per cui durante il Giudaismo indossavano le parrucche sulle teste rasate, seguendo le tradizioni Elleniche ed Egiziane di questi misteri.
L’epopea babilonese di Gilgamesh mostra che il lavarsi la testa era un modo per allontanare l’afflizione. Quindi i copricapi dovevano essere indossati sopra queste teste rasate nel caso della tradizione egizia greca e dei giudei ellenizzati. L’usanza di coprire la testa durante i servizi, deriva dal sistema babilonese e va nelle pratiche sciamaniche dove la testa era sempre coperta per tenere lontano il male che cade sul praticante. Tra i Vedda, nelle danze sacre, l’abito talare è indossato sopra la testa, mentre i capelli sono tagliati. Secondo i giordani, i sacerdoti dei Goti furono chiamati pileati, poiché indossavano un cappello durante il sacrificio. I sacerdoti romani, durante il sacrificio, coprivano sempre la parte posteriore della testa ed il collo con la toga (velato capite). Questo deriva dall’ingrandimento della mitra che copriva il collo e le spalle con lo strascico. C’erano delle eccezioni, quando il pretore sacrificava con la testa scoperta sull’ara maxima e sull’aede erculis. La tradizione deriva dal consiglio dato da Elena ad Enea, ma Plutarco afferma che il vero motivo era nella mancata umiltà nell’udire parole nefaste. O più in particolare il simbolo dell’anima nascosto dal corpo (ibid. p. 539). Quindi viene anche coinvolta la dottrina dell’anima. Vedi il documento L’anima [092]. Invece i Greci sacrificavano a capo scoperto (aperto capite). Secondi i riti greci, questa pratica era seguita nello stesso tempo dei sacrifici di Roma (ibid.).
L’usanza giudea può venire dall’integrazione di questi rituali pagani provenienti da Roma e dall’ellenismo nel sistema giudeo, dopo la caduta del tempio. Anche gli Arabi si coprivano la testa quando erano in preghiera e i giudei facevano la stessa cosa ma affermavano di basare la pratica su Esodo 3:6 dove Mosé nascose la sua faccia da Dio. Tuttavia nell’antico cristianesimo ed in altre forme non ci sono tracce di questa pratica e non ce ne sono neanche nel periodo del Tempio. I Sistemi pagani della copertura del capo entrarono nel cristianesimo da Roma e dai culti del mistero.
Il Papa
Potreste dirmi, per favore, l’origine della parola pontefice?
A: La parola "pontefice" deriva dall’antico sistema romano pagano del Dio trino del Campidoglio. Originalmente essi avevano un collegio da cui è derivato il collegio dei cardinali. Le loro tonache colorate derivano anche da questo fatto. Vedi La risposta sulla "fiamma eterna" per maggiori informazioni sull’argomento.
Pietro fu veramente il primo Papa?
A: No, Pietro non fu il primo papa. Il titolo di papa non fu utilizzato dalla chiesa antica fino al terzo secolo. Quindi Pietro non avrebbe mai potuto essere papa. E' altamente improbabile che Pietro andò mai a Roma e tanto meno che diventò il vescovo più anziano della città. Paolo era l'unico a Roma. L'affermazione secondo cui Pietro era a Roma deriva dalla lettera che egli scrisse da Babilonia, così si suppose che stesse scrivendo da Roma. Se egli fosse stato vescovo di Roma avremmo delle prove inequivocabili che egli identificò Roma con Babilonia. La lista dei Papi non comprende più Pietro e le prove indicano il contrario.
Come fanno i papi ad avere il loro nome? Chi lo decide? Perché molti di essi hanno lo stesso nome in differenti generazioni?
A: Quando un papa viene eletto può scegliere un nome con cui farsi identificare come Papa. Il nome alcune volte viene preso dai predecessori più ammirati. In alcuni casi, si prende un certo nome, per indicare che il regno avrà una certa forma o una certa amministrazione o che continuerà con lo stile del suo predecessore. C'è una lunga lista di papi del passato che erano preferiti o più comuni. Nel caso di Giovanni XXIII egli volle rivendicare il nome di Giovanni, poiché il Giovanni XXIII precedente a lui era un papa malfamato da scandali morali. Per questo motivo, nessuno, fino a quel momento, utilizzo questo titolo. Quindi il nome dipende dal punto di vista del papa quando viene eletto. Vedi la lista dei papi nel documento Allegato A [288a] che darà una lista completa dei papi e degli antipapi, con i nomi che gli ha dato Malachia.
L'elevazione del Papa
Non è il modo in cui l'ufficio papale si comportava, violando il comandamento per non avere nessuno o niente davanti a Dio?
A: L'ufficio papale non ha niente a che vedere con l'originale struttura della chiesa e dell'organizzazione dei vescovi e degli anziani di Roma. Nessuno si può mettere tra l'uomo, Cristo e Dio. Il capo di ogni uomo è Cristo ed il Capo di Cristo è Dio. La legge di Dio deriva dalla sua natura e nessuno può cambiare la legge di Dio. Neanche Cristo può farlo.
I Sacerdoti
Gesù non ha detto di non chiamare nessun uomo padre? se è così, allora perché chiamiamo i nostri sacerdoti padre?
A: Il termine padre è entrato nella chiesa dal sistema di Mitra. I membri del sistema di adorazione del sole di Mitra, che nella sua forma più conosciuta è il sol invictus Elagabal, entrarono nel cristianesimo e portarono con se il termini "padre". I funzionari più alti del sistema erano un padre con un Leone ed un corvo. Questo sistema prevaleva in Medio Oriente ed era associato ai culti del sole. Per questo motivo Cristo ordinò a Matteo 23:9 che disse: "e non chiamate nessuno padre sulla terra, poiché uno solo è il Padre vostro, quello nel cielo".
Le Monache
Ho sentito dire da molte monache/sorelle che sono sposate a Cristo. Penso che indossino anche un anello per indicare il matrimonio. So che ci sono delle scritture che indicano che saremo tutti sposi di Cristo; è la stessa cosa? Non mi riferisco a tutti i passaggi da novizie a monache nel ricevere l'anello.
A: La sposa di Cristo è la Chiesa e noi in quanto individui siamo parte del corpo della Chiesa. La parabola del saggio e delle vergini stolte mostra il concetto della molteplicità dell'attività. Essa comprende sia l'uomo che la donna ed è generica.
Il matrimonio dell'agnello ha luogo al suo ritorno e la Bibbia lo afferma in modo molto chiaro. Prendere i voti dopo un periodo di prova come novizio, deriva dall'antico sacerdozio romano nel tempio di Vesta.
Il Pontefice massimo o Sommo Pontefice, era quinto in ordine di sacerdozio ma era potente nel senso che sceglieva i Dialis o sacerdoti di Giove, sua moglie la flaminica, che rappresenta Giunone e le Vestali. Le Vestali erano scelte all'età di sei anni, e ne venivano scelte sei ogni anno, tra venti candidate, dal Pontefice massimo che era il più importante tra i quindici maggiori pontefici che comprendevano il collegio dei pontefici o la curia che oggi noi chiamiamo il Collegio dei Cardinali. Tutti e due i genitori delle prescelte dovevano essere vivi.
Le Vestali erano impegnate per trenta anni ed i primi tre o dieci anni venivano passati in prova come novizie. La seconda decade veniva spesa lavorando nel tempio come sacerdotesse, e gli ultimi dieci erano passati insegnando alle novizie. Erano sposate al sistema del tempio e se una vestale veniva sorpresa in fornicazione era bruciata viva. Le loro vesti erano rosse.
Il sistema cambiò e le monache entrarono nel cristianesimo alla fine del terzo secolo. Questo deriva probabilmente dall'influenza dei sistemi pagani sul cristianesimo e sulle vestali di Roma. In tempi antichi ci furono delle donne virtuose della Chiesa che non si sposarono, ma vissero per sempre con le loro famiglie e non erano mai viste o considerate come un ordine o come una comunità. Alla fine del terzo secolo vediamo nascere il "Partheuones" o case in comune.
Dall'inizio del terzo secolo le vergini iniziarono a formare delle classi speciali nella chiesa e presero la comunione davanti al laicato (Enciclopedia Cattolica "Le monache" Vol. XI p. 164). Quest'attività nacque dall'ascesa del sistema della Pasqua nella Chiesa e dall'aumento delle tradizioni pagane nella Chiesa centinaia di anni prima di Nicea nel 325. Vermeersch (Enciclopedia Cattolica ibid.) cerca di fare delle vergini della chiesa antica un caso essendo le prime monache ma il fenomeno era troppo debole.
Il primo convento di cui si ha notizie, fu costruito da Pacomio (292-346) per delle donne religiose che vivevano con le loro sorelle. Gerolamo costruì il monastero di S.Paola e quello famoso di Betlemme.
Le monche d'Egitto e di Siria tagliavano i loro capelli e questa pratica non fu adottata fino a molto tempo dopo. Bisogna ricordare che i misteri egiziani di Iside e Osiride erano all'origine del taglio dei capelli o della rasatura della testa e del fatto che indossavano parrucche o copricapi. Nel lutto per Osiride le parrucche o i copricapi non venivano indossati. In Occidente le case doppie in cui vivevano uomini e donne, esistettero fino al dodicesimo secolo, mentre in Oriente furono abolite da Giustignano.
Nel nono secolo, le donne nella chiesa, comprese quelle che vivevano in comune, erano: le vergini la cui solenne consacrazione era affidata al vescovo, monache legate da professioni religiose, canonichesse che vivevano in comune senza professione religiosa, diaconesse impegnate nel servizio della Chiesa, mogli o vedove di uomini appartenenti ad ordini sacri (Enciclopedia Cattolica ibid.). Alcune volte le monache occupavano una casa speciale, ma in occidente spesso non era considerato necessario. Alcuni monasteri permettevano alle monache di uscire e di entrare. La loro veste stava per diventare il classico abito nero del sistema di Baal-Easter almeno dal nono secolo.
E' più probabile che siano entrate dal sistema della Pasqua, quando sono menzionate per la prima volta nell' "ufficio del buon Venerdì, in cui le vergini sono nominate dopo i portatori e la Litania dei Santi, in cui sono invocate, mostra tracce di questa classificazione. A volte erano ammesse tra le diaconesse per il battesimo delle donne adulte e per esercitare le funzioni che San Paolo aveva riservato alle Vedove di sessant'anni" (ibid.).
In Gallia ed in Spagna, il noviziato durava un anno, per le monache di clausura e tre anni per le altre. Per alcuni secoli in Occidente i genitori offrivano i loro bambini e questi oblati erano considerati legati per al vita in seguito l'offerta dei loro genitori. Ciò fu riportato dalle vestali romane ed è ancor più costrittivo e severo. Le monache erano usate per educare questi giovani oblati.
La professione poteva essere volontaria o suggerita. Con l'abitudine e vivendo con essa per anni, si veniva considerati come professati. La consacrazione alla verginità aveva luogo molti anni dopo, a venticinque anni di età ed era la stessa età in cui gli Accoliti potevano entrare nell'ufficio di suddiaconi e la stessa eta in cui si entrava in servizio al Tempio.
Nel tredicesimo secolo con l'aumento di Ordini mendicanti, l'aumento di regole rigide e della povertà limitò alcuni tipi di proprietà anche se possedute in comune. I fondatori di questi ordini istituirono regole che riguardavano anche gli ordini femminili (e. g. Francesco d'Assisi, e Chiara sotto la sua direzione che fondarono il secondo ordine dei francescani nel 1212. L'ordine femminile domenicano fu approvato anche prima di quello dei Frati predicatori il 22 Dicembre 1216. Ci furono anche ordini per i Carmelitani, gli Eremiti di S.Agostino ed anche per i Funzionari Regolari nel sedicesimo secolo. I Gesuiti sono un'eccezione.
La clausura fu inserita nella legge canonica da Bonifacio VIII (1294-1309) e fu confermata nel Concilio di Trento. Questa poneva delle restrizioni severe per le monache che operavano in modo effettivo, così, per superare questo problema, fu istituita la nomina delle monache semplicemente attraverso i voti. L'attuazione delle norme di Trento, attraverso le rigide interpretazioni di Pio V nel Circa Pastoralis del 25 maggio 1566, chiuse definitivamente i conventi e la nomina delle monache semplicemente attraverso i voti.
Urbano VIII abolì la congregazione d'insegnamento inglese fondata da Mary Ward nel 1609, con dei voti semplici ed uno superiore generale. La restrizione degli ordini di clausura ai voti solenni si era affievolita e c'era più apertura di oggi.
Gli assistenti
Qual è la spiegazione logica per cui i chierichetti assistono alla messa? Da dove viene questa usanza?
A: Non ci sono riscontri biblici per questa usanza, in realtà la Bibbia afferma che un uomo deve avere venticinque anni affinché sia messo al servizio del Tempio. Il chierichetto è ad un livello più basso rispetto alla posizione di accolito, che era un funzionario nella Chiesa antica di Roma e Cartagine e da altre parti, dalla metà del terzo secolo. Tuttavia essi non erano ragazzi ed i primi documenti della Chiesa in Roma da una lettera scritta da Cornelio vescovo di Roma a Fabio vescovo di antiochia nel 251, mostra che avevano quarantasei sacerdoti, sette diaconi, sette suddiaconi, quarantadue accoliti e cinquantadue esorcisti, lettori e portatori. Fabiano, il predecessore di Cornelio, aveva diviso Roma in sette regioni ecclesiastiche ed aveva messo un diacono in ognuna di esse. Dai riferimenti che abbiamo, sembra che i suddiaconi erano posti a capo degli accoliti. Quindi nell’ultima parte del terzo secolo, la distribuzione generale a Roma sarebbe stata di un diacono, un suddiacono e sei accoliti a regione. Il Constitutum Silvestri del 501 da l’immagine della presenza di quarantacinque accoliti a Roma. Secondo Eusebio, al tempo del Concilio di Nicea, si presentarono al seguito personale dei vescovi e non come funzionari della chiesa. Erano utilizzati per ogni tipo di funzione. Secondo Cipriano, nel terzo secolo erano a Cartagine e da qualche altra parte. Erano utilizzati per distribuire l’elemosina, per portare i documenti e per altri compiti, che venivano anche divisi con i lettori ed i suddiaconi. Non erano ragazzi. A Roma tra il quinto ed il nono secolo c’erano tre categorie di accoliti.
Del Palazzo (palatini) che servivano il papa o i vescovi nel palazzo o nella basilica laterana.
Gli accoliti regionali (regionarii) che assistevano i diaconi nelle regioni.
Gli stationarii o quelli della stazione che servivano nella chiesa e che non erano un corpo separato.
Erano utilizzati per portare i sacramenti del pane e del vino papale alle altre chiese esportavano spezie ed oggetti a coloro che erano in prigione. Giustino Martire (ucciso nel 165-166 ca.) assegnò la funzione di portare i sacramenti ai diaconi (Prima Apologia 1, 67) secondo l’usanza nella chiesa di Dio nella Pasqua ebraica; possiamo quindi concludere con certezza che, nella metà del secondo secolo, gli accoliti non esistevano. Questa è l’origine della messa domenicale e della comunione nella metà del secondo secolo, quando Giustino disse che si incontrarono ed il presidente (non il papa in questo caso) offrì delle preghiere in base alla sua capacità. Questo fatto mostra una base rotazionale e non una forma stabilita di servizio. Ai malati venivano inviate delle porzioni tramite i diaconi. Quindi i diaconi avevano questa funzione, ma sembra che verso la metà del secondo secolo, con l’introduzione del sistema della Pasqua a Roma sotto Aniceto, si fosse ridotta su base settimanale. Era in questo servizio domenicale che il presidente della congregazione raccoglieva le elemosine, poiché era incaricato della cura delle vedove e degli orfani ed ognuno di quello che poteva. Non potevano raccogliere le elemosine nell’incontro del Sabbath. Per questo si incontravano il giorno seguente.
Vi ricorderete che Paolo aveva istituito la raccolta delle elemosine nella chiesa antica di Gerusalemme. Qui vediamo che i risultati della raccolta delle elemosine, istituita da Paolo nel primo giorno della settimana, diventa un servizio dai culti del mistero e con il passare del tempo sostituirà sia il Sabbath che l’Eucarestia. Da questa innovazione, nacque anche un nuovo ordine di funzionari e gli accoliti sostituirono i diaconi e con il tempo lo divennero ragazzi. Nella metà del decimo secolo ritroviamo il termine accolita e pensiamo che significhi la stessa cosa di suddiacono. Secondo i riferimenti che abbiamo il grado di accolito veniva conferito al candidato che si avvicinava ai venti anni di età (ciò è anche in accordo con Deuteronomio 20), ciò secondo il decreto di Siricio (nel 385 ca.) a Imerio, vescovo di Tarragona in Spagna. Prima di diventare suddiacono doveva passare un periodo di prova di cinque mesi. Quindi anche per il grado più basso di diacono erano necessari almeno venticinque anni di età. Secondo la Legge biblica l’età obbligatoria per entrare in servizio al Tempio era di venticinque anni. Quella era l’età minima in cui la Chiesa di Dio poteva permettere l’ordinazione al grado di diacono, secondo le affermazioni bibliche. Un anziano non poteva essere ordinato fino a quando non aveva almeno trenta anni di età, secondo la Legge della Bibbia. Questi aspetti sono analizzati nel documento Selezionare il ministero [004]. Vedi anche il documento Deuteronomio 20 [201].
La pratica di fare chierichetti dei ragazzi giovani e considerata come un riflesso storico dell’influenza degli ordini monastici e del rafforzarsi del celibato nella chiesa, che proibì il matrimonio nel clero, dal dodicesimo secolo sotto Adriano.
L’Ordinazione delle Donne
Io vivo in Irlanda dove c’è carenza di Sacerdoti, ed i vescovi stanno pensando di aumentare il numero dei Diaconi per "colmare questa lacuna". In apparenza, i Diaconi possono fare tutto quello che fanno i sacerdoti - tranne che celebrare la messa. Poiché in Irlanda c’è un certo numero di donne, che ha la vocazione al sacerdozio, non possono diventare Diacone?
A: Nella Chiesa cattolica ci furono delle diaconesse fino al dodicesimo secolo e alla dominazione degli ordini monastici. Esse avevano sposato dei sacerdoti. L’Irlanda fu data all’Inghilterra sotto Enrico II da Papa Adriano nel dodicesimo secolo, per consolidare il potere della Chiesa cattolica. Da quel periodo le diaconesse e tutto il clero che si era sposato sparirono dal Regno Unito. L’Irlanda cadde nell’oscurità per 800 anni.
Il Vestimento
Qual è il significato dei vestimenti indossati dal clero per celebrare la Messa? Hanno a che vedere con il sacerdozio levitico. i.e. indumenti di lino etc.?
