Ordini Cavallereschi Crucesignati

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sabato 11 marzo 2017

L'UOMO: LA SUA REALTA' COMUNICATIVA TRA SIMBOLI-SPIRITO-DEL PROF ANTONIO BOSNA




ASPETTI SIMBOLICI DELLA REALTA'-                                                                 nel modo ordinario di vivere dell'uomo moderno,la percezione della Realtà,o meglio,di ciò che si crede sia la Realtà,è limitata ad una gamma di sensazioni grossolane.
                                                                                                                              Lo stato di buona o cattiva salute del corpo,l'età,la condizione sociale ed economica del soggetto,la propria situazione familiare,la stagione dell'anno e il tempo atmosferico,sono gli elementi che per lo più condizionano il modo di sentire e di percepire la Realtà.
                                                                                                                      Questo avviene spesso in modo passivo ed automatico,in quanto l'agire frettoloso ed ansioso,che caratterizza l'esistenza dei più,impedisce una vera presa di coscienza sia di se stessi,che del mondo che ci circonda. Le reazioni emotive e comportamentali sono quasi sempre le stesse per la gran parte degli individui.                                                                                                                            
                                                                                                                                 -Si usa un linguaggio molto impoverito,e spesso anche volgare,le parole quotidiane sono sempre le stesse;gli interessi e le occupazioni sono in gran parte determinate dal desiderio e dalla repulsione.                                               Nella mente dei più si crea un turbinio di pensieri e di stati d'animo legati agli aspetti materiali della vita,che occupa gran parte della giornata: i soldi che non bastano,le tasse da pagare,le varie scadenze,i figli,le mogli o i mariti che danno problemi,lo stato precario di salute di qualche stretto parente,il lavoro che non soddisfa o che non c'è,dove andare in vacanza,cosa fare il sabato sera, ecc.
                                                                                                                            Tali ,ed altri occasionali, interessi rappresentano i contenuti mentali della stragrande maggioranza delle persone.                                                               Se per avventura qualcuno cominciasse a riflettere che la vita vissuta con tale bagaglio di pensieri e di sentimenti sempre instabili e mutevoli,costituisce la causa essenziale della monotonia e del tedio,potrebbe comprendere perchè la propria esistenza risulta priva di "sapore" e di "senso".                          L'eccessiva importanza,se non addirittura l'unica,che si dà alle cose che stimolano continuamente il "desiderio"è un difetto della cultura contemporanea che è naufragata nella temporalità. In tale dimensione l'uomo ha perso il proprio CENTRO.
                                                                                                                             Per poter comprendere cosa sia il Centro nell'uomo,bisogna considerare che ciò che dà senso e valore alle cose è un elemento che si trova al suo interno:il PENSIERO COSCIENTE.                                                                       Purtroppo,per via della mancanza di una educazione adeguata,ma anche grazie all'influenza nefasta derivante dal mondo di un'economia sempre più invasiva nella vita privata dei singoli, di una stolta e degenerata politica,di corsi di studi scolastici ed universitari basati essenzialmente sul nozionismo e su di una massa di cose da mandare solo a memoria, nei più il pensare è un'operazione che si svolge in modo passivo ed automatico;da ciò deriva la naturale dipendenza da tutto ciò che è esterno all'uomo ,comportando così la PERDITA del suo CENTRO e la conseguente sua dissipazione nel molteplice.                  

 In verità la REALTA' è UNA,la molteplicità è solo frutto di una ILLUSIONE determinata dalla caduta nella TEMPORALITA'. Tale VERITA' risulterebbe evidente se si penetrassero quelli che sono gli ASPETTI SIMBOLICI della REALTA'.                                                                                                            L'uomo può riconquistare il proprio CENTRO se comprende cosa significa la Realtà Simbolica,poichè questa è la VERA REALTA'.
                                                                                                                                 Di solito per Simbolo si intende qualcosa che rimanda ad un altro significato che all'apparenza non si comprende e non si percepisce,perchè rimane nascosto.In certi casi al termine simbolico viene affidato un senso peggiorativo,perchè si ritiene si tratti di ciò che non sia concreto e reale.                                                    In verità le cose stanno molto diversamente.Per poter accedere ad un livello più profondo e totale di ogni cosa,è opportuno considerare che tutto ciò che è visibile e sperimentabile con i sensi ordinari è solo la realtà fenomenica,cioè quella che appare e che inoltre essa viene rielaborata in modo soggettivo da ogni individuo,determinando così una visione unilaterale e limitata del tutto,causa di conflitti,di lotte e di incomprensioni.
                                                                                                                                   Il termine SIMBOLO deriva dal greco SYMBOLON dal verbo SYMBALLO=riunire,mettere insieme,congiungere.                                            Quindi l'aspetto simbolico di qualsiasi essere,cosa o evento è da intendere come la sintesi di più livelli o dimensioni della Realtà,la quale nella sua interezza resta sempre un Mistero,poichè sfugge alla ordinaria comprensione di chi è abituato a vedere solo la superficie delle cose.
                                                         
