Autorità, gentili ospiti, cittadini di Japigia,
Si rinnova oggi il rito della festa del Corpo, nella ricorrenza della sua fondazione .
A coloro che sono qui schierati in rappresentanza del Corpo, molti dei quali sono al 2° anno di attività, voglio indirizzare per primi questo intervento.
So che siete orgogliosi della preparazione che avete raggiunto e che state dimostrando in questa cerimonia. Sento che siete fieri dell’uniforme che indossate.
Io vi chiedo di esserlo tutti i giorni, anche quando dovete fare scelte difficili e talvolta impopolari.
Anche quando le sirene del conformismo e dell’opportunismo blandiscono la vostra coscienza.
Anche quando i lai, di chi vuole anteporre il proprio interesse individuale al bene di tutti, tentano di intaccare la vostra volontà e la vostra perseveranza.
Io vi chiedo di non scoraggiarvi mai di fronte alle difficoltà di questo lavoro e di non abdicare mai all’ideale di giustizia che è sotteso alla nostra azione. Ricordatevi che tutti i cittadini, anche quelli che sul momento rifiutano pedestremente le conseguenze delle proprie trasgressioni, sanno comprendere la coerenza e la giustezza della vostra azione. L’Amministrazione comunale conta su di Voi per far imboccare a tutti quel senso unico obbligatorio, senza svolte od inversioni di marcia, che si chiama senso civico. Ed io, a nome Vostro, voglio ringraziare il Sindaco per la coerenza ed il nitore con cui, nei dibattiti, nelle riunioni e nelle trasmissioni televisive, valorizza Vostro lavoro e lo difende dalle critiche di chi continua a voler circolare controsenso.
Voglio altresì ringraziare il Consigliere delegato, dr. Emanuele Martinelli, per gli sforzi profusi quotidianamente per far avere al Corpo, nella ineludibile fase della ripartizione tra gli apparati comunali, le risorse strumentali, finanziarie ed umane necessarie.
L’ultimo anno è stato caratterizzato da un’azione sinergica di tutte le articolazioni del Corpo di Polizia Municipale volta a dare applicazione al piano del traffico adottato dall’amministrazione comunale. In primis è stata rinforzata l’attività di contrasto alla sosta abusiva negli spazi riservati ai residenti, anche attraverso una maggiore integrazione tra l’attività degli ausiliari del traffico e quella degli agenti di Polizia Municipale. Adesso infatti le pattuglie della Polizia Municipale operanti nel centro della città non solo affiancano l’azione degli ausiliari, ma ne dirigono e controllano personalmente l’operato. In secondo luogo la squadra di Polizia Giudiziaria ha esperito articolate ed approfondite indagini volte ad eliminare ogni forma di elusione e di raggiro per ottenere abusivamente il permesso per l’accesso o la sosta nelle zone regolamentate: dalle circa 12.500 posizioni esaminate sono emerse numerose irregolarità, anche di natura penale, per le quali sono state denunciate 110 persone e sequestrati o ritirati 350 permessi rilasciati a soggetti che non ne avevano titolo. Infine il Corpo, su disposizione del Sindaco, ha assunto la direzione dell’attività di rilascio dei permessi di transito e sosta, in precedenza assegnata all’AMTAB. Ciò ha consentito nel 2010 di dimezzare il numero dei permessi rilasciati per la città vecchia (da 2.132 a 1.204), e di ridurre drasticamente quelli per i quartieri Murat – Madonnella e Libertà. (in pratica è come se avessimo reso disponibili ai residenti 2500 posti auto in più). Quest’anno ha visto il Corpo particolarmente impegnato anche nel perseguimento della sicurezza urbana, in linea coi dettami del recente pacchetto sicurezza, che ha sceverato tale nozione, assegnandola alla precipua competenza dei Comuni, dal più ampio bene giuridico della sicurezza pubblica, rimessa tradizionalmente alla competenza dello Stato.
Le persone arrestate perché colte in flagranza di reato sono state 60, in maggioranza per reati contro il patrimonio. Quelle denunciate all’autorità giudiziaria sono state oltre 350.
140 sono stati i veicoli rubati, rinvenuti e restituiti ai proprietari.
Il controllo del territorio si è indirizzato particolarmente verso le periferie, attraverso la continua presenza dei vigili di quartiere, e verso quelle aree pedonali o semipedonali ove tendono a coagularsi varie forme di comportamenti e di condotte che ingenerano sentimenti di insicurezza nei cittadini. In particolare sono state presidiate continuativamente, almeno 12 ore al giorno, la Piazza Umberto e la Piazza Moro nel centro della città, e Piazza Umberto a Carbonara, così come ogni altra zona ove siano sorti problemi di insicurezza (es. corridoio pedonale di via C. Battisti , Villaggio Trieste). Nel corso dell’anno si sono svolte due consultazioni elettorali, con la consueta invasione di manifesti abusivi che hanno deturpato la città ed alterato la concorrenza tra i partiti e tra i singoli candidati. Per limitare questa pratica, oltretutto di dubbia utilità per i candidati, il Corpo ha dovuto elevare oltre 800 verbali.