A: Si, gli abiti dei sacerdoti di levi erano di lino bianco. I vestimenti del cosiddetto Clero cristiano erano bianchi ed erano indossati sopra ad una tonaca nera, contrariamente a quanto facevano i sacerdoti del Tempio. Questo argomento è stato trattato nel documento I Messaggeri di Apocalisse 14 [270] e da questo documento ed andrò avanti con gli altri vestimenti. La Bibbia afferma chiaramente che non bisogna indossare le tonache nere ed il profeta Sofonia dichiara che i falsi sacerdoti del Khemarim saranno completamente eliminati da Gerusalemme nel giorno del giudizio. Essi sono i sacerdoti dalle tonache nere. E’ stato il loro vestito identificatore per millenni. Sofonia 1:4 "Stenderò la mano su Giuda e su tutti gli abitanti di Gerusalemme; sterminerò da questo luogo gli avanzi di Baal ed il nome stesso dei suoi falsi sacerdoti;" (RSV).
Si vede meglio in KJV. Sofonia 1:4 "Stenderò la mano su Giuda e su tutti gli abitanti di Gerusalemme; sterminerò da questo luogo gli avanzi di Baal ed il nome dei Chemarim con i sacerdoti; (KJV).
Chi o cosa è un Chemarim? La parola non è trodotta nella KJV ed è tradotta dai preti idolatri nella RSV. Letteralmente significa coloro dalla tonaca nera ed i traduttori della KJV facevano tutti parte del sistema di sacerdoti dalle tonache nere, e per questo motivo la lasciarono introdotta. Bullinger, nella Companion Bible fa una annotazione simile. I testi in Osea 10:3 e seguenti, sono anche lasciati intradotti, come il testo in 2Re 23:5
Osea 10:3-5 Allora diranno: "Non abbiamo più re, perché non temiamo il Signore. Ma anche il re che potrebbe fare per noi?". Dicono parole vane, giurano il falso, concludono alleanze: la giustizia fiorisce come cicuta nei solchi dei campi. Gli abitanti di Samaria trepidano per il vitello di Bet-Avèn, ne fa lutto il suo popolo e i suoi sacerdoti ne fanno lamento, perché la sua gloria sta per andarsene.
Il termine sacerdoti al verso 5 è in realtà Khemarim o Chemarim: quelli dalle tonache nere. Il termine fu sempre interpretato come sacerdoti di Baal, poiché solamente loro indossavano le tonache nere.
2Re 23:5 Destituì i sacerdoti idolatri, creati dai re di Giuda per offrire incenso sulle alture delle città di Giuda e dei dintorni di Gerusalemme, e quanti offrivano incenso a Baal, al sole e alla luna, alle stelle e a tutta la milizia del cielo. (KJV)
I sacerdoti idolatri in questo caso sono gli stessi Khemarim o Chemarim. Sono tradotti con sacerdoti idolatri per coprire la verità. I sacerdoti dell’Unico Vero Dio Eloah non hanno mai indossato delle tonache nere. Hanno sempre indossato quelle bianche.
" I sacerdoti dalle tonache nere hanno sempre cercato di controllare Gerusalemme, da quando Davide vi entrò nel 1005 a.C. e ci stanno ancora provando" (ibid. [270]). C’è anche un altro vestimento che deriva dal sistema di Baal-Istar o della Pasqua: la mitra. La mitra deriva dall’adorazione di Atargatis o Derceto o Cato a cui il pesce è sacro. Il simbolo del pesce era evidente tra i Filistei ed era anche associato a Dagon. La sirena arriva da questa fonte ed è l’origine della Piñata (vedi La Piñata [276]). Potete trovare maggiori dettagli nel documento Davide e Golia [126]. Il simbolo del pesce nel cristianesimo deriva dall’adorazione di Derceto e non ha niente a che vedere con Cristo. E’ semplicemente un altro simbolo pagano che fu assorbito nel cristianesimo tradizionale. Anche le colombe erano sacre ad Atargatis o Derceto. Quasi tutti i vestimenti del clero tradizionale derivano o sono associati con il paganesimo e con il sistema di Baal-Ashtoreth o Istar o della Pasqua.
Il vestimento rosso da cardinale, deriva dal sistema della curia Romana del Tempio di Vesta, da cui il rosso. Il sistema anticipò di molti anni il cristianesimo e fu adottato nel sistema cristiano a Roma dove prese tutte le forme dei culti pagani, come quello di Attis, del Tempio di Vesta, del Dio trino e di molte altre pratiche. Il sistema romano del Dio trino è spiegato nei documenti La dottrina del Peccato Originale Parte I Il Giardino dell’Eden [246].
Perché alcuni membri del clero indossano queste lunghe tonache nere? Quest’abitudine risale a qualcosa di natura biblica?
A: Nella Bibbia viene citato il fatto che qualcuno indossi delle lunghe tonache nere, ma ad indossarle erano i Khemarim. Questi Khemarim dalle tonache nere, erano i sacerdoti di Baal ed Astarte o Easter, la dea Istar. Nella KJV o nelle altre Bibbie, il termine non è tradotto in modo corretto, e per dei validi motivi, poiché le tonache nere sono oggi indossate da quasi tutti i sistemi, anche dai Giudei ortodossi, ed è tutto predicato dal sistema del sole condannato da Dio. Il documento I Messaggi di Apocalisse 14 [270] parla del sistema e della sua fine.
Alcuni utilizzano Isaia 22 e soprattutto i versi 15:25, come prova che a Pietro gli erano state date le chiavi, in riferimento a Matteo 16:18,19. Alcune parole chiave a cui potete riferirvi sono: v15 Sebna; v16 sepolcro; v20 Eliakim il figlio di Chelkia. Questo testo ci mostra la lezione secondo cui la struttura apostata e malvagia di Sebna sarà rimpiazzata dal vero sistema e dalla vera chiesa messiniaca. Potete fare un commento?
A: Se in questo caso essi affermano che la roccia è Pietro come Sebna, hanno dei gravi problemi, poiché prova che il sistema sotto Sebna, che si pensava fosse la roccia, in realtà non è ne roccia ne chiodo, ma un sistema falso che deve essere allontanato dal Messia.
Essi rappresentano il sistema che vedremo sotto Sebna, ma è condannato e rimpiazzato dal Messia, poiché Eliakim significa: "colui stabilito da Dio". Avrete una conferma a questo, guardando nella Companion Bible le note di Bullinger, ma egli non lo comprende pienamente.
9…La Vita eterna
La Resurrezione
In un manuale cattolico ho letto della resurrezione della carne che si compiva all’ "esatta età di 33 anni". I cattolici credono nella resurrezione della carne? Io pensavo che essi credessero nel paradiso nell’inferno e nel purgatorio. Da dove deriva l’età di 33 anni?
A: Originalmente la Chiesa cattolica non credeva ne nel paradiso ne nell’inferno e tanto meno nel purgatorio. Il concetto dell’esatta età di 33 anni, deriva dal fatto che la Bibbia afferma che Cristo abbia avuto circa trent’anni quando cominciò il suo ministero. Il suo ministero durò circa tre anni se con esso consideriamo Giovanni Battista.
Dall’errore del "Piccolo Dennis", nel fissare la nascita di Cristo all’anno 0, oltre quattro anni dopo la morte di Erode, il che è assurdo, e aggiungendo i fattori tempo arriviamo all’anno 33 d.C., che era l’unico anno in cui più probabilmente avvenne la Crocifissione del venerdì.
Tutti gli anni precedenti non rendevano probabile la crocifissione di venerdì. Quindi, hanno fatto un errore nel fissare la data di nascita di Cristo poiché al sua morte non avvenne con il sistema pagano della Pasqua. Questo problema di date è esaminato nei documenti: Il significato dell’anno 2000 [286]; Il momento della Crocifissione e della Resurrezione [159]; Le origini del Natale e della Pasqua [235].
Cristo resuscitò nella carne, quindi le basi della prima dichiarazione nel secondo secolo riguardavano la resurrezione fisica ed il trasferimento. Vedi il documento La resurrezione dalla morte [143]; e L’anima [092].
L’anima
C’è qualche differenza biblica tra l’anima e lo spirito? Sono la stessa cosa? Dove vanno dopo la morte? Vanno tutti e due in paradiso?
A: La Bibbia parla del Nephesh (ebraico) e del pneuma (greco). Tutti gli animali hanno un nephesh. Si afferma che il Nephesh dell’uomo ritorni a Dio che lo ha dato, e la struttura attende la Resurrezione dalla Morte. Nei primi secoli, se qualcuno diceva di essere cristiano e che alla morte sarebbe andato in paradiso, in realtà non era cristiano, ma un impostore gnostico. Questo è ciò che disse Giustino Martire all’imperatore da parte della Chiesa di Roma nel 150 d.C. .Vedi i documenti L’anima [092] e La Resurrezione dalla morte [143].
Il Paradiso
C’è veramente un paradiso? So che nella Bibbia, il paradiso ci viene descritto come un posto senza preoccupazioni e senza dolore. E’ solamente pieno di felicità. Qui ho dei dubbi. Se Dio esiste deve essere molto intelligente, molto lontano dall’immaginazione dell’essere umano. Siete tutti d’accordo che senza dolore non c’è felicità; senza preoccupazione non c’è sollievo. Tutte queste emozioni sono alla pari. Non possiamo avere le buone scartando le cattive. Come può esistere un paese da sogno come il paradiso? Anche se ce ne fosse uno, così come è descritto dalla Bibbia, come può rendere tutti felici?
A: La tua intuizione è giusta. La Bibbia non insegna che il paradiso e l’inferno sono la dimora della morte, ma lo è la tomba. La Bibbia insegna la dottrina della Resurrezione dalla Morte (così come fa il Korano con i giardini del paradiso). Hai ragione. L’esperienza ha come controparte un pò di dolore.
Quella del paradiso è una dottrina gnostica. Nel primo e nel secondo secolo, se foste venuti a contatto con delle persone che affermavano di essere cristiane e che alla morte sarebbero andate in paradiso, avreste saputo che non erano cristiane. Giustino Martire, insegnante della Chiesa romana, alla metà del secondo secolo scrisse queste cose, nel 150-155 d.C. ca.. Il suo testo viene esaminato nei documenti L’anima [092] e La Resurrezione dalla morte [143].
Questi testi vi aiuteranno a capire le dottrine cristiane originali e gli sciocchi sviluppi delle teorie gnostiche, che hanno rovinato la teologia del cristianesimo per secoli.
Che cosa dice esattamente Paolo in 2 Corinzi 5:1-10? Questo testo è stato utilizzato per sostenere il credo secondo cui dopo la morte si va in paradiso. Alcune traduzioni affermano: "Una casa eterna fatta nel paradiso"; mentre la RSV dice: "eterno nei cieli" (plurale). Potete farmi un breve riassunto di ciò che viene detto in questi versi?
A: Il testo in corinzi, ha a che fare con il fatto che il tabernacolo era un ombra del tabernacolo celeste. Noi siamo le rocce viventi che costituiscono il Tempio di Dio e la città di Dio viene a noi. Vedi il documento La Città di Dio [180]. Abbiamo ricevuto la testimonianza o una parte dello Spirito Santo per accettarlo. Sia se siamo presenti che se siamo assenti, nel corpo saremo giudicati da Cristo in base a ciò che abbiamo fatto di bene o di male.
Questa parte dello Spirito Santo ci da modo di diventare parte del Tempio di Dio. La Bibbia è abbastanza chiara. Nessuno è salito al cielo tranne colui che ne è disceso, il Figlio dell’Uomo (Gv. 3:13). La Chiesa è decisa su questo aspetto andando contro tutti gli altri. E’ sempre lo stesso.
Se vi trovate tra delle persone che dicono di essere cristiane e affermano che alla morte andranno in paradiso, non credete al fatto che sono cristiane (cfr. Giustino Martire, Prima Apologia). Chiunque faccia un’affermazione simile non è cristiano e non lo diventerà mai. Essi hanno sposato la dottrina atea e blasfema dello Gnosticismo.
La storia della dottrina è discussa nei documenti L’anima [092]; La Resurrezione dalla morte [143]; Il vegetarianismo e la Bibbia [183] e I Nicolaiti [202].
L’Inferno
Dov’è che la Bibbia afferma che alla morte si va sia in Paradiso che nell’Inferno?
A: La Bibbia non dice questo e non dovresti dirlo neanche tu. In Greco ci sono tre parole per dire Inferno, esse sono: Hades, Gehenna e Tartaros. "Hedes" è la tomba ed è uguale a Sheol. "Gehenna" è la fossa di rifiuti fuori Gerusalemme, in cui venivano bruciati. In questo contesto ci riferiamo allo smaltimento dei corpi di coloro che affrontavano la seconda morte. "Tartaros" è la fossa utilizzata per confinare gli angeli fino al giudizio.
Nel primo secolo della Chiesa questo era il test del vero cristiano. Se affermavate che alla morte sareste andati in paradiso, non eravate cristiani, ma degli gnostici che si fingevano cristiani per entrare nella Chiesa. (cfr. Giustino Martire, Prima Apologia così come citato nel documento sull’anima)
Purtroppo, riuscirono ad infiltrarsi con le loro dottrine atee e blasfeme. La loro coerenza, dipende dalla dottrina dell’anima immortale, che è falsa (vedi il documento L’anima [092]).
La Bibbia afferma che ci saranno due resurrezioni dalla morte. Molte persone sono riuscite persino a rovinare questa semplice struttura, e ad avere una Seconda Resurrezione imputando il peccato a Dio, bruciando all’Inferno per la loro debolezza e per il loro odio.
Molte persone, attraverso la loro interpretazione delle Scritture mostrano veramente che sono fatti come dentro. La maggioranza vuole veramente che qualcuno sia bruciato e che soffra per sempre, perché questo è quello che farebbero se fossero in Dio. Fortunatamente non lo sono e non hanno voce nella struttura. A tutta la creazione viene data una seconda possibilità e la rieducazione.
Il Purgatorio
Esiste veramente un purgatorio? Se esiste, è il posto in cui vanno le persone che non sono abbastanza brave da andare in paradiso, e non sono così cattive da andare all’inferno?
A: La dottrina del purgatorio è una dottrina pagana, che è nata nell’era cristiana. La Bibbia insegna la resurrezione dalla morte. I Concetti di Paradiso e di Inferno come dimora della morte sono Gnostici. Le scritture di Giustino Martire nel secondo secolo, circa nel 150 affermano: "Se vi trovate tra delle persone che dicono di essere Cristiane e che alla morte andranno in paradiso, non credetegli; non sono cristiane". Vedi i Documenti L’anima [092] e La Resurrezione dalla morte [143].
Se il purgatorio esiste , allora posso condurre una vita peccaminosa e non cristiana per poi scontare i peccati in questo luogo di tormento temporaneo?
A: L’esistenza del purgatorio viene negata dalla maggior parte delle chiese cattoliche ed è sostenuta come vera solamente dalla fede cattolico romana. La dottrina è negata dalla moderna Chiesa ortodossa, ma i teologi romano cattolici, sostengono che è incoerente con la loro dottrina (Enciclopedia Cattolica "Purgatorio" Vol. XII, p. 576). La dottrina è anche negata dagli Anglicani, dagli Episcopaliani, dai Calvinisti, dai Luterani così come da varie chiese ortodosse. Il teologo cattolico romano Grattan-Flood sostiene che Lutero era indeciso negli ultimi giorni della Riforma (Enc. Catt. ibid.). Questo potrebbe indicare che la vera intenzione di Lutero, non era di restaurare la vera fede, ma di fermare il crescente potere dei Sabbatari. Gli Albigesi, i Valdesi e gli Ussiti la rifiutarono apertamente.
Quindi il purgatorio è solamente cattolico romano. Alcuni apologeti nelle chiese protestanti avanzarono alcune dottrine sul Mezzo Stato che i cattolico romani interpretarono come una variante della dottrina del purgatorio, ma in una forma più leggera. Ciò è poco probabile.
Aerio insegnò che le preghiere per i morti non avevano effetto ed Epifanio ne parla (Her. lxxv, P. G. XLII. col 513). La dottrina del purgatorio è espressa nel Decreto di Unione del Concilio di Firenze (Mansi t, XXXI, col. 1031) e nel Concilio di Trento (Sessione XXV).
Mosheim insegnò che l'errore entrò nel cristianesimo dai Platonisti e forse sembrava già essere sorto nel secondo secolo, con il concetto che l'anima andava in paradiso ("Istituzioni di storia ecclesiastica" di Mosheim p.67 s 3). Ora sappiamo senza dubbi da Giustino Martire che l'introduzione del paradiso e dell'inferno nel cristianesimo avvenne nel secondo secolo per opera degli Gnostici e Mosheim ne parla molto poco a causa della sua posizione. Tuttavia egli mostra chiaramente che, la dottrina del purgatorio emerse pienamente nelle dottrine di Manes (P. 109, s 8). E' quindi una dottrina del Dualismo manicheo del terzo secolo che entrò nel cristianesimo tradizionale nel quarto secolo come un fuoco purificatore per l'anima quando viene separata dal corpo ed anche come aspetti del celibato del clero nell'adorazione di immagini e reliquie "che con il passare del tempo riuscì quasi a bandire la vera religione, o per lo meno riuscì a corromperla e ad oscurarla notevolmente" (p. 143 s. 1).
Mosheim afferma assurdamente che le preghiere ai santi morti divennero radicate nel quinto secolo e la suppone che le dottrine pagane, secondo cui le statue di Giove e Mercurio potevano avere gli spiriti degli dei, furono trasferite nei luoghi di sepoltura e di morte dei santi deceduti. " La dottrina di purificazione dell'anima, dopo la morte, attraverso una specie di fuoco, che in seguito divenne fonte di grande benessere per il clero, acquistarono in questo periodo uno sviluppo pieno ed un maggiore significato" (ibid p. 191, s 2).
Mosheim, nelle sue scritture (p.230 s.2), pone la fonte dello sviluppo degli errori dottrinali ai piedi di Gregorio I, fondatore del Sacro Romano Impero, che sviluppò queste dottrine di adorazione dei santi, delle reliquie e del fuoco purificatore delle anime dopo la morte.
La difesa del purgatorio è sostenuta sulla base del fatto che il pentimento è richiesto anche dopo che è stato assegnato da Dio. Questo punto di vista interpreta in modo totalmente sbagliato la dottrina della grazia e le dottrine che riguardano la resurrezione. Guarda La Resurrezione dalla morte [143]. Questa dottrina è fondamentale per il vero cristianesimo. Vedi anche il documento L'Anima [092]
Il purgatorio può quindi essere visto come una dottrina pagana che entrò nel cristianesimo, che fu utilizzata per far guadagnare denaro all'antico clero e che è basata sulla nozione pagana dell'Anima e sulle dottrine gnostiche del paradiso e dell'inferno.
