79^ EDIZIONE DELLA
FIERA DEL LEVANTE
PRESENTAZIONE DELL0
STAND DELL’ARMA DEI CARABINIERI
L’Arma dei
Carabinieri prende parte alla Fiera campionaria del “Levante” con un vasto stand
espositivo. Da sempre patrimonio della comunità, i Carabinieri, attraverso
l’esposizione dei più sofisticati mezzi e di avanzate tecnologie utilizzate per
il contrasto alle molteplici fenomenologie criminali, danno testimonianza di una
Istituzione moderna e dinamica, quotidianamente impegnata, quale Forza Armata e
di Polizia, nel fondamentale processo di trasformazione teso a garantire la
disponibilità di uno strumento militare operativamente efficace e nella tutela
della sicurezza pubblica. Lo stand dell’Arma ogni anno raccoglie consensi da
parte delle numerosissime persone e delle Autorità che visitano la campionaria.
Come di consueto, nello stand è presente una squadra della Sezione Investigazioni Scientifiche del
Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Bari, che illustrerà il
funzionamento di indispensabili strumenti tecnici per il repertamento sulla
scena del crimine:
-
il “Mini Lase”, un software per la
composizione automatica degli identikit a colori. Si tratta di un sistema del
tutto nuovo: accantonati i vecchi identikit con i disegni, negli ultimi tempi si
usavano i fotofit, cioè si prendevano alcuni «tipi» di volti e si adattavano
secondo le indicazioni fornite dai testimoni oculari. Ora il procedimento è
automatico e si avvale di una banca dati con 30 mila foto vere di pregiudicati.
Attraverso la comparazione degli algoritmi biometrici, è possibile verificare le
somiglianze con le descrizioni fornite;
-
il "Crimescope da laboratorio MCS 400",
che consente di ricercare tracce biologiche ed individuare frammenti di impronte
papillari, grazie alla possibilità di selezionare, nel campo Ultravioletto –
Visibile - Infrarosso, le radiazioni elettromagnetiche emesse da una opportuna
sorgente luminosa (lampada allo Xenon);
-
il "Krimesite Imager", che consente
all’operatore, grazie ad una maschera ottica del tipo "realtà virtuale" con
visione diretta dell’oggetto in esame, di rinvenire impronte latenti su
superfici non porose senza un loro pretrattamento chimico, mediante utilizzo di
una lampada a UV 254 nm;
-
la “lampada di Wood” che, attraverso
l’emissione di una luce ultravioletta,
permette l’identificazione di situazioni di disomogeneità altrimenti non
individuabili. Questa particolare lampada viene infatti impiegata per la
verifica dell'autenticità di banconote, di documenti, per evidenziare inchiostri
speciali non rilevabili con la normale illuminazione;
-
il crimescope
portatile, un kit di rapido
impiego, che consente di ricercare tracce biologiche ed individuare frammenti di
impronte papillari, sulla scena del reato;
-
l’ingranditore
ottico bioculare con lenti Carl
Zeiss, che serve a ingrandire le tracce biologiche e ricercare fibre;
-
la Ninidrina,
reagente utilizzato
in campo forense per l’evidenziazione delle impronte su carta o su altre
superfici porose;
-
il Luminol, reagente utilizzato per la
ricerca di tracce ematiche non visibili ad occhio nudo;
-
le polveri fluorescenti e non, per
l’esaltazione di impronte latenti;
-
l’hexagon obti, test immunologico che
utilizza anticorpi specifici per l’emoglobina umana;
-
un sistema di illuminazione campale dotato
di due antenne telescopiche orientabili con rotazione di 360 gradi alla cui
sommità vi sono due griglie ottiche a led di ultima generazione, che irradiano
luce fino a 6mila lumen.
-
“Scene cam
solution”, apparecchio ad
alta risoluzione (55 milioni di mega pixel) che permette la registrazione
panoramica a 360° in orizzontale e 180° in verticale;
-
un sistema di video
ispezione digitale wireless, utilizzato per
raggiungere visivamente parti di difficile accesso per gli operatori.
Nello stand sono in
mostra alcuni mezzi in servizio
istituzionale di pronto intervento e precisamente una moto “BMW 1200” con relativi equipaggiamenti di bordo;
una Seat Leon in dotazione alle pattuglie dei Nuclei Radiomobili, con
etilometro, e autovelox.
Nello stand anche
equipaggiamenti di un robot della Squadra Artificieri Antisabotaggio del
Reparto Operativo del Comando Provinciale CC di Bari. Il robottino “ALVIS
MK8” è utilizzato nell’antisabotaggio e serve per disinnescare ordigni esplosivi
e involucri sospetti. Nella postazione
internet allestita ad hoc spazio anche alla dimostrazione delle nuove
modalità di interazione rese possibili attraverso il portale www.carabinieri.it, un vero e
proprio Comando Stazione Carabinieri
virtuale, all’interno del quale i cittadini trovano soluzioni concrete ai
propri problemi e vari servizi utili tra cui ad esempio la “Denuncia vi@ Web”,
che permette di avviare il procedimento per la presentazione di denunce di
smarrimento o furto (quando ad opera di ignoti) direttamente
online.
Nello stand inoltre
sono in mostra le uniformi storiche dell’Arma, con particolare riguardo a quelle
della 1^ Guerra Mondiale, ricorrendone il centenario.
I cittadini possono
anche visitare una postazione del NAS Carabinieri con la possibilità di ottenere
informazioni sui rischi derivanti dalla contraffazione ed alterazione nel
settore agro alimentare e sanitario.
L’Arma dei
Carabinieri dispone di veicoli veloci (LOTUS) che servono essenzialmente per i
servizi di trasporto di organi e sangue. Si tratta di veicoli prontamente
disponibili per le esigenze sanitarie.
Nessun commento:
Posta un commento