CI
RISIAMO..!
(25-12-14)
di Alessandro
Mezzano
È sempre lo stesso schema che si ripete da sempre e che
abbiamo già visto una infinità di
volte.
Quando il governo è in difficoltà, quando gli scandali e
la corruzione toccano vette inusuali, quando il resto dell’Europa ci tallona e
ci critica per la nostra incapacità di riformare il Paese, quando la gente
incomincia a dimostrare la sua ostilità con la critica, l’astensionismo e le
dimostrazioni di piazza, allora, guarda caso, si scoprono i “complotti” eversivi
e si identificano i “veri cattivi”, quelli che vogliono sovvertire la democrazia
con la violenza, con le armi e con le stragi…!!
Basta tirare le fila a qualche fanatico, indurre ad
azioni cretine qualche esaltato incapace di valutare l’inutilità delle stesse
rispetto agli scopi prefissi, basta spingere allo scoperto i mitomani che
credono che due raffiche, o un paio di molotov possano scatenare una rivoluzione
popolare ed il gioco è fatto.
Ci pensano i perenni infiltrati che da sempre occupano
posti di rilievo in queste confraternite di mitomani scarsamente intelligenti
senza che mai nessuno li identifichi per quello che sono: dei provocatori pronti
ad eseguire a comando gli ordini del potere quando esso ritiene che sia il caso
di creare situazioni che spostino l’interesse generale della pubblica opinione
dai fallimenti e dal marciume della politica verso il pericolo di una imminente eversione rossa, nera o di qualsiasi altra
natura.
Né si spaventano se alcune volte queste azioni diversive
fanno danni o provocano vittime purché sia raggiunto lo scopo di spostare
l’attenzione , la paura ed il rancore verso altri
obiettivi.
Lo abbiamo già visto con Piazza Fontana, con l’Italicus, con i Valpreda, con
l’attentato alla questura di Milano e con cento e cento altri episodi simili (
per non dire uguali ) che hanno visto, come appurato in seguito, anche il
concorso dei servizi segreti.
Questi sono FATTI e non ipotesi..!!
L’ultima è quella della scoperta, che fa seguito alla
denuncia di ex neofascisti nel caso di “Mafia Roma Capitale”, del complotto di
“Avanguardia Forzanovista”, in cui la metà dei
soggetti erano “infiltrati” dei corpi di polizia ed il cui ideologo sarebbe un
anziano di 93 anni, ex combattente della RSI che ha avuto il solo torto di
scrivere alcuni libri , per altro editi da parecchi anni, nei quali descriveva
come gli sarebbe piaciuto che fosse diversa la sua Italia ideale da quella in
cui siamo costretti a vivere, piena di sporcizia, di corruzione, di scandali e
di malgoverno ad ogni livello…!!
Il governo è in crisi con se stesso e con la propria
parte politica, gli elettori disertano le urne in modo massiccio, la crisi
economica in Italia è molto più grave che in TUTTI gli altri Paesi d’Europa, la
pubblica opinione manifesta contro la casta politica implicata in scandali,
corruzione, furti come mai prima di ora, le periferie delle grandi città sono in
balia di zingari che rubano e stuprano e di immigrati clandestini che fanno
altrettanto ed ecco che rispunta il “complotto”, l’eversione, il pericolo per la
democrazia sempre con il complice servilismo di giornalisti prezzolati che non
esitano a pubblicare notizie non verificate o perlomeno di spessore diverso da
quello descritto.
Nemmeno la fantasia di inventarsi di volta in volta
qualche cosa di nuovo, ma sempre la stessa, ripetuta, trita e per questo anche
un poco cretina trovata per spostare il bersaglio della pubblica opinione da
gravi FATTI e gravi SITUAZIONI imputabili alla casta politica, verso bersagli
immaginosi imputabili ad un pugno di mitomani illusi ed un poco fessi..!
Sino a quando reggerà il gioco “delle tre carte” di
questa casta politica di mascalzoni?
Difficile dirlo perché gli italiani, negli anni, hanno
già dimostrato di essere incapaci di reagire e di essere facilmente manovrabili
dai soliti furbastri disonesti..!
Alessandro
Mezzano
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