Il Limbo
A parte la credenza nel paradiso, nell'inferno e nel purgatorio della fede cattolica, io sono anche cresciuto sentendo parlare di un posto chiamato "limbo". Da quello che ricordo era il posto in cui andavano i bambini quando morivano senza essere stati battezzati. Da dove deriva?
A: La dottrina del limbo serve a rafforzare il battesimo dei neonati. Non ha fondamenti biblici e come il purgatorio fu introdotta per controllare le masse. Tutte queste dottrine furono inventate da quelle socratiche dell'anima immortale. Tutti i bambini non battezzati che sono morti saranno resuscitati nella Seconda resurrezione con tutti coloro che non lo furono nella Prima. A tutti sarà insegnata la verità, anche alle persone che insegnano questa falsa dottrina. Vedi documenti L'Anima [092] e La Resurrezione dalla morte [143].
10...Il calendario
Potete spiegare le dispute nella chiesa antica fra coloro che volevano la Pasqua Ebraica e quelli che volevano osservare la Pasqua.
A: Nel secondo secolo, nel 150 ca., il vescovo Aniceto decise di introdurre le festività Pasquali al posto delle originali feste della Pasqua ebraica, che erano sin dall'inizio osservate da tutta la chiesa ed erano osservate anche dalla Chiesa fuori Roma. Policarpo, il vescovo di Smirne e discepolo di Giovanni, ebbe una disputa con Aniceto e la chiesa fu divisa in due fazioni, una che osservava la tradizionale Pasqua ebraica ed il Pane Azimo dal 14 al 21 Nisan, e l'altra che osservava le nuove feste della Pasqua che erano state introdotte dal sistema pagano. Fu introdotta poiché la Chiesa romana stava cercando di soddisfare i seguaci del dio Attis che osservavano la Crocifissione del Venerdì e la Resurrezione del Sabato. Gli anglosassoni chiamarono questo sistema Pasqua (Easter) dalla dea East, Istar o Astarte e tra gli altri Tutoni, Ostar. Alcune volte i Celti la chiamarono Ostara.
Nel 190-192 scoppiò di nuovo una disputa con il vescovo Vittore che chiedeva che tutta la chiesa osservasse la Pasqua o fosse maledetta. Questa volta Policrate, il successore di Policarpo entrò nella disputa per contrastarlo. Queste dispute furono chiamate Dispute Quartodecimane e sono trattate dal documento Le Dispute Quartodecimane [277].
La Pasqua ebraica Quartodecimana continuò ad essere sostenuta in vari paesi del mondo e la Chiesa celtica in Gran Bretagna continuò a sostenerla almeno fino al sinodo di Whitby nel 663, dove fu lentamente introdotta alle isole britanniche dal 663/4. La Chiesa di Dio lo ha sostenuto per duemila anni.
Qual è l'origine dell'osservanza del periodo dell'avvento, della corona dell'avvento e del calendario dell'avvento?
A: Secondo l'attuale uso, l'Avvento è il periodo che ha inizio la domenica vicino alla festa di S.Andrea (30 Novembre). Abbraccia quattro domeniche. La prima domenica può essere il 27 Novembre e l'Avvento ha 28 giorni, oppure può essere il 3 Dicembre quando la stagione da solo 21 giorni. (Enc. Catt. L'Avvento, vol. I, p.165). L'anno ecclesiastico inizia con l'avvento nelle Chiese occidentali.
La Chiesa utilizza questo periodo per prepararsi all'anniversario della venuta del Signore nel mondo, in altre parole per prepararsi alle feste di Natale. Questa è la vera origine della pratica.
Questa origine è dimostrata anche dalle date del decreto nel Notturno. Come Lezione del Primo Notturno, il profeta Isaia è usato per mostrare la feroce castigazione dei figli di Israele e l’adunata dei gentili.
Le Lezioni per il secondo Notturno, e le lezioni per tre Domeniche sono prese dall’ottava omelia di Papa Leone (440-461), nel digiuno e nell’atto dell’elemosina. Nella seconda domenica la lezione è tratta da un commento di Gerolamo su Isaia xi, 1 in: in questo testo egli interpreta la vergine Maria come " il virgulto dalla radice di Iesse". Tradizionalmente questo testo è sempre Messiniaco, poiché si riferisce al Messia. Non fu mai riferito a Maria e non lo è neanche qui. Idee simili sono espresse nelle antifone per il Magnificat, negli ultimi sette giorni prima della Vigilia della Natività.
Il Natale non era una festa della Chiesa, fino a quando nel 375 entrò in Antiochia e fu quindi stabilito a Gerusalemme dal 386 e successivamente a Roma ed in Gallia. Ecco perché, alla fine del quarto ed all’inizio del quinto secolo ci sono dei riferimenti agli scrittori della Chiesa. Era celebrato il 25 dicembre in occidente ed il 6 gennaio in oriente ed in altre zone. (Enc. Catt. Ibid., p. 166). La preparazione di questa festività potrebbe essere iniziata dal sinodo di Saragozza, nel 380 ed i suoi quattro canoni richiedevano che nessuno fosse assente dalla chiesa dal 17 dicembre fino alla natività (E:C: ibid.., p166). Questo mostra che, nel 381 a Costantinopoli, si guardava al vero inizio del sistema del Dio Trino con tutte le sue feste pagane. In questo periodo le feste della dea vergine fecero il loro ingresso dalla Siria. Anche la pratica dell’esibire il neonato deriva dai culti pagani in Egitto. La corona di fiori ed il calendario sono associati a questo sistema. Vedi i documenti Le Origini del Natale e della Pasqua [235] e La Vergine Mariam e la Famiglia di Gesù Cristo [232].
Nella Chiesa Cattolica credo che la Pasqua sia quaranta giorni dopo la quaresima. Potete dirmi come si determina la data della quaresima?
A: Il Mercoledì delle Ceneri è il caput jejunii. C’è una differenza liturgica tra il caput jejunii e l’ "initium quadragesimae" che è il nome della prima domenica della quaresima. In origine, quando fu introdotto il sistema della Pasqua, le feste del dio morente davano iniziavano ai 36 giorni di digiuno nel lunedì dopo la prima domenica di Quaresima (ERE, art Shrove-Tide (Ultimi tre giorni di carnevale), Shrove Tuesday (Martedì grasso)xi, 477). Dopo il periodo di Gregorio I detto il Grande, e dopo la nascita del Sacro Romano Impero, il Mercoledì delle ceneri divenne il primo dei quattro giorni di digiuno supplementari con il nome di "Caput Jejunii". Questa settimana si riferisce al periodo del Carnevale o del Martedì Grasso. Il sistema della confessione si riferiva e si riferisce ancora alla settimana di Carnevale ed alla Domenica di quinquagesima è dato il nome di "Carniprivium".
Le tradizioni della Scozia mostrano dei legami con i "Baccanali degli ultimi tre giorni di carnevale e la concessione del Natale dei Saturnali" (ERE p. 487). In origine il Mercoledì delle Ceneri era il lutto per il Dio morente e per gli ultimi tre giorni di carnevale. Frazer fa delle ampie annotazioni su questa abitudine, nel Ramo d’Oro, iv 2220-221, 226 e seguenti. In questo secolo, era ed è osservata in tutta Europa. Non era un abitudine di origine Cristiana ed ha origine da una tradizione pagana, che fu seguita con il sistema della Pasqua nel secondo secolo e che non fu pienamente armonizzata fino all’inizio del settimo secolo con Gregorio.
Il Mercoledì delle ceneri non ha niente a che vedere con il sistema biblico. In origine era la commemorazione della fine degli ultimi tre giorni di carnevale dei Baccanali.
Il Sabbath o la Domenica
I cattolici affermano, che gli apostoli hanno l’autorità da Cristo di festeggiare il giorno del Signore nel primo giorno della settimana anziché nel settimo. Alcune testimonianze affermano: la domenica Cristo resuscitò dalla morte, lo Spirito Santo discese la domenica e nel "primo giorno della settimana" raccogliendo tutti i fedeli per l’Eucarestia". Osservando il primo anziché il settimo giorno della settimana (ordinato), sembrava che gli Apostoli affermassero che le leggi per i cristiani erano differenti da quelle per i giudei. Sapete dirmi in che punto della Bibbia Cristo autorizza a fare questo?
A: Non c’è un ordine simile. Cristo osservò il Sabbath, le Festività ed i Giorni santi di Dio, come fecero anche gli apostoli e la chiesa antica. Vedi il documento Il Calendario di Dio [156]. La Chiesa cristiana è il risultato di secoli di sincretismo forzato tra sistemi religiosi pagani ed una chiesa sempre più apostata.
La Bibbia afferma in modo abbastanza chiaro, che l’unica cosa istituita nel primo giorno della settimana era la raccolta dell’elemosina, così che Paolo potesse raccogliere i regali di elemosina e portarli alla chiesa di Gerusalemme che si trovava in grandi difficoltà. Vedi anche La Legge ed il Quarto Comandamento [256].
Le Festività religiose
Sapete come mai per il Corpus Cristi ci si riferisce a domenica 25 giugno del 1900?
A: Nel 1264 Urbano IV aveva esteso la festa del Corpus Cristi a tutta la Chiesa. La Festa del Corpus Cristi fu modificata dal Motuproprio di Pio X promulgato il 2 luglio del 1911 e modificato il 24 luglio e recita, l’inter alia, nel seguente modo: "…la festa del Corpus Cristi con l’ottava privilegiata è osservata come in passato nel giovedì dopo la domenica della Trinità, ma la solennità della festa è trasferita alla domenica seguente…" . Alcune questioni liturgiche nate dai cambiamenti dei decreti, furono sistemate da una delibera della Sacra Congregazione dei Riti il 28 luglio 1911. Forse queste persone ebbero un po’ più di successo di Pio X nelle celebrazioni o forse la data citata è sbagliata.
Perché la Chiesa cattolica considera santo il giorno di Capodanno del calendario gregoriano?
A: Il primo giorno del mese di Gennaio è dedicato al Dio Giano, il dio degli inizi e delle aperture. Questo è il sistema romano ed i romani sono dedicati al dio Trino. Essi lo imposero al cristianesimo ed adottarono il calendario pagano nello stesso modo. Il Capodanno è il primo giorno del primo mese che è Abib. Gli anglosassoni fino al XVIII secolo osservarono il capodanno nel mese di marzo. Leggi i documenti La Luna e l’Anno Nuovo [213] ed anche Il Calendario di Dio [156].
Alcuni calendari cattolici elencano il Sabato 18 giugno 2000 come la domenica della Trinità. Qual è l’origine ed il significato di questo giorno?
A: Giovanni XXII (1316-1334) ordinò questa festa per tutta la chiesa la prima domenica dopo la Pentecoste. Fu creato un nuovo Ufficio dal francescano John Peckham, il Canone di Lione, successivamente Arcivescovo di Canterbury (d. 1292). Classificato come doppione di seconda classe fu posta nella categoria primaria di prima classe, il 24 luglio 1911 da Pio X (Acta Ap. Sedis III, 351). Gli ortodossi non hanno una festa simile da cui deriva la pratica. La sua origine è questa: per la Trinità non c’era ufficio o dottrina nella Chiesa antica fino al 381 d.C.. La domenica divenne mandataria dal Concilio di Laodicea (366) che proibì il Sabbath e fece della domenica il giorno di adorazione. Questo atto fu rifiutato insieme alla Trinità dalle Chiese che osservano il Sabbath. Le guerre Unitarie Trinitarie (vedi il documento La Guerre Unitarie / Trinitarie [268] mostrarono un conflitto radicato quando la Chiesa romana si stabilì e diede origine al Sacro Romano Impero, sotto Gregorio I nel 590.
Il Sacramentario di Gregorio I (P.L. LXXXVIII,116) ha le preghiere e la Prefazione della Trinità. Il Vescovo Stefano di Liegi (902-920) compose l’ufficio della Trinità. In alcuni luoghi, l’ufficio venne recitato nella prima domenica dopo la Pentecoste secondo The Micrologies (P. L. CLI, 1020) che erano scritte durante il pontificato di Gregorio VII. Tuttavia The Micrologies si riferiscono alla domenica dopo la Pentecoste come una "Dominica vacans" con nessun ufficio speciale. Riferiscono anche che, in molti luoghi, l’Ufficio della Trinità aveva luogo la domenica prima dell’Avvento. Alessandro II (1061-1063) rifiutò anche la petizione per rendere questo giorno uno speciale giorno di festa. Sostenne che la Gloria Patri era un onore sufficiente. Tuttavia, non lo vietò nei luoghi in cui veniva osservato. Da quel momento ci fu una lotta, finché Giovanni XXII non l’ordinò come festa (come sopra). Per questo motivo, fino a questo Millennio, non esisteva come festa. L’importanza che ha in quest’anno, deriva dalle azioni di Giovanni Paolo II che ha voluto fare del 2000 l’anno della Trinità.
11…Il Peccato
Ci sono dei diversi gradi di peccato? Mi è stato insegnato che il peccato veniale è perdonabile ma che il peccato mortale condanna all’inferno. La Bibbia afferma che il peccato è la "trasgressione della legge". Allora i cristiani come fanno a differenziare il peccato venale da quello mortale?
A: Il concetto deriva dal termine utilizzato da Paolo sul fatto che ci sono alcuni peccati che portano alla morte. Un cristiano si trova costantemente a lottare con il suo o con la sua vita quotidiana e con il superamento che è necessario nella via verso la perfezione del carattere santo e giusto. I peccati evidenti, come quelli del fornicatore incestuoso in Corinzi, escludono la persona dalla Prima Resurrezione. L’uomo era dato agli antagonisti in modo che la sua vita potesse essere salvata nel giorno del giudizio. Fu allontanato dalla chiesa per farlo pentire e non fu inviato alla seconda resurrezione per essere riqualificato.
I concetti del paradiso e dell’inferno, sono dei concetti pagani. La parola Sheol indica la tomba dove i morti venivano bruciati. Hades era la parola greca utilizzata per gli ebrei, che significa tomba. La terza parola tradotta come Inferno nella Bibbia è Gehenna, che era il pozzo di rifiuti fuori da Gerusalemme dove venivano bruciati i cani ed i rifiuti. La terza parola greca e la quarta della Bibbia era tartaros o tartaroo, il pozzo riservato agli angeli ed in cui erano contenuti. Non esiste una cosa come l’Inferno che brucia per sempre e la Chiesa cattolica romana con Giovanni Paolo II ha finalmente avuto la decenza di ammettere questo fatto, dopo 1700 anni di finzione e mistero.
I peccati minori che rappresentano la lotta della vita cristiana per la sopraffazione, non sono decisivi per l’eliminazione di una persona dalla Prima Resurrezione. I peccati continui, seri ed evidenti, escludono l’individuo dalla salvezza e Cristo non può essere crocifisso continuamente nella vita di un individuo. Questa era l’origine del concetto, ma i cambiamenti fatti sono puro paganesimo.
Come disse Giustino: se vi trovate tra coloro che affermano di essere cristiani e che una volta morti andranno in paradiso, non credetegli (o delle parole che significano questo). Vedi i documenti L’Anima ([092] e La Resurrezione dalla Morte [143].
Il frutto proibito era veramente una mela? Nella mia Bibbia non vedo questo. Potete dirmi dove si afferma che Eva mangiò una mela?
A: La nozione secondo cui Eva diede ad Adamo una mela non è biblica. Viene dai miti e dai misteri ed è associata al pomo d’oro della discordia. Questa storia è contenuta nei documenti La dottrina del Peccato Originale Parte I Il Giardino dell’Eden [246].
Il gioco d’azzardo è un peccato, e se lo è, cosa ne sarà del nostro bingo del Giovedì sera?
A: Il desiderio di ottenere soldi a spese di altri e non attraverso un onesto lavoro, rappresenta un problema nello sviluppo spirituale dell’individuo. Tutte le forme di gioco d’azzardo che causano la perdita da parte di un altro, non sono forme oneste di guadagno e come tali dovrebbero essere evitate. Il bingo del giovedì sera sembra innocuo, ma è basato sul principio di un interesse alla mentalità del facile guadagno, che tollera l’accumulo di ricchezze sulle spalle degli altri o dalla loro debolezza. Andrebbe quindi contro gli insegnamenti della Bibbia. Spero di non aver rovinato il tuo giovedì sera.
Vado in chiesa ogni domenica e credo fortemente in Dio e nella religione cristiana, ma sono un pò selvaggio e vado a molte feste. Sento sempre dire che Gesù mi ama, ma mi amerà e mi perdonerà anche se commetto molti peccati?
A: Innanzitutto, per il perdono dei peccati ti devi pentire. Una delle prime cose che dovresti fare è pentirti per aver violato il Quarto Comandamento e non aver osservato il Sabbath. La domenica non è il Sabbath.
Vedi i documenti: La Legge ed il Quarto Comandamento [256]; La Legge di Dio (No. L1); Pentimento e Battesimo ([052]; Il rapporto tra la Salvezza tramite la Grazia e la Legge [082]; Il Ruolo del Quarto Comandamento nelle Chiese di Dio, che nella storia, osservano il Sabbath [170].
Il concetto del peccato originale mi lascia perplesso. "Peccato Originale" non è essenzialmente una metafora per l’attività sessuale che porta alla procreazione (che porta alla progenie)?
A: No, non significa questo, poiché Adamo ed Eva furono creati con questa capacità e dovevano ancora avere il permesso di rimanere nel Giardino. Posso immaginare come tu sia giunto a questa conclusione che è abbastanza sensata. Tuttavia, la capacità di Adamo di non morire e di avere una donna creata per lui per la riproduzione, rappresenta un conflitto da risolvere. Ci deve essere qualcos’altro. Ho esaminato i concetti nei documenti La Dottrina del Peccato Originale Parte I Il Giardino dell’Eden [246]; e La Dottrina del Peccato Originale Parte 2 Le Generazioni di Adamo [248].
Siamo tutti nati con il peccato originale per colpa di Adamo ed Eva? Non riesco a capire questo concetto.
A: La razza umana ha sofferto a causa del loro peccato che ha cambiato per sempre la struttura. Il modo in cui ci ha influenzato è spiegato nei documenti La Dottrina del Peccato Originale Parte I Il Giardino dell’Eden [246]; e La Dottrina del Peccato Originale Parte 2 Le Generazioni di Adamo [248].
Se non avessero peccato, avremmo tutti potuto vivere verso la traslazione ed il sistema sarebbe stato differente. Tuttavia, essi peccarono e Dio provvide a questo, sapendo che lo avrebbero fatto.
12…L’adorazione
La Messa
Cristo celebrò una Messa? Non è a questo che il termine si riferisce?
