Ordini Cavallereschi Crucesignati

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venerdì 25 luglio 2014

L'ATTIVITA' A TAPPETO E CONTROLLO, DELLE FORZE DI POLIZIA DEI CARABINIERI.

Comando Provinciale Carabinieri Bari
Sala Stampa

ANDRIA: CONTROLLO STRAORDINARIO DEL TERRITORIO CON ESECUZIONE DI POSTO DI BLOCCO SULLA S.P.231

Si è concluso con 4 persone arrestate, 2 denunce in stato di libertà, 2 giovani deferiti all’Autorità prefettizia, 7 contravvenzioni elevate, 2 patenti di guida ritirate, 4 autovetture sequestrate, il servizio straordinario di controllo del territorio svolto dai Carabinieri della Compagnia di Andria. E’ questo il bilancio dell’attività di controllo del territorio realizzata nella mattinata odierna mediante l’attuazione di un posto di blocco lungo la s.p. 231, finalizzato a prevenire e reprimere:
-        il fenomeno delle rapine ai danni di autotrasportatori e automobilisti;
-        tutti quei comportamenti che incidono sulla sicurezza degli utenti della strada, quali eccesso di velocità, guida in stato di alterazione psico – fisica da consumo di alcool/stupefacenti, guida pericolosa e/o senza patente.
L’attività è stata inoltre indirizzata anche al controllo “a tappeto” di nr. 25 soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale ed a quelle di prevenzione.
Il dispiegamento delle forze in campo è stato costituito dall’impiego di nr. 22 Carabinieri a bordo di 10 “gazzelle”, con il supporto di un elicottero e di una unità cinofila per i controlli antidroga e di polizia.
E’ stato tratto in arresto in flagranza un 45enne pregiudicato Andriese sorpreso mentre era intento a prelevare, dal vano caldaie condominiale della palazzina ove abita, una busta contenente nr. 14 dosi di marijuana. Tre persone invece sono state arrestate in esecuzione di altrettanti ordini di carcerazione dovendo scontare rispettivamente la pena della reclusione di anni 3 per i reati di rapina e lesioni personali, di anni 7 per il reato di furto aggravato e di anni 11 per il reato di violenza sessuale. Sono state deferite all’A.G. 2 persone per guida senza patente e segnalati 2 giovani al Prefetto della Provincia B.A.T. in quanto trovati in possesso di una dose ciascuno di marijuana. Delle 7 contravvenzioni al codice della strada contestate, inoltre, 3 riguardano la mancata copertura assicurativa del veicolo, 2 la guida con patente scaduta di validità, 1 l’utilizzo del telefono cellulare durante la guida e 1 la mancanza della carta di circolazione al seguito.

ANCORA MORTI TRA I DUE FRONTI...BOMBE SU SCUOLA ONU,17 MORTI, MOLTI BIMBI

Gaza, ancora vittime civili

Purtroppo siamo ripetitivi e non per mancanza di fantasia o di talento, ma perché è il dramma di Gaza che si ripete ossessivamente ogni ora, ogni giorno con una ottusa crudeltà che non ha mai fine.

Ultima notizia che si evidenzia tra le tante distruzioni e le tante vittime, il bombardamento di una scuola dell’ONU a Beit Hanun che ha provocato 17 vittime tra i bambini e 200 feriti. Una scuola dell’ONU, tipico obiettivo militare per qualsiasi stratega, giustificato da Ntanyahu con la scusa che Hamas nasconderebbe proprio in questi luoghi le proprie armi.
Abbiamo visto in TV, su canale 5, Fiamma Nierenstein che si stracciava le vesti per i 30 soldati Israeliani che sono morti nel corso di questa invasione sionista di Gaza, ma che non ha avuto neppure una parola per gli oramai 700 morti e per le migliaia di feriti Palestinesi. Evidentemente Fiamma Nierenstein  segue i dogmi della bibbia e del Thalmud dove si afferma che solo gli ebrei sono “Uomini” ( Al Hadam ), mentre tutti gli altri “Goym” non lo sono.
La stessa radio israeliana, che non ha citato fonti, ha riferito che la gran parte delle vittime erano bambini. "Ci stanno ammazzando, ci stanno ammazzando", ha gridato una donna, portando in braccio un bebé di nemmeno due mesi con gli abiti macchiati dal sangue del fratello, morto nell'attacco.
Da tutto il mondo arrivano proteste e condanne per come l’esercito israeliano sta conducendo questa invasione e molti denunciano tale comportamento come “Crimine di guerra”.Staremo a vedere se, come è successo in Bosnia ed in Serbia per analoghe situazioni, il mondo civile avrà il coraggio di accusare e di processare i responsabili israeliani nonostante siano ancora appoggiati dagli USA.

