I CARABINIERI DI BARI: DOCENTI A DIFESA DELLA POPOLAZIONE PIU' DEBOLE.
Un
fenomeno, quello delle truffe, che purtroppo è sempre più diffuso e
colpisce in particolar modo le fasce più deboli della popolazione
Proprio
per questo motivo i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, in
collaborazione con la commissione Cultura del Comune di Bari, hanno
deciso di avviare una serie di incontri con le associazioni cittadine
e l’Università della terza età, finalizzati
a sviluppare nella cittadinanza una sempre maggiore sensibilità sul
tema e in particolare sui reati commessi nei confronti degli anziani.
Il
progetto è stato presentato questa mattina nella Sala Giunta del
Comune di Bari dove hanno preso parte il Comandante
Provinciale Carabinieri di Bari, Col. Rosario Castello,
il Comandante
della Compagnia di Bari Centro Cap. Luca Giandominici,
componenti della Commissione
Cultura del Comune,
rappresentanti delle Università
della Terza Età
e Cooperative
Sociali.
Nella circostanza è stato esposto un decalogo contro le truffe agli
anziani ed una serie di indicazioni su come prevenire i comportamenti
di malintenzionati e come non cadere in raggiri prendendo le
necessarie precauzioni.
Gli
incontri, per la tutela degli anziani contro le truffe, voluti dal
Comando Provinciale Carabinieri di Bari, proseguiranno nei prossimi
giorni nella città di Bari ed in provincia.
DECALOGO
CONTRO LE TRUFFE
Prima
di aprire la porta ad uno sconosciuto, anche se veste l’uniforme o
dichiara di essere dipendente di azienda di pubblica utilità, è
necessario verificare da chi è stato mandato e per quali motivi.
Importantissimo accertarne l’identità richiedendo un documento e
tesserino aziendale. Se non si ricevono rassicurazioni, non bi-
sogna aprire la porta per alcun motivo e la prima cosa da fare è
chiamare il “112”.
Ricordare
sempre che nessun ente o azienda di pubblica utilità manda
personale a casa per il pagamento delle bollette per rimborsi.
Nessun
ente manda personale a casa per sostituire banconote false date
erroneamente.
Non
fermarsi mai per strada per dare ascolto a chi offre facili guadagni
o a chi chiede di poter controllare i nostri soldi o il nostro
libretto della pensione anche se chi ci ferma e ci vuole parlare è
una persona distinta e dai modi affabili.
Nel
corso di operazioni di prelievo o versamento in banca o in un
ufficio postale, possibilmente è sempre bene farsi accompagnare,
soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli
di scadenze generalizzate.
Se
qualcuno ha il dubbio di essere osservato all’interno della banca
o dell’ufficio postale è opportuno farlo presente agli impiegati
o al personale di vigilanza. Se questo dubbio assale per strada la
prima cosa da fare è quella di entrare in un negozio o cercare un
carabiniere ovvero una compagnia sicura.
Durante
il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio
postale, con i soldi in tasca, mai fermarsi con sconosciuti e mai
farsi distrarre.
Ricordare
sempre che nessun cassiere di banca o di ufficio postale insegue per
strada i clienti per rilevare un errore nel conteggio del denaro che
ha consegnato.
Quando
si utilizza il bancomat è bene essere prudenti: evitare di operare
se ci si sente osservati.
Per
qualunque problema e per chiarire qualsiasi dubbio chiamate subito
il “112”, i militari saranno a vostra completa disposizione per
aiutarvi. In generale, per tutelarvi dalle truffe, vi consigliamo:
diffidate
sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili:
spesso si tratta di truffe o di merce rubata;
non
partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti
miracolosi o oggetti presentati come pezzi d’arte o di
antiquariato se non siete certi della loro provenienza;
non
accettate in pagamento assegni bancari da persone sconosciute;
non
firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre consiglio a
persone di fiducia più esperte di voi.
CONSIGLI
UTILI PER LE PERSONE ANZIANE E SOLE
Accertati
sempre che la porta
sia sicura; se possibile, installa una porta
blindata
con spioncino.
Le
finestre
è
meglio che siano dotate di maniglie con serratura; non te- nere in
casa grosse somme di denaro, gioielli e altri oggetti di valore; in
caso contrario riponili in una cassaforte
che dovrebbe essere murata in un punto ben nascosto
dell’appartamento
Prima
di uscire dall’abitazione controlla
sempre
che tutte le porte e le finestre siano ben chiuse e non nascondere
le chiavi all’esterno.
Chiedi
ai vicini di ritirare
la posta
quando vai via per le vacanze (una cassetta delle poste piena indica
che sei via da alcuni giorni) o di avvisare te o il “112” se
notano qualcosa di sospetto.
Non
aprire il portone o il cancello, con l’impianto automatico, se non
sei certo dell’identità della persona che vuole entrare.
Presta
attenzione se persone sconosciute, con pretesti di qualsiasi genere
(tecnici comunali, operai del gas, venditori porta a porta) chiedono
di entra- re in casa. Ricordati che nessun
Ente
o Ufficio
invia
personale dipendente a casa per il pagamento di bollette, per
rimborsi o per sostituire banconote false “date erroneamente”.
Se
ricevi spesso telefonate
anonime,
presta attenzione: potrebbe essere un modo per controllare quando in
casa non c’è nessuno.
Se
si presentano sconosciuti che dichiarano di appartenere a Enti,
Associazioni, Corpi di Polizia, prima
di farli entrare,
telefona all’Ufficio a cui dichiarano di appartenere.
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