A: No, Cristo non celebrò alcuna messa. Egli celebrò l’Eucarestia. Il termine Messa non entrò nella chiesa fino alla fine del quarto secolo, verso il 379, con le scritture di Ambrogio. Vedi i documenti L’Eucarestia [103] ed anche La Pasqua ebraica [098].
Mi piacerebbe molto conoscere le origini della Messa della domenica, sapreste spiegarmele?
A: La messa della domenica fu introdotta insieme all’adorazione della domenica dai culti del mistero, ma fu fatto in un modo più interessante. Paolo stabilì una raccolta nel primo giorno della settimana. Scrisse a Corinto e disse: Quanto poi alla colletta in favore dei fratelli, fate anche voi come ho ordinato alle Chiese della Galazia. Ogni primo giorno della settimana ciascuno metta da parte ciò che gli è riuscito di risparmiare, perché non si facciano le collette proprio quando verrò io. Quando poi giungerò, manderò con una mia lettera quelli che voi avrete scelto per portare il dono della vostra liberalità a Gerusalemme. E se converrà che vada anch'io, essi partiranno con me. (1Corinzi 16:1-4).
Paolo scrisse ai romani informandoli che stava andando a Gerusalemme con i doni che aveva raccolto in Macedonia e ad Acaia per la comunità di Gerusalemme e dice di andare a Roma nel suo viaggio verso la Spagna (Romani 15:22-33). La raccolta generale che Paolo istituì il primo giorno della settimana, per aiutare la Chiesa di Gerusalemme andava al di la dei normali provvedimenti della Terza legislazione sulla decima (vedi il documento Il Pagamento delle Decime [161]). La peggiore persecuzione avvenne a nella chiesa antica a Gerusalemme dalla maggioranza dei giudei che avevano rifiutato il Messia.
La raccolta d’aiuto non poteva essere fatta il Sabbath, così il primo giorno della settimana fu riservato per questa pratica. Le riunioni della domenica si insinuarono a Roma per la prima volta nel 111 d. C. ca.. E’ probabilmente un risultato della raccolta stabilita da Paolo e successivamente fu utilizzata, poiché anche i pagani osservavano questo giorno soprattutto a Roma e per gli schiavi dei pagani. Nel capitolo 67 della Prima Apologia di Giustino Martire, possiamo vedere chiaramente la condotta della riunione della domenica. Nel capitolo 63 Giustino identifica Cristo come l’Angelo che diede la Legge a Mosè e come apostolo di Dio. Egli afferma:
"Ora la Parola di Dio è Suo figlio come abbiamo detto in precedenza. Egli è chiamato Angelo ed Apostolo poiché dice tutto ciò che dovremmo sapere, ed è inviato per dichiarare ciò che è rivelato; come il nostro signore ha detto, chi disprezza me disprezza colui che mi ha mandato" [Luca 10:16].
Giustino continua ed identifica il Messia come l’Angelo che diede la Legge a Mosè.
"Dalle scritture di Mosè ciò sarà rivelato; poiché è scritto in essi, "E l’Angelo di Dio parlò a Mosè, in una fiamma di fuoco dal cespuglio, e disse io sono ciò che sono, Il Dio di Abramo il Dio di Isacco ed il Dio di Giacobbe, il Dio dei padri… Ma viene scritto così tanto per provare che Gesù Cristo è il figlio di Dio ed il Suo Apostolo, essendo la Parola del passato ed apparendo sotto forma di Fuoco ed a volte nelle sembianze di angeli; ma ora, attraverso la volontà di Dio che è diventato uomo per la razza umana…"
Quindi la Chiesa in Roma era Unitaria, come vediamo dalle antiche scritture (vedi anche L’antica teologia della Natura Divina [127]. I fedeli si incontravano il Sabbath ed anche la domenica. Dall’incontro della domenica, che è citato nella Prima Apologia e nel Dialogo con Trifone, sappiamo che osservavano anche il Sabbath. La Chiesa non poteva operare movimenti di denaro e raccogliere le elemosine il Sabbath, quindi vennero utilizzati gli incontri della domenica. Qui ha anche origine il piatto per la raccolta delle elemosine. Guardiamo il capitolo 67:
"E nel giorno chiamato Domenica (te tou ‘Hloiu legomene emera), tutte le persone che vivono nelle città o nelle campagne si riuniranno insieme, e saranno lette le memorie degli apostoli o le scritture dei profeti, fino a quando il tempo lo permettera; quando il lettore avrà smesso, il presidente istruirà ed esorterà ad imitare queste buone cose. Ci alzeremo tutti a pregare e, come detto in precedenza, quando la nostra preghiera sarà finita, saranno portati pane, vino ed acqua. A questo punto il presidente offrirà preghiera e ringraziamento in base alle sue abilità e le persone risponderanno dicendo: "Amen". Quindi a ognuno viene distribuito un pezzo di partecipazione per il quale si è reso grazie e a coloro che manca viene mandato un pezzo dai diaconi. E coloro che sono benestanti e volenterosi diano ciò che ognuno pensa sia giusto; e ciò che viene raccolto sarà depositato con il presidente per aiutare gli orfani, le vedove e coloro che per malattia o per altri motivi hanno bisogno, coloro che sono legati e i forestieri che soggiornano tra noi, ed in poche parole tutti i bisognosi."
Così, qui vediamo che l’incontro per la raccolta istituito da Paolo alla metà del primo secolo, cento anni dopo sotto Giustino, diventa un incontro non solo per le elemosine ma anche per un pasto serale in comunione, con il pane ed il vino, preso da tutti. L’acqua veniva mischiata al vino, come facevano i Romani ed i Greci (vedi anche Il Vino nella Bibbia [188] Prendere il pane ed il vino in comunione derivava dall’ordine per l’Eucarestia. (vedi il documento L’Eucarestia [103] e quelli che sono associati ad esso). Quindi, a Roma già nel 150, la festa della Pasqua ebraica della chiesa antica sembrava essere stata sostituita da un servizio settimanale. Nel 152 Aniceto tentò di conformare tutte le chiese a questa pratica ed adottò la Pasqua che essi rifiutarono. Policarpo, discepolo di Giovanni e capo della chiesa a Smirne in Asia Minore, rifiutò completamente questa novità (vedi il documento Le Dispute Quartodecimane [277]). Sappiamo che qui viene coinvolto il sistema della Pasqua, dalla seguente spiegazione di Giustino: "Ma la domenica è il giorno in cui teniamo la nostra assemblea comune, essendo il primo giorno in cui Dio, avendo fatto un cambiamento nell’oscurità e nella materia, costruì il mondo; e Gesù, il nostro Salvatore, nello stesso giorno resuscitò dalla morte, poiché fu crocefisso il giorno prima di quello di Saturno (sabato); il giorno seguente a quello di Saturno, che è il giorno del Sole, essendo apparso ai suoi apostoli e discepoli, egli gli insegnò queste cose che vi abbiamo presentato affinché le consideraste". Questo testo rappresenta la prova incontestabile del sistema della Pasqua, del venerdì della crocifissione e della domenica di resurrezione del culto di Attis a Roma e di quello di Adone in oriente, che entrava nel Cristianesimo. Sappiamo senza dubbi che il 14 Abib o Nisan era mercoledì 5 aprile del 30 d.C.. L’anno in cui Cristo può essere stato crocifisso, il 14 Abib non cade mai di Venerdì, e la chiesa rifiuta totalmente questa ipotesi fuori da Roma e l’influenza dei culti del Mistero (vedi anche Le Origini del Natale e della Pasqua [235] ed anche il documento Il momento della Crocifissione e della Resurrezione [159]). Cristo fu crocefisso di mercoledì e resuscitò nel Sabbath sera, alla fine del giorno. La Bibbia afferma in modo abbastanza chiaro che egli fu resuscitato molto prima dell’alba. Da qualche parte, tra il 111 e questo periodo del 152, la raccolta delle elemosine della domenica divenne un pasto serale con il pane e con il vino, unita alla raccolta stessa e associata con il sistema della Pasqua.
13…Simboli di adorazione
Da bambino mi ricordo che andavo in chiesa e mi facevo il segno della croce, dopo aver immerso la mano nell’Acqua Santa, quindi mi dovevo inginocchiare per metà prima di sedermi sul banco. Qual è il significato di queste azioni?
A: Il piegare il ginocchio nel servizio di adorazione deriva dal sistema di Baal-Easter, era anticamente usato ad Israele e Paolo lo usa come Riferimento in Romani 11:3-4 citandolo da 1Re 19:10-18. Essi hanno ucciso i profeti, i servi di Dio e Elia disse a Dio: "hanno demolito i tuoi altari, hanno ucciso di spada i tuoi profeti. Sono rimasto solo ed essi tentano di togliermi la vita." E quale fu la risposta di Dio? "Io poi mi sono risparmiato in Israele settemila persone, quanti non hanno piegato le ginocchia a Baal". Il simbolo del sole ed il dio morente era l’immagine di Baal-Easter, così come lo era Asera o Phallus. Questo simbolo era anche associato alla Luna Crescente di Sin ed al dio Trino come sappiamo per certo. Vedi i documenti: Il Vitello d’Oro [222]; Le origini del Natale e della Pasqua [235]; La dottrina del Peccato Originale, Parte I, il giardino dell’Eden [246].
Le stazioni della Via Crucis
Qual è l’origine delle stazioni della Via Crucis? Ci sono delle basi bibliche al riguardo?
A: Le stazioni della Via Crucis, sono rappresentazioni di dipinti o sculture sull’attività che portò al processo ad alla crocifissione di Cristo nel 14° giorno del Primo Mese. Spesso ci si riferisce a questo come alla passione di Cristo. Le scene si riferiscono alla via verso la Croce. L’erezione di sculture e l’utilizzo di queste stazioni non si diffuse fino alla fine del XVII secolo (Enciclopedia Cattolica Vol. XV, p. 569). Risalgono quindi a molti anni dopo. In passato il numero variava, ma ora l’autorità ne ha stabilite quattordici. Esse sono:
Il Cristo condannato a morte;
La croce viene posta sopra di lui;
La prima caduta;
Incontra sua madre;
A Simone di Cirene viene fatta portare la croce;
Veronica asciuga il volto di Cristo;
La seconda caduta;
Incontra le donne di Gerusalemme;
La terza caduta;
Viene privato dei vestiti;
La crocifissione;
La morte sulla croce;
Il corpo viene tirato giù dalla croce;
Viene posto nella tomba.
Il nome Veronica viene dal latino " vera icon" che significa "Immagine vera". Venne utilizzato per la più antica delle cosiddette "Mors Pilati" o immagini della morte di Cristo. Così, per distinguerle dalle altre furono chiamate Veronica ed il nome fu utilizzato per una delle matrone di Gerusalemme, che si presume lo abbia portato a Roma. Si presume che abbia portato anche alcune reliquie della "madre di Cristo". Successivamente divenne Santa Veronica; il nome è fittizio. Le leggende dei vari paesi che sono associati a questo nome fittizio sono elencati nell’Enciclopedia Cattolica (E.C., XV, p.362-363). Carlo Borromeo escluse l’ufficio di questa persona inesistente dal Messale di Milano, dove era stata introdotta.
Le immagini dovrebbero assistere l’individuo in una specie di pellegrinaggio imitativo nella Via Dolorosa e tracciare il cammino di Cristo lungo questo sentiero. Le strade di questo cammino sono molto al di sopra del livello dei sentieri al tempo di Cristo ed è assolutamente impossibile che si tratti del cammino seguito da Cristo; in oltre l’incontro con Veronica è totalmente fittizio. Infatti questo nome è apparso nel sedicesimo secolo. Silvia non dice niente della pratica nel suo Peregrinatio ad loca sancta (380), sebbene abbia descritto minuziosamente ogni altro esercizio religioso che si praticava. L’origine di questa idea potrebbe provenire da Petronio, vescovo di Bologna, che nel quinto secolo, creò una serie di cappelle collegate, che rappresentano dei luoghi a Gerusalemme, ma non si è certi. Niente di quello che abbiamo e che viene prima del quindicesimo secolo, può essere descritto come la via Verso la Croce. Ecco perché a Gerusalemme le associazioni sono molto in ritardo nella costruzione di nuovi strati. Le strade ed i livelli non assomigliano a quelli antichi. La vera origine delle Stazioni deriva dalla concessione delle indulgenze ai francescani nel 1342 che erano stati fatti guardiani dei "palazzi sacri". Secondo Ferrari, (EC ibid.) le stazioni a cui le indulgenze venivano attaccate erano la 4, la 5, e l’8, ed erano sorteggiate dai soldati per togliere i vestiti a Cristo per la croce, per la Casa di Pilato e per il Santo Sepolcro. Ci sono molte dispute su questi luoghi ed alcuni possono non essere corretti. Il sistema delle indulgenze rappresenta la vera origine. La pratica può essere vista come la causa di questo movimento. L’Enciclopedia Cattolica afferma: "Analogamente a questo evento [Le indulgenze francescane e le stazioni], nel 1520 Leone X ordinò un’indulgenza di 100 giorni ad ognuna delle Stazioni scolpite che rappresentavano i sette dolori di Maria Santissima, nel cimitero dei Frati Francescani ad Anversa, essendo la devozione molto popolare" (CE ibid.).
William Wey, il pellegrino Inglese che visitò la Terra Santa nel 1458 e nel 1462 è il primo a descrivere il modo in cui è diventato comune "seguire i passi di Cristo nel suo triste cammino" (ibid.). Senza dubbio questo è l’inizio della pratica e dei cambiamenti delle stazioni (dal tardo XVI secolo), che indicano tarde origini, relative a questo periodo e non relative al tempo di Cristo. Questa serie di stazioni originali erano solo cinque ed erano uguali a cinque delle attuali quattordici. Tra queste altre nuove stazioni, ce ne sono sette che non hanno niente che vedere con gli attuali concetti o con la Bibbia. Esse sono: la casa dell’Uomo ricco; le porte della città attraverso cui Cristo passò; la piscina probatica; l’Arco Ecce Homo, la scuola delle vergini benedette, la Casa di Erode e Simone il Fariseo (EC ibid.).
Nel 1515, due frati dissero a Romanet Boffin che in tutto ce n’erano trentuno ma alcuni manuali usciti successivamente dicono che erano diciannove, venticinque e trentasette. Quindi variarono ed erano scelti quelli che erano più efficienti in termini di costo. In varie parti d’Europa, nel quindicesimo e nel sedicesimo secolo, cominciarono ad essere erette delle copie o delle riproduzioni delle stazioni, seguendo questa novità del guadagno a Gerusalemme sotto i Francescani: Alvarez (morto il 1420) dei Domenicani di Cordoba, la povera Chiara da Messina, Emmerich a Gorlitz nel 1465 ca. , Ketzl a Norimberga 1468. Vennero fatte alcune imitazioni di questi a Louvroil nel 1505, a S. Getreu, a Bamberga nel 1507, e a Friburgo ed a Rodez nello stesso periodo. Da qui si diffusero. Nel 1584 vennero pubblicate dodici stazioni, che coincidono con le prime dodici sopra elencate. Quindi la data per le prime dodici stazioni dall’attuale punto di vista sono attribuite ad Adichromius, con il suo lavoro Gerusalemme sicut Cristi tempore floruit del 1584.
La Croce
Recentemente qualcuno mi ha detto che la croce è in realtà un simbolo pagano e che non ha niente a che vedere con il cristianesimo. E’ vero? Ma Gesù non è morto sulla croce?
A: Si, la Croce come simbolo, precede di molto il cristianesimo ed era utilizzata nei culti del sole e nel paganesimo. La croce e la mosca simili a Baal Zeebub dio di Ecrone, erano usati nell’antico Egitto nel terzo millennio a.C. (vedi il documento Il tatuaggio [005]). Forma anche le basi di Asera nel sistema della dea madre come si può vedere dai vari Asera sulla Collina delle Croci a Siaulai nell’attuale Lituania. Il N.T. Greco utilizza la parola Stauros che significa palo, poiché anticamente le crocifissioni si facevano sul palo, e il palo che forma la croce fu aggiunto successivamente. La parola latina crux è alla base del termine croce. Le varie forme di croce e l’origine del termine sono discusse nel documento La Croce: la sua origine ed il suo significato [039]).
I grani del Rosario
Qual è l’origine dei grani del Rosario?
A: I grani di preghiera erano utilizzati dalle religioni del mondo per aiutare a ricordare la sequenza e la durata delle preghiere. I buddisti utilizzavano i grani del Rosario che divennero cicli di preghiera. L’idea era, che facendo qualcosa di intimo e con la ripetizione, si poteva pregare la divinità un maggior numero di volte, guadagnare più merito e forse maggiori possibilità di risposta. Cristo infatti proibiva queste ripetizioni ai cristiani. Egli disse: Ma voi quando pregate, andate nella vostra camera, chiudete la porta e pregate il Padre che è segreto: ed il vostro Padre che vi vede vi ricompenserà. E nella preghiera non ammassare frasi senza senso come facevano i gentili; poiché essi pensano che saranno ascoltati per le molte parole. Cristo quindi ci diede la formula o controllò la lista delle preghiere per il Padre. Tutte le preghiere sono per il Padre. Il concetto di rosario rappresenta la preghiera ad entità multiple. In questo caso la sequenza di dea madre e padre era un idea pagana.
Le Candele
Qual è l’origine delle candele? Perché sull’altare ci sono delle candele speciali? Qual è il concetto della candela votiva?
A: Il termine "Candelabro" indica gli spiriti di Dio nel Tempio o più in generale l’Esercito Caduto. La Menora che era un candelabro a sette bracci e rappresentava i sette spiriti di Dio, fu solamente utilizzata nel Tempio. Il tempio utilizzava delle lampade ad olio che erano regolate in base alla legge, la mattina e la sera, era la prima e l’ultima funzione del rituale del tempio. Nel Tempio di Salomone i candelabri avevano dieci bracci. Questo sembrava rappresentare il concilio dei Settanta, che ebbe un influenza sul sinedrio. Questa funzione passo alla chiesa nell’ordinazione dei settanta [due] (Luca 10:1,17). Non era come nel Tempio di Erode dove il candelabro fu rimosso da Tito e l’immagine è scolpita nel suo Arco a Roma. I Cristiani non hanno mai usato candele sugli altari delle chiese. Dopo che l’Eucarestia era entrata nella chiesa da Roma nel secondo secolo, per mezzo del servizio di raccolta delle elemosine nel Primo Giorno della settimana in cui, come afferma Giustino Martire (Ap. 1, 67) si prendeva il pane ed il vino che era stato benedetto dal presidente del servizio in Roma, il quale pregava per quanto possibile su di essi, nel sistema cattolico sull’altare non veniva messo niente all’infuori della tonaca e dei vasi sacri per l’Eucarestia. Questo termine non indica un ordine di servizio stabilito. Questa era la pratica fino al nono secolo quando un incarico pastorale o un omelia attribuita a Leone IV (nel 855 ca.), ma probabilmente di origine Gallica, permise un santuario contenente le reliquie, il libro dei vangeli, ed un pisside o un tabernacolo contenente il "Corpo del Signore", per il viatico (vedi ERE, Altar (Christian), vol. 1:340-341). Da questo periodo gli ornamenti che erano nel ciborio cominciarono ad essere trasferiti sull’altare. Quindi per quasi mille anni non ci fu niente del genere sull’altare.
