Comando Provinciale Carabinieri Bari
Sala Stampa
OPERAZIONE DEI CARABINIERI DI BARI SANTO SPIRITO. SMASCHERATO UN GRUPPO DI GIOVANISSIMI. ABUSAVANO DA MESI DI UNA DODICENNE
***
Ieri
mattina i Carabinieri di Santo Spirito, al termine di un’articolata e
delicata indagine condotta nella zona settentrionale della città, hanno
eseguito la misura cautelare del collocamento in comunità nei confronti
di due 17enni baresi, responsabili di aver, unitamente ad un 15enne
(direttamente rinviato a giudizio) e a due 13enni, quindi non
imputabili, perpetrato ripetuti abusi sessuali ai danni di una bambina
di dodici anni.
Le
indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica per i Minorenni di
Bari, hanno preso le mosse dalla denuncia dei genitori della vittima,
che, avendo iniziato a notare un atteggiamento di grande preoccupazione
da parte della loro bambina, ne hanno raccolto la confessione e si sono
subito rivolti ai Carabinieri.
I
militari hanno immediatamente avviato le indagini, identificando i
primi violentatori e ascoltando, nelle forme dell’audizione protetta, la
bambina vittima di abusi. Dopo i primi tiepidi racconti, la
confessione: la piccola da mesi era costretta da un gruppo di ragazzi, a
subire violenze sessuali di varia natura, sempre in luoghi insalubri e
sempre sotto la minaccia della diffusione di un video che la ritraeva
durante un rapporto con uno di loro.
Secondo
quanto accertato dalle indagini, il gruppo, noncurante dei pianti e
delle richieste di soccorso della piccola, l’avrebbe costretta più volte
a sottostare, a turno, ad ogni richiesta.
Gli
accertamenti sono stati svolti dai militari della Stazione con grande
cautela e tempestività e sono partiti dalla identificazione dei
responsabili, per poi svilupparsi con audizioni protette, accurati
sopralluoghi, sommarie informazioni testimoniali di tutti coloro che
hanno, anche in minima parte, percepito o avuto sentore delle violenze,
nonché mediante immediati accertamenti tecnici sui dispositivi
informatici posseduti dai giovanissimi.
Con
i citati provvedimenti cautelari il Tribunale per i Minorenni di Bari
ha posto la parola fine alle enormi sofferenze della bambina.
Nessun commento:
Posta un commento