THE
INTERNATIONAL ASSOCIATION OF LIONS CLUBS
LIONS CLUB BARI HOST
53°
ANNIVERSARIO
DI FONDAZIONE
Luogo di riunione del L.C. Bari Host: Sheraton Nicolas Hotel -
Bari
Il bollettino delle nostre riunioni
l’addetto stampa: Pietro VITALE
Lions,
Pietro Vitale - Giornalista e scrittore - Tessera Ordine Nazionale
dei Giornalisti-Pubblicisti
n.116644
(Ordini
Cavallereschi Crucisignati)
“Aiutare oggi
servire sempre”
D.G. Avv. Luigi
DESIATI
“I
farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai discepoli di Gesù:
«Perché mangiate e bevete con i pubblicani e i peccatori?» 31Gesù
rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, bensì
i malati. 32Io
non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori a
ravvedimento». Luca 5,30-6,16
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Morte
e risurrezione
C’è
risurrezione senza morte?
Un
percorso di conversione e ravvedimento.
Cari
amici Lions, dopo l’appuntamento annuale 30, 31 e 1 aprile 2012,
con la partecipazione di tutti i Soci
del nostro Distretto A/b apulia
a S. G. Rotondo, per il percorso della via Crucis,
presieduta dal nostro Governatore
Distrettuale Avv. Luigi DESIATI.
La Chiesa, festeggia la SS.Pasqua,
celebrando “la morte e la
resurrezione” di Gesù, con
tutti i riti e le tradizioni di questa grande festa del mondo
cristiano. La Pasqua ci hanno insegnato, o abbiamo letto, è una
parola di origini antichissime. Il termine Pasqua, in greco e in
latino “pascha”, proviene
dall’aramaico pasha,
che corrisponde all’ebraico pesah,
il cui senso generico è “passare
oltre”. Un gruppo di Padri della
Chiesa d’origine asiatica (tra i quali Tertulliano,
Ippolito, Ireneo) collegano la
parola pascha
al termine greco pàschein,
che significa soffrire. In quest’ipotesi vengono colti i
significati intrinseci della Pasqua: il sacrificio e la salvezza.
Tranquillizzo i lettori: il mio non vuol essere un presuntuoso
sfoggio di cultura, e non desidero nemmeno annoiarVi con argomenti
che esulano dalla sfera delle nostre usuali conversazioni. Trovo,
invece, estremamente significativo l’accostamento dei concetti del
sacrificio e della salvezza….
Orbene, gli abitanti dei comuni appartenenti a
S.G. Rotondo intrattengono da moltissimi anni un forte e saldo legame
con la fede cristiana. Il sentiero della fede sarà apprezzato da
coloro che desiderano arricchire il riposo vacanziero con una
coinvolgente esperienza spirituale, capace di sollevare l’animo e
portare il visitatore a conoscere il lato mistico delle vallate-monti
del Gargano. Durante l’anno, numerose sono le manifestazioni
religiose, come le suggestive processioni e le curate
rappresentazioni sacre, espressione concreta di un’antica devozione
popolare. Negli anni, essa si è manifestata anche attraverso la
costruzione di numerose abitazioni per accogliere il pellegrino che
sorgono nelle piazze e lungo le strade del paese, alcune delle quali
molto antiche, nonché pregevoli esempi di architetture moderne, come
la nuova chiesa e l’ospedale della casa sollievo della
Sofferenza, dedicato al
Santo-“costruttore” di Pietralcine. Quest’ultime sono frutto di
devozione e donazione da parte dei fedeli. Il sentiero della fede è
un percorso unico nel suo genere, che vi permetterà di trascorrere
una vacanza diversa, ricca di emozioni profonde e indimenticabili, in
luoghi in cui la spiritualità e sentita da tutti i partecipanti.
La
croce di Cristo: riflessioni
La
croce è un simbolo che molti cristiani ormai hanno in tutto il
mondo, simbolo conosciuto anche dalle altre religioni come oggetto
sacro e importante. Ma cos'è la croce? Che cosa può fare la croce?
Perché molti la portano al collo? Ci sono croci esposte
dovunque con sopra Cristo crocifisso, e ce ne sono altre vuote. È su
di essa che il mio Signore, Salvatore e Redentore è morto per me,
dove ha pagato per tutti i miei peccati, per le mie malattie e
trasgressioni prendendo su di Lui ogni mia colpa e portandola su
quella croce. In poche parole, Gesù ha preso il mio posto e il tuo.
Ma in realtà, cosa è
una croce? Una croce è uno strumento di tortura, il più tremendo e
infamante dell'epoca, perché chi veniva crocifisso era cosciente
fino alla fine. Potete immaginare la sofferenza della crocifissione.
I tempi sono avanzati e si sono evoluti e ci sono altri metodi per
uccidere o torturare le persone, c'è stata l'impiccagione, la
decapitazione, fino ad arrivare ai giorni nostri con sedia elettrica,
camera a gas e iniezione letale. La domanda è: ti metteresti al
collo uno di questi strumenti di tortura come collana? Cari amici
Lions, i tempi passano e anche in fretta, ma Dio non cambia. Sapete
una cosa, la croce è stato solo uno strumento sul quale Gesù è
morto, ma adesso Egli non è più su quella croce, Egli è vivente!
La cosa più giusta ed eloquente potrebbe essere una tomba, un
sepolcro. Si, proprio questo. È ciò che è rimasto: una tomba
vuota. Cristo Gesù è risorto, ed è vivente!Un caro saluto a Voi
tutti di Buona Pasqua (2012), Pietro e Maria
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