All’inizio furono posti li solamente per la liturgia, ma gradualmente cominciarono ad essere messi sull’altare in modo permanente. Quindi la croce, che all’inizio si era intromessa nella chiesa, solo quando la cupola del ciborio non fu più utilizzata, fu posta sull’altare stesso.
Lo stesso avvenne con le luci. "All’inizio un singolo candelabro fu posto sull’altare dal lato opposto della croce e successivamente ne troviamo due ai lati della croce stessa" (ERE, ibid. p. 341). Ciò fu fatto tra la fine del nono e gli inizi del tredicesimo secolo. Il ciborio sparì dall’occidente e sull’altare si cominciarono a mettere questi tabernacoli reliquari, croci ed altri oggetti che erano e sarebbero stati totalmente rifiutati dal cristianesimo antico. Le antiche descrizioni che abbiamo sull’interno della chiesa si possono trovare nella Didascalia apostolorum incorporata nelle Costituzioni Apostoliche Bk. Ii, c57.
Le candele entrarono nella Chiesa cristiana dalle antiche feste pagane. La festa della Candelora è direttamente legata a queste feste pagane. Deriva dalla benedizione del Nuovo Fuoco sia nei riti di Evesham che in quelli Mozarabici. Portare le candele viene associato con il "Lumen ad revelationem gentium". L’idea della purificazione è preservata nel nome delle feste e nel "oratio ad pacem" nei riti mozarabici delle feste. I riti mozarabici richiedono che il fuoco sia acceso da una nuova pietra focaia, che li collega ai fochi pagani dei celti.
L’anno pagano dei celti iniziò il primo novembre, che poi la chiesa consacrò come giorno di Tutti i Santi. Il 1 Maggio iniziò l’estate ed i fuochi di Beltane del 1 Maggio, sono paragonati ai fuochi di Samhain del 1 Novembre. Il 1 Agosto è la grande festa del Dio-sole, la festa di Fair o il giorno di Lammas, che fu assorbito dalla Chiesa e che prese il nome di giorno di San Pietro. Il 1 Febraio era il quarto dei grandi Fuochi del paganesimo celtico dei Druidi. Questo giorno dei morti deriva dal quarto grande Fuoco Celta che è ancora dedicato alle dee S. Bridget o S. Bride (cfr. ERE, La Candelora vol. 3, p. 192 e seguenti).
La pratica dei letti di grano e di fieno, associato a Bride e a Bridget o Brigit e le luci delle candele accanto, risalgono alle antiche feste della vegetazione, al dio morente ed agli dei del grano. Le candele furono messe sull’altare insieme alla croce, poiché la festa della dea Easter era penetrata nel cristianesimo fino al punto in cui divennero simili rappresentazioni della stessa cosa. Ecco il motivo per cui i rituali magici e Satanici utilizzano la stessa struttura, poiché anch’essi sono collegati ai Giorni del sacrificio umano che avvengono negli stessi giorni. Le candele rappresentano gli spiriti degli dei e delle dee e servono ad invocarli se utilizzati nei rituali durante il servizio o in casa.
Si possono anche dimostrare i legami con i riti romani della Purificazione di Febbraio. La benedizione del Fuoco e le Candele come sono definite nei riti di Evesham dimostrano ciò che sta accadendo nelle feste. L’usanza iniziò quando il Natale fu introdotto nella Chiesa. Nel 385 era sconosciuto a Gerusalemme ed il Crysostom nel 386 si riferisce ad esso essendo stato introdotto in Antiochia nel 375. Questa è una festa della Chiesa Latina ed i quaranta giorni di purificazione portano alla Presentazione nel 2 Febraio.
Fu probabilmente introdotta a Costantinopoli (nel 542 ca.) per le province del Danubio (nel 500 ca.), poiché Giustignano veniva dalla Dardania, tra l’antica Serbia e la Macedonia ed era in Gallia nel 650 ca. ed a Roma (nel 650 ca.) (ERE ibid.). Si diffuse a Roma dalle feste dei Lupercali (ibid). Possiamo notare i riferimenti e le cerimonie sviluppatesi nel VIII secolo. L’antica riunione, di cui abbiamo notizia, in cui Papa che incontra nel Forum i rappresentanti delle regioni diaconali e dei farisei, tutti con le candele accese nella chiesa di S.Adriano, era una vera e propria riunione di plebei nel vero e proprio sito del Comitium, nella Curia, dove in passato il Comitia tributa si riuniva (ibid., pp. 190-191).
Nei primi mille anni, le candele non erano usate sugli altari del cristianesimo poiché si pensava fossero di origine pagana ed appartenenti al simbolismo. Vedi il documento Le Origini del Natale e della Pasqua [235] per maggiori dettagli sulle feste, sulle abitudini e le loro origini.
C’è un riferimento molto importante di Giustino Martire nella Prima Apologia, capitolo 24, dove egli condanna soprattutto l’utilizzo delle Candele e del grasso nell’adorazione pagana ed afferma che i cristiani non usano questa pratica pagana. Egli dice: "E questa è l’unica accusa che ci rivolgete, che non prestiamo riverenza allo stesso vostro Dio, non offriamo libagione, l’odore del grasso, le corone alle loro statue ed i sacrifici."
Quindi vediamo la riverenza per la morte nelle candele di grasso delle antiche pratiche pagane. Le corone come ghirlande per le loro statue, probabilmente sono anche all’origine della cosiddetta sfilata delle effigi di Cristo. Come possiamo vedere e come vedremo, questa è una chiesa differente dalla successiva Chiesa cattolica.
Le Campane
Perché nelle chiese si utilizzano le campane? In particolare vorrei sapere qualcosa riguardo alla campana dell’angelus. Penso che serva per la chiamata dei fedeli in preghiera in certi orari, ma qual è la sua origine? A cosa servono le campane?
A: Le campane furono costruite come strumento per fare un suono e per spaventare gli spiriti malvagi e questo è il motivo per cui furono messe sulle culle dei bambini, sul collo delle mucche ed in molti altri posti. La funzione di scongiuro viene anche ritrovata nel crepitacolo, che era più popolare nello sciamanismo.
Tra i celti, le antiche campane fatte a mano erano associate con i santi patroni ed i santuari erano costruiti per proteggerli. Molte sono le supposizioni sul loro legame alle antiche superstizioni. Tuttavia Wheeler pensava che servissero ad ordinare il silenzio quando parlavano e che erano quindi simili al ramo dei tempi antichi. Gli irlandesi avevano le campane per tenere lontano gli spiriti, già nell’età del bronzo. Essi utilizzavano anche dei gong.
Il Ramo musicale o creabh ciuil, per O’Curry era il ramo con un gruppo di campane che veniva agitato per avere silenzio. La leggenda fu anche estesa al ramo dalle mele d’oro (metallo) che produceva una musica capace di calmare il malato. Anche i Cinesi e gli orientali avevano delle campane, dei gong.
Le prime campane di adorazione vennero dalla Cina nel 677 a.C. e trovarono la loro via nel Buddismo e da li ad occidente. Così le campane non sono solamente del cristianesimo e diffuse nella religione cristiana. Le campane non furono usate nel cristianesimo nei primi tre secoli. Wheeler lo attribuisce (ERE, 6, p. 314) alla persecuzione ed all’architettura romana, ma anche dove non c’era persecuzione non era utilizzata, così l’argomento è apologetico e congetturale. L’introduzione di grandi campane nel cristianesimo è attribuito all’arcivescovo Paolino di Nola vissuto nel 400 d.C. ca.. Tuttavia egli omette qualsiasi riferimento ad uno strumento simile nella sua lettera, in cui dava una descrizione molto completa della sua chiesa, sollevando molti dubbi al riguardo (cfr. ERE ibid.). Dalla descrizione di Gerolamo abbiamo l’idea dell’utilizzo della parola tuba, quel leggero scampanio poteva quindi essere usato con le trombette nella musica.
Gregorio di Tour (573) scrive delle campane come signa. Il Sacramentario gregoriano e quello di Remis danno delle prove che nel 590 c’era l’uso delle campane. Questo non è certo ma i campanili danno delle prove abbastanza sicure che in questo periodo le campane erano in uso (ERE, 6, 314). La "clocca" era usata per chiamare la servitù il Gran Bretagna e nel 740 Egberto arcivescovo di York utilizzava le campane per suonare l’ora del servizio.
Il primo scampanio avvenne nell’abbazia di Royland nel 960 ed il clero della chiesa in Inghilterra deve suonare la campana ogni giorno prima del servizio. L’introduzione delle abitudini pagane viene visto nell’arazzo di Bayeux, dove, nella rappresentazione di Edoardo il Confessore due ragazzi suonano delle campane. L’abitudine pagana fu quindi cambiata per chiamare la gente in preghiera per le "anime" degli spiriti che se ne vanno. Questa era un’idea chiaramente pagana e gnostica ed era il motivo per cui questa pratica ci mise molto ad entrare nel Cristianesimo. La pratica di suonare le campane ai funerali, quando la salma sfilava per scacciare via gli spiriti malvagi divenne così comune che dovette essere controllata dal vescovo. Nel settimo secolo nacque la legge al canone 67, riguardante il passaggio della campana, che veniva suonata quando una persona moriva ed un ministro non doveva negligere nel fare il suo dovere. La convocazione del ministro poteva aver avuto un legame pagano, ma nel decimo e nel quattordicesimo secolo le campane servivano per tenere lontani gli spiriti malvagi. Ad Oxford, prima che il corpo di un ufficiale universitario sia sepolto, viene ancora suonata la campana del cimitero. Il passaggio della campana fu successivamente unito alla campana dell’anima, che era suonata dopo la morte di un individuo ed il suo modo di suonare indicava l’età ed il sesso del defunto. Durante il medioevo le campane servivano per tenere lontani gli spiriti malvagi ed erano precauzionali. Qualsiasi cosa, se mai esistita, possano aver usato per chiamare le persone in preghiera, è andata persa. Tra i pagani, la campana serviva a scacciare i demoni della morte e questa è stata la funzione principale nel Cristianesimo fino a poco tempo fa. Tra i Buddisti serve ad attirare l’attenzione degli dei. L’apertura del Tibet ci diede maggior comprensione del suo uso.
Le campane erano usate tra gli Indiani d’America, soprattutto a sud del Rio Grande ed il dio Maya della morte aveva anche delle campane alle caviglie etc. Questa è la stessa idea degli altri culti del sole e del sistema che entra nel cristianesimo. Si insegnava che le campane erano pagane ed il popolo veniva battezzato per essere cristiano. Carlo magno protestò a questo "Battesimo", ma il rito restò nella maggior parte dei pontificati fino alla Riforma e rimane ancora nel continente nel sistema cattolico romano (ERE, ibid. p.315). Si sostiene che il triplo ave Maria o Avi abbia originato la campana dell’Angelus della sera (dopo la compieta) e si sostiene che questo sia diverso dalla campana del coprifuoco, anche se viene suonata sulla stessa campana. La campana del coprifuoco di solito suona più tardi. La campana dell’Angelus nel continente, serve a scandire i giorni e conclude alcune cerimonie pagane associate al Natale, alla Pasqua ed a sistemi simili (vedi anche Le Origini del Natale e della Pasqua [235]).
I tre suoni consecutivi della campana dell’Angelus nelle Cattedrali, serve in realtà ad introdurre il coprifuoco e l’inizio dei mattutini che lo segue. E’ quindi in realtà associato con la fine del giorno e con il coprifuoco. I vescovi della Riforma come Hooper, tentarono di eliminare la Campana del Coprifuoco associandola a pratiche superstiziose per il suo legame con il culto della Mariolatria. Nel 1538 il vicario di S.Pietro fu presentato davanti al Grand Jury a Canterbury per la pratica superstiziosa di suonare la campana dell’Ave dopo il vespro (cf. Enciclopedia Cattolica Angelus Vol. 1, p. 488).
I Gradini dell’Altare
Qual è il significato dei gradini che portano all’altare nella maggior parte delle chiese (grandi)?
A: Nell’antico cristianesimo gli altari non erano costruiti con delle scale. Nelle catacombe erano costruiti sul pavimento. Nelle chiese cominciarono a costruirli sulle tombe dei martiri. Questo è probabilmente un riferimento al testo scritto in Apocalisse, che riguarda il Quinto Sigillo e che fa in modo che la profezia si compia da sola nel rapporto con la chiesa. Nel quarto secolo l’altare era sostenuto da un gradino al di sopra del pavimento del santuario. Per motivi simbolici, ora il numero dei gradini è sempre diverso e varia da tre a sette compresa la piattaforma più alta o predella, che girava intorno all’altare su tre lati. I gradini possono essere di legno, fatti con i sassi o con i mattoni, ma Carlo (Instructions on Ecclesiastical buildings XI, sezione 2) avrebbe fatto i primi due o quattro gradini più bassi di sassi o mattoni mentre affermò che la predella, su cui stava la persona che celebrava, avrebbe dovuta essere in legno. I gradini avrebbero dovuto essere larghi all’incirca trenta centimetri. La predella doveva estendersi nella parte frontale dell’altare ed essere lunga un metro circa, e lateralmente circa trenta centimetri. L’altezza di ogni gradino avrebbe dovuto essere di circa trenta centimetri. Gli altari laterali avrebbero dovuto avere almeno un gradino (vedi l’Enciclopedia Cattolica , articolo L’Altare (I gradini dell’Altare)). I termini Ebraico ed arabo per dire altare sono, mizbeah e madhbah e derivano dal termine assiro zibu e dall’arabo dhabaha che significa sacrificare. Era quindi ovviamente associata all’offerta di una vittima o del suo sangue in sacrificio. I celti sotto i Druidi spargevano il sangue del prigioniero su di essi e questa pratica era comune in Gallia. Giulio Cesare e Strabone non dicono niente su questo importante argomento. I teutoni non li avevano ed usavano le tombe per l’adorazione, quindi questo concetto venne a noi con i latini e la loro influenza. L’etimologia Indo-germanica per la parola altare è diversa. In latino deriva da altare che significa alto, che fu preso in prestito L’antico germano elevato, l’antico prussiano, dalla chiesa slava e lituana. Tuttavia l’ERE Vol. 1, p. 333) sostiene che è collegato ad adoleo che significa bruciare ed infuocare ed è quindi associato con gli stessi concetti. I termini Greci per altare sono bomos, thumele e thusisterion. Il primo è associato con il Bama dorico ed il Bema attico o passo (cfr. Odyss., vii, 100). Questo termine è penetrato nell’indo-ariano, nell’indonesiano con la parola "bench" per giudizio. Le parole anglosassoni "wihbed" o "idol table" sono associate a questo concetto (ERE ibid. p.334).
Quindi possiamo dedurre che, tra i semiti, l’altare era il luogo in cui la vittima era sacrificata e tra gli indo-germanici era il luogo in cui veniva bruciata. In questo argomento, i gradini sono chiaramente associati al sistema sacrificale Greco. L’Ebraico Massebah significa pilastro di sassi verticale, era collegato con all’arabo nasaba, quindi serviva per erigere un idolo che era stato consacrato con il sangue. Originalmente era la pietra sacra o albero su cui la vittima veniva appesa. Questo era il concetto associato ai culti della Pasqua dove gli dei Attis ed Adone erano appesi. Era quindi il triste albero dei miti greci. Dunque mettere l’albero o la croce sui gradini o bema che erano l’altare, significava rappresentare il sistema della Pasqua di Adone tra i greci o di Attis tra i romani. L’entrata nel cristianesimo nel quarto secolo coincide con i concili di quel periodo ed il sistema della Pasqua diventa il sistema religioso e di feste approvato nel cristianesimo.
Possiamo quindi associare l’altare all’elevata struttura di sacrificio di Attis che avveniva su un pino, che era a lui sacro. Quindi i resti delle croci erano sempre in pino. I numeri sono ancora associati ai vecchi sistemi: tre rappresenta il sistema del dio Trino, cinque la fase successiva e si riflette anche nella struttura dei celti associata con la croce ed in alcuni ziggurat; sette sono i livelli di ascensione verso gli dei trovati nello sciamanismo animistico e nel giudaismo cabalistico come i vestiboli dell’Hekalot nel misticismo Merkabah. I sette livelli rappresentano lo ziggurat babilonese, essendo il più alto dedicato al Dio Luna che è chiamato sin nel sistema del Vitello d’Oro tra gli ebrei (vedi anche Il Vitello d’Oro [222]).
Gli scapolari marroni
Vorrei avere più informazioni sugli scapolari marroni che sono indossati dai Cattolici. Mi ricordo che, indossando uno scapolare si riceveva l’indulgenza e/o si veniva salvati dal "fuoco eterno". Si può indossare al suo posto una medaglia per ricevere gli stessi benefici? Da dove proviene questa pratica?
A: La Chiesa cattolica romana sa che ci sono due tipi di scapolari, uno grande ed uno piccolo e dalle regole del Sant’Uffizio del 16 dicembre 1910 (Acta Apost. Sedis, III, 22 sq.) è venuta a conoscenza delle medaglie scapolari di metallo e permise di indossarle (vedi per esempio l’Enc. Catt. Scapolari, XIII, p.510). Con buone ragioni si potrebbe dire che vergognosamente ciò è avvenuto tardi. Il motivo per cui vennero approvate così tardi è che furono anticamente condannate per dei buoni motivi. La Scapula cade nella classificazione di amuleto difensivo, con il nome di Amuletum, che ha lo stesso significato di Phylacterium. Il termine deriva da amolimentum. I greci parlano continuamente di queste forme, con differenti nomi: alezeterios, alazikakos, alezibelemnos, alezipharmakos (ERE, 3, p. 416). Gli amuleti tengono lontano l’occhio cattivo, la possessione demoniaca, la febbre, ogni tipo di malattia, le ferite, la morte improvvisa, gli incendi, la siccità, i furti e tutti gli altri mali da cui l’umanità è minacciata (ibid.). Il nome particolare che gli è stato dato è "amuleto", o dall’arabo talesma, "talismano". I medaglioni o le targhe vengono dall’Oriente. A Roma, il tubo di piombo o bulla fu rimpiazzato dallo scrigno o medaglione. Sotto l’influenza cristiana, questi amuleti presero la forma della croce, ma restarono anche i medaglioni. Le croci contenevano anche dei resti, e molti dei superstiziosi, soprattutto nell’ordine monastico, tenevano delle reliquie nelle croci stesse.
