antonio Bosna ha condiviso un post sul tuo diario.
Di fronte agli ultimi risultati elettorali,molti si staranno chiedendo se i rappresentanti,così giovani e poco esperti in materia di governo,del movimento cinque stelle, possono determinare una reale svolta nella politica italiana.
A parte,quindi,ogni considerazione di tipo contingente,cercando di dare uno sguardo generale,per quanto possibile distaccato da ogni tipo di partigianeria,a me sembra che l'intero sistema politico della nostra democrazia parlamentare,presenti parecchie falle che forse sfuggono ai più.
Innanzi tutto non si capisce bene cosa possa significare il dettato costituzionale che afferma: "la sovranità appartiene al popolo,che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione"(art.1,comma 2).
Difatti si afferma che la partecipazione alla vita dello Stato avviene attraverso i partiti politici,i quali sono associazioni private,in cui le segreterie impongono agli elettori i rappresentanti da essi scelti,secondo propri criteri,e che i cittadini sanno di loro poco o nulla e solo per sentito dire.
In secondo luogo,dove esiste questa sovranità popolare,di cui all'art.1,2 comma,quando all'art.67 Cost. si afferma che i membri eletti nel Parlamento esercitano le loro funzioni senza vincolo di mandato,cioè, in buona sostanza,senza che i cittadini ellettori possano in nessun modo controllare,approvare o disapprovare l'operato di essi?
Risulta evidente che il nostro sistema politico è più partitocratico,che democratico:chi esprime realmente il potere sono le ristrette oligarchie dei partiti e non il popolo,il quale viene influenzato e manipolato dalla propaganda serrata che si fa,specie durante le campagne elettorali.
Inoltre,ed è la cosa più inquietante,a loro volta i partiti politici vengono fortemente condizionati,nelle loro scelte, dalle grandi potenze straniere,nonchè dalla finanza mondiale!
In definitiva il così detto sistema democratico-parlamentare risulta essere solo un paravento il quale assicura la libertà ai cittadini solo nella forma,ma che in sostanza esprime il potere delle plutocrazie internazionali!
Vorrei sbagliarmi,ma i fatti recenti e passati della nostra storia politica hanno confermato quanto sopra da me espresso.
-Una seconda serie di considerazioni,secondo il punto di vista del pensiero di tutte le antiche Tradizioni spirituali del pianeta,riporta alla memoria che esiste una profonda analogia tra l'Individuo e la Società e tra queste due Realtà e l'intero Universo.
Tanto nel macrocosmo,che nel microcosmo umano,esiste una serie di rapporti gerachici e funzionali tra ciò che è superiore e ciò che è inferiore:ad es. la terra dipende dal sole e non viceversa;l'agire dell'uomo dipende dal pensiero;tutto ciò che governa l'Universo,tanto infinitamente grande,che infinitamente piccolo,è il Dharma,la Legge Divina,che si esprime nella infinita serie di Intelligenze(gli Dei o Angeli)che regolano e ordinano tutta la realtà fenomenica.
Difatti lo studio della scienza,di ogni ordine,è lo studio di scoperte di "fatti intelligenti"che esistono già, tanto nell'uomo che nella Natura e nel Cosmo.
Una volta che si riconosca che è l'inferiore che dipende dal superiore,al fine di realizzare nell'individuo una vita armonica,pacifica ed equilibrata,è indispensabile che vi sia la sottomissione dell'io esteriore,legato a tutti i moti emozionali e passionali,all'Io interiore,il Vero Io,il quale è veramente LIBERO,perchè è al di là delle vicende della propria storia personale.
Analogicamente nella società,per poter realizzare concretamente il BUON GOVERNO,il POTERE TEMPORALE,cioè tutto l'asse politico ed economico,deve dipendere dall'AUTORITA' SPIRITUALE!
In altri termini coloro che vorranno governare legittimamente,devono far propria questa Verità già espressa da S.Paolo nel cp.13°dell'Epistola ai Romani:"non c'è Autorità se non da Dio".
Non si tratta quindi di riproporre nessun sistema politico del passato,quale la Monarchia assoluta e simili,quanto di comprendere,sia da parte dei cittadini,che da parte dei governanti,che il BUON GOVERNO è solo quello benedetto da Dio,per cui di conseguenza mentre i governati devono essere pronti anche a "dare",con l'osservanza delle leggi,con il pagamento dei tributi e con ogni comportamento solidale con l'intero asse sociale e politico,i governanti devono far proprio quanto stabilito dal Salvatore:"..ma chi è il più grande tra voi diventi come il più piccolo e CHI GOVERNA COME COLUI CHE SERVE"(Luca 22,26).
-per aspera ad astra,Antonio Bosna.-
Nessun commento:
Posta un commento