Ordini Cavallereschi Crucesignati

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venerdì 13 gennaio 2012

LIONS INTERNATIONAL, RICONOSCIUTO QUALE ENTE BENEFATTORE DELLA COMUNITA' DI MONTEROTARO

Comunicato stampa di Pinuccio Vinella.
Vi invio copia della Delibera del Consiglio Comunale di Casalnuovo Monterotaro che che proclamato ""...Di riconoscere solennemente l'Associazione dei Lions Clubs quale Ente Benefattore della Comunità di Casalnuovo Monterotaro"", proclamando conseguentemente "...ogni Socio Lions degno di onore e riconoscenza da parte delle Istituzioni locali e di tutta la Cittadinanza di Casalnuovo Monterotaro", nonchè stralcio di un articolo pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno.
Pinuccio VINELLA, Past Governatore del Distretto 108/Ab

mercoledì 11 gennaio 2012

IL NUOVO PATTO DI ITALIA E FRANCIA

Dossier "Iran" Iran/ Terzi-Juppe’, Italia e Francia su stessa linea per nuovo patto
Pubblicato da Redazione ⋅ 12 gennaio 2012 ⋅ Lascia un commento Archiviato in cooperazione, crisi, Dal, detto, entrambe, Francia, Hectare, importanza, Iran, italia, Italy, ministri, nucleare, Parigi, Roma, siria, uranio “Roma e Parigi sono sulla stessa linea” per uscire dalla crisi dell’euro ed entrambe fiduciose che il nuovo Trattato a 26 sarà pronto per il vertice Ue straordinario del 30 gennaio a Bruxelles. Questo l’esito dell’incontro a Parigi, il 10 gennaio, tra il Ministro Giulio Terzi ed il suo omologo francese Alain Juppe‘. I problemi sul tappeto per arrivare a un nuovo patto di bilancio sono ancora molti, hanno ammesso i due Ministri: l’Europa è in una “fase di negoziati molto intensi“, ha spiegato Terzi, ma “siamo fiduciosi che si arriverà ad una soluzione in tempo per il Consiglio europeo del 30 gennaio con idee molto chiare e definite e posizioni che possano essere accettate dalla totalità dei 26 membri, visto che la Gran Bretagna se ne è tirata fuori”. “L’Italia è un partner naturale, molto vicino a noi. Abbiamo molte cose da fare insieme“, ha detto Juppe’, facendo eco a Terzi sui tempi urgenti per uscire dalla crisi: “Italia e Francia auspicano che i trattati Ue siano adottati il più presto possibile“. Tra i nodi da sciogliere, Terzi ha fatto riferimento in particolare al ”modo in cui deve essere definito il rientro del debito“.
I due Ministri hanno anche parlato di Siria, Iran, e Mediterraneo. Sul dossier nucleare iraniano, Terzi si è detto favorevole a nuove sanzioni ”graduali” contro Teheran, anche a scapito dell’Italia sul fronte del petrolio: ”La sicurezzaè più importante”, ha affermato. Dal canto suo Juppe’ ha insistito sull’importanza del ruolo che Roma e Parigi possono svolgere nel rafforzamento della cooperazione fra l’Europa e i paesi della sponda sud del Mediterraneo alla luce delle rivolte: “accompagneremo la transizione nei paesi arabi“, ha detto il ministro francese.
Rate this: Rate This. Tratto da Rassegna Stampa Militare di Conte.