Gli antichi avevano un esauriente sistema di difesa magico ed assegnavano un amuleto ad ogni arto e ad ogni malattia. Quando nasceva un bambino, nella culla venivano messe campane e nodi magici. Il crepitacolo e la piccola campana data al bambino derivano da questa pratica. Le superstizioni cristiane cercarono di mettere quest’oggetto al livello del Tephilin dell’AT, che il giudaismo ed i giudei hanno trasformato in amuleti, da una errata interpretazione delle ingiunzioni in Deuteronomio 6:8; 11:18 (ERE ibid.). In origine la manifattura di questi amuleti fu condannata (e.g. Epiphanius Haer, 15[PG] xli, 245) ed i sinodi della chiesa misero delle punizioni sulla produzione di questi "Phylacteries" da parte del clero (ERE ibid.). Quindi originalmente erano condannati per eresie superstiziose dai sinodi della chiesa. Nel VI secolo, in Oriente, iniziò un cambiamento di opinione, ed il rifiuto delle croci con le icone e le reliquie, fu considerata come una condanna dell’iconoclastia e cominciò ad essere accettata dalla chiesa, ad iniziare dal patriarca Niceforo. Egli si riferisce chiaramente ad essi come Phylacteries e dice che erano per la "protezione e la sicurezza della vita, per la salute dell’anima e del corpo, per la guarigione dalla malattia, e per avvertire dagli attacchi di spiriti impuri". Anche l’imperatore e gli alti ufficiali indossavano questa "phylacteria" ed erano inviati come pegno di salvacondotto. Costantino Copronimo (l’imperatore iconoclasta) li condannò (ERE pp. 416-417 e nota 2). Questo sembra anche coincidere con l’ascesa della Mariolatria o l’adorazione della dea madre tra i cristiani. Lo sviluppo in occidente seguì un percorso simile. Con il tempo vennero fatte delle distinzioni tra gli amuleti pagani, che erano vietati, e quelli cristiani che erano fatti ed indossati dal clero.
Gregorio inviò una serie di croci ed amuleti a Teodolinda, tutti avevano la caratteristica di amuleti. Sono conservati a Monza. Gregorio di Tours indossava una croce simile e cambiava spesso gli oggetti in essa. La "Vita dei santi" è piena di miracoli attribuiti a queste phylacteries (cfr. ERE ibid. p.417). Alcuni riferimenti cattolici (EC ibid.) affermano che lo Scapolare deriva dai Benedettini, come uno scialle con gli angoli da spalla a spalla, un buco per la testa e gli angoli che formano una croce. Quindi si dice che i Domenicani ed altri ordini monastici seguirono l’esempio e fu aggiunto un cappuccio. Questo era uno scapolare più grande e lo scapolare piccolo deriva da esso, come simbolo dell’ordine a cui le persone erano associate. L’ERE afferma che lo scapolare deriva dai Carmelitani nel 1287 che erano sostenuti da privilegi papali (Privilegium Sabbatinum 1320). Era così popolare che risvegliò la rivalità degli altri ordini monastici (ERE op. cit.). Originalmente era una striscia di stoffa che somigliava al saio ed era avvolta intorno alla persona morta per assicurargli una morte benedetta e la libertà dal purgatorio. Quindi non era difficile capire perché le persone, anche quelle non malate, iniziarono ad indossarle a letto, in caso di morte nel sonno. Questi medaglioni, medaglie, crocefissi ed ornamenti, erano tutti amuleti che si sosteneva tenessero lontano il male. L’ERE dice: "Il moderno Cattolicesimo romano, con i numerosi stemmi della sua fratellanza, le sue medaglie, ferme nella commemorazione delle feste ecclesiastiche, i suoi medaglioni in memoria di differenti santuari, ed in particolare di centri di pellegrinaggio, hanno fatto molto per incoraggiare questa fede [negli amuleti]" (ibid.).
Mettere degli amuleti intorno al collo come scapolari, con dei nodi e con altri oggetti identificatori, ha anche la funzione di contatore o di amuleto curativo e ricade nel settore magico: la vista dell’antidoto avrebbe spaventato i demoni. Gli amuleti sono attaccati intorno al collo per motivi magici e il Chrysostom va vigorosamente contro questa pratica, giudicandola idolatra e se alla rinuncia fosse seguita la morte, doveva essere considerata come un martirio (ERE, p.418). Nel tredicesimo e nel quattordicesimo secolo, lo scapolare è un amuleto che ha origine con i Carmelitani sotto il privilegio papale, ed era copiato da altri ordini per guadagnare denaro. Si sosteneva avesse poteri protettivi e formasse un indulgenza dal purgatorio. Come tale è una delle ultime tracce della mentalità medioevale delle indulgenze e degli amuleti magici che ebbero una conseguenza nella Riforma. Era così vietato nell’antica Chiesa cattolica, che solo recentemente è stato in genere accettato dal cattolicesimo romano.
L’Acqua Santa
Come fa l’acqua santa a diventare santa, e cosa significa?
A: Nella Bibbia la pratica deriva dal sangue e non dall’acqua ed era asperso una volta all’anno nel Sancta Sanctorum dal Sommo Pontefice. Cristo entrò nel santuario, che non era fatto con le mani dell’uomo, ma con il sangue, una volta e per sempre. La pratica di raccogliere l’acqua e di renderla "santa" deriva ancora dal sistema di Baal ed è esaminata nei documenti che hanno a che vedere con Derceto o Atargatis ed altri che appartengono a quel sistema. Vedi come esempio La Piñata [276] e Davide e Golia [126].
14…Le usanze
Sapete dirmi da dove proviene l’idea delle vetrate colorate nelle chiese?
A: In occidente, il vetro colorato viene dalle chiese in stile Gotico. Iniziò in Francia con le finestre di S. Denise (1140-44) e da li si diffuse a Chartres (1145 ca.), York e Le Mans (1150 ca.), Angers e Poitiers. Nel secolo seguente la scuola di Notre Dame di Parigi ebbe un ruolo simile; la vecchia idea cristiana che ogni persona dell’AT prefigurava il Nuovo. Quest’idea si diffuse nell’arte gotica del tredicesimo e del quattordicesimo secolo. Nell’Islam Orientale gli imperatori bizantini che erano iconoclasti, Leone l’Isaurico e teofilo, erano uomini eruditi che resistettero all’iconografia in modo duro, e le controversie iconoclaste del 725-850 avevano limitato qualsiasi sviluppo artistico in oriente. Fu sotto i Normanni che questa forma si diffuse nell’architettura gotica. Se volete ci sono maggiori dettagli degli stili fiammingo e gotico.
Mio padre, poiché è cresciuto in una famiglia cattolica, appartiene ai Cavalieri di Colombo. Qual è l’origine di questo movimento e la sua funzione?
A: Ferdinand Marcos rese Herbert Armstrong ufficiale dell’ordine dei Cavalieri di Colombo e delle Figlie di Gezabele, così affermavano le iscrizioni. I Cavalieri di Colombo sono un ordine di origine cattolico romana molto simile alla massoneria o agli odd-fellows. Furono istituiti per i cattolici romani nel New Haven, Connecticut, nel 2 febbraio del 1882 e furono registrati nel 29 marzo del 1882. La loro intenzione era di promuovere la dottrina, l’educazione, la società e la carità cattolico romana. Aveva un dipartimento di protezione per assistere i membri malati. Essi stabilirono dei consigli subordinati nello stesso modo in cui la massoneria stabilisce le logge e questo movimento iniziò a diffondersi fuori dal Connecticut dal 15 Aprile 1885. Cominciò ad ammettere dei membri dall’ottobre del 1893. In origine erano persone di una certa età o incapaci, ma si diffuse a tutti coloro che non avevano bisogno di protezione.
Il quarto Grado fu stabilito tra mille e duecento uomini a New York City nel 22 febbraio 1900. Ora è in tutto il mondo ed ha molti membri. Assolve a molti compiti caritatevoli ed aiuta anche all’evangelizzazione della fede cattolico romana.
Ci sono delle donne nelle Guardie Svizzere vaticane?
A: Le Guardie Svizzere sono costituite da 6 ufficiali e 110 uomini, e sono tutti svizzeri. Non hanno il permesso di sposarsi. A meno che abbiano, in un passato recente cambiato politica e reclutato delle donne, non ci sono donne tra di loro. Questo non vale per i Gatti e le mascotte del Vaticano. Se le cose sono cambiate, fatemelo sapere.
Riguardo il nimbo (aureola), l’Enciclopedia Cattolica ha le seguenti cose da dire: nell’antica arte cristiana, i raggi del nimbo, così come il disco senza raggi erano adottati in accordo alla tradizione. Il sole e Phoenix ricevettero, così, come nell’arte pagana, un anello, una corona di raggi, o la semplice aureola. L’ultima era riservata non solo per gli imperatori, ma anche per gli uomini d’ingegno e per le personificazioni di ogni tipo, anche se nell’arte ecclesiastica e profana quest’emblema era normalmente omesso nelle figure ideali. In altri casi non si può negare l’influenza dell’antica tradizione artistica. Credete che questo tipo di simbolismo sia accettato da Dio? Il fatto che gli antichi cristiani avessero seguito i pagani, prima di essi, nelle raffigurazioni artistiche, ha importanza?
A: La Bibbia è abbastanza chiara sul fatto che non dovete seguire i pagani nel modo in cui adorano i loro dei. Il risultato è abbastanza evidente.
Essi misero il nimbo intorno a Cristo e Lo adorarono, intorno a Maria e la adorarono, quindi agli altri santi e li adorarono, Andando avanti fino al momento in cui avevano più dei pagani che sostituivano. Spesso i santi avevano addirittura gli stessi nomi del dio o della dea a cui erano destinati. Per esempio Maeve Bridget è San Bridget o Brigit. La Dea Madre è Mary o Maria.
Qual è il significato dell’usanza europea di festeggiare gli "onomastici" al posto del compleanno? Penso che al nuovo nato, gli venisse dato il nome di un santo che si celebrava più o meno intorno alla data di nascita.
A: L’onomastico negli ariani europei deriva dall’antica e diffusa visione ariana, secondo cui il nome non era solo parte dell’uomo, ma come Frazer afferma nel Golden Bough: " era parte di ciò che viene chiamata anima, il soffio di vita, o qualsiasi altra cosa la definisca come essere" (Vol. iii, p.319).
Questo è quindi un aspetto del sistema pagano del Dio Trino da cui abbiamo tutte le altre usanze del sistema di Baal-Easter. Vedi il documento Abracadabra: il significato dei nomi [240] per alcuni degli antichi punti di vista associati a questo soggetto. Vedi anche il documento L’Anima [092].
Potete darmi degli esempi di rituali pagani adottati sia nella fede ebraica che in quella cristiana?
A: L’introduzione dei rituali pagani si ebbe dall’inizio sia nel cristianesimo che nel giudaismo. Per esempio il Rosh ha-shana è una tradizione babilonese osservata dal giudaismo. Vedi le risposte nel Rosh ha-shana. Ha completamente influenzato il Moderno Calendario ebraico (vedi il documento Il Calendario di Dio [156]. La Pasqua è un rituale pagano adottato dalla chiesa verso la fine del secondo secolo. Il Natale è complessivamente la festa dell’Invincibile Dio sole che entrò dall’adorazione della domenica, dai Culti del Sole (vedi Le origini del Natale e della Pasqua [235]. Vedi anche From Sabbath to Sunday, Pontifical University Press, Roma 1975).
In origine, le persone erano seppellite in delle casse da morto in pino perché si credeva che era magico?
A: Si, Attis era il Dio Morente e a lui era sacro il pino. Come il dio resuscitato del sistema della Pasqua, ci si rivolgeva a Baal-Easter o ad Ashtoreth per resuscitare gli individui, proprio come fu resuscitato Attis. Ciò non significa che chiunque si faccia seppellire in una cassa di pino sia un adoratore di di Baal Ashtoreth, poiché è un materiale comune e che costa poco, ma se è una particolarità della religione, deriva probabilmente dall’influenza dei khemarim dalle tonache nere o sacerdoti di Baal.
Per quale motivo la Chiesa cattolica usa il concetto di indulgenza? Alcune persone pagano addirittura per questo privilegio.
A: L’indulgenza papale fu uno dei concetti che portò alla Riforma. Deriva dalla logica secondo cui la chiesa ha il potere di perdonare i peccati. Se ha questo potere perché non perdona il peccato in anticipo? questo fu considerato necessario nell’opera politica dei gesuiti, dove ai fedeli venivano perdonati tutti i peccati, anche l’omicidio, nell’adempimento del potere della Chiesa romana. Questo stesso potere, giuramento e assoluzione è anche associato con l’Opus Dei. Quest’aspetto viene trattato nel libro Their Kingdom Come che tratta la struttura, l’aspirazione ed il consolidamento dell’opus Dei ed il suo pericolo negli interessi degli stati della nazione in cui opera. Le indulgenze arrivarono al punto di essere vendute ad un certo prezzo per dei peccati specifici come il furto. Se eravate assolti per il furto, potevate pagare un valore x se avevate intenzione di rubare x, più y. Così anche la chiesa aveva la sua parte dal crimine compiuto.
Questa condotta scandalosa e totalmente immorale, fu sovvertita dalla Riforma e rinnovata nella Controriforma che seguì. Questi concetti sono ancora in uso oggi, nella ricerca di potere politico nella chiesa.
Da dove viene l’usanza dell’albero di natale?
A: L’usanza dell’albero di natale viene dal sistema assiro-babilonese ed acquistò importanza nelle feste di adorazione di Attis e di Adone. Attis era un dio come il padre ed il figlio in una struttura modale, che fu crocefisso su un pino ed il pino diventò a lui sacro. Era tagliato e addobbato ogni anno, gli addobbi venivano poi conservati, mentre l’albero veniva bruciato l’anno seguente come simbolo di rigenerazione. Le tradizioni sono trattate nel documento: Le origini del Natale e della Pasqua [235].
Geremia 10:3-5 si riferisce ad un albero di natale?
3 Poiché ciò che è il terrore dei popoli è un nulla, non è che un legno tagliato nel bosco, opera delle mani di chi lavora con l'ascia. 4 E' ornato di argento e di oro, è fissato con chiodi e con martelli, perché non si muova. 5 Gli idoli sono come uno spauracchio in un campo di cocomeri, non sanno parlare, bisogna portarli, perché non camminano. Non temeteli, perché non fanno alcun male, come non è loro potere fare il bene".
A: Si, è esattamente ciò a cui Geremia si riferisce in questo testo. Il Pino era sacro al dio Attis che originalmente era una divinità della Lidia dell’Asia Minore. L’idea del pino in inverno, probabilmente deriva dal fatto che era l’unico albero verde in quel periodo dell’anno, quindi fu associato alla vita. Il sistema babilonese aveva la festa del dio morente, come Attis, che divenne popolare a Roma per il sacrificio umano che era associato ad essa. Adone era più popolare tra i greci ed Osiride, consorte di Iside, era il Dio morente in Egitto. Il pino era tagliato ed addobbato e gli addobbi in alto venivano conservati e l’albero bruciato nei fuochi. Questa è l’usanza di conservare gli addobbi fino all’anno seguente. La morte negli ultimi giorni di carnevale ed il fuoco del Mercoledì delle Ceneri, rappresentano anche un punto chiave o un legame con le feste. Esse sono condannate da Dio attraverso i suoi servi, i profeti, e rappresentano le false divinità, come chiaramente questi testi mostrano. Vedi i documenti Le origini del Natale e della Pasqua [235] e La Croce: le sue origini ed il suo Significato [039].
I miei genitori hanno ancora l’usanza di pregare il Primo Venerdì. Qual è l’origine di questa pratica?
A: L’Ora Santa e la Comunione del Primo Venerdì venivano stabilite in ogni mese da Margherita Maria Alcoque. Apparteneva all’ordine della Visitazione ed entrò nel convento di Paray il 25 marzo 1671, conseguì i voti finali nel novembre del 1672.
Ebbe frequenti apparizioni di Cristo e fu spesso curata per infermità; Attraverso la sua devozione soffrì per Cristo. Stabilì la pratica chiamata Ora Santa, che consiste nello sdraiarsi a faccia in giù in preghiera per un ora, dalle 11 di sera a Mezzanotte nel Primo Venerdì di ogni mese.
La comunione veniva quindi presa nel giorno chiamato Primo Venerdì. Presumibilmente Cristo le mostrò il desiderio di far conoscere il suo amore a tutti gli uomini e le disse che il venerdì dopo l’ottava della Festa del Corpus Cristi è la festa del Sacro Cuore (cfr. E.C. Vol. IX, p.653).
Probabilmente il 27 dicembre 1673 Cristo le appari. La Comunione del Primo Venerdì e l’Ora Santa iniziò nel giugno-luglio del 1674. Nel 1675 "si presume sia avvenuta la grande apparizione in cui Cristo le mostrò il sacro cuore e chiese che la festa del Sacro Cuore fosse celebrata il venerdì dopo l’ottava del Corpus Cristi" (cfr. E.C., Vol. VII p.166).
Lei dichiarò tutto a Fr. De la Colombiere, che quindi si dedicò al Sacro Cuore, e scrisse al riguardo nel suo giornale, che fu pubblicato e divenne un carismatico movimento popolare del tempo.
Morì nel 1690. Fu dichiarata Venerabile da Leone XII nel marzo del 1824 ed il 18 settembre 1864 Pio IX la dichiarò benedetta. La sua tomba fu aperta canonicamente nel luglio del 1830 ed avvennero due presunte guarigioni. La sua festa è il 17 ottobre ed è sepolta sotto l’altare nella cappella di Paray. E’ considerata l’apostolo del movimento del Sacro Cuore.
C’è qualche legame con l’idea della crocifissione del venerdì? A: Si, è direttamente legata alla crocifissione del venerdì. Tutto il concetto della Comunione del Primo Venerdì è descritto dalla Chiesa cattolica romana stessa come un cultus superfluus ed è definito come adorazione impropria.
La speranza di un aumento di questa cerimonia religiosa dovuto all’osservanza, è classificata come superstiziosa ed è trattata nell’Enciclopedia Cattolica, nel capitolo "superstizione" nel Vol. XIV p.340.
Molte delle usanze associate al venerdì e le limitazioni sul cibo, vengono dal paganesimo, dal culto di Derceto o Atargatis nel Medio Oriente e da quello del Dio Morente associato al venerdì della Crocifissione ed alla domenica della Resurrezione. Cristo fu crocefisso il mercoledì 5 aprile del 30 d.C vedi il documento Il momento della Crocifissione e della Resurrezione [159].
