Sala Stampa Carabinieri di Puglia
E'
di sei arresti e una denuncia il bilancio dei controlli dei Carabinieri del
Comando Provinciale di Bari che hanno concentrato l'attenzione sulle piazze e
sui quartieri della città. L'attività è stata pianificata al fine di garantire
la massima sicurezza per i cittadini e di incrementare
la deterrenza nei confronti della microcriminalità attraverso servizi di
vigilanza a siti e obiettivi sensibili. In
particolare: nel
quartiere Japigia a finire in
manette sono stati due 44enni del quartiere Santo Spirito, già noti alle Forze
dell’Ordine, bloccati nella Stazione delle Ferrovie dello Stato di Bari-Marconi
mentre tentavano di dileguarsi con sacchi contenenti 80 metri di cavi in rame e
attrezzi per il taglio degli stessi. Successivi accertamenti hanno consentito di
appurare che i cavi erano stati tagliati dall’impianto di illuminazione della
Stazione. I due, che dovranno rispondere di furto, su disposizione della Procura
della Repubblica di Bari, sono stati collocati ai domiciliari.
al
quartiere San Paolo stessa sorte è
toccata ad un albanese 27enne incensurato ritenuto responsabile di furto
aggravato. Il giovane, all’interno di un centro commerciale in Strada Santa
Caterina, dopo essersi impossessato di un dispositivo smart-cam completo di
tessera per pay-tv rimuovendone il sistema antitaccheggio è stato bloccato
all’uscita del negozio dai Carabinieri intervenuti su segnalazione effettuata al
numero di emergenza “112” da personale addetto alla sicurezza. Sotto gli
indumenti i militari hanno trovato il dispositivo, del valore di 150 euro,
restituito all’avente diritto. Il giovane invece, su disposizione della Procura
della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari.
sempre
a Japigia i militari del Nucleo
Radiomobile intervenuti per una violenta lite in abitazione hanno arrestato un
42enne del luogo che per futili motivi aveva aggredito gli anziani genitori
procurando loro lesioni giudicate guaribili in 20 giorni. L’uomo che dovrà
rispondere di maltrattamenti in famiglia, su disposizione della Procura della
Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.
al
Libertà due sorvegliati speciali, un
49enne e un 25enne, sono finiti in manette con l’accusa di violazione degli
obblighi. Il primo è stato sorpreso in compagnia di amici gravati da pregiudizi
penali mentre l’altro trovato in possesso di un telefono cellulare. I due sono
stati collocati ai domiciliari.
in
Piazza Umberto infine,
nell’ambito
del dispositivo previsto dall’operazione denominata “Strada Sicure”, i
Carabinieri della Compagnia di Bari Centro unitamente ai militari del Comando
Legione “Puglia” e militari dell’Esercito Italiano hanno denunciato in stato di
libertà un sorvegliato speciale 48enne ritenuto responsabile di inosservanza
degli obblighi imposti. L’uomo è stato sorpreso e bloccato in compagnia di un
coetaneo gravato da numerosi precedenti penali.
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