FIORILE
PROGETTO
ALTAMURA 1799 VENERDI
7 GIUGNO 2013
“CANTIERE”
DEL TEATRO MERCADANTE
Venerdi’
7 giugno “cantiere del Teatro Mercadante di Altamura”. In “scena”
il primo momento del “Progetto Altamura 1799”. Si inizia con
la proiezione del docu - film “La seconda natura” di Marcello
Sannino, presente, tra gli altri con lo stesso Gerardo Marotta, il
giornalista francese Eric Jozsef e il regista Marcello Sannino.
L’adesione della Commissione Europea Cultura.
Nasce ad Altamura la
“rete associativa” che si propone di mettere insieme tutte le
comunità italiane ed europee che hanno nel loro vissuto storico
partecipato a quel grande moto di libertà e di uguaglianza che animò
i protagonisti di uno dei periodi storici più esaltanti d’Europa
dando vita alla Rivoluzione Napoletana del 1799 e alla Repubblica.
Nel febbraio del 1799, cacciati i Borboni, fu issato l’Albero della
Libertà prima a Napoli e poi in tanti paesi del Sud Italia. Fu
emanata una nuova costituzione per la difesa dei diritti dell’uomo
dando vita alla costruzione di un nuovo Stato basato sui principi,
ideali e anche sulle utopie che si diffondevano in grandi parti del
mondo sulla base della Rivoluzione Francese.
Napoli, capitale del
Regno delle Due Sicilie e governata allora dai Borboni di Spagna, fu
la prima città a ribellarsi. Poi aderirono a quel movimento la gran
parte delle citta del Sud, mentre i Borboni si rifugiarono in
Sicilia. Si trattò di una delle pagine più belle ed interessanti
della storia italiana, purtroppo poco nota, ma non per questo meno
importante e significativa. Dopo Napoli, una delle città che fu
protagonista, già nelle prime settimane di vita della Repubblica, fu
certamente Altamura insieme ad altre città pugliesi e lucane. Un
esperimento sulla costruzione di un nuovo Stato e di una nuova
società che durò appena pochi mesi, poi represso nel sangue da una
vandea plebea agli ordini del cardinale Ruffo, che attraversò tutta
la Calabria, la Puglia, la Lucania e la Campania, mettendo a ferro e
fuoco città e contrade. Tutto ciò, ha lasciato indelebili segni
nella coscienza collettiva dei tanti che ora vogliono ricordare
quella che fu la prima e unica rivoluzione democratica che non si
abbandonò agli estremismi della rivoluzione francese. Tanto è vero
che al moto rivoluzionario aderirono studenti e docenti delle tante
scuole teologiche e filosofiche sparse nel Sud, da Napoli ad Altamura
etc, gran parte del clero e della borghesia che si stava pian piano
creando. Oltre a giovani aristocratici che non condividevano le tre F
dei Borboni “ Festa, Farina e Forca”.
Una delle personalità
che dedica la sua esistenza a tenere viva la memoria di
quell’esaltante periodo storico, è l’avvocato Gerardo Marotta di
Napoli, Presidente dell’Istituto di Studi Filosofici, più volte
premiato da vari stati europei per la sua azione di difensore delle
idee della ragione e dell’illuminismo, i cui protagonisti nel 1799
furono portati al martirio e gran parte condannati a morte.
Il giovane regista
napoletano, Marcello Sannino, ha voluto dedicare a Gerardo Marotta la
sua quarta opera cinematografica dal titolo “la seconda natura”,
che traccia attraverso le stesse parole del protagonista, Gerardo
Marotta, la storia di questo nostro Sud.
Questo film, già
presentato al festival cinematografico di Bari 2013, sarà proiettato
Venerdì 7 Giugno, alle ore 18.00 presso “il cantiere” del Teatro
Mercadante, storico contenitore culturale che sta per essere
riportato in vita grazie all’impegno di Vito Barozzi, manager della
COBAR di Altamura, che tra l’altro ha lavorato al recupero del
teatro Petruzzelli, teatro San Carlo ed altro e del grande maestro
artigiano Michele Santoro.
Grazie alla disponibilità
della COBAR e a quella dell’animatore del cantiere Teatro
Mercadante, l’avvocato Giuseppe Disabato, questo spazio sarà messo
a disposizione per la realizzazione dell’ evento che segna l’inizio
del percorso/progetto Fiorile - Altamura 1799. Il Progetto Fiorile,
ogni anno ricorderà, con la rete associativa dei vari comuni
aderenti, e narrerà la vicenda esaltante e sfortunata di
quell’eroico momento storico e dei suoi indimenticati protagonisti.
La proiezione del film,
sarà preceduta alle ore 17.00 (appuntamento in Piazza Duomo) da un
incontro – itinerario che, guidato da Pasquale Sardone, porterà i
partecipanti nei vari luoghi del centro storico di Altamura, dove si
svolsero i fatti dell’indimenticato 1799 partendo dalla statua
della libertà, opera dello scultore E. Zocchi, eretta in Piazza
Duomo in occasione del primo centenario.
Nel secondo centenario fu
innalzato, sempre in Piazza Duomo, un Albero della Libertà su
bozzetto del grande scenografo e pittore Luzzati, realizzato dal
maestro falegname Donato Fiorino.
La manifestazione del 7
Giugno ad Altamura sarà preceduta a Matera dalla presentazione del
libro di Domenico Notarangelo “la rivoluzione napoletana del 1799
in Puglia e Basilicata”, che si svolgerà nel museo del cinema di
Matera e promossa dall’associazione Pierpaolo Pasolini. Al progetto
Altamura 1799, aderiscono, per ora, le associazioni culturali Piazza,
Centro Studi Torre di Nebbia, ABMC, Donne in, ALT, Circolo delle
Formiche, ass. Pierpaolo Pasolini, Uaragniaun, Liceo Cagnazzi e
Istituto Alberghiero di Altamura. La manifestazione si concluderà
con un evento di grande valore artistico “canti e musiche del 1799”
a cura del gruppo Uaragniaun con Maria Moramarco.
Infine, saranno
proiettate immagini della grande opera storico pittorica dello
scomparso pittore Vito Fiorente, dal titolo “Fiorile” che nel
calendario repubblicano del 1799 è il mese di Maggio.
L’’incontro al Teatro
Mercadante vedrà la partecipazione degli stessi Gerardo Marotta e
Marcello Sannino, con i contributi del giornalista francese Eric
Jozsef, di Filippo Tarantino, già preside del Liceo Classico di
Altamura e curatore del “dossier Marotta”, di Biagio Clemente,
preside del Liceo Cagnazzi, coordina Piero Castoro, presidente del
Centro Studi Torre di Nebbia, che lancerà il Progetto Altamura 1799.
Per informazioni:
338/8158848
333/2525470
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