Bari, 8 marzo 2012. Che negli ultimi mesi il Kosovo si fosse riacceso come teatro i lettori lo avevano compreso bene. Che i giornalisti passati da Peja, Pristina, Gjakova, Prizren, Mitrovica, Decane, Klina e da altre municipalità fossero un gruppo numeroso era altrettanto chiaro. In effetti, lo Stato Maggiore della Difesa Ufficio Pubblica Informazione, comandato dal generale Massimo Fogari,ha effettuato uno sforzo non indifferente per portare nel paese balcanico molti operatori del mondo dell’informazione. Tra i tanti partecipanti in pochi pensavano si potesse addirittura vincere un premio giornalistico con un servizio sul Kosovo. Così è stato per un fortunato conduttore radiofonico di Radionorba. Nei giorni scorsi, infatti, è stato assegnato a Bari il Premio “Giornalista di Puglia –
Michele Campione” riservato ai cronisti pugliesi dell’anno. Il premio, giunto alla nona edizione, è promosso dal Consiglio dell’Ordine della Puglia, con il patrocinio del Consiglio nazionale dell’Ordine, in collaborazione con Regione Puglia, Provincia di Bari, Comune di Bari, Università degli studi di Bari, il Coni Puglia, e l’Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi di Bari-Bitonto e d’intesa con la famiglia Campione. Per la sezione “cronaca” del settore “Agenzie, Radio, Tv” è stato premiato Stefano Mastrolitti, giornalista di Radionorba, per il programma “Capodanno in Kosovo con i militari italiani”. Al momento della premiazione, Mastrolitti ha affrontato la questione dei militari italiani in missione all’estero, ricordando le ultime vittime italiane in Afghanistan, per poi raccontare le due ore di diretta con i militari del Kosovo che gli sono valse il riconoscimento giornalistico, considerato il più prestigioso per la categoria in Puglia. “Mentre io ero nel mio studio al caldo pronto per la diretta – ha detto Mastrolitti – dall’altra parte del telefono, a nemmeno un’ora di volo da Conversano, c’erano quattordici soldati, ragazzi e ragazze, che pur di partecipare al programma e raccontare il loro capodanno in missione,avevano affrontato una bufera di neve che rischiava di bloccarli”. Mastrolitti ha poi ringraziato il tenente colonnello
Vincenzo Tucci, responsabile in Kosovo del Gruppo Supporto di Aderenza (tra gli intervistati) e il tenente colonnello Vincenzo Legrottaglie, portavoce del contingente italiano, “che ha coordinato gli interventi e che nel pomeriggio di capodanno mi ha inviato una splendida mail con la quale, saltando i soliti formalismi tra forze armate e stampa, mi ha descritto in modo commovente la felicità incontenibile dei ragazzi che avevano avuto la possibilità di partecipare alla diretta”. “Sono orgoglioso di questo premio – ha concluso Mastrolitti – ma la mail del ten. col. Legrottaglie per me è il riconoscimento più importante”. Il caso Mastrolitti apre le porte della speranza e della creatività a tutti gli altri giornalisti che hanno visitato di recente il Kosovo grazie alle Forze Armate italiane.In foto: Stefano Mastrolitti riceve il premio “Campione 2012″ dal consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Michele Partipilo e alcuni momenti dell’operazione
“Joint Enterprise”
Nessun commento:
Posta un commento