Da: Alessandro Mezzano
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Inviato: venerdì 20 gennaio 2017 20:56
Oggetto: Piazzale Loreto, la vergogna
Piazzale
Loreto, la vergogna
( 20-01-17 )
Questa sera il programma TV “RAI
Storia” che tenta ultimamente di giustificare le azioni dei partigiani, in
grandissima parte comunisti asserviti alla Russia di Stalin, ha proposto una
interpretazione ideologica, ipocrita, cinica e soprattutto FALSA degli avvenimenti
di Piazzale Loreto dove avvenne lo sconcio del vilipendio feroce, bestiale e
disumano dei cadaveri di Mussolini, di Claretta Petacci e di alcuni gerarchi
Fascisti fucilati senza processo e senza alcuna giustificazione legittima.
E’
l’ennesimo tentativo di dare una parvenza di giustificazione storica ad una
resistenza che, seguendo le consuetudini e le direttive politiche di un P.C.I.
asservito a Stalin di cui Togliatti è stato il cinico maggiordomo servile, ha
torturato, stuprato ed assassinato fascisti o presunti tali come le cronache, i
libri storici e gli atti delle procure della repubblica hanno bene documentato.
Ricordiamo i
repubblichini crocifissi, evirati, con le mostrine conficcate negli occhi cosí
come le ausiliarie stuprate torturate e lapidate, ma “RAI storia” ha definito
tutto ció “ la fine del regime” come se fosse una prassi naturale ed
accettabile per passare da una fase storica ad un’altra.
Non stupisce
se si pensa che questi giornalisti sono gli eredi naturali di quei partigiani,
anche se da allora sono passati piú di 70 anni che evidentemente non sono
serviti a diluire l’odio, la ferocia ed il cinismo con l’aggiunta di una buona
dose di falsitá e di ipocrisia !
Dimenticano
quei giornalisti di segnalare che il P.C.I. di allora, egemone nella
resistenza, era, come abbiamo detto, la “longa manu” del comunismo Staliniano
il quale, in TUTTE le nazioni in cui prese il potere trucidó, torturó, ed
eliminó ogni avversario politico, ed eresse muri e filo spinato per impedire la
fuga dei cittadini spaventati ed oppressi ..!!
Dimenticano
quei giornalisti di segnalare che l’opinione degli stranieri sulla guerra
civile, sulla resistenza e su ció che accadde in Italia dopo il 25 Aprile
1945 è molto diversa dalla loro e che basterebbe leggere le opinioni espresse
nei diari di Churcill, Montgomery o Eisenhawer per conoscerne la condanna senza
appello:
D’altronde
la definizione di «macelleria messicana» a proposito di piazzale Loreto non fu
coniata da un pubblicista di destra, ma da uno dei capi più rispettati della
Resistenza, Ferruccio Parri.
La nostra
opinione è che le istituzioni vedono e temono il giudizio della storia e degli
storici seppure non Fascisti ( vedi Pansa ) e vedono e temono una adesione
giovanile e quindi NON reducistica agli ideali del fascismo interpretato in
chiave moderna, che rischia di sgretolare il loro potere che, privo di vere
motivazioni, si fonda ancora e solamente sul mito della resistenza che sta
invece dimostrando di essere appunto solo un mito
Ed ecco la
rabbiosa quanto miserabile ed inutile azione di propaganda non tanto per
condannare il Fascismo quanto per difendere l’antifascismo.
NO PASARAN
…!!
Alessandro
Mezzano
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