ECONOMIA ,LA CRISI MONETARIA DELL'EUROPA

ECONOMIA LA CRISI ECONOMICA E MONETARIA DELL’EUROPA
“Unione di bilancio” per fermare il contagio dei debiti - “Regola aurea” del pareggio - Il problema del rilancio dell’economia - Lo “strappo della Gran Bretagna
di ANTONIO LAURENZANO
A venti anni da Maastricht, punto di partenza del progetto della moneta unica, l’Europa è divisa come allora, senza una governance politica, senza una bussola. Un’ Unione basata su una moneta comune ma con sovranità multiple. E questa fragilità istituzionale ha segnato l’ultimo vertice europeo di Bruxelles: sul tappeto la crisi del debito che da tempo scuote la zona euro.
Una crisi che parte da lontano, proprio da Maastricht, da quel Trattato firmato nella cittadina olandese che, a supporto di una moneta unica, non ha previsto una unica gestione del bilancio pubblico dei Paesi dell’eurozona. Politica monetaria e politica di bilancio sono legate a doppio filo: una finanza pubblica che accumuli deficit e debiti ingenera sfiducia, “infetta” la moneta, favorisce l’inflazione. La moneta unica può funzionare solo se anche il Paese è unico, se decisioni comuni presiedono sia alla gestione della moneta che alla gestione dei bilanci pubblici.
Nell’area dell’euro c’è una sola moneta e 17 politiche di bilancio non coordinate fra loro! La grande recessione economica ha fatto aumentare i deficit pubblici e ha messo a nudo il problema della moneta unica, orfana di una comune politica di bilancio espressione di una Unione politica con un’ azione di governo autonoma rispetto ai singoli Stati.
Meno sovranità e più comunità, dunque! In tale prospettiva, il Consiglio europeo di dicembre avrebbe dovuto ridisegnare l’assetto istituzionale fissato a Maastricht e recepito dal Trattato di Riforma di Lisbona del 2007. Ma, nonostante la gravità della crisi sempre più invasiva, ancora una volta è prevalsa la politica degli interessi nazionali, con una lettura miope della storia. Nessuna riforma dei Trattati, fortemente auspicata dai mercati, ma, a causa dell’opposizione della Gran Bretagna, un accordo intergovernativo fra i Paesi dell’Ue. E’ nata l’ “Europa a due velocità” per fare ordine nella finanza pubblica europea. Sono state definite una serie di misure per rafforzare la disciplina di bilancio, migliorare l’integrazione economica, potenziare gli aiuti finanziari generati per la crisi del debito.
E’ andata in scena da parte della … perfida Albione la politica del ricatto. Per accettare la riforma dei Trattati Londra, a difesa della City, ha chiesto l’unanimità per tutte le decisioni relative ai servizi finanziari, punto dolens dell’Ue. Una condizione inaccettabile. Tuttavia, lo “strappo” con la Gran Bretagna potrebbe rivelarsi un’occasione per rinvigorire la coesione tra i Paesi della moneta unica. Il processo di unificazione politica dell’Europa si è liberato forse di un fardello pesante che più volte ha impedito di volare verso gli Stati Uniti d’Europa….
Con l’obiettivo di rassicurare i mercati sulla solidità della zona euro è stato varato il “patto fiscale europeo” con la “regola aurea” del pareggio di bilancio da inscrivere nelle Costituzioni nazionali e la previsione di sanzioni in caso di deficit superiore al 3%. Un salto di qualità nel monitoraggio dei conti pubblici e nel controllo reciproco fra i Paesi della zona euro.
Resta l’amaro in bocca per un patto intergovernativo e non comunitario. Non è il trasferimento di sovranità dalla periferia al centro che la Germania avrebbe voluto per meglio controllare, attraverso istituzioni sovranazionali, le politiche dei singoli Stati membri, ma è pur sempre, attraverso la convergenza di bilancio, un passo in avanti verso il ”fiscal compact”, la fiscalità compatta auspicata dal Presidente della Bce, Mario Draghi. Un patto economico per i Paesi dell’area euro per “imbrigliare” tutti i suoi membri in una disciplina ferrea su risanamento dei conti pubblici e riforme strutturali e mettere quindi sotto tutela la zona euro dalle scorribande speculative dei mercati. Contrastata la speculazione, resta ora da affrontare il rilancio dell’economia in Europa. Una sfida che richiede una vera e coraggiosa leadership politica capace di coniugare il rigore con la crescita. L’anno che inizia segnerà il futuro dell’Europa.

