Ordini Cavallereschi Crucesignati

Questo sito è a disposizione di tutti coloro che intendono inviare i loro pezzi, che dovranno essere firmati, articoli sulle gesta della Cavalleria Antica e Moderna, articoli di interesse Sociale, di Medicina,di Religione e delle Forze Armate in generale. Il sottoscritto si riserva il diritto di non pubblicare sul Blog quanto contrario alla morale ed al buon gusto. La collaborazione dei lettori è cosa gradita ed avviene a titolo volontario e gratuito, per entrambi.

mercoledì 4 agosto 2010

CITTA' DI SAN VITO DEI NORMANNI-BRINDISI

COMUNICATO STAMPA:
Si inaugura sabato 31 luglio, alle ore 19,30, presso il palazzo comunale di piazza Carducci ed alla presenza di diverse autorità civili e militari, la mostra di statuine militari in cartapesta realizzate da Gianni Mazzoccoli.
“L'Esercito di Gianni Mazzoccoli. Tre secoli di soldatini in cartapesta”: è questo il titolo della personale, davvero singolare, che offrirà la possibilità a residenti e turisti di ripercorrere, appunto, trecento anni di storia attraverso le uniformi militari fedelmente riprodotte.
Gianni Mazzoccoli, scultore e modellatore plastico che da anni vive ed opera a Lecce, ove si è formato alla scuola dei grandi maestri cartapestai, realizza anche sculture in terracotta, la cui patinatura le fa sembrare di bronzo; sculture intrise di candore poetico, emblemi di epoche e situazioni che esprimono l'attaccamento ai valori autentici.
La mostra potrà essere visitata, fino al 6 agosto, dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 22.
AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE LORO INDIRIZZI
San Vito dei Normanni, 29 luglio 2010, di Vincenzo Legrottaglie (giornalista)
LA MEMORIA DIVIENE PRESENZA
San Vito dei Normanni (BR). Sabato 31 luglio 2010, presso casa Nardelli e De Leonardis in Piazza Carducci, si è svolta l'inaugurazione della mostra in oggetto. Alla manifestazione hanno partecipato: il Sindaco Alberto Magli, l'assessore alla cultura Enzo Nigro, il ricercatore Nuccio Carriero, il presidente della locale sezione dell'Associazione Nazionale Carabinieri Nicola Ruggiero, il Ten. Col. dell'Esercito Vincenzo Legrottaglie in rappresentanza del Comandante regionale. I rapporti tra l'Esercito e il maestro Mazzoccoli sono antichi. Mazzoccoli è stato un sottufficiale in Cavalleria; ha collaborato con la Forza Armata in altre importanti manifestazioni come la Fiera del Levante, la Security Expo di Galatina e la Città del Libro di Campi Salentina; in alcune personali le sculture hanno affincato le bandiere del "Percorso del Tricolore" del Centro Documentale di Lecce. La sua prima mostra si è svolta nel 2005 presso il Circolo Ufficiali di Presidio-Esercito in Bari.
All'inaugurazione del 31 u.s. hanno partecipato molte persone residenti nella Città Normanna, turisti, amici fedelissimi del Maestro e l'occasione è stata utile per una riunione di famiglia. Infatti, Gianni Mazzoccoli, pur risiedendo a Lecce, è nato a San Vito dei Normanni. Così i Mazzoccoli provenienti da Lecce, Trepuzzi, Martina Franca e Roma hanno potuto incontrare quelli del ceppo originale rimasti nella Città dell'Alto Salento.
Il padre del Maestro, Umberto un arzillo ultracentenario, è un pittore e un poeta. In queste storie di vita artistica sembrava di rileggere pagine del copione del regista Sergio Rubini che l'anno scorso, proprio nella stessa piazza, girava "L'uomo nero". Pellicola sulla vita di un pittore di San Vito frustrato nelle sue aspirazioni dalla realtà di provincia.
La manifestazione si inserisce nel ricco cartellone di eventi estivi denominato "La Bella Stagione 2010" curato dall'Assessorato alla Cultrua e al Turismo della Città del brindisino. Anche per questo la mostra sta riscuotendo un grande successo di pubblico.
Durante l'inaugurazione Gianni Mazzoccoli ha fatto dono di una sua opera in tre pezzi (Madonna, San Giuseppe e Gesù bambino) denominata "Natività" al Comune di San Vito dei Normanni.
La critica ha detto:" La produzione scultorea del salentino Gianni Mazzoccoli rispecchia chiaramente l'interesse, il gusto per la ricerca storico-filologica, oltrechè artisitica, del suo autore. La varietà tematica e stilistica delle sculture di Mazzoccoli rappresenta difatti il risultato di una passione per la mitologia greca, l'iconografia cristiana per rimanre in un ambito classico; l'inestinguibile vena curiosa dell'artista lo ha spinto però in altre direzioni portandolo a cimentarsi con uno studio sulle uniformi militari storiche del 700-800-900. . . .
Naturalmente questo magma tematico confluisce nell'opera d'arte attraverso un linguaggio artistico diversificato. . . Tutta questa ricchezza tematica diventa opera scultorea attraverso l'utilizzo di una materia varia: argilla per la scultura e cartapesta per le statuine militari."

Nessun commento: