Ordini Cavallereschi Crucesignati

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sabato 24 gennaio 2015

MODIFICAZIONE DELLA STRUTTURA DEL DNA EQUINO.

Modificazione della struttura del DNA equino mediante intezione focalizzata di un gruppo a distanza
 Tratto da
 http://www.coscienza.org/_ArticoloDB1.asp?ID=1375
 Roma 20.01 2015 Dr.Prof. Ezio Gagliardi
Prima di iniziare il Test, alle ore 12:15, mediante lancio   di una moneta da parte mia (testa/croce) è stato deciso che il gruppo a distanza, i cui componenti interagiscono separatamente (Milano, Ancona, Messina, Barcellona, Roma e alcuni comuni delle Marche da 1 a 870km), doveva srotolare il  DNA contenuto in una cuvetta indicata con la lettera T.Dopo la scelta, con un medesimo campione di DNA equino, nella sezione chimica del laboratorio “Alimentazione Ambiente” in via dei Marsi 44-48 Roma, sono state riempite due cuvette siglate rispettivamente con la lettera B (bianco) e con la lettera T (trattato). Il campione B (bianco) per tutto l’esperimento è stato mantenuto nelle medesime condizioni del campione T (trattato) al fine di poter azzerare eventuali effetti sui valori di assorbanza, dovuti allo scongelamento e alle temperature a cui sono state effettuate le misure.Alle 12:30, su entrambi i campioni, sono state effettuate le prime misure dell’assorbimento all’UV, eseguite in triplo; nel Grafico n°1 si riporta l’assorbimento medio di entrambi i campioni: il campione T da trattare evidenzia un valore medio dell’assorbanza lievemente più elevato rispetto al campione B (+0,0033).



Alle ore 14:00 al gruppo che doveva modificare il DNA è stato comunicato mediante e-mail il tipo di azione a distanza (srotolamento) sul DNA da effettuare sul campione identificato con la lettera T (dalle16:30 alle 17:00):“Dovete srotolare il DNA; 10 minuti prima iniziate con la tecnica di respirazione fino allo stato di non mente (sensazione di pace, gratitudine e amore); 16:30 l’intenzione (non desiderio) fino alle 17:00”Alle 16:35 cinque minuti dopo l’inizio dell’esperimento, su entrambi i campioni, sono state effettuate le misure eseguite sempre in triplo; nel Grafico n°2 si riporta l’assorbimento medio di entrambi i campioni; il grafico mostra sul campione T un effetto di srotolamento evidenziato da un aumento dell’assorbanza a 260 nm con un incremento rispetto al bianco (+0,0130).



La differenza delle assorbanze dei campioni B e T che alle ore 12:30 era pari a +0,0033, alle 16:30 è aumentata a +0,0130, cioè di 3,94 volte.Alle ore 17:00 al termine dell’azione (intenzione) prodotta dal gruppo a distanza, sono state effettuate le misure in triplo e il valore medio delle assorbanze è riportato nel Grafico n°3.


Alle ore 18:00 sono state effettuate le ultime misure in triplo e sono riportate nel Grafico n°4.


 
L’esame statistico con il t-test, confrontando le assorbanze medie alle 16:35 del campione di DNA Trattato rispetto al Bianco, dà un valore <0 7="" al="" altamente="" assorbanza="" aumento="" bianco.="" br="" con="" del="" dell="" medio="" rispetto="" significativo="" un="">
Si può quindi affermare che alle ore 16:35 si è ottenuto uno srotolamento significativo (t-test<0 12:30="" 16:35="" 17:00="" 18:00="" 90="" alle="" almeno="" assorbanze="" aumento="" br="" che="" confermato="" dalle="" del="" di="" dna="" e="" effetto="" in="" intervallo="" l="" medie="" minuti.="" nbsp="" nell="" ore="" ottenute="" ottenuto="" per="" quindi="" rimane="" sempre="" srotolamento="" stabile="" t-test="" tale="" tempo="" triplo="" va="">
Il grafico n°5 mette in evidenza l’effetto ottenuto a distanza (da remoto) con il diverso andamento del DNA non trattato (bianco) rispetto a quello trattato.
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In data 10.12.14 i campioni di DNA identificati con le lettere T (trattato) e B (bianco) utilizzati nell’esperimento del 04.12.14 sono stati scongelati e sono state ripetute in triplo le misure di assorbanza tra le ore 12:30 e le 18:00 senza l’intervento o azione a distanza di alcun gruppo; nel Grafico n°6 si riporta l’andamento della media delle assorbanze a 260 nm nel tempo; con il passare del tempo le assorbanze di ambedue i campioni (T e B) tendono a diminuire in maniera uniforme fino alle ore 18:00, evidenziando un andamento simile al campione di DNA (bianco) del test del 4.12.14.
Si possono fare le seguenti considerazioni:
  1.  Il gruppo di circa 50 persone i cui componenti separatamente (Milano, Ancona, Messina, Barcellona, Roma e alcuni comuni delle Marche) completamente rilassati, in piena sintonia cuore cervello, attraverso tecniche di focalizzazione e/o meditazione, hanno interagito positivamente con la struttura del DNA (con l’intenzione di srotolarlo) determinando sostanziali modifiche altamente significative dal punto di vista statistico.
  2. Siamo in presenza di un effetto non locale, cioè non dovuto a forze o leggi fisiche normalmente conosciute; il gruppo non era riunito in un singolo luogo, ma dislocato in Italia e in Spagna.
  3. L’effetto di denaturazione del DNA (srotolamento) è stato rilevato in maniera altamente significativa alle ore 16:35, cioè 5 minuti dopo l’inizio del test, in base alla differenza delle assorbanze del DNA trattato rispetto al bianco (+0,0130) e al t-test (<0 p="">
  4. L’effetto denaturante sul DNA trattato risulta stabile per almeno 90 minuti in base alle misure di assorbanza ripetute sul campione di DNA trattato rispetto al bianco alle ore 17 (t-test = 0,002) e 18 (t-test <0 p="">
  5. L’effetto prodotto sul DNA trattato permane nel tempo: come si evidenzia dal graf.n°6, dopo 6gg di congelamento e scongelamento, il DNA trattato evidenzia una assorbanza a 260nm più alta (+0,0080) rispetto al bianco.
  6. L’effetto non locale quindi si è ottenuto non solo per lo spazio (si può escludere qualsiasi causa fisica che abbia prodotto l’effetto), ma anche per il tempo (l’effetto si produce in un tempo anteriore al momento di inizio dell’esperimento - dell’intenzione di modificare il DNA - da parte dei gruppi partecipanti al test).

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