martedì 10 gennaio 2012

JOINT TASK FORCE LEBANON.SECTOR WEST HQ

COMUNICATO STAMPA 1/2012,del Magg. Domenico Occhinegro
MEDICINA VETERINARIA IN LIBANO Shama, 08 gennaio 2012,
domenica di intenso lavoro nella municipalità di Shama, Libano del Sud, per il Tenente Colonnello Alfonso Angrisani medico veterinario del contingente multinazionale di UNIFIL a guida Italiana.
Con l’attività di oggi è iniziata una campagna medica veterinaria che mira a migliorare lo stato di salute e produttività degli animali da allevamento.
In particolare sono state trattate le capre di un allevamento con “ivermectina” per distruggere i parassiti intestinali e contro l’infestazioni da pulci e zecche.
Il trattamento consentirà la riduzione delle problematiche legate al cattivo assorbimento dei nutrienti e ridurrà l’insorgere del fenomeno di aborto spontaneo. La vaccinazione si è resa necessaria anche in virtù della possibilità di trasmissione all’uomo dei parassiti.
Nell’occasione sono anche stati visitati e trattati molti altri animali che presentavano varie patologie. L’assenza pressoché assoluta di questo tipo di professionalità medica nel Libano del Sud da all’attività di oggi un valore molto alto. Il Sindaco di Shama, nel ringraziare il Dottor Angrisani, ha sottolineato come la professionalità dei soldati Italiani sia sempre messa a disposizione della popolazione Libanese, ed ha aggiunto, che proprio in questa capacità si identifica “l’Italian style”.

domenica 8 gennaio 2012

RADIO WEST A "VILLAGGIO ITALIA", BELO POLJE.

Cologno Monzese (MI), 8 gennaio 2012. La rubrica "Missioni di Pace", proposta settimanalmente dall'emittente radiofonica RTL 102.5, ha ospitato oggi il Tenente Colonnello dell'Esercito Vincenzo LEGROTTAGLIE, portavoce del contingente militare italiano nel paese balcanico. L'audizione è andata in onda alle 07.00 odierne durante il programma "No Stop News" condotto in diretta nazionale da Barbara Sala e Max Viggiani. Di seguito l'intervento dell'Ufficiale.
1) Domanda della redazione (D): Come avete trascorso le festività natalizie?
Risposta del Tenente Colonnello Legrottaglie (R): In servizio e tra alcune visite sia ricevute che fatte. Tra quelle ricevute particolarmente gradita è stata quella del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Biagio ABRATE, poco prima di Natale. Ne abbiamo anche fatte ai bambini affidati ad alcune organizzazioni non governative. Noi abbiamo portato un dono e loro ci hanno ricambiato con un sorriso. 2) (D): Ieri (07.01.2011) si è celebrato il Natale ortodosso in Kosovo? (R): Si, il 7 gennaio in Kosovo si festeggia il Natale ortodosso. Lo slittamento di data è dovuto al fatto che la chiesa serbo-ortodossa continua ad utilizzare il calendario giuliano e non quello gregoriano. Al Patriarcato di Pec e al Monastero di Visoki a Decani si sono svolte solenni celebrazioni. I due siti sono iscritti nell’elenco dell’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. Entrambi i complessi monastici sono sottoposti a vigilanza delle truppe italiane che hanno assicurato il normale svolgimento delle funzioni religiose. 3) (D): Come è la sitazione in Kosovo in questo momento? (R): E’ calma è stabile in tutto il paese. Solo al nord si assiste ad un riaccendersi delle tensioni interetniche lungo la linea di demarcazione con la Serbia e in particolare nella città di Mitrovica. La collaborazione tra l'Esercito Italiano e l'emittente radiofonica RTL è antica e risale ai tempi gloriosi di Radio West, la radio dei militari italiani in Kosovo. RTL ha contribuito alla formazione del personale inserito nella redazione della radio militare che attualmente non è più in funzione. Radio West è anche il titolo di un film di Alessandro Valori con Pier Giorgio Bellocchio, Pietro Tarricone e Kasia Smutniak.