Ordini Cavallereschi Crucesignati

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martedì 21 giugno 2011

COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI, BARI.

Comunicati di Sala Stampa dei Carabinieri, inviati al Direttore Dott. Pietro Vitale, a cura del Maresciallo C.a. Campobasso, per la pubblicazione sul blog international:www.legestadellacavalleria.blogspot.com
Cari amici, sono stato inviatato a ricevere e pubblicare solo i fatti e le attività dell'Arma in Puglia. L'Arma opera per la sicurezza di tutti i pugliesi, i comunicati di Sala Stampa:(provbasalastampa@carabinieri.it -tel.080/5453131

BARI, “BORGO ANTICO” E “MURAT”, CONTROLLI DEI CARABINIERI
1 ARRESTO E 2 DENUNCE
Si è concluso con un arresto e 2 denunce il servizio straordinario di controllo del territorio eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Bari Centro, in collaborazione con i colleghi della Stazione di Bari San Nicola e dell’11° Btg “Puglia”, nel “Borgo Antico” e nel quartiere “Murat” del capoluogo in occasione della manifestazione denominata “Notte Bianca”.
Una trentina di militari hanno presidiato i due rioni cittadini al fine di prevenire e reprimere i reati predatori e quelli concernenti le sostanze stupefacenti. Una è stata la persona arrestata. Si tratta del sorvegliato speciale (omissis), che nonostante fosse a lui vietato, è stato sorpreso a tarda ora fuori dalla sua abitazione. L’uomo che dovrà rispondere di violazione degli obblighi è stato associato presso la casa circondariale di Bari. 2, invece, sono state le persone denunciate in stato di libertà di cui una per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e l’altra per evasione. 2 inoltre sono stati i giovani segnalati alla Prefettura di Bari, quali assuntori di sostanze stupefacenti, essendo stati trovati in possesso di complessivi 4 grammi di hashish. Nel corso dei controlli alla circolazione stradale infine, 109 sono state le persone controllate a bordo di 96 veicoli, 3 le perquisizioni personali eseguite e controllate le posizioni di 42 soggetti sottoposti a misure di prevenzione o alternative alla detenzione.
TRANI, RUBA IN CHIESA ARRESTATO RUMENO DAI CARABINIERI
Portatosi all’interno di una chiesa, ha rubato la borsa ad una donna nel corso della funzione religiosa. Individuato e bloccato è finito in manette. Si tratta del 30enne rumeno (omissis), già noto alle Forze dell’Ordine, arrestato ieri pomeriggio a Trani dai Carabinieri del locale Nucleo Radiomobile con l’accusa di furto aggravato. I militari, su segnalazione al “112”, sono prontamente intervenuti nei pressi della chiesa di San Rocco ove poco prima una donna era stata derubata della borsa nel corso della funzione religiosa. Sulla base dei pochi elementi raccolti dalla vittima e da alcuni testimoni, sentiti sul luogo dove era avvenuto il colpo, gli operanti sono riusciti ad intercettare il ladro in piazza Trieste dove lo hanno bloccato e sottoposto a controllo. Nella disponibilità dell’uomo i Carabinieri hanno rinvenuto 550 euro in contanti ed effetti personali appartenenti alla vittima. Tratto in arresto, lo straniero è stato associato presso la casa circondariale di Trani.
CONTROLLI DEI CC A TRIGGIANO DUE ARRESTI E 10 DENUNCE
I Carabinieri della Compagnia di Triggiano hanno effettuato, nel fine settimana, un servizio straordinario di controllo del territorio in quel comune finalizzato a prevenire e reprimere la commissione di reati in genere. L’operazione, che ha visto impiegati 18 militari a bordo di 9 mezzi, ha consentito di denunciare in stato di libertà 10 persone di cui 1 per falsità in scritture private e guida senza patente, 2 per inosservanza provvedimenti del’A.G., 1 per porto d’armi ed oggetti atti ad offendere, 2 per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e 3 per guida in stato di ebbrezza. Durante i controlli alla circolazione stradale, effettuati mediante l’attuazione di posti di controllo dislocati lungo le principali arterie, 106 sono stati i veicoli controllati e 168 le persone identificate. 18 le contravvenzioni al C.d.S. contestate per complessivi 5.294 euro e 6 i giovani segnalati alla competente Autorità quali consumatori di droga con il contestuale sequestro di qualche grammo di hashish. Sono state, in ultimo, verificate le posizioni di 55 persone tra sottoposti agli arresti domiciliari e a misure di prevenzione e 9 gli esercizi pubblici controllati.
