Ordini Cavallereschi Crucesignati

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lunedì 26 novembre 2007

Il L.S. "Fermi di Bari" Istituto di qualità

Dott. Pietro Vitale
* Il “Palazzuolo”
Il Vicedirettore
Bisceglie Bari

La partecipazione allo Sport crea un sentimento di fraternità, spirito di comunione e di solidarietà.
Educazione allo Sport degli alunni. Lo Sport praticato nel Liceo Scientifico Statale “E.Fermi”
e “l’educazione fisica” Relazione della Prof.ssa Laura RAIMONDI.

Per educazione fisica si intende una parte formale del curriculum scolastico riguardante lo sviluppo della fiducia in se stessi e delle capacità fisiche degli studenti, nonché la loro abilità nell’applicarle in tutta una serie di attività. L’attività fisica è strettamente legata all’apprendimento di competenze, allo sviluppo di attività specifiche condizionate dalla mente e alla comprensione necessaria per partecipare ad attività sportive, alla conoscenza del proprio corpo e a tutta una varietà di capacità motorie, nonché alle attività fisiche permanenti attente alla salute.
Il termine “sport”, d’altro canto, ha un significa molto più ampio e rappresenta un fenomeno sociale largamente diversificato che comprende varie forme di attività fisica, a partire da competizioni di alto livello promosse da scuole, clubs o programmi organizzati da enti, per finire con attività fisiche spontanee e informali. La scuola è il luogo ideale per promuovere sia lo sport sia atteggiamenti positivi nei confronti di attività fisiche regolari.

L’ora di educazione fisica, tuttavia, a scuola è sempre stata vista dai più solo come un momento di svago e gioia, una pausa salutare fra una versione di latino e un compito do matematica. Ma il suo significato va al di là della corsetta o della partitella di pallavolo…
Questo momento ginnico rappresenta di fatto l’unica materia di insegnamento che mira a educare gli studenti a una vita salutare.

Un compito divenuto sempre più difficile. In Europa, per esempio, il numero dei bambini in soprappeso o affetti da obesità aumenta ogni anno e il problema non sembra essere tanto l’eccesso delle calorie, quando piuttosto l’inattività fisica. Un’attività regolare sin dalla giovane età può sortire effetti positivi in termini di benessere psico-fisico. Lo sport, inoltre, è anche un metodo efficace contro il vizio del fumo, oltre che un antidoto alla vita sedentaria e, con i suoi valori di “onestà” e “libertà”, offre un terreno fertile per incoraggiare lo sviluppo sociomorale.

Lo sport e l’educazione fisica, in generale e in particolare presso l’Istituto Liceo Scientifico “E.Fermi” di Bari, dunque, possono fornire, continua la Professoressa Raimondi, una base solida per la promozione della responsabilità individuale e sociale. Si è notato che esiste un legame tra la partecipazione ad attività fisiche e sport, e l’integrazione e i rapporti sociali. Nella società moderne i giovani sono meno capaci di creare rapporti sociali duraturi rispetto al passato. Ciò attribuisce alle reti sociali – comprese la scuola e la classe – un’importanza considerevole. L’emarginazione dal gruppo e l’isolamento sociale conducono ad uno stress estremo; al contrario, l’integrazione è positiva per l’autostima. L’educazione fisica e lo sport in generale sono visti come elementi importanti per neutralizzare le tendenze disgreganti, in quanto lo sport offre l’opportunità di partecipare, di fare esperienza del sentimento di fraternità, dello spirito di comunione e di solidarietà. In ogni caso, ciò dipende soprattutto dal modo in cui l’educazione fisica e lo sport vendono insegnati e organizzati. Infatti anche l’isolamento e l’emarginazione possono essere conseguenza dello sport. Questa relazione mette in primo piano il ruolo dello sport e l’ora di educazione fisica a scuola e mira a rendere consapevoli e responsabili dello stretto legame che esiste fra sport a scuola e vita sana.

Un binomio che è messo in pericolo dall’aumento dei tassi di obesità e dalla diminuzione della ore concesse allo sport nel programma scolastico. In media, infatti, nella scuola superiore le ore disponibili sono passati dalle 117 alla 101 ore.
Per invertire la tendenze bisognerebbe puntare il dito sulle attrezzature obsolete e sul disequilibrio fra attività indoor e all’aperto, oltre a rilevare la necessità di adeguare l’attività sportiva scolastica alle esigenze di tutti gli studenti. La mancanza di attrezzature sportive moderne, così come di professori all’altezza, fa si che sovente l’attività sportiva sia sacrificata a discapito di altre materie. Ultimamente il Parlamento Europeo ha chiesto pertanto che gli Stati membri propongono almeno tre lezioni d i educazione fisica la settimana. Conclude la Raimondi: “ il consiglio ai bambini e ai ragazzi è quello di praticare attività fisica quotidianamente sia dentro che fuori la scuola, mentre agli adulti di fare sport almeno tre volte la settimana.

E i ragazzi cosa ne pensano?
C’è abbastanza spazio per l’educazione fisica a scuola?


Dott. Pietro VITALE
* Il “Palazzuolo”
Il Vicedirettore
Bisceglie Bari

Presso il Liceo Scientifico Statale “E. Fermi” di Bari uno Staff d’eccezione.

Il Prof. Giuseppe Mario FORENZA è il Capo d’Istituto ed è persona di grande intelligenza e di innate dopo manageriali egli si avvale, per l’andamento dell’Istituto della collaborazione del Prof. Alfonso MINICHELLI (Vice Preside) e della Prof.ssa Donata FERRARA. All’interno dell’Istituto “Fermi”, opera in concerto con gli altri uffici Amministrativi, l’ufficio del Personale.

L’ufficio del Personale Amministrativo come tutti sanno, in ogni Amministrazione che si rispetti, è sempre stato l’ago della bilancia ed il trainer di ogni sistema operativo Tecnico-amministrativo, come esattamente in questo Istituto. Cari Lettori, la qualità, la competenza, e la professionalità dell’Ufficio del Personale Amministrativo, presso il Liceo Scientifico Statale “E. Fermi” di Bari sono occupate, con le relative competenze di servizio dai sigg:

Sig.ra. Concetta NATALE (Capoufficio, collabora con il Preside ed interagisce con il C.S.A. per tutto il personale Docente ); Sig.ra. Angela DEBELLIS (coord. di tutto il personale Ausiliario); Sig.ra. Carmen RIGLIETTI (di supporto al personale Docente); Sig. Pietro VITALE al protocollo e servizi vari).

Tutto il personale della Redazione de * il “Palazzuolo” augura al Preside FORENZA ed a tutti i Suoi dipendenti: Docenti e personale A.T.A. Buon lavoro il classico AD MAJORA SEMPER.

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