Perché è necessario tenere Monsanto alla larga dall’Armenia
Fonte:ASBAREZ.– E’ noto che l’Armenia stia cercando di migliorare la propria condizione economica tentando di attrarre investimenti stranieri nel proprio territorio, in vari settori industriali. Il settore agricolo è uno dei settori in cui l’Armenia potrebbe giocare le sue migliori carte.
A tal proposito, lo scorso 1 novembre è stata organizzata in Armenia, dall’Ambasciata USA, una conferenza rivolta proprio agli sviluppi del settore agricolo. Uno dei temi toccati è stata la possibilità di far investire in Armenia un colosso del settore agricolo come Monsanto.
Per chi non lo sapesse, Monsanto è uno dei giganti mondiali che più ha investito sulle coltivazioni OGM e sull’uso massivo dei pesticidi per aumentare la produttività delle coltivazioni. Inoltre, Monsanto promuove un uso esclusivo di sementi geneticamente modificate che potrebbe rendere economicamente sconveniente l’uso delle sementi classiche originarie del Paese sud-caucasico. Naturalmente, l’obiettivo di un’azienda come Monsanto non potrà mai essere quello di preservare le coltivazioni e le sementi tradizionali armene, ma solo quello di vendere le proprie sementi ingegnerizzate e i propri pesticidi, che obbligheranno gli agricoltori ad acquistarle annualmente.
Risulta quindi chiaro che il governo armeno dovrà trovare un equilibrio tra la ricerca di capitali esteri da investire e la qualità della vita della popolazione locale.
(Fonte: Asbarez)
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