BARI, CARABINIERI IN AZIONE 3 ARRESTI
Continua l’impegno dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Bari che, in poche ore, hanno tratto in arresto tre persone in differenti circostanze, ciò a conferma della buona attività di controllo del territorio effettuata. Si tratta del (omissis), del 3oenne (omissis) e del 31enne sorvegliato speciale (omisiss), tutti baresi e già noti alle Forze dell’Ordine, che dovranno rispondere rispettivamente di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, di resistenza a P.U. e guida con patente revocata e di violazione degli obblighi. I tre sono stati associati presso la casa circondariale di Bari.
I militari, nella tarda mattinata di ieri si sono appostati in Piazza Umberto dove hanno notato un 49enne defilarsi con un “cliente” e consegnargli 2 flaconi di metadone in cambio di denaro. Prontamente intervenuti, i carabinieri sono riusciti a bloccare spacciatore e acquirente sottoponendo a sequestro la droga e 50 euro in contanti nella disponibilità dell’uomo.
Poco più tardi gli stessi Carabinieri, mentre percorrevano Viale delle Regioni, notavano un 35enne a bordo di una “Honda” che, alla loro vista, cercava di defilarsi dandosi alla fuga nonostante l’alt intimatogli. Il conducente, invece di fermarsi, pur di sottrarsi al controllo ha accelerato bruscamente l’andatura, innescando così un pericoloso inseguimento durante il quale non ha esitato ad imboccare strade in contromano, zigzagando tra i mezzi in transito, oltre a tentare di far collidere l’auto dei Carabinieri contro il margine della carreggiata. Dopo alcuni chilometri il centauro, giunto in via Grinieri, abbandonava la moto tentando la fuga a piedi ma veniva prontamente bloccato e tratto in arresto. I successivi accertamenti hanno consentito di appurare che il 35enne era sprovvisto di patente di guida e di copertura assicurativa per il mezzo che è stato sottoposto a sequestro. Questa notte infine, stessa sorte è toccata anche al sorvegliato speciale 30enne (omissis), sorpreso in compagnia di amici “vietati” sul Lungomare X Maggio nonostante avesse anche l’obbligo di rincasare entro le 22.00.. L’esito del controllo effettuato sul conto dei soggetti con i quali si accompagnava il 32enne, ha consentito di appurare che gli stessi erano gravati da numerosi precedenti penali.
CASTELLANA GROTTE: DETENEVA OLTRE 500 MONETE DA 50 CENTESIMI FALSE NEI GUAI UN 63ENNE
Deteneva 500 monete da 40 centesimi di euro false, pari a 250 euro e per questo è finito in carcere. Si tratta di un, 60enne di Mola, già noto alle forze dell’ordine, arrestato ieri sera a Castellana Grotte dai Carabinieri della locale Stazione con l’accusa di “detenzione, senza concerto, di monete falsificate”. Durante un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere, una pattuglia dell’Arma, di passaggio in largo Portapiccola, ha fermato e sottoposto a controllo il conducente di una Alfa. Nel corso dell’operazione, l’atteggiamento particolarmente nervoso da questi assunto ha indotto gli operanti ad approfondire il controllo, eseguendo un’accurata perquisizione. Sul sedile posteriore, infatti, tra carte varie e documenti, i carabinieri hanno scovato un sacchetto in cellophane contenente 110 monete da 50 centesimi, sul possesso delle quali l’uomo non ha saputo fornire una convincente giustificazione. Sebbene a prima vista sembrassero autentiche, in realtà le monete erano contraffatte. Un primo esame visivo e tattile, infatti, ha permesso ai carabinieri di riscontrare che le monete erano più sottili e più leggere di quelle originali. A questo punto la perquisizione è stata estesa anche alla sua abitazione, ove, all’interno di un vaso riposto su di un mobile, sono stati rinvenuti due sacchetti contenenti complessivamente 410 monete dello stesso taglio e della stessa fattura.
Tratto in arresto, l’uomo è stato poi trasferito nel carcere di Bari, su disposizione della locale Procura della Repubblica. Le monete, invece, sequestrate, saranno sottoposte ad accertamenti da parte degli esperti del Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria di Roma.

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