-Prendiamo,ad esempio,la figura somatica dell'uomo:di norma si intende la testa come sede del cervello che produce il pensiero;il torace sede delle emozioni legate al cuore;l'addome sede delle pulsioni e degli istinti.                                      Da un punto di vista simbolico:la testa che sta in alto nella figura dell'uomo,si protende verso il Cielo a cui si congiunge in modo sottile attraverso la "sutura sagittalis",le così dette fontanelle,che si trova sulla sommità del capo e quindi rappresenta la dimensione superiore dell'Essere.                                                     La parte mediana del corpo,il torace,è legata all'agire in senso orizzontale;difatti il cuore con il suo ritmo scandisce i tempi dell'azione(può essere più lento o più veloce a seconda di ciò che si fa).                                                                            La zona addominale,deputata all'assimilazione del cibo e alla espulsione dei residui,rappresenta la Terra,mentre la sua propaggine più bassa,gli organi genitali,rappresentano gli Inferi,cioè la sfera del sub-conscio.
                                                                                                                                   La testa,sede del pensiero,insieme agli organi superiori dei sensi(occhi,orecchi,naso e lingua)è simbolicamente la "chiarezza",raffigurabile con il colore bianco.                                                                                                    Il torace,contenente il cuore e i polmoni è il luogo dell'azione,raffigurabile con il colore rosso.                                                                                                    L'addome è il luogo delle pulsioni e degli istinti,luogo dell'oscurità in cui avvengono le trasformazioni,è rappresentabile con il colore nero o blu.
             
Nella filosofia Vedanta dell'India classica,queste tre parti del soma sono manifestazioni delle tre Energie(Gunas)che pervadono l'Universo:Il Sattva,o Energia bianca,l'Intelligenza Superiore;il Rajas,o Energia rossa,il movimento o azione;il Tamas,o Energia oscura,l'inerzia e tutto ciò che si oppone.
                                                                                                                                   -A queste tre Energie fondamentali corrispondono tre tipi umani:il Bramano,o Sacerdote,il Guerriero,o uomo d'azione,il Produttore(agricoltore,uomo d'affari,commerciante ecc.).Queste tre Energie,però,sono tra loro frammiste in tutti gli esseri e la prevalenza dell'una sulle altre determina il tipo umano considerato.
                                                                                                                                Un altro esempio eloquente per comprendere l'aspetto simbolico della Realtà,lo possiamo ricavare dal Cibo.                                                                          Qualsiasi alimento,sia di origine animale,che vegetale,deriva dal Sacrificio di un essere:il seme,la pianta,l'animale.                                                                 Cibandosi l'uomo si nutre della vita di altri Esseri,per cui l'atto che banalmente viene vissuto quando si mangia,in realtà è un ATTO SACRIFICALE,a cui dovrebbe seguire il ringraziamento nei riguardi degli Esseri che sono morti per noi.Solo in tal modo si può cogliere la REALTA'TOTALE in un'operazione che quotidianamente l'uomo compie,purtroppo in modo inconsapevole.

 Infine,qualsiasi elemento della vita materiale,se compreso nella sua dimensione simbolica,riporta ad un significato più profondo e più vero della Realtà.Anche il Signore Gesù Cristo paragona i rinati dallo Spirito all'Aria nel dialogo con Nicodemo,l'adoratore notturno "...il Vento soffia dove vuole e ne senti la voce,ma non sai di dove viene e dove va:così è di chiunque è nato dallo Spirito"(Giov.3,8). Per aspera ad astra,Antonio Bosna.

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