78^ EDIZIONE DELLA FIERA DEL
LEVANTE
PRESENTAZIONE DELL0 STAND DELL’ARMA DEI
CARABINIERI
L’Arma dei Carabinieri prende parte alla
Fiera campionaria del “Levante” con un vasto stand espositivo. Da sempre
patrimonio della comunità, i Carabinieri, attraverso l’esposizione dei più
sofisticati mezzi e di avanzate tecnologie utilizzate per il contrasto alle
molteplici fenomenologie criminali, danno testimonianza di una Istituzione
moderna e dinamica, quotidianamente impegnata, quale Forza Armata e di Polizia,
nel fondamentale processo di trasformazione teso a garantire la disponibilità di
uno strumento militare operativamente efficace e nella tutela della sicurezza
pubblica. Lo stand dell’Arma ogni anno raccoglie consensi da parte delle
numerosissime persone e delle Autorità che visitano la campionaria. Come di
consueto, nello stand è presente una squadra della Sezione Investigazioni Scientifiche del
Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Bari, che illustrerà il
funzionamento di indispensabili strumenti tecnici per il repertamento sulla
scena del crimine:
-
il “Mini Lase”, un software per la
composizione automatica degli identikit a colori. Si tratta di un sistema del
tutto nuovo: accantonati i vecchi identikit con i disegni, negli ultimi tempi si
usavano i fotofit, cioè si prendevano alcuni «tipi» di volti e si adattavano
secondo le indicazioni fornite dai testimoni oculari. Ora il procedimento è
automatico e si avvale di una banca dati con 30 mila foto vere di pregiudicati.
Attraverso la comparazione degli algoritmi biometrici, è possibile verificare le
somiglianze con le descrizioni fornite;
-
il "Mini Crimescope MCS 400", che consente
di ricercare tracce biologiche ed individuare frammenti di impronte papillari,
grazie alla possibilità di selezionare, nel campo Ultravioletto – Visibile -
Infrarosso, le radiazioni elettromagnetiche emesse da una opportuna sorgente
luminosa (lampada allo Xenon);
-
il "Krimesite Imager", che consente
all’operatore, grazie ad una maschera ottica del tipo "realtà virtuale" con
visione diretta dell’oggetto in esame, di rinvenire impronte latenti su
superfici non porose senza un loro pretrattamento chimico, mediante utilizzo di
una lampada a UV 254 nm;
-
la “lampada di Wood” che, attraverso
l’emissione di una luce ultravioletta,
permette l’identificazione di situazioni di disomogeneità altrimenti non
individuabili. Questa particolare lampada viene infatti impiegata per la
verifica dell'autenticità di banconote, di documenti, per evidenziare inchiostri
speciali non rilevabili con la normale illuminazione;
-
la projectina, un kit di rapido impiego,
che consente di ricercare tracce biologiche ed individuare frammenti di impronte
papillari;
-
il microscopio elettronico Carl Zeiss,
allo scopo d’ingrandire le tracce biologiche e ricercare fibre;
-
una cabina portatile per l’esaltazione di
impronte papillari mediante l’utilizzo del ciano acrilato;
-
una bomboletta di minidrina, reagente
realizzato per l’evidenziazione delle impronte su carta o su altre superfici
porose;
-
il Luminol, reagente utilizzato per la
ricerca di tracce ematiche non visibili ad occhio nudo;
-
le polveri fluorescenti e le polveri per l’esaltazione di impronte
indispensabili per isolare qualunque tipo di traccia sulla “scena
criminis”.
-
l’hexagon obti, test immunologico che
utilizza anticorpi specifici per l’emoglobina umana;
-
un sistema di illuminazione campale dotato
di due antenne telescopiche orientabili con rotazione di 360 gradi alla cui
sommità vi sono due griglie ottiche a led di ultima generazione, che irradiano
luce fino a 6mila lumen.
Nello stand sono in mostra alcuni mezzi in servizio istituzionale di pronto
intervento e precisamente una moto “BMW” 800 con relativi equipaggiamenti di
bordo; un’Alfa 159
in dotazione alle pattuglie dei Nuclei Radiomobili, con
etilometro, autovelox e molteplici apparecchiature, tra cui il rilevatore
satellitare che consente di conoscere in tempo reale la posizione delle
pattuglie sul territorio: il segnale viene inviato ogni minuto, ma in caso di
emergenza la frequenza è accelerata e la segnalazione avviene ogni secondo.
Nello stand anche equipaggiamenti e robot
della Squadra Artificieri Antisabotaggio
del Reparto Operativo del Comando Provinciale CC di Bari. Il robottino
“ALVIS MK8” è utilizzato nell’antisabotaggio e serve per disinnescare ordigni
esplosivi e involucri sospetti. Nella postazione internet allestita ad hoc
spazio anche alla dimostrazione delle nuove modalità di interazione rese
possibili attraverso il portale
www.carabinieri.it, un vero e proprio Comando Stazione Carabinieri virtuale,
all’interno del quale i cittadini trovano soluzioni concrete ai propri problemi
e vari servizi utili tra cui ad esempio la “Denuncia vi@ Web”, che permette di
avviare il procedimento per la presentazione di denunce di smarrimento e furto
ad opera di ignoti direttamente online.
All’interno dello stand sono presenti anche
mezzi da ordine pubblico (un “Land
Rover Discovery” e un “Iveco Turbo Daily” in forza all’11° Battaglione CC
“Puglia” di Bari), una unità cinofila
antidroga del Nucleo CC di Modugno e una postazione informativa gestita da due
volontari dell’A.N.C., finalizzata
alla divulgazione delle attività svolta dall’Associazione nel campo sociale e
della Protezione Civile in Puglia.
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