Sotto il profilo della sicurezza stradale voglio ricordare le 1.100 carte di circolazione ritirate per mancata revisione, circa 800 motoveicoli sottoposti a fermo amministrativo per guida senza casco, 750 veicoli sequestrati per mancanza di assicurazione, illecito al quale si sta affiancando l’ancor più preoccupante fenomeno della circolazione con polizze assicurative false.
Un piccolo florilegio, nella magmatica massa degli interventi e delle sanzioni, sono i 6.000 verbali elevati per il superamento del semaforo rosso. Tutti accertati e contestati ai trasgressori direttamente dai nostri agenti, perchè il Comando, in sintonia con l’amministrazione, non ha voluto installare sugli impianti semaforici i famigerati apparati per la rilevazione automatica delle infrazioni, essendo piuttosto orientato ad una progressiva riduzione degli stessi in favore del più sicuro sistema delle rotatorie, come sta dimostrando la nuova rotatoria in fase di ultimazione nella intersezione tra via Peucetia e Viale Magna Grecia.
I nostri Agenti hanno tenuto corsi di educazione stradale ad oltre 2.000 alunni delle scuole cittadine, molti dei quali hanno poi superato l’esame per il conseguimento del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore. Gli incidenti stradali rilevati dalle nostre pattuglie sono stati 5200, che hanno purtroppo provocato quasi 3700 feriti e 17 vittime, riportando il numero di queste ultime al livello degli anni precedenti, dopo che nel 2008 si erano quasi dimezzati.
Si stanno infatti materializzando gli effetti dell’assurdo obbligo di presegnalare e rendere visibili le postazioni per il controllo della velocità introdotto dal legislatore italiano, in controtendenza rispetto agli altri paesi della comunità europea, che rischia di vanificare gli sforzi compiuti in questi anni dagli organi di polizia e delle altre istituzioni che perseguono la sicurezza stradale.
Attraverso 270 comunicati stampa è stata fornita una puntuale divulgazione degli interventi del Corpo, che, spesso, in passato, anche a causa della proteiforme varietà delle competenze, rimanevano in ombra, e di ogni notizia di interesse generale per i cittadini..
Anche la sala operativa si è collegata in diretta, in vari orari del giorno, con RAI 3 e con alcune radio locali, per fornire informazioni in tempo reale non solo sul traffico cittadino, ma anche sui divieti e sulle modifiche alla circolazione stradale disposte dal Comando per consentire le sempre più numerose manifestazioni culturali e sportive che interessano la città.
Per questa attività, per i rischi e sacrifici quotidiani, per i risultati ottenuti, sento il dovere di esprimere la mia gratitudine a tutti i reparti del Corpo, ai loro dirigenti, al personale amministrativo e agli Ausiliari del Traffico, che con Noi collaborano. Devo ricordare altresì la meritoria opera dell’ Associazione Pensionati, che partecipa con il proprio labaro alla cerimonia, e tutti i pensionati della Polizia Municipale oggi presenti, che con il loro lavoro hanno contribuito ad innalzare la professionalità del Corpo.
Desidero ringraziare anche le Istituzioni che agevolano e sostengono la nostra attività.
In primis la Procura della Repubblica di Bari che assiste costantemente la nostra azione di contrasto ad ogni forma di illegalità.
Mi riferisco altresì al Sig. Prefetto, che con discreta opera di coordinamento dà sempre rilievo e sostegno a tutte le Polizie Municipali della Provincia.
Voglio inoltre ringraziare il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza per la fraterna, leale e proficua collaborazione instaurata con il Corpo della Polizia Municipale. Un ringraziamento speciale, infine, alla Legione Allievi della Guardia di Finanza per tutto l’ausilio che ci ha fornito nella preparazione della presente cerimonia ed al Consiglio della Circoscrizione di Japigia che all’ unanimità ha richiesto che la nostra festa si tenesse nel quartiere ed all’uopo ha rimesso a nuovo questa struttura.
Consentitemi a questo punto di concludere, anche quest’anno, con il nostro triplice evviva:
• Viva la Repubblica Italiana;
• Viva il Comune di Bari;
• Viva la Polizia Municipale;
IL COMANDANTE
Col. Stefano DONATI
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