Ordini Cavallereschi Crucesignati

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domenica 24 gennaio 2016

ARMONIA ASSOCIATIVA-NON SOLO...



Dott. Pietro VITALE, historique-médiéval
Jurnalist-ècrivain Directeur de bolg internationale
www.legestadellacavalleria.blogspot.com
                                    
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Tratterò l’argomento sull’Armonia in modo discorsivo come una riunione di famiglia. Nel corso della relazione,  mi soffermerò su indicazioni  Esoterici Mitologici e Profani. Nella trattazione ho impostato un taglio decisamente Giornalistico-Bibliografico-Culturale e se vogliamo didattico.
E’ un lavoro di sintesi  attinto e sviluppato da diverse fonti, per legare insieme, come un paziente lavoro di “sartoria”  Tagliare e cucire un vestito della conoscenza , su misura, destinato ad un pubblico estremamente qualificato, come siete Voi. Non tralasciando indietro al di là della cortina fumogena del Mito (CADMO ED ARMO’NIA)* ed ottenere quello che è, il mio Lavoro sull’Universalità del trattato.
 Ho sviluppato quattro fonti ricchissime di  contenuti, come scatole cinese, i seguenti. Mi fermerò su alcuni punti per chiarire meglio il concetto di cui stiamo parlando.
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Valore dell’armonia comprende: (7 punti)
Uguaglianza.
Ordo ab Chao:* motto universale della Mass: ORDINE dal CAOS
architettura e arte reale.
Dio architetto (definizione di Isaia) – l’Amor che move il sole e l’altre stelle
Creato, ambiente, uomo.
Armonia ritmica e ritmo dell’universo.
Il matrimonio, la famiglia, le società di persone e di beni.
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Significato dell’associazionismo comprende: (6 punti)
Fratellanza.
Le colonne.
L’unione fa’ la forza.
Dita singole e serrate nel pugno.
Diritti dei molti.
Maggiore capacità realizzativa dei molti rispetto al singolo … persino Dio e la Trinità.
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Armonia nell’associazionismo, comprende: (5punti)
Libertà.
Apologo di Menenio Agrippa *
Funzionamento del corpo umano, degli ambienti naturali, dei branchi.
Necessità di procedere insieme verso obiettivi comuni
Do ut des (in senso etico-sociale).
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Idealismo nell’armonia, comprende: (5punti)
TUP (tolleranza, unione, prosperità).
Democrazia.
I club di servizio, le corporazioni.
Il tempio ed i luoghi di culto.
Dichiarazione universale dei diritti dell’umanità.
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Le tre regole di lavoro:
1. Esci dalla confusione, trova semplicità.
2. Esci dalla discordia, trova Armonia.
3. Nel pieno delle difficoltà risiede l'occasione favorevole.
(Albert Einstein)

"E se questi uomini Lions che hanno successo a causa della loro guida, l'intelligenza e l'ambizione, mettessero il loro talento al lavoro per migliorare le loro comunità?" "Non si può andare lontani finché non si fa qualcosa per qualcun altro in Armonia. Ricorda Amico Lions: l'importanza del Servizio della comunità”.                (Melvin Jones).
 
svolgimento:

Il principio dell’entropia (scienza del tempo-l’energia totale dell’Universo) tende ad escludere che la materia esista da sempre, mentre il calcolo delle probabilità ci ammonisce come l’idea che, l’ordine riscontrato nell’universo abbia avuto origine per caso e questo è estremamente improbabile.

Ma questa querelle non ci interessa in questa sede, perché in entrambe le ipotesi riusciamo ad intravedere in azione un principio del male. Nella prima ipotesi, scorgiamo nel caos che caratterizza alcuni punti della materia indirizzandoli verso il disordine, una precisa volontà di contrastare le leggi immutabili che sottendono all’armonia del cosmo.

Nella seconda ipotesi, se il caso sovrintende da solo a generare regole ed accadimenti, vediamo dispiegarsi in tutta la sua potenza un principio malefico. Possiamo concludere che se il bene è armonia il male è caos, se il bene è ordine il male è disordine, se il bene è equilibrio il male è asimmetria, se il bene è aggregazione il male è separazione.

L’esistenza del male è stata percepita presto dall’uomo, appena la scintilla dell’intelligenza si è accesa misteriosamente nel suo cervello. Il male non è un concetto, bensì è dotato di una sua oggettività, esiste al di là dell’uomo che lo percepisce, nel vuoto dello spazio siderale come nella coscienza dell’individuo, possiamo rintracciarlo nell’entropia come nel mangiare ed essere mangiati, è un buco nero nel processo della creazione, un abisso che si spalanca davanti all’espletamento del libero arbitrio. (Erasmo da Rotterdam)

Tutte le religioni hanno cercato di spiegarlo come contrapposizione al principio del bene, hanno affermato che essi sono complementari ed indispensabili nel creare l’armonia-compassionevole: “l’esistenza dei malvagi dà evidenza ai buoni, nella stessa maniera in cui le ombre concorrono a far risaltare la luce ed il silenzio e le dissonanze contribuiscono ad esaltare una sinfonia”.
(Platone-Mozart)

I miti e gran parte della storia della cultura e della politica sono state una riflessione sul male, dal peccato originale, a Caino e Abele, da Giobbe a Prometeo, senza dimenticare il fascino sinistro esercitato dal perverso sull’arte, nella tragedia greca ed in letteratura da Sade a Baudelaire e Conrad. l’uomo non vive e non agisce da solo e per sé soltanto, ma sempre in relazione al contesto socio-culturale in cui esplica la sua azione.

Se la Moralità pretende di essere universale, necessaria, assoluta, e può essere definita come il sistema delle regole che l’uomo segue nella sua vita tanto personale quanto sociale, l’Eticità (associazioni) è invece un sistema di norme inserite in un contesto, quindi storiche e finite, e rappresentano qualcosa di più esterno, che implica un comportamento contestualizzato nella collettività.

Anche se ci rendiamo conto di quanto ineguale sarà la lotta e di quanto difficili da raggiungere saranno i traguardi, Noi vogliamo continuare a combattere la nostra guerra per l’UOMO, per affermare la supremazia dello spirituale sul materiale, del sangue sull’oro, dei filosofi sui mercanti! Non vogliamo arrenderci a vivere una vita programmata da altri per fini che non sono i nostri!
Chi ci vuole schiavi, è il nemico da eliminare! Facciamo si che il nuovo millennio sia veramente nuovo e disancori l’Umanità dal materialismo, riportandola a vivere una dimensione di pensiero critico, di progresso spirituale, di superamento dei propri limiti, come una freccia, lanciata in direzione del Superuomo.(F.Nietzche e G.D’Annunzio)  
Concludo con il motto del nostro  Gov. Alessandro:
“Coraggio nella idee forza nel servire” in armonia… Ho detto!



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