E’ per questo motivo che mangiamo sempre il pesce al posto della carne il venerdì?
A: Si, il pesce e le colombe erano sacre ad Atargatis/Derceto/Easter. Il Pino ed i suoi addobbi erano sacri ad Attis che castrò Rhea. Rhea veniva associata con Atargatis. L’Acqua Santa ha anche origine in questo culto. Questa è l’origine della sirena ed è il motivo per cui facevano le Piñatas e tutte quelle cose associate alla Quaresima che non sono nella Bibba. Vedi Le origini del Natale e della Pasqua [235]; Davide e Golia [126] ed anche La Piñata [276].
Nelle scritture c’è qualche riferimento nelle scritture che afferma di osservare la Domenica delle Palme e di intrecciare le palme e tenerle in casa o in macchina?
A: Una funzione della festa dei Tabernacoli, approvata dalla Bibbia, è di fare delle capanne con dei rami. Vedi anche il documento Le Festività religiose di Dio [097].
L’usanza di costruire con le palme nella domenica delle Palme deriva dall’entità di Cristo a Gerusalemme. Questo aspetto è trattato nel documento Il momento della Crocifissione e della Resurrezione [159].
Come ex cattolico ho assistito al bacio dell’anello del vescovo o dell’arcivescovo. Perché lo fanno? Quello che mi viene in mente è che "è il modo ideale per diffondere germi"! Da dove proviene quest’usanza? Ancora esiste?
A: L’anello è il simbolo del matrimonio del vescovo con la sua diocesi ed è la base del potere, allo stesso modo in cui l’anello del re o della regina d’Inghilterra è "l’anello di matrimonio d’Inghilterra". L’usanza di baciare l’anello rappresenta il riconoscimento della fedeltà del soggetto e del vassallo al suo Signore. Questo deriva o era custodito nella dottrina della bolla papale Unam Sanctam (vedi il documento La teoria della Giusta Guerra [110]). Questa pratica di baciare gli oggetti si ritrova in tutto il mondo religioso ed in modo particolare a San Pietro, a Gerusalemme e nei dintorni. E’ incredibile come innumerevoli centinaia di persone, si mettano in fila solamente per baciare il piede dell’idolo, che si sosteneva fosse Pietro in Roma. Questa pratica non ha basi bibliche e come tu sostieni è antigienica. Questo tipo di usanze non bibliche, spiegano perché il Medioevo vide la diffusione di piaghe tra la popolazione Cristiana.
Ho un amica che si è da poco trasferita in una nuova casa e sta pensando di chiamare un prete cattolico a benedire la casa. Quale beneficio potranno avere la casa ed i suoi abitanti?
A: E’ un’antica superstizione pagana tra gli ariani. Essi usavano fare un sacrifico umano sulla pietra angolare per benedirla. I sacerdoti in Europa, in alcune aree di cattolico romani e di ortodossi, ripresero questa pratica per denaro. Ho spiegato le origini di alcune di queste pratiche nel documento Le origini del Natale e della Pasqua [235].
Ho letto alcuni brani di storia cattolico romana, in cui si citavano "I primi cinque sabati", che in qualche modo potrebbero essere collegati ai Quindici misteri del Rosario. Sapreste dirmi cosa potrebbe significare?
A: Nell’aiuto alle preghiere tra i monaci meno letterati, il Rosario cattolico romano è distante dal sistema della Chiesa orientale di circa 100 miglia.
Si diceva che il rito latino del Rosario fosse stato introdotto deliberatamente da S. domenico in Tolosa, per contrastare gli insegnanti albigesi, che con il loro esame della dottrina stavano avendo un impatto devastante sulla chiesa del tredicesimo secolo (cfr. L’Enciclopedia Cattolica (EC), Il Rosario, Vol. XIII. P.184 e seguenti). I domenicani si formarono appositamente per l’inquisizione e rilevarono il ruolo di inquisitori dei benedettini, che avevano avuto grande importanza fino alla formazione dei domenicani. Formarono una specie di ruota di preghiera che rispondeva con le ripetizioni alle intelligenti critiche. Si suppone che Domenico abbia avuto una visione della Vergine che gli disse di istituire la pratica ed i papi successivi lo criticarono per questo. Tuttavia le scritture di Domenico non ne parlano.
In realtà sembra essere la prima forma di lavaggio del cervello, per contrastare un’importante controversia ecclesiastica. Non fu un gran successo, poiché dovettero istituire le crociate albigesi ed uccidere innumerevoli migliaia di valdesi e cathari, in modo atroce. Il lavoro di "Bernard de Fontcaude" da un’idea dell’insensata retorica usata contro il valdesi dal Terzo Concilio Laterano ed in seguito da Genova e dalle persecuzioni del 1190.
La leggenda che l’attribuisce a Domenico probabilmente ha avuto origine con il domenicano Alan de Rupe circa nel 1470-1475. I suoi lavori erano fittizi e le sue scritture avevano impregnato molta della letteratura, ma sono basati su falsi riferimenti (EC vol. XIII. P. 186).
L’usanza di recitare queste cinquanta o centocinquanta Ave Maria o Avi, sembra derivare dal dodicesimo secolo, come vediamo dalle varie descrizioni di e.g. S. Alberto morto nel 1140, dal Regno Unito nel Corpus Cristi mss. nell’Ancren Riwle, e dalla storia di Eulalia che vengono tutte dal dodicesimo secolo (cfr. EC XIII, p. 186).
Quindi, l’aumento di quest’usanza coincide con l’aumento dei valdesi e dei lollardi e sembrava essere una reazione all’appoggio consacrato della Bibbia, di ciò che stava iniziando le inquisizioni e quindi la Riforma come risposta. Vedi i documenti Il ruolo del Quarto Comandamento nelle chiese di Dio, che nella storia, osservano il Sabbath [170].
Il Rosario è diviso in quindici gruppi di dieci Ave Maria, con un Paternostro ogni dieci. Il termine rosario o rosarius significa ghirlanda di rose e deriva dalla leggenda sulla formazione dei boccioli di rosa, per le preghiere di un monaco, che venivano raccolti dalle sue labbra ed usati dalla vergine come una ghirlanda. Questa forma di vestimenti era una vecchia idea dei pagani ed era stata adottata nel cristianesimo con l’aumento della Mariolatria.
La versione poetica in tedesco del tredicesimo secolo (EC, Il Rosario ibid., p.187) indica che questa leggenda fu creata per le crociate albigesi e da nord fino alla Germania, i cavalieri venivano reclutati per questo insensato massacro. In Origine, nell’antico sassone, erano chiamati beads (= grani) che significa preghiera, erano quindi più legati ai concetti orientali, che non hanno preghiere simili a quelle del rito latino del Rosario. Questo è il motivo per cui la Chiesa cattolica anglicana, dalla Riforma, rifiuta le ripetizioni e la Mariolatria in quanto idolatre.
Il termine mistero è molto più recente ed era usato durante la costruzione delle cappelle dei Misteri del Rosario nel santuario di Monserrat, fuori Barcellona (EC. Vol. 1, p. 290).
Il Rosario rappresenta una novità assorbita dai domenicani nel quindicesimo secolo e resa popolare da loro. I vari accordi e le preghiere religiose ad essi attribuiti, sono ancora più recenti.
C’è un motivo per cui le croci sono fatte di pino e non di un altro legno?
A: Le croci sono fatte di un altro legno, ma il motivo per cui sono essenzialmente fatte di pino, è che il dio Attis fu crocifisso su di un pino, così ogni anno le persone raccolgono questo albero nella foresta lo decorano con degli addobbi e con una decorazione sulla sommità che si basa sul sistema della fertilità. Questo simbolo è conservato e bruciato ogni anno nelle feste di lutto per Attis ed Adone. Quest’usanza è entrata nel cristianesimo con il culto di Easter per cui era molto importante. Il venerdì della Crocifissione e la domenica della Resurrezione sono anche legati a quest’aspetto. Vedi i documenti La Croce: La sua origine ed il suo significato [039]; e Le Origini del Natale e della Pasqua [235].
La dottrina cattolica sembra essere d’accordo sul fatto che l’idolatria concentra l’adorazione su una cosa o su una persona, invece di concentrarla solamente su Dio. Ma i cattolici venerano immagini di Maria e dei santi e affermano di non adorarli come dei, per questo dicono che non è la stessa cosa di inginocchiarsi a servire degli idoli come se fossero degli dei. Non è una contraddizione? Oltretutto, queste persone sono morte e la bibbia non afferma che "i morti non sanno niente"?
A: Si, è idolatria. E’ scritto che non devi crearti nessun idolo o cosa simile che sia nei cieli nella terra o nell’acqua sotto la terra. Non dovete inginocchiarvi di fronte ad essi o adorarli.
Si potrebbe pensare che sia abbastanza chiaro. Non bisogna inginocchiarsi o adorare nessun tipo di idolo. Questa attività non ebbe mai luogo nella chiesa antica. Il sistema di adorazione della Chiesa cattolica romana punta su due fatti. Uno è l’ipotetica distinzione tra l’adorazione di Dio e quella di Cristo, che essi definiscono il culto di Latria.
L’adorazione dei santi è definita dal culto di Dulia e l’adorazione di Maria da quello dell’Iperdulia ed è più alta rispetto a quella dei santi ed inferiore rispetto a quella per Dio e Cristo.
Queste distinzioni non hanno basi scritturali e risiedono in un'altra falsa dottrina, quella gnostica del Paradiso e dell’Inferno; essi sostengono che Maria e i santi siano andati in Paradiso. Questo concetto è contrario alle Scritture che affermano che nessuno sia salito in paradiso, tranne colui che ne è disceso, il Figlio dell’Uomo che è Cristo (Gv. 3:13). Vedi anche i documenti: L’Anima [092]; La Resurrezione dalla morte [143]; e La Vergine Mariam e la famiglia di Gesù Cristo [232].
15…La preghiera
Chi dovrei pregare, Gesù, Dio, uno dei Santi o Maria?
A: Cristo ci ha detto di pregare il padre in Suo nome. Non conosco altre regole per le preghiere. La reale cosmologia della Bibbia impedisce di pregare Maria o gli altri Santi, poiché sono ancora nelle loro tombe che aspettano la Resurrezione dalla morte.
Vedi il documento La Resurrezione dalla morte [143]. La Bibbia è enfatica. Nessuno è mai salito in cielo, fuorché il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo (Giovani 3:13). Se sono tutti quanti morti, perché li preghiamo? Apocalisse 4 e 5 mostra che le preghiere a Dio sono raccolte come incensi profumati dal Consiglio dell’Esercito. Vedi il documento Insegnaci a pregare [111].
Se perdessi qualcosa e pregassi S.Giuda, mi aiuterebbe a trovare ciò che ho perso?
A: Giuda, il fratello di Cristo ed autore del libro con il suo nome è morto e lo sono anche Giacobbe chiamato Giacomo, Giuseppe, Simone, le loro sorelle, la loro madre Mariam, tutti gli apostoli e gli antichi santi. Vedi il documento La Vergine Maria e la Famiglia di Gesù Cristo [232]. La Bibbia afferma in modo abbastanza chiaro che: " nessuno è mai salito al cielo, fuorché il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo" (Gv. 3:13). Ciò significa che nessuno è in paradiso tranne Cristo: ne Davide, ne Mosè, ne Adamo, ne Giuda, Maria o qualsiasi altra persona. Essi sono morti e giacciono nelle tombe aspettando il ritorno del Messia. Vedi i documenti L’Anima [092] e La Resurrezione dalla morte [143]. Pregare sulle ossa di una persona morta e una cosa abbastanza stupida ed è idolatria. Adorate Dio. La Chiesa disse all’imperatore romano che se alcune persone affermavano che alla morte sarebbero andate in paradiso, non erano cristiane e non bisognava credergli. Oggi è la stessa cosa.
Le Chiese Cattoliche sono piene di idoli. La Bibbia non afferma che non dobbiamo costruirci degli idoli ed inginocchiarci davanti ad essi? Perché devono recitare le Avi Maria? C’è qualche verso della Bibbia che afferma di recitare questa preghiera?
A: La questione è che Dio ci ha detto di non costruirci degli idoli e di non inginocchiarci davanti ad essi invece è esattamente quello che fanno. La Bibbia dice che nessuno è mai salito in cielo, fuorché il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo (Gv. 3:13).
In origine, nessuno pregava Maria, il suo vero nome era Mariam, e Maria era sua sorella. Quest’aspetto con i nomi ed i rapporti dei fratelli e delle sorelle di Cristo sono discussi nel documento La vergine Maria e la famiglia di Gesù Cristo [232]. L’usanza di pregare Maria e quindi i santi non entrò nel cristianesimo fino al quinto sesto secolo.
Dove e quando ha origine l’usanza di pregare i santi patroni?
A: La preghiera ai santi patroni ha origine dalle preghiere verso le divinità locali. Molti di essi furono semplicemente inclusi nel sistema cristiano, gli furono dati i nomi dei santi e le persone continuarono semplicemente a pregare la divinità in nome del cristianesimo. Originalmente era indirizzata agli alberi nello sciamanismo animistico e si registra questa pratica, derivante anche dal paganesimo, ancora oggi nell’Islam.
Nella Chiesa antica la pratica non fu mai in dubbio e sarebbe stata denunciata come eresia. La Chiesa credeva nella Resurrezione dalla morte e capì che i santi erano ancora nella tomba. L’affermazione secondo cui Mariam (Maria) o chiunque altro all’infuori di Cristo sia resuscitato e sia in paradiso, è considerata una dottrina atea e blasfema ed era il vero test del cristiano. Gradualmente, dei e dee, come Maeve Brigit, del sistema trino dei Celti, furono inclusi tra innumerevoli altri. Ecate agli incroci divenne Mary, dopo che la Mariolatria, proveniente dal Medio Oriente, si stabilì nel sesto secolo.
Il Credo degli Apostoli
Mi ricordo di aver imparato il Credo degli Apostoli da bambino, ma dov’è il riferimento scritturale che afferma che i 12 apostoli lo abbiano scritto?
A: I Credi sono il risultato delle attività del Quarto secolo. Sono tutti tentativi per porre la teologia di Costantinopoli ad un livello precedente.
Il Credo di Nicea è in realtà una ricostruzione dei canoni di Costantinopoli del 381. I canoni di Nicea furono "persi" ed il credo fu ricostruito per far sembrare che fosse precedente.
Il cosiddetto Credo degli Apostoli è un’invenzione simile. La leggenda secondo cui fu scritto dagli apostoli nel giorno di Pentecoste è un mito popolare del Medioevo e si suppone risalga al sesto secolo (cfr. Pseudo Agostino in Migne P.L. XXXIX, 2189 e Priminius ibid. LXXXIX, 1034; Enciclopedia Cattolica Vol. 1, p. 629).
Si presume ci sia stato un presagio in un sermone scritto da Ambrogio (Migne P. L. XVII, 671; Kattensbush I, 81), che fa notare che il credo fu messo insieme da dodici persone diverse. Quindi queste persone divennero poi i dodici apostoli.
Rufino (ca. 400) (Migne P. L., XXI, 337) da un resoconto dettagliato sulla composizione del credo, che dichiarò di aver preso da periodi precedenti. Egli non assegna ogni articolo ad un apostolo affermando che era il lavoro di tutti, avvenuto nella Pentecoste. Egli qui, usa il termine simbolo per identificare questo ruolo di fede. Non c’è nessun riferimento ad un simile credo o simbolo prima del Concilio di Milano. La conclusione è ovvia. Dopo Costantinopoli, si trovarono davanti il compito di definire il nuovo sistema Trinitario e cercarono alcuni simboli o documenti da poter ricostruire, antecedenti la ricostruzione del Concilio di Costantinopoli fino a Nicea nel 325. Essi quindi inventarono il cosiddetto Credo degli Apostoli per dare delle basi accettabili alla nuova teologia del sistema trino. Il termine "Symbolorum" non risale alle scritture di Cipriano e Firmiliano del terzo secolo. Firmiliano parla di un credo come il "simbolo della Trinità" includendolo come parte integrale del rito del battesimo(Migne, P. L. III, 1165,1143) Kattensbush cerca di far risalire l’uso delle parole a Tertulliano (cfr. II, p. 80, nota e cfr. EC ibid. p. 630).
Si sosteneva che il concetto del credo sia stato visto nei termini di "regula fidei", "doctrina", "traditio". Questo controllo dei termini della fede, della dottrina e della tradizione, non isola in nessun modo l’esistenza del cosiddetto Credo degli Apostoli e non ci sono prove di un lavoro simile. In realtà le dichiarazioni scritte della fede sono tali da considerare i credi del quarto secolo come forme eretiche, dalle scritture ancora esistenti.
Harnack, il più grande teologo del XIX secolo, dice che il credo degli apostoli rappresenta solo la confessione battesimale della chiesa nel sud della Gallia, che risale al massimo all’ultima metà del quinto secolo (Das apstolishe Glaubensbekenntniss, 1982, p. 3; cfr. EC ibid.). Il cattolico romano Herbert Thurston concorda con questa dichiarazione, ma afferma che il credo ricevette la sua forma finale non in Gallia ma a Roma (ibid., cfr. il Journal of Theological Studies, di Burn, luglio 1902).
Ambedue affermano che un'altra forma più antica del credo definito R esistette a Roma nel secondo secolo e Thurston cerca di mostrare che questo risale all’età apostolica.
L’antica forma R era la seguente.
Io credo in Dio il Padre Onnipotente;
E Gesù Cristo, il Suo unico figlio e nostro Signore;
Nato dallo (de) Spirito Santo e dalla (ex) Vergine Maria;
Crocefisso e sepolto sotto Ponzio Pilato;
Il Terzo Giorno, resuscitò
Salì in cielo,
Siede alla Destra del Padre;
Da dove giudicherà i vivi ed i morti,
E nello Spirito Santo;
La Santa Chiesa;
Il perdono dei peccati;
La Resurrezione del Corpo.
La Chiesa cattolica romana ha interpretato che il documento T abbia raggiunto la sua forma finale a Roma, appena prima del 700 a.C. (ibid.). Quindi fu aggiunto il concetto della dichiarazione del Creatore dei cieli e della terra con le parole, "sceso all’inferno", "la comunione dei Santi", "la vita eterna", "concepì", "soffrì", "morì" e "Cattolico".
Se c’è un documento antico, è basato su questi concetti e sulla dichiarazione di Tertulliano da cui possiamo fare qualche ricostruzione. Non ci sono dubbi sul fatto che il successivo Credo degli Apostoli sia un documento creato, che contiene dei concetti che sarebbero stati rifiutati dalla chiesa antica.