Alessandro Mezzano

mercoledì 23 luglio 2014

LA LEGGE DEL TAGLIONE...CHI LA FA L'ASPETTA

Il lamento preventivo ( chi è colpa del suo mal, pianga se stesso.. )

( 21-07-14 )

Cominciano a circolare interviste, dichiarazioni, articoli e manifesti delle comunità israelitiche europee che denunciano il pericolo di una ondata di antisemitismo da parte di quelle comunità che sono da sempre critiche sulla politica Israeliana verso i Palestinesi e che sono esasperate dalle azioni che lo stato di Israele sta conducendo con la scusa di difendersi dai razzi di Hamas ( che non hanno ancora fatto vittime in  Israele ), usando potenti mezzi e strumenti bellici che in 14 giorni di guerra hanno già provocato più di trecento morti e migliaia di feriti.
La sproporzione tra causa ed effetto è del tutto evidente, ma le fonti ufficiali Israeliane ed i loro alleati in USA continuano a fare finta di avere una reale necessità di difendersi da attacchi pericolosissimi..! D'altronde la storia passata e recente dimostra nei fatti ed al di là di ogni dubbio, che in medio oriente se c’è un oppressore è lo stato di Israele e se c’è un oppresso è il popolo Palestinese! Le comunità ebraiche europee hanno sempre e pregiudizialmente appoggiato questa politica oppressiva, vessatoria, cinica e disumana dello stato di Israele e non debbono quindi sorprendersi se la reazione della gente è un’antipatia ed un rancore verso di loro. Un eventuale rinascente antisemitismo è la naturale conseguenza dell’atteggiamento delle comunità ebraiche che hanno fatto corpo unico con lo stato di Israele e la sua politica vessatoria ed oppressiva verso i Palestinesi e non possono quindi stupirsi o rammaricarsi se vengono assimilati ad Israele da coloro che li hanno ascoltati.
Il rancore verso Israele diventa perciò rancore contro gli ebrei che lo appoggiano!
Mettetevi nel panni dei milioni di Arabi che vivono in Europa e che vedono i loro fratelli massacrati, affamati, depredati ed umiliati ogni giorno e chiedetevi perché mai non dovrebbero odiare coloro che appoggiano ed approvano un simile comportamento..!
L’arroganza, la prepotenza e la supponenza che il movimento sionista che è alle radici dello stato Israeliano dimostra e che nasce da una supposta superiorità sancita da Dio stesso nella bibbia e nel thalmud non sono certamente un viatico per una convivenza che non si può realizzare solamente a causa di questo atteggiamento.
La dimostrazione sta nella storia. Prima che il sionismo aggredisse e scacciasse i Palestinesi dalle terre che erano loro da secoli e secoli, in tutti i Paesi arabi gli ebrei hanno convissuto pacificamente senza subire alcuna prepotenza, alcuna ingiuria, alcuna persecuzione.
Lo stesso d'altronde accadde in Spagna dove i mori dominarono per 900 anni.
Questo dimostra che l’attuale impossibilità di una convivenza pacifica tra ebrei e Palestinesi è da addebitare esclusivamente ad Israele a causa della sua arrogante supponenza razzista!
Continuando così le cose pensiamo che in Europa il temuto antisemitismo non potrà che aumentare e svilupparsi sino alle sue estreme conseguenze..!

Alessandro Mezzano

ATTENZIONE ALLE TRUFFE TELEMATICHE....

Legione Carabinieri Puglia Comando Provinciale di Bari (Sala stampa dei Carabinieri)
BARLETTA (BT), TRUFFE ONLINE IN TUTTA ITALIA. CARABINIERI ARRESTANO 4 FINTI VENDITORI TELEMATICI
Adescavano i clienti pubblicando su siti “e-commerce” annunci di vendita di telefoni cellulari e articoli sportivi incassando le somme richieste senza mai spedire gli oggetti ma sono stati scoperti. I Carabinieri della Compagnia di Barletta e della Stazione di Canosa di Puglia hanno portato a termine un’operazione finalizzata a disarticolare un gruppo criminale specializzato nelle truffe on-line. Quattro i provvedimenti restrittivi eseguiti, emessi dal Gip del Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di altrettanti soggetti di Canosa di Puglia (BT) che dovranno rispondere di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe informatiche attuate mediante vendite on-line.
È questa la nuova generazione di crimini che costituiscono l’innovativa frontiera dei reati predatori considerato che per la loro commissione è utilizzata la rete telematica. La base logistica del gruppo era Canosa di Puglia mentre le vittime disseminate da nord a sud su tutto il territorio nazionale.
L’indagine ha consentito di accertare l’avvenuta esecuzione di circa 70 truffe per migliaia di euro. Ulteriori dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 10.00 di mercoledì 23 luglio presso la Procura della Repubblica di Trani.