Dott.
Pietro VITALE
Giornalista-Pubblicista e
Scrittore
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Al SACRARIO D'OLTREMARE
DI BARI, 4 NOVEMRE 2014 LA FESTA DELLE FF.AA.
Nel
piazzale delle cerimonie del Sacrario dei Caduti d'Oltremare di Bari,
le Forze Armate il 4 novembre 2014, hanno Celebrato la commemorazione
dell'Unità d'Italia.
Alla Cerimonia è
intervenuto il Presidente del Senato Pietro Grasso.
Il Presidente Grasso è stato ricevuto dal
Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, il
senatore Massimo Cassano, in rappresentanza del Governo, dal Prefetto
della Provincia di Bari Antonio Nunziante, dal Capo di Stato Maggiore
dell’Aeronautica Militare Generale di Squadra Aerea Pasquale
Preziosa, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Difesa e
dal Comandante delle Scuole dell’Aeronautica Militare/3ª Regione
Aerea e del Presidio Militare di Bari, Generale di Squadra Aerea
Franco Girardi.
Alla cerimonia erano presenti Autorità civili,
religiose e militari, e i Labari della Regione Puglia, del Comune di
Bari e della Provincia, e i Labari delle Associazioni Combattenti e
d’Arma. A celebrare la Santa Messa è stato Mons. Francesco
Cacucci, Arcivescovo di Bari e Bitonto.
Si ricorda che il Sacrario di Bari, custodisce i resti di oltre
settantansettemila soldati, di varie armi, caduti durante i due
conflitti mondiali, di cui oltre cinquantamila ignoti, insieme a
quelle dell’Altare della Patria in Roma ed al Sacrario di
Redipupuglia
Assieme, tutte le
rappresentanze delle Forze Armate Italiane Il 4 novembre è il giorno
del ricordo della vittoria italiana nella prima guerra mondiale, lo
scopo è quello di non dimenticare il sacrificio dei quasi
settecentocinquantamila giovani soldati morti per la nostra Patria
nel primo conflitto mondiale.
“Il significato della
ricorenza delle FF.AA. è ricordare l'impegno quotidiano, la
dedizione nell’assolverlo e la professionalità con la quale lo si
fa, è l’eredità di quei soldati che hanno dato la propria vita
per la nostra libertà e unità. Oggi, noi, tutte le Forze Militari,
siamo chiamati a garantire la pace, la libertà la solidarietà alla
gente che abita questa splendida Puglia. Mentre si assolve il dovere
e non dimenticate mai il sacrificio dei nostri padri ma, siatene
ambasciatori operando senza risparmio di energie come solo voi sapete
fare”
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