Comunicato stampa del cap. Domenico OCCHINEGRO
I Pugliesi della Brigata Pinerolo lavorano senza sosta per la salute dei giovani Kosovara.
Domani 13 settembre alla ore 15.30 giungeranno presso l’aeroporto di Bari due bambini Imerai Perparim, di 15 anni, affitto da una grave patologia renale e Vanesa Braishiori, di 5 anni, affitta da epilessia.
Ad accoglierli IL Direttore Generale dell’Assessorato delle Politiche della salute, sanità regione Molise Dottor Fagnano, il Colonnello Cosimo Lerario, capo del servizio sanitario della Brigata Pinerolo, il Tenente Colonnello Giancarlo Arcaro, Maggiore Giovanni Grisanti e il Maresciallo Capo Arpad Balli.
I bambini saranno accompagnati dai genitori e dal Caporal Maggiore Mariagrazia De Mitri del Healt Team che opera in Kosovo.
L’attività è di particolare rilievo in quando nella sola giornata del giorno 13 saranno portati in Italia ben 13 pazienti per molti dei quali il viaggio rappresenta una speranza di vita.
Punto di contatto in Italia, per ogni chiarimento, è il Colonnello medico Cosimo Lerario
I Pugliesi della Brigata Pinerolo lavorano senza sosta per la salute dei giovani Kosovara.
Domani 13 settembre alla ore 15.30 giungeranno presso l’aeroporto di Bari due bambini Imerai Perparim, di 15 anni, affitto da una grave patologia renale e Vanesa Braishiori, di 5 anni, affitta da epilessia.
Ad accoglierli l’assessore alla sanità della regione Molise Dottor Fagnano, il Colonnello Cosimo Lerario, capo del servizio sanitario della Brigata Pinerolo, il Tenente Colonnello Giancarlo Arcaro, Maggiore Giovanni Grisanti e il Maresciallo Capo Arpad Balli.
I bambini saranno accompagnati dai genitori e dal Caporal Maggiore Mariagrazia De Mitri del Healt Team che opera in Kosovo.
L’attività è di particolare rilievo in quando nella sola giornata del giorno 13 saranno portati in Italia ben 13 pazienti per molti dei quali il viaggio rappresenta una speranza di vita.
Seguirà Comunicato Stampa.
Punto di contatto in Italia, per ogni chiarimento, è il Colonnello medico Cosimo Lerario
COMUNICATO STAMPA
12 giovani kosovari affetti da patologie non curabili in Kosovo troveranno assistenza in Italia
PEĆ/PEJË (KOSOVO) 13 settembre 2008, 12 giovani kosovari, grazie all’operato della cellula CIMIC (Cooperazione Civile Militare) Health Team del Contingente militare italiano in Kosovo, potranno essere curati in ospedali italiani.
Dal 13 settembre, 2 bambini di 13 e 2 anni verranno curati in Toscana, a Massa Carrara, nell’Ospedale del Cuore per problemi cardiologici; altri 2 kosovari riceveranno trattamento medico a Bologna rispettivamente al Sant’Orsola e al Rizzoli. Gli altri 8 bambini saranno trasferiti presso le altre aziende ospedaliere Italiane, da Campobasso a Verona, da Trieste a Padova, da Fidenza a Milano per ricevere cure mediche ed assistenza durante la degenza.
L’attività svolta dalla CIMIC italiana permette a giovani kosovari, di qualunque etnia e religione, grazie anche alla collaborazione di molti ospedali italiani, di essere sottoposti ad interventi e cure per patologie non curabili in Kosovo. Da gennaio del 2008 sono 470 i casi trattati, molti dei quali risolti o in corso di risoluzione.
Il CIMIC è una delle componenti della Multinational Task Force West, comandata dal Generale di Brigata Agostino Biancafarina.
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