Ordini Cavallereschi Crucesignati

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sabato 23 dicembre 2017

LETTERA APERTA PdAM



2017235
PARTITO DELLA
AlternativaMonarchica
reggenza.pdam@gmail.com
Reggenza Nazionale P.d.A.M.



Oggetto:Save the Children - Richiesta all’O.N.U. età minima per il matrimonio
Ns. rif:2017213 lettera aperta - Richiesta all’O.N.U. età minima per il matrimonio

23/12/2017

Spett. Save the Children,

in data18/12/2017 i sottoscritti hanno scritto all’O.N.U. una lettera aperta richiedente l’adozione da parte delle Nazioni aderenti alla medesima Organizzazione, dell’età minima di sedici anni per il matrimonio. Ritenendo che il contenuto della nostra sia anche nell’interesse di Save the Children, si fa’ preghiera di diffusione e di appoggio alla richiesta stessa riportata a seguito.

Cordialmente
Il P.d.A.M.
LETTERA APERTA
18/12/2017
Spettabile Consiglio O.N.U. per i Diritti Umani,

al fine del rispetto dei diritti umani, il Partito della Alternativa Monarchica chiede alla Vostra Organizzazione che sia richiesta con impellenza agli Stati Membri l’adozione di leggi che impongano l’età minima di sedici anni per convolare a nozze, per entrambi i sessi, e che i contraenti matrimonio debbano essere consenzienti e autorizzati dai genitori o da un tribunale per i minorenni, qualora orfani.

Principe Matteo CorneliusSullivan
Reggente del Partito della Alternativa Monarchica

MarcheseRamiro Pablo Alvarez del Rio
Commissario P.d.A.M. per l’Argentina

Principe Davide Pozzi Sacchi di Santa Sofia
Addetto P.d.A.M. alle Relazioni Internazionali

Conte Enzo Modulo Morosini di Risicalla e Sant'Anna
Commissario P.d.A.M. per il Veneto

Conte Valter Bevilacqua
Commissario P.d.A.M. per Udine

Giuseppe Muri
Addetto Stampa P.d.A.M. per il Piemonte

Marchese Vittorio Emmanuele Pareto

mercoledì 20 dicembre 2017

RE MICHELE DI ROMANIA



2017229


PARTITO DELLA ALTERNATIVA MONARCHICA

 COMUNICATO STAMPA

 
21/12/2017

Qualche giorno fa abbiamo visto i funerali del Re Michele di Romania a Bucarest, con la presenza non solo di molti altri reali europei ma anche di una grande folla di gente comune, che ha reso omaggio al loro ultimo e amato Sovrano. Riposi in pace.

Nel frattempo, i resti di Re Vittorio Emanuele III sono stati, anche se segretamente, riportati in Italia e traslati nel mausoleo sabaudo di Vicoforte, in Piemonte, a fianco di sua moglie, la Regina Elena. Sebbene il rimpatrio sia stato auspicato per lungo tempo - tutti i sovrani defunti della nazione italiana dovrebbero risposare nel nostro territorio – ma Re Umberto e sua moglie Maria Jose si trovano ancora in terra straniera (Altacomba, Francia).

È spiacevole, tuttavia,che sia stata mantenuta segretezza nella traslazione di Elena e Vittorio Emanuele III – cosa che conferma il timore che l'attuale e disastroso governo repubblicano ha della propria illegalità, avendo assunto il potere in un referendum fraudolento, e del dover affrontare manifestazioni popolari in favore del ritorno del nostro monarca, Re Vittorio Emanuele IV.

Lunga vita al Re!

Matteo CorneliusSullivan
Reggente del Partito della Alternativa Monarchica

Davide Pozzi Sacchi di Santa Sofia
Addetto P.d.A.M. alle Relazioni Internazionali

Vittorio Emmanuel Pareto

TRASLAZIONE REGINA ELENA E RE VITTORIO EMANUELE III




          AlternativaMonarchica

alternativamonarchica@gmail.com
Reggenza Nazionale P.d.A.M.


COMUNICATO STAMPA

18/12/2017
  Nei giorni scorsi la salma di S. M. la Regina Elena è stata traslata in gran segreto al santuario di Vicoforte, ove è poi giunta anche la salma di S. M. il Re Vittorio Emanuele III. Il Partito della Alternativa Monarchica ritiene che le modalità con cui si sono svolte le due traslazioni offendano in primis il Capo di Casa Savoia, cui sarebbe spettato decidere in merito, congiuntamente coi parenti, mentre risulterebbe essere stato tenuto all’oscuro della decisione, in secundis offendono i monarchici tutti, che si battono da anni perché le salme dei Reali riposino al Pantheon, sito deputato, già negli anni successivi all’Unità d’Italia, a raccogliere le spoglie dei Re d’Italia e delle loro consorti. Nulla impediva la sepoltura al Pantheon era solo una questione di tempo. Dalla fine della guerra sono passati tanti anni e, in un paese normale, non si sarebbero spostate le salme di un Capo di Stato e della Consorte alla chetichella, quasi fossero dei malfattori. La Russia postcomunista seppellì, anni fa, i resti della famiglia imperiale in pompa magna, l’altroierila Romania repubblicana ha reso onori di stato all’ultimo Re mentre la repubblica italiana sfregia la memoria del Re Vittorioso, senza il quale Trento e Trieste sarebbero ancora austriache. La prova dello sfregio repubblicano sta nel fatto che il presidente Mattarella sapeva e ha dato un aereo militare per portare in Italia la bara del Re. Volutamente, inoltre, si è tenuta segreta la notizia per evitare che i monarchici affluissero a dare l’ estremo saluto alle Loro Maestà. Se vi fosse stato un afflusso massiccio, come avrebbe potuto la repubblica abusiva, nata dai brogli elettorali, sostenere che oggi di monarchici, in questa  Italia  che rinnega le proprie radici, non ve ne sono più?

Matteo CorneliusSullivan
Reggente del Partito della Alternativa Monarchica

Davide Pozzi Sacchi di Santa Sofia
Addetto P.d.A.M. alle Relazioni Internazionali e Presidente della Commissione di studi per la Sepoltura delle Salme dei Savoia al Pantheon del P.d.A.M.

Giuseppe Muri
Addetto Stampa P.d.A.M. per il Piemonte