16…i Santi
Vedo spesso un inserzione negli annunci pubblici del nostro giornale locale, in cui si ringrazia S. Giuda per i favori concessi o per le risposte alle preghiere. Questa manifestazione pubblica di ringraziamenti sembra sia una condizione per ricevere il favore. Che cosa significa questa novena?
A: La novena deriva da novem o nove. Sono nove giorni di devozione pubblica o privata nella Chiesa cattolica romana per ottenere particolari grazie. L’ottavo è di carattere festivo. La novena è cordoglio, lutto speranzoso, desiderio ardente di preghiera.
Gerolamo sostenne che nove indicava la sofferenza ed il dolore, da Ezechiele 7:24. La novena è permessa ed è addirittura raccomandata dalle autorità ecclesiastiche, ma non ha ancora un posto stabilito nella Chiesa (cfr. Encic. Catt. XI, p. 141). La sequenza di nove giorni, non ha niente a che vedere con la Bibbia e viene dalla sequenza romana di nove giorni di sacrificio nell’appagamento degli dei, per scongiurare il male ed è svolta quando le circostanze indicano la presenza del male. L’origine è legata al Livy (I, xxxi) ed osservata nell’EC (ibid.) Anche i greci ed i romani avevano nove giorni di lutto con una particolare festa nel nono giorno, dopo la morte o la sepoltura e questo era di natura familiare. Anche i Romani celebravano i nove giorni della novena per commemorare i membri defunti della loro famiglia dal 13 al 22 Febbraio. Il nono giorno c’era un sacrificio speciale ed un gioioso banchetto (EC ibid., p. 142). Quest’usanza fu rifiutata come pagana da Agostino che mise in guardia i Cristiani contro di essa (P. L. XXXIV, 596, ibid.). Nella prima parte del Medioevo ci fu un’altra forma chiamata Novena della preparazione, ma all’inizio solamente prima di Natale e solamente in Spagna ed in Francia (EC ibid.). Questa può aver avuto le sue origini nel decimo consiglio di Toledo (656). Dal 1690 nacque l’abitudine di avere le novene per le feste dei fondatori degli ordini religiosi e gli fu data autorità dal 1843 (EC ibid). La pratica della novena per i santi, fu formalizzata oltre duecento anni dopo il diciassettesimo secolo, ed è nell’autorità decretale 3728 e nei decreti del 30 Giugno 1896. Nello stesso periodo in cui ebbe luogo la novena della preparazione, avvenne la novena della preghiera ai santi, per migliorare la salute che ebbe origine in Francia ed in Belgio. Fino al 1000, furono Hubert Marcolf e Mommolus, essendo l’ultimo il patrono delle malattie della testa e del cervello.
La novena ad Hubert è la più conosciuta e continua ancora oggi. Era usata come difesa dalla rabbia. La novena della Grazia a Francis Xavier cominciò nel 1633 (dal 4 al 12 marzo ed anche ad Ignazio). La novena a Giuda è un’altra della crescente lista di preghiere ai santi morti, che giacciono in attesa della resurrezione e che da soli non possono fare niente. Il concetto risiede nella dottrina dell’anima, nelle dottrine Gnostiche e nelle assunzioni del paradiso e dell’inferno. (Vedi i documenti L’Anima [092]; La Resurrezione dalla Morte [143]; ed anche Il Vegetarianismo e la Bibbia [183]. Giuda era il fratello di Gesù Cristo ed è morto da diciannove secoli. Le preghiere nei suoi confronti hanno successo solo per caso. La pubblicazione di annunci è solamente una superstizione, come la pratica della catena di S.Antonio, in cui le lettere devono essere spedite per non invocare la "malasorte" (è un concetto egiziano), che deriva da simili azioni.
Dove ha origine l’adorazione di S.Patrizio ? Dal nome si potrebbe supporre che abbia qualche base religiosa.
A: Patrizio è nato a Kilatrick, vicino a Dumbarton in Scozia nel 387, si suppone sia morto il 17 marzo 493 a Saul Downpatrik in Irlanda. Egli era il figlio del romano Calphurnius, che era decurio sia della Gallia che della Gran Bretagna e sua madre era Conchessa, una parente di Martino di Tours in Gallia. L’Irlanda era impegnata nell’adorazione di Baal come arci-dio e del Vitello d’Oro finche si suppone li abbia convertiti nel marzo 433 (vedi il documento Il Vitello d’oro [222]).
Il sistema della Pasqua aveva luogo il 26 marzo, poiché il capodanno era il 25 marzo con l'equinozio. I fuochi della Pasqua venivano accesi forse prima dei fuochi di Beltain del 1 Maggio (cfr. Frazer Golden Bough, x, p. 158). Patrizio accese i fuochi della Pasqua che presumibilmente furono acquisiti dai druidi nel sistema di Baal. Questa disputa rappresenta una chiara appropriazione del ruolo del fuoco del sistema di Baal, dai druidi al sistema dei Monaci di Lerins.
Il sistema di Baal-Easter iniziò nel periodo prima del 25 marzo; e con Attis, lo vediamo iniziare il 22 marzo insieme al taglio, nella foresta, dell’albero del Dio. L’albero viene addobbato e portato con l’effigie (o in passato con il vero oggetto di sacrificio), che rappresenta il dio legato all’albero. In oriente ed a Roma, i sacerdoti eunuchi sfilavano con esso. Non si sa quanto queste celebrazioni siano associate all’allontanamento delle streghe e dei demoni ed alle feste di Baal dei Druidi. Questo processo veniva portato a termine il venerdì di ogni settimana di marzo soprattutto in Italia.
La storia di Patrizio e dei Druidi era molto simile alla festa romana del 14 marzo, dove il vecchio dio Marte è inviato come capro espiatorio dalla città, come dio della vegetazione, guidato dai suoi sacerdoti danzanti, i Sali. Questa divinità sconfitta e guidata, doveva quindi essere rimpiazzata dalla Nuova Divinità e dai Nuovi fuochi nell’anno nuovo, nel 25 marzo, che è senza dubbio il giorno che vediamo nella storia di S.Patrizio (cfr. The Golden Bough, di Frazer, vol. ix, p.231).
17…Le inquisizioni
Perché alcune religioni pensano che devono essere ascoltati solo coloro che sostengono il loro particolare punto di vista? Non è quello che ha fatto la Chiesa cattolica romana negli ultimi 1500 anni, i.e. cercare di mettere a tacere tutte le persone (nel bene o nel male) che non sono d’accordo con loro, molte volte attraverso la tortura e la morte? Pensate che sia perché hanno paura che, se la luce della verità entri nel loro scuro armadio, possa rivelare una grande quantità di scheletri che non vogliono rivelare alla gente?
A: Senza dubbio questo è esattamente il motivo. In pratica, milioni di persone che sostengono la vera fede della Bibbia e che negano il diritto della chiesa di alterare le leggi di Dio, sono state uccise nel modo più atroce dalla chiesa Trinitaria e dai loro funzionari nel nome di Dio. La storia dei 1260 anni delle persecuzioni sono trattate nei documenti Distribuzione generale delle chiese che nella storia osservano il Sabbath (No. 122), Il ruolo del Quarto Comandamento nelle Chiese di Dio che nella storia osservano il Sabbath [170], Le guerre Unitarie/Trinitarie [268]. Quando avremo ricostruito tutta la storia dell’Olocausto di questo secolo, tutto il mondo resterà semplicemente disgustato.
Ho sentito parlare della Sacra Congregazione per la dottrina della fede. Potreste spiegare di cosa si tratta esattamente?
A: Era solitamente chiamato Santo Uffizio o Uffizio Sacrilego dipende dal vostro punto di vista sull’inquisizione. Il professor Roth nell’opera The Spanish Inquisition afferma questo. L’obiettivo è l’uniformità dottrinale nella Chiesa cattolica romana. Raccogliere informazioni sulle persone considerate dottrinalmente eretiche, che dal loro punto di vista significa non in conformità con Roma in qualsiasi periodo e su qualsiasi soggetto.
Il Santo Uffizio fu responsabile di aver condannato Galileo come eretico, attraverso un decreto papale, per aver sostenuto che la terra fosse rotonda quando loro pensavano che fosse piatta. Così la terra è rotonda per tutti tranne che per il Vaticano e Galileo è ancora un eretico per aver fatto questa affermazione. L’invalidazione di quel decreto andrebbe contro la dottrina dell’infallibilità papale, perciò non possono annullarlo. Il Massimo che potevano fare era farlo dichiarare da Giovanni XXIII uno dei più importanti figli d’Italia. Da quello che abbiamo capito, hanno raccolto le informazioni da tutto il mondo ed ora dal nord America e dal Commonwealth.
Ho letto riguardo l’inquisizione e ciò che è successo a coloro che furono giudicati eretici. Ci sembrano essere delle prove secondo cui la Chiesa cattolica romana poteva immediatamente confiscare la proprietà dell’accusato. Sapete se queste prove esistono?
A: Si, potevano farlo e lo fecero. Le persone dovevano anche pagare per il loro imprigionamento. La famiglia di una monaca falsamente accusata e prosciolta dovette pagare il suo debito nel secolo successivo; vedi i commenti del professor Roth in modo dettagliato nel documento Il ruolo del Quarto Comandamento nelle chiese di Dio che nella storia osservano il Sabbath [170]. Questi commenti sono importanti per rispondere alla tua domanda E’ troppo facile raffigurare la parte più scura. Dopotutto, le corti dell’inquisizione, non sempre condannavano coloro che commettevano qualcosa di sbagliato. Alcune volte, li scomunicavano, gli confiscavano tutte le proprietà o li torturavano. Il Papa Innocenzo IV autorizzò l’uso della tortura per estrarre le confessioni da coloro che si pensava fossero eretici. (Innocenzo IV, Bolla papale Ad Extirpanda de Medio Populi Christiani Pravitatis Zizania, Maggio 15, 1252. The Cambridge Medieval History, Vol. VI: Vittoria del papato, (Cambridge University Press. 1964) p. 725.
18… L’Olocausto
Ho letto da varie fonti che la Chiesa cattolica romana prese parte all’olocausto. Credete che sia vero?
A: I fatti parlano da soli, Hitler affermò di avere l’intenzione di stabilire la Chiesa romano cattolica e quella luterana come due grandi pilastri religiosi d’Europa. Questo è un fatto ben documentato.
Il primo campo di concentramento fu consegnato alla Chiesa luterana dalle SA nel dicembre del 1932. Abbiamo una copia della lettera dei Luterani appartenenti all’area del campo di Amburgo.
Dal 1932 al 1945 furono creati circa 15000 campi e gestiti dalle SA/SS, con uomini educati in Europa ed insegnamenti luterani e romano cattolici.
I campi di sterminio o Vernichtens lager furono creati all’est ed erano tenuti da romano cattolici. Forse il campo più crudele stava in Croazia ed era portato avanti dagli Ustaschi, che era l’organizzazione fascista Croata, sotto il comando del vescovo romano cattolico.
In questo campo spesso le persone venivano bruciate vive invece di essere prima uccise con il gas. Questo non fu affatto circoscritto alla Croazia. In Romania, in un giorno furono bruciati vivi 5000 ebrei e ne furono fucilati 23000 e ciò non avvenne soltanto in Romania.
Nei campi di concentramento, c’era un gruppo che aveva un triangolo viola rovesciato. Erano i Bibleforchers o Ricercatori Biblici. L’intenzione era di rinchiudere ed uccidere tutti i non trinitari sabbatari in Europa. Ci riuscirono ma non del tutto.
La maggior parte dell’intellettualità non luterana e non romano cattolica d’Europa fu sterminata. Il numero di persone uccise nei circa 15000 campi di concentramento è di circa 12, 18 milioni. Sei milioni erano ebrei. Il numero esatto non si saprà mai.
Nel 1942 la Croce rossa internazionale, ebbe un meeting a Ginevra in Svizzera per discutere il sistematico sterminio degli ebrei che osservano la legge del Sabbath e di altri; fu presa la decisione di non mettere in allarme il mondo sulla difficile situazione dello sterminio delle persone. I rappresentanti degli Stati Uniti erano presenti e furono d’accordo nella decisione. Nel mondo quindi si iniziò a lo sterminio dei cristiani e degli ebrei che osservavano il Sabbath.
Soltanto il Commonwealth Britannico e quindi gli Stati Uniti d’America si misero in mezzo al definitivo e totale annichilimento di Giuda, dei sabbatari e di altre minoranze etniche. Tuttavia non misero in guardia il mondo. Il massacro fu compiuto nei paesi romano cattolici, con nessuna opposizione da parte della Chiesa e nessuna forte opposizione da parte delle persone, la cui opinione poteva essere operativa come negli Stati Uniti e nel Commonwealth britannico.
Alla fine della seconda guerra mondiale, il Vaticano aiutò i criminali di guerra nazisti a scappare in Australia, nel Sud America e da altre parti. I particolari sono ben noti a tutti i paesi e sono stati pubblicati qui. Non si verrà mai a conoscenza di tutta la verità. Alcuni dettagli sono contenuti nel documento L’ultimo Papa: Esaminando Nostradamus e Malachia [288] ma saranno pubblicati altri documenti il prima possibile.
In una zona della Polonia in cui abbiamo rintracciato dei campi di concentramento, ce n’era uno ogni quindici chilometri, in qualsiasi direzione. Erano tutti romano cattolici. C’erano cinque campi soltanto intorno alla città di Siauliai in Lituania. Era un massacro sistematico ed ottenebrante. Quando sarà detta tutta la verità si avvererà la terza visione di Fatima.
19…Idoli e Rituali pagani
Recentemente sono rimasto molto stupito nello scoprire che molti obelischi furono presi dall’Egitto ed ora appartengono alla chiesa cattolica, come quello nella piazza di san Pietro. Infatti su 21 obelischi esistenti, 13 stanno a Roma. La mia domanda è: perché i cristiani anno portato simili idoli pagani e li hanno eretti sul territorio della Chiesa come se facessero parte del cristianesimo? Questi obelischi non erano sacri agli egiziani come parte del loro simbolismo religioso?
A: Si erano completamente pagani e rappresentano il phallus ed il sistema del sole. E’ assolutamente vietato per un giudeo o per un cristiano innalzarne uno in una delle loro città o territori.
La concentrazione di questi oggetti ed il loro innalzamento deve avere l’effetto di mettere il potere dell’antico sistema di adorazione del sole in quella città. Quindi, Roma vede se stessa come il centro del potere religioso del mondo e ovviamente come il centro del sistema del sole.
Si fa riferimento agli obelischi egiziani di cui tu parli, in Geremia 43:12-13, dove Dio disse che avrebbe acceso un fuoco nelle case degli dei d’Egitto e li avrebbe portati via come prigionieri. Questi erano gli obelischi o i pilastri sacri al dio Atum, il dio sole e l’obelisco che c’era a Heliopolis era più sottile. Quelli originali o Asera erano più corti e più larghi e rappresentano il phallus ed il sistema riproduttivo.
Questa era anche la base della Quercia che rappresenta Giove nel Campidoglio con Giunone e Minerva che rappresentano il sistema riproduttivo collettivo della matrona Romana e della Vergine dell’immacolata concezione, che era Minerva , figlia di Giove. Vedi il documento La dottrina del Peccato Originale parte I Il giardino dell’Eden [246] e Il Vitello d’oro [222].
Potete farmi degli esempi di rituali pagani adottati sia dalla fede giudaica che da quella cristiana?
A: All’inizio, l’introduzione dei rituali pagani avvenne sia nel cristianesimo che nel giudaismo. Per esempio Rosh ha-shana è una tradizione babilonese osservata dal giudaismo. Ha influenzato tutto il calendario giudaico moderno (vedi il documento Il Calendario di Dio [156]). La Pasqua è un rituale pagano adottato dalla chiesa nella seconda metà del secondo secolo. Il Natale nella sua globalità è la festa del Dio Sole Invincibile che viene dall’adorazione del sabato nei Culti del Sole (vedi Le origini del Natale e della Pasqua [235]). Vedi From Sabbath to Sunday di Samuele Bachiocchi, Pontifical University Press, Roma 1975).
Ho sentito dire che il termine Vandali deriva dal periodo in cui i Vandali conquistarono Roma e distrussero tutte le statue e le icone. In quanto cristiani essi credevano che i Cristiani non potessero avere nessun idolo o statua da venerare. E’ vero?
A: Si, è esatto. I vandali erano una tribù venuta in Europa dal Medio Oriente come parte dell’orda dei Parti, così come i Goti e gli Anglosassoni e le relative tribù sotto di essi. Erano cristiani monoteisti ed unitari ed erano infuriati con l’idolatria che era entrata nel sistema trinitario di Roma. Agli idoli pagani gli furono dati dei nomi Cristiani e furono adorati come sempre. I vandali furono iconoclasti, distrussero semplicemente gli idoli in base al secondo comandamento ed ebbero una cattiva reputazione a causa degli idolatri che sopravvissero. Vedi il documento Le guerre Unitarie / Trinitarie [268].
Se tutte queste pratiche che vediamo nella chiesa cattolica hanno la loro origine dal paganesimo e nei culti del mistero, allora quali sono esattamente i credi e le pratiche cristiane? In altre parole, se rimuoviamo tutto il paganesimo entrato nel cristianesimo, che cosa ci rimane?
A: La fede, una volta consegnata ai santi, è la risposta completa. Rappresenta ciò che dovremmo fare tutti eliminando la sporcizia. Si potrebbe essere giustificati dicendo ciò: Nessuno può dire che il cristianesimo ha fallito come sistema, poiché nessuno lo ha veramente provato, infatti tutti coloro che ci hanno provato sono stati uccisi. L’Originale fede cristiana aveva:
Il credo in un Unico Vero Dio, che nessun uomo ha mai visto o potrà mai vedere, che inviò Gesù Cristo. Solo questo Dio era adorato e nessun tipo di idolatria fu mai permesso.
Il credo che Gesù Cristo era preesistito come Angelo di Yahovah, che diede la legge a Mosè e che fu l’oggetto della loro salvezza che li riconciliò a Dio.
L’osservanza dei comandamenti di Dio e la Testimonianza di Gesù Cristo, comprese le leggi del cibo ed il Calendario della Bibbia, secondo il sistema del Tempio.
La pratica del battesimo da adulti e l’osservanza della Pasqua ebraica / Pane Azzimo, come il sistema delle tre Feste della Bibbia.
Il credo nella Resurrezione dalla morte e nel regno millenario di Gesù Cristo e nella salvezza di tutto il genere umano. Essi consideravano chiunque affermasse che alla morte sarebbe andato il paradiso, come un falso cristiano o uno gnostico.
L’insegnamento secondo cui erano stati salvati dalla Grazia ma avrebbero conservato la loro salvezza tramite l’obbedienza alla legge, essendo il peccato